Il Regno del Vuoto Argenteo

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    Il regno del Vuoto argenteo


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    Era di gioco: Era degli Imperi, anno 6
    Personaggi partecipanti: Pike, Diane, Ledas, Nysia e Zanaver

    PNG Incontrati

    Città di Sigil

    - Ize: Tengu, contrabbandiera, esperta del viaggio tra i piani. Possiede un medaglione che permette di teletrasportare se stessa e qualsiasi cosa tocca in un piano a scelta. Pike l'ha resa nostromo in seconda della Fleetwood.
    - Thomas: Esperto di pozioni e punto di riferimento per le cure, rappresenta il coraggio di Diane in forma fisica: ha preso l'aspetto di Thomas il guardiacaccia e cresce con l'incrementarsi del coraggio di Diane.
    - Almerick: nano, bibliotecario di Fallcrest ed accumulatore seriale di manoscritti, può fare ricerche su qualsiasi cosa ed ha un'ossessione per Nysia ed Althea.

    Piano Astrale

    - Suhail: creduta una creatura del mito, Suhail è davvero esistita, al tempo dei Kaldar. Abitava l'Astrale ed era l'Idea della Memoria, che ha spezzato le regole del mondo per amore, diventando una donna materiale. La sua discendenza è chiamata Figli di Suhail, rare persone capaci di fare sogni lucidi e di poter manipolare il piano Astrale (al momento si conoscono: Nathaniel, Alister, Selene, Zora e Zanaver). La sua assenza nel piano Astrale ha generato l'Oblio.
    - Castor: È la creatura formata da Zora, la moglie di Ledas, da bambina. Amico di Berehia e suo alleato, è andato in sogno a Ledas per guidarlo verso Sigil. Dopo averli aiutati a fuggire dalla prigione di Brenn Resen, attende un ritorno dei PG per salvare Zora dalla prigionia di Vorgta.
    - Selene: una conoscenza affezionata di Zanaver, nobile della città di Englatio Celeste, a Ràlia. È una Figlia di Suhail ed una viaggiatrice onirica esperta.
    - Berehia: Creatura formata da Nathaniel, un Figlio di Suhail del piano materiale che è creatore anche di Senzanome. Berehia ha l'aspetto della moglie di Nathaniel ed è stata creata per essere una guida.
    - Antares: un lupo astrale amico di Zanaver. Pare sia stato esiliato da Fouza quando Zanaver è scappato dalla Reame dell'incubo. Comunica mentalmente con immagini e non può raggiungere il piano materiale, ma raggiunge i PG ogni volta che sognano.
    - Fouza: un signore degli incubi, padre adottivo di Zanaver. Vorgta era uno dei suoi generali ma Fouza lo esiliò perché desiderava troppo.

    Piano di Arcadia

    - Elrin: il padre di Diane, si scopre essere stato ucciso dalla madre di Diane. Era un fedele di Sarasvatir, affezionato segretamente alla figlia ripudiata.
    - Althea: dea della giustizia e dell'onore, amica di Nysia e sua dea. Ha mandato Nysia nel futuro per aiutare il giovane Alister, un Figlio di Suhail discendente di Nysia che si trova ora in pericolo. Alister è il figlio di Nathaniel.
    - Maximus: il teurgo, umano del piano materiale che si è trasferito ad Arcadia per studio e che ha aperto una scuola lì col benestare di Sarasvatir. Ci sono tensioni con il suo amico Phresius, che si è trasferito con lui. Senzanome gli ha rubato la magia. È stato ucciso da Phresius.
    - Sarasvatir: dio della conoscenza e della perfezione, enigmatico nelle risposte ma molto breve nel discorso.

    Piano dell'Abisso

    - Felandir: un elfo truffatore che aveva voluto beffare un Incubus dell'Abisso e da cui era stato poi catturato, costretto a suonare per lui per sempre. Senzanome gli ha rubato la voce. I PG lo hanno salvato dalla fila per la Fornace e lo hanno portato con loro per il rituale di ripristino dell'Oblio.

    Continente di Ràlia

    - Lord e lady Stjerner: sono i genitori di Selene.
    - Sybil: mezza-nana, Sciamana dei Sogni. Guida nell'Astrale di Selene e sua migliore amica. Piuttosto bizzarra e legata alla natura, veste di pelli e piume animali. Senzanome le ha tolto la vista. Vive col nonno Delphos, anch'egli uno sciamano, che ai suoi tempi aveva servito il nonno di Selene.

    Continente di Assiah

    - Nathaniel: regnante di Therelan, Figlio di Suhail e creatore di Senzanome e di Berehia. È il padre di Alister e il cugino di re Sander.
    - Alister: il giovane figlio di Nathaniel, Figlio di Suhail anche lui. Ha pregato Althea di essere salvato dal guardiano dello Scorpione, ovvero la sua antenata Nysia e per questo Althea ha mandato Nysia nel futuro. Alla fine della storia diventa re di Therelan.
    - Gil: il fratello maggiore di Diane, è un paladino di Sarasvatir ed è stato addestrato da sua madre in prove fisiche molto stressanti, ma che ha superato. Era ritenuto l'Eletto del suo tempio finché Diane non è arrivata ed ha avuto il bastone dell'Eletto al suo posto.
    - Thomas (guardiacaccia): è un elfo Figlio di Suhail, nipote del Figlio di Suhail che era stato corrotto dall'Oblio e che era stato imprigionato nel tempio di Sarasvatir. Soccorre Diane quando scappa da sua madre e la protegge nei suoi sogni, creando per lei tutto ciò che compone la sua tana sul lago.
    - Re Sander di Amaria: padre naturale di Zanaver, aveva stretto un patto con Fouza per vincere la guerra contro suo cugino Nathaniel di Therelan ed era stato costretto a cedergli il primogenito. Marito della regina Maha e padre anche del giovane Ranier, fratello minore di Zanaver.

    Antagonisti

    - Meisse o Senzanome: creatura di Nathaniel, che si stava dimenticando di lei. Ha subito gli effetti dell'Oblio, ma li ha contrastati grazie a Vorgta. Determinata a voler esistere ed ossessionata dall'idea di Suhail, ha creato vincoli col piano materiale rubando in giro ciò che le piaceva per ricrearsi. Il suo obiettivo è uccidere l'odiato creatore che l'aveva messa da parte, per non essere più vincolata a lui nell'esistenza. Alla fine della storia si sacrifica per salvare i protagonisti e viene risucchiata dall'Oblio.

    - Incubi: creature del Reame dell'Incubo che tormentano i PG. Sembravano mandati da Fouza, il padre di Zanaver, ma sono in realtà controllati da Vorgta. Possono raggiungere il piano materiale usando le ombre, vie con cui si spostano.

    - Marth: vecchia conoscenza di Pike, un pirata vendicativo che attualmente lavora per Vorgta. Pike ha ammesso di averlo ucciso e di essersi preso la sua nave. Ha fatto un patto con Vorgta promettendogli i suoi servigi in cambio di essere riportato in vita e di nuovi poteri. I protagonisti lo condannano ad una prigionia eterna.

    - Hellen: elfa, madre di Diane. Ossessionata dalla perfezione, è diventata una seguace di Vorgta perché impossessata dagli incubi. Alla fine della storia viene redenta da sua figlia Diane.

    - Oblio: è un'entità che abita il piano Astrale. Il suo compito è ripulire ciò che è dimenticato dai sognatori. Quando Suhail ha abbandonato la dimensione del sogno, ha condannato le creature a sognare in modo diverso, variabile e non fisso. Quando ci si risveglia, non sempre si ricorda ciò che si è sognato e questa è l'opera dell'Oblio. Ciò che viene dimenticato, è inghiottito da esso. Ultimamente, per ragioni ancora sconosciute, l'Oblio si sta nutrendo di qualsiasi cosa incontri, senza regole.

    - Brenn Resen: cacciatore di taglie planare, il padre di Ledas, gli somiglia molto di aspetto. È il responsabile degli attacchi degli incubi e probabilmente della sparizione di Zora: comanda gli incubi a piacimento e può spostarsi tra le ombre come loro. Lavora per Vorgta, ma viene ucciso dai protagonisti alla fine della storia.

    - Signore degli Incubi Vorgta: era un generale del signore degli Incubi Fouza, il padre di Zanaver. È il responsabile della corruzione dell'Oblio, ma alla fine della storia ne viene risucchiato.

    Indice delle sessioni

    PROLOGO
    00) Verso Sigil
    01) Incontro con Senzanome

    ATTO PRIMO
    02) La Fata del lago Merum
    03) Le bugie di Senzanome
    04) Falsa perfezione
    05) Prigionieri di un sogno
    06) Ultima notte con Senzanome

    ATTO SECONDO
    07) Berehia
    08) La notte dimenticata
    09) L'incubo degli Stjerner
    10) Il cacciatore di taglie
    11) La prigione dell'Uomo Kaldar
    12) Il carillon

    ATTO TERZO
    13) Legami familiari
    14) La catena d'oro di Marth
    15) Un posto da chiamare casa
    16) Il figlio del contratto

    ATTO FINALE
    17) Dodici Figli di Suhail (parte 1)
    18) Dodici Figli di Suhail (parte 2)
    19) Memoria e Oblio


    Edited by » Fyan - 13/11/2021, 14:58
     
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    Prologo - Verso Sigil

    Ogni personaggio ha ricordato nei sogni "Sigil, Tempio Infranto" e, in un modo o nell'altro, ha trovato il modo di raggiungere La Gabbia, la città tra i piani. Ledas e Zanaver l'hanno raggiunta da soli, Nysia si è fatta accompagnare dal nano Almerick, Diane ha scortato il timido Thomas ed infine Pike ha salvato la vita ad Ize, che per ricompensare il favore ha deciso di portarlo nella sua città.
    (Sessione del 30/05/2020)

    Prologo - Incontro con Senzanome

    Arrivati a Sigil, i personaggi ancora separati hanno fatto ricerche sul Tempio Infranto, scoprendolo come una delle zone del Quartiere Basso. A chiunque chiedessero, veniva loro indicata la Cattedrale Zactariana come un posto spaventoso, che nascondeva un portale sfuggito al controllo della Signora, che giungeva al il piano Astrale.
    Una volta incontrati tutti lì, i personaggi hanno sentito qualcuno parlare loro nelle menti, con la loro stessa voce. La persona, che ha parlato di sé al femminile, ha detto loro le seguenti informazioni:

    ➤ Non conosce il suo nome né ricorda il suo passato, non esiste più nulla di lei
    ➤ La persona che le ha sottratto tutto si chiama Berehia e ha rubato anche ai PG quello che hanno perso. Berehia ha i "capelli di fuoco" ed è nativa del piano Astrale come lei. Pare che abbia donato ciò che ha rubato a creature diverse e lontane
    ➤ Non è la persona che ha portato Nysia nel futuro
    ➤ Sta cercando le persone che hanno ricevuto ciò che i PG hanno perso e darà loro tutte le informazioni possibili che trova appena scopre qualcosa
    ➤ La Fata del Lago Merum possiede il suo aspetto e lì i PG dovranno recarsi per primi
    ➤ Per far recuperare a Senzanome le sue parti, i PG dovranno rendere incosciente il loro obiettivo e unire i bracciali che ha loro donato perché lei possa individuare il corpo astrale dell'obiettivo e riprendersi ciò che le è stato rubato

    I PG si sono poi confrontati senza rivelare quasi nulla di loro, scoprendosi molto diversi. Hanno analizzato il bracciale e hanno scoperto che è legato al loro corpo astrale e che ha un incantesimo di Status sopra. Pare inoltre che abbia dodici sezioni con i suoi disegni e che quattro siano nere, a differenza delle otto dorate del resto.
    Si sono poi messi d'accordo per tornare su Assiah, dove sta la Fata, che è il loro primo obiettivo, e per farlo Pike suggerisce di chiedere ad Ize. Tornati al Tristo Viaggiatore, la locanda dove l'aveva lasciata l'ultima volta, Pike ha scoperto che Ize non era più lì e che il suo nemico Parakk l'aveva catturata. Sembra che Ize gli abbia venduto un falso e Parakk si sia molto arrabbiato.
    I PG hanno agito come una squadra ed hanno salvato la tengu, che ha deciso, per ripagare il debito sulla sua vita, di accompagnare i PG nella loro missione. Dopodiché, a bordo della Fleetwood, l'aeronave di Pike, il gruppo è scappato verso Assiah attraverso un portale. Con loro c'erano anche Thomas ed Almerick, pieno di nuovi libri trovati a Sigil.

    Sulla nave i PG si sono confrontati ed hanno scoperto le seguenti informazioni:
    ➤ Thomas è uno spirito del coraggio che ha assunto l'aspetto di un ragazzino per essere familiare ed affidabile
    ➤ La Fata del Lago ha un nome che non è noto e pare che abiti nel lago stesso. Si sa che ultimamente sta attirando verso di sé masse di uomini, probabilmente con la seduzione
    ➤ Zanaver ha perso una persona
    ➤ Diane non ha più alcun sentimento. Sembra che abbia qualcosa contro Nysia
    ➤ Nysia ha perso la salute e ha recuperato la malattia che aveva da bambina. Proviene da un altro tempo (circa duemila anni prima) e non sa spiegarsi il perché di questo viaggio. È una guardiana di Althea
    ➤ Pike è il capitano della Fleetwood e non può più vedere le stelle. È un fedele di Astrea
    ➤ Ledas non ha voluto rivelare nulla, è stato chiuso a chiave nella sua stanza durante la notte. Porta con sé due gattini, uno nero ed uno beige, che si chiamano Ruth e Roth
    (Sessione del 06/06/2020)

    Edited by » Fyan - 31/7/2021, 00:33
     
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    Atto Primo - La Fata del Lago Merum

    I PG passano la loro prima notte insieme sulla Fleetwood, non prima di aver lasciato scoprire a Zanaver alcuni particolari da Nysia e Diane riguardo il furto di ciò che hanno perso. Sembra che tutti si siano svegliati con della polvere d'argento sul petto, ma che Diane ricordi una mano che le tirava qualcosa via dal petto.
    Il giorno dopo, liberato Ledas, il gruppo si unisce a tavola per la colazione ed Almerick da ulteriori informazioni sulla Fata del Lago, una ninfa, il cui covo è nei pressi del paese di Lungolago.

    In quest'occasione si scopre che durante la notte Pike, Diane e Nysia hanno sognato Berehia che gridava, ma nessuno ricorda con precisione cosa: possono collegarci solo spiacevoli sensazioni.
    A tavola si scopre inoltre che:
    ➤ Zanaver ha abitato nel Reame dell'Incubo del Piano Astrale ed è incapace di sognare
    ➤ Il Piano Celestiale, dove dimora Althea, è inaccessibile perché gli arconti hanno chiuso ogni barriera per evitare minacce esterne durante la loro rinascita
    ➤ Pike non ha ricordi molto lucidi della notte in cui ha perso la visione delle stelle e pare che il suo equipaggio non voglia parlarne
    ➤ Diane è una seguace del dio Sarasvatir. Lo ha pregato di non sentire più niente, prima di perdere le sue emozioni
    ➤ Zanaver chiede a Pike se conosca i Monti Englatio, ma lui gli dice che non sono ad Assiah

    Il gruppo arriva poi a Lungolago e Thomas dona una pozione di cura a ciascuno dei PG. Con Almerick ed Ize, rimangono sulla Fleetwood mentre i PG cercano la Fata.
    Nel paese si sta svolgendo una rivolta popolare di sole donne, che marcia furiosa verso la casa del sindaco perché non vuole far nulla per neutralizzare la Fata, che ha rapito ogni uomo del paese. I PG placano la folla e con l'aiuto di Ada, la cameriera del sindaco, scoprono che questi si è barricato in casa per non farsi attirare dal canto della Fata come gli altri uomini. Armati di cera per le orecchie, i PG si fanno guidare da Ada verso un presunto passaggio sotterraneo che conduce dalla Fata.

    Lungo il percorso il gruppo viene attaccato da due Incubi, che vogliono uccidere Zanaver, ma persino lui non ne sa il motivo. Ciò che è evidente è che Ledas combatte con furia omicida i due cavalli e non arretra nemmeno da ferito, mosso da rabbia incontrollata di cui però non da spiegazioni.
    Risolto il problema degli Incubi, i PG si avventurano nel passaggio sotterraneo e scoprono che gli uomini di Lungolago sono diventati gli schiavi della Fata e la proteggono dagli intrusi. Con i tappi alle orecchie, gli uomini resistono all'incanto della sua voce.

    Una volta raggiunta, però, Ledas e Diane rimangono affascinati dalla magia del suo aspetto e cadono nella sua trappola mentale. Mentre loro cercano di uscirne, la Fata li comanda di andare ad affogarsi.
    Pike, Nysia e Zanaver riescono però a neutralizzarla e liberare tutti gli incantati. I PG affrontano allora insieme la Fata e, dopo averla catturata, la fanno svenire.
    Unendo i bracciali su di lei, le sottraggono l'aspetto di Senzanome e la Fata si mostra subito come una brutta megera.
    I PG decidono allora di legarla per interrogarla in seguito.
    (Sessione del 13/06/2020)

    Edited by » Fyan - 31/7/2021, 00:36
     
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    Atto Primo - Le bugie di Senzanome

    Imprigionata la Fata del Lago Merum, i PG la interrogano per scoprire di più su Senzanome e Berehia. Si rivela un buco nell'acqua, perché la Fata non conosce né Berehia né sembra che il suo aspetto ammaliante fosse stato in qualche modo donato da qualcuno. I PG immaginano che ci sia qualcosa di più sotto e che le alternative sono due: o la voce che ha dato i bracciali ha mentito, oppure la Fata è stata manipolata.
    Decidono allora di ucciderla e tornare a Lungolago.

    Lì il paese è in festa, con tutti gli uomini finalmente tornati a casa. Il sudaticcio sindaco dona ai PG la ricompensa per quanto ottenuto con la Fata e invita loro a rimanere nel paese per la festa in loro onore.
    Tra balli, corteggiamenti e bevute, i PG hanno modo di confrontarsi e conoscersi meglio.
    Almerick dona a Nysia uno scritto dell'Era Oscura che parla della Guardiana della Fonte Lyrio e Nysia, molto colpita dal nome, rivela di avere una figlia di un anno con quello stesso nome che la aspetta a casa. È molto motivata a tornare per vederla crescere.
    Contemporaneamente, incuriosito dal legame di Ledas con gli Incubi, Zanaver va a confrontarlo, ma il guerriero si dimostra ancora reticente. Innervosito, Zanaver lo minaccia con la spada di etere e per questo intervengono allora anche Nysia e Diane. I PG litigano e solo Ize interviene per calmare le acque. Ledas si vede costretto a parlare e rivela le seguenti informazioni:

    ➤ Sembra che sia l'unico ad aver sentito una voce che lo guidava verso Sigil, a differenza degli altri, una voce molto insistente.
    ➤ Ha perso sua moglie in qualche modo e sembra molto pessimista nel poterla avere indietro.
    ➤ Non si fida di nessuno e soprattutto di Senzanome. Non vuole continuare ma si vede costretto per riavere indietro la sua vita, dato che quella sembra l'unica pista che gli è rimasta.

    Il pungiglione di Nysia cresce con la rabbia e la febbre le si alza. Nel frattempo il gruppo poi decide di abbandonare la festa, ormai rovinata dal violento litigio e, con diversi pensieri e tormenti, ognuno alla fine si addormenta. Per la prima volta tutti quanti sognano Senzanome e si ritrovano insieme nel Piano Astrale.
    La donna ha finalmente un aspetto ma non parla ancora con una propria voce: ha la pelle azzurra, i capelli azzurri e la pelle come tempestata da piccole stelle. Nel discorso che segue si affrontano i seguenti punti:

    ➤ Senzanome ringrazia per il lavoro compiuto e sembra molto felice di quanto è accaduto.
    ➤ Dice che una notte ha sorpreso Berehia invadere i sogni di Pike, Nysia e Diane e prima che potesse fare qualcosa, l'ha scacciata.
    ➤ Ha scoperto che Berehia ha ancora per sé tutto quello che ha rubato ai PG e che probabilmente lo sta usando. Si scopre inoltre che il potere che ha rubato a Zanaver le è molto utile per deformare il Piano Astrale e per la prima volta lui scopre che ciò che ha perso è proprio quella capacità.
    ➤ Quando le chiedono della contraddizione scovata interrogando la Fata, Senzanome mente dicendo che non lo sa, ma poi si corregge e suppone che Berehia abbia modificato la memoria della Fata tramite i sogni e che lo abbia fatto col potere di Zanaver.
    ➤ Il suo scopo è sconfiggere Berehia una volta ottenute le parti a lei importanti: si scopre che gli ultimi tre settori neri del bracciale rappresentano Parola, Magia e Memoria. Dice ai PG che riavranno indietro quello che hanno perso, non appena sarà in grado di combatterla.
    ➤ Manda i PG nell'Abisso a cercare l'Elfo Felandir che ha la sua Parola.
    ➤ Promette di fare altre ricerche per aiutare i PG.

    Ledas poi sogna qualcosa di più: un ragazzo dai capelli di argento che gli parla con la stessa voce che ha sentito e che voleva fosse condotto a Sigil. Riesce a percepire poco ma un nome salta subito alla sua attenzione: Zora, quello di sua moglie.

    I PG si svegliano molto demotivati: l'Abisso è pericoloso ed il fatto che Senzanome avesse mentito o stesse nascondendo qualcosa, porta Nysia e Diane a dubitare della missione. La frustrazione fa ribollire di più il sangue di Nysia e la febbre sale vertiginosamente: Almerick allora le suggerisce di scaricare l'acido in un cinghiale per farla abbassare e Nysia è costretta a rivelare ai compagni di essere pericolosa.
    Sembra infatti che il sangue di Nysia si trasformi naturalmente in acido, che in poco tempo può portarla alla morte. Scaricare l'acido su animali o persone può abbassare la febbre ma non è che un palliativo.

    Anche Diane dubita di voler continuare e manifesta la volontà di tornare a casa, perché alla fine è felice di non avere sentimenti. Zanaver le chiede come mai è partita e lei, ricordando la vecchia sé, riflette sul fatto di essere sempre stata sola e di voler avere amici. Anche Thomas le chiede cosa vorrebbe fare a casa e Diane pensa che, debole com'è, non potrà mai superare un problema che la attanaglia ma di cui non parla. Alla fine si fa convincere da Thomas ad andare nell'Abisso perché questo può aiutarla a diventare più forte e coraggiosa.

    Dopodiché i PG si confrontano con Ize ed Almerick per organizzare la discesa nell'Abisso e, con gran sorpresa, Almerick possiede proprio il diario di Felandir, che pare fosse un truffatore e che il suo ultimo colpo fosse ai danni dell'Incubus Grenarel. Ize si offre di accompagnare i PG al Buco Dannato, dove ha delle conoscenze che possono aiutare il gruppo a sapere di Grenarel e ad acquistare le chiavi di magia che servono a praticare incantesimi nell'Abisso.
    Lì nel 10mo strato, lo strato che contiene la Fornace (un grosso forno che brucia le anime dei malvagi) i PG scoprono che serve un invito per entrare nel maniero di Grenarel e che questo si trova nel 340simo strato, Tormenta Nera. Acquistano una chiave di magia per convertirla in invito.

    Si mettono poi in cammino verso Tormenta Nera, ma improvvisamente Pike scorge una vecchia conoscenza. Si tratta di Marth, un'anima di un pirata che ha un braccio completamente invaso dalla Corruzione: è scappato dalla fila della Fornace e si sta nascondendo, ma appena vede Pike, l'ira gli accende gli occhi ed esce dal nascondiglio per cercare di ucciderlo. Intervengono anche gli altri PG per fermarlo e le guardie della Fornace, che tirano via l'anima di Marth prima che possa fare qualcosa di grave, ma questi, mentre viene trascinato via, promette vendetta a Pike.
    In quest'occasione i PG scoprono della Corruzione dell'anima, che è trasmissibile per tocco. Pike si cura subito in tempo ed Ize si mostra molto tesa a riguardo.

    Il gruppo raggiunge poi Tormenta Nera, uno strato pieno di incubi nel quale i PG scorgono creature del loro passato fissarli intimidatori. Evitano la minaccia marciando verso il maniero e poi riescono ad entrare col lasciapassare di Zanaver: in quanto figlio del Signore dell'Incubo Fouza, è ben accetto.
    Grenarel ha allestito una bella festa piena di invitati e lui si gloria della sua collezione d'arte, tra cui figura anche il povero Felandir, legato ad una catena d'oro e costretto a cantare per sempre per allietare il suo proprietario. Pike e Zanaver si fanno amici Grenarel usando la sua passione per l'arte e nel frattempo Diane e Nysia scoprono che nella festa ci sono diverse fazioni di Incubus che vogliono prendersi lo strato e uccidere Grenarel in un complotto.
    Le due ragazze promettono di non allearsi a nessuna fazione, ottenendo il favore di una delle parti, l'Incubus Echis, che rivela al gruppo un'informazione importante: Grenarel si allontana solo una volta durante la festa, per dare da mangiare ai suoi mastini.

    I PG allora approfittano della notizia e, non appena Grenarel si allontana, raggiungono Felandir. Dopo qualche inutile domanda che fa molto ricordare l'interrogatorio della Fata, mettono k.o. l'elfo ed uniscono i bracciali su di lui. Una sezione del bracciale diventa dorata, segnando compiuto l'obiettivo.
    Il gruppo allora, ricongiunto con Ize, fugge dal maniero proprio mentre il complotto ai danni di Grenarel comincia e per l'Incubus non c'è più speranza di salvarsi.
    (Sessione del 11/07/2020)

    Edited by » Fyan - 31/7/2021, 00:42
     
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    Atto Primo - Falsa perfezione

    Lasciandosi alle spalle il castello di Grenarel ed il complotto ai suoi danni, i PG tornano nel piano materiale con l'aiuto di Ize, improvvisamente cupa e distante. Si accorgono che lì è passata una settimana, mentre nell'Abisso non era che passata qualche ora, e che la vegetazione di Lungolago, dove ancora la Fleetwood è ormeggiata, sta lentamente morendo.
    Ize si allontana e i PG hanno modo di raccontare le loro avventure a Thomas ed Almerick, ma Pike la raggiunge nella sua stanza per confrontarsi con lei. Scopre che aveva avuto un partner tempo prima e che questi era morto per colpa della Corruzione dell'Anima, motivo per cui la rifugge molto.

    A tavola si discute di come procedere con Senzanome, perché nessuno più si fida di lei:
    ➤ Pike propone un'idea, secondo la quale Senzanome sta rubando qualcosa che non è suo e sta cercando di elevarsi ad un grado di perfezione non umano.
    ➤ È anche possibile che altri siano stati ingannati per rubare proprio ai PG quello che hanno perso, dato che sia la Fata che Felandir, quando sono stati privati delle loro parti, presentavano la polvere argentata addosso.
    ➤ Zanaver invece suppone che le altre otto sezioni del bracciale rappresentano qualcosa che Senzanome effettivamente ha ma che Berehia le ha rubato. Per questo Senzanome la vuole sconfiggere.
    ➤ Non è chiaro se Berehia sia malvagia oppure no e se stia facendo qualcosa contro i PG o soltanto contro Senzanome.

    Prima di andare a letto, poi Nysia raggiunge Diane che guarda cupa la vegetazione morente e le chiede di più sul suo passato. Si scopre che:
    ➤ Diane ha vissuto nella foresta ed ha un legame molto profondo con la natura.
    ➤ Il tempio di Sarasvatir dove abitava era molto rigido nei regolamenti e lei era stata sottoposta ad una dura e dolorosa iniziazione, che però aveva fallito.
    ➤ Delusa dalla figlia perché non perfetta come richiesto dal tempio, la mamma di Diane l'ha ripudiata e cacciata dal tempio.
    ➤ Anche Nysia sembra aver sostenuto un'addestramento e si è auto-esiliata dal tempio di Althea in gioventù.
    ➤ Nysia spiega che è (stata) una guardiana del santuario di Althea e che proteggeva il suo tempio.

    Dopodiché il gruppo va a coricarsi e sogna per la seconda volta Senzanome, che ora ha una voce melodiosa e soprannaturale. I PG la affrontano immediatamente, smascherando le sue bugie e le dicono che non faranno cosa lei chiederà.
    Senzanome risponde subito con le minacce e dice loro che non hanno altra scelta, altrimenti li ucciderà e la cosa in verità per lei è anche un vantaggio.
    Ordina poi loro di andare ad Arcadia a prendere la sua magia dal teurgo Maximus e, proprio quando Zanaver prende l'iniziativa per un combattimento, lei interrompe il sogno.

    Subito dopo, Ledas sogna nuovamente il ragazzo dai capelli di argento, stavolta molto ansioso, che ha modo di parlargli con frasi più riconoscibili. Gli dice che non ha tempo perché lei lo sorveglia e che Zora è ancora viva, a dispetto di quello che lui pensa.
    Anche Pike fa un sogno in più: a lui appare Selene, una giovane dai capelli molto chiari, la cui pelle candida è macchiata da ferite nere. Lei è molto spaventata e quando lo raggiunge gli chiede subito se conosce Zanaver e se lui l'ha dimenticata, perché non riesce più a trovarlo.
    Pike la rassicura e lei gli chiede di lasciare a Zanaver un messaggio: Siamo tutti in pericolo.

    Il mattino dopo il gruppo si confronta nuovamente e si decide di recarsi comunque ad Arcadia, piano fortemente legale e dimora del dio Sarasvatir, per avvertire Maximus del pericolo, perché Senzanome potrebbe rubare a lui anche senza l'aiuto dei PG.
    Si pensa anche di cercare un modo per raggiungere il piano Astrale e comunicare con Berehia, anche se Senzanome controlla sempre i PG con i bracciali.
    Pike racconta del sogno di Selene a Zanaver e lui ne è molto turbato, ma tiene i suoi pensieri per sé. È invece Ledas a rivelare qualcosa di più sul suo conto, quando racconta del secondo sogno sul ragazzo dai capelli di argento.
    ➤ Zora, sua moglie, è sparita durante un incendio di fiamme nere che ha colpito la sua casa in una notte qualsiasi. Lui non ha rinvenuto il corpo ma nemmeno l'ha ritrovata altrove.
    ➤ Racconta di come l'abbia incontrata e di quanto sua moglie sia esperta spadaccina.

    Dopo le dovute ricerche, il gruppo parte per Arcadia e Diane spera di incontrare Sarasvatir, come Nysia spera di incontrare Althea. Li seguono Thomas, Ize ed Almerick.
    Lungo la strada per raggiungere la città di Utopia, il gruppo si imbatte in una fila di anime e tra queste figura anche Elrin, il padre di Diane, che pensa subito spaventato che anche la figlia sia morta.
    ➤ Turbato dal cambiamento della figlia, si preoccupa per lei e per la sua famiglia.
    ➤ Rivela di essere stato ucciso dalla sua stessa moglie, che ora combatte con la spada. La moglie pare essersi convertita al culto di Urash ed è completamente cambiata, irriconoscibile.
    ➤ Gil, il fratello di Diane, è ad Arborea. Hellen, invece, la madre di Diane, pare la stia cercando perché sua figlia ha qualcosa di cui lei ha bisogno.

    Dopodiché, con un commovente congedo che smuove qualcosa nel freddo cuore di Diane, il gruppo raggiunge la città perfetta di Utopia e scopre che Maximus ha una scuola di magia assieme al suo amico Phrasius e che gli dei ultimamente non stanno apprezzando alcuni suoi atteggiamenti né gli screzi che sta avendo con Phrasius.
    I PG raggiungono la scuola ed incontrano proprio Phrasius, che dice loro che Maximus si trova ai campi di allenamento di Arcadia per una lezione e proprio allora delle guardie sopraggiungono per scacciare Zanaver, Pike e Ladas, che sono malvagio il primo e caotici i secondi. Nysia interviene come garanzia e i soldati si fanno convincere, ma proprio allora sente il passo leggero una persona che conosce.

    Al gruppo si presenta la dea Althea, che si ricongiunge con la sua guerriera in un abbraccio commovente. La dea dice che la stava aspettando e, dopo essersi affranta nel vederle il lungo pungiglione, fa alcune rivelazioni.
    ➤ Ha mandato lei Nysia avanti nel tempo perché un giovane di nome Alister ha pregato il nome di Nysia, chiedendo aiuto per la sua famiglia proprio come sua madre tempo prima gli aveva insegnato a fare. Egli è infatti discendente di Nysia ed Oria, da parte di mamma, la quale ha tramandato le storie dei suoi antenati. Sua madre è morta, ed anche il padre rischia la stessa fine. Sembra che la minaccia di Alister non sia una che "si può sconfiggere con una spada" e dato che dalle storie di sua madre Alister ha idealizzato Nysia, è stata proprio lei che ha chiamato.
    ➤ Althea aggiunge che Alister ha un legame con la mitica Suhail e spiega che quel racconto ascoltato a Sigil si riferisce ad un mito dell'inizio dei tempi legato al Piano Astrale.
    ➤ Percepisce del male nei bracciali e rivela che si tratta di catene di uno schiavista che controllano continuamente i PG e che li vincolano a Senzanome. Sembra, inoltre, che i bracciali non possano separarsi perché comporterebbero la morte di chi li indossa.
    ➤ Invita con molta enfasi i PG a pensare prima di tutto a togliere i bracciali e a riflettere solo dopo alla minaccia di Senzanome, che per il momento non ha preoccupato gli dei, né si è rivelata pericolosa per l'ordine del mondo.
    ➤ Non sa nulla di Senzanome e dice che gli dei non hanno potere nel piano Astrale né nei piani nei quali non risiedono o a cui sono affiliati. Fa delle supposizioni e dice ai PG che probabilmente Berehia non è malvagia e che se Senzanome si è dimostrata favorevole ad uccidere i PG, è bene evitarlo perché potrebbe fortificarla.
    ➤ Aiuterà i PG contro Maximus. Suggerisce, infatti, di compiacere Senzanome perché possa togliere loro i bracciali il prima possibile, ed è d'accordo col dire agli altri dei di tenersi pronti a contrastare un'attacco da parte dell'entità.

    Alla fine si offre di fare da tramite per concedere a Diane un'udienza con Sarasvatir e fa un dono a Nysia: evoca l'armatura dello Scorpione di Hertiar, che veste la guerriera come aveva fatto un tempo.
    (Sessione del 25/07/2020)

    Edited by » Fyan - 31/7/2021, 09:55
     
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    Atto Primo - Prigionieri di un Sogno

    Dopo aver donato l'armatura a Nysia, Althea saluta il gruppo per accompagnare Diane ad udienza da Sarasvatir, non prima di averle spiegato le regole a cui deve sottostare per parlare col suo dio: porgli solo tre domande a cui Sarasvatir, che conosce tutto, può rispondere sì o no.
    Diane concorda con i compagni le tre domande e le riporta al suo dio, ottenendo finalmente delle conferme ad alcune teorie che si erano posti.
    ➤ Tutte le sezioni del bracciale rappresentano dei furti? No.
    ➤ Soltanto Senzanome può togliere ai PG i bracciali? Sì.
    ➤ Berehia è una alleata dei PG? Sì.

    Dopodiché Diane si ricongiunge ai compagni e ci si organizza per derubare Maximus della sua magia. Con una strategia si pensa di pedinarlo per coglierlo di sorpresa nella sua stessa casa e avvicinare i bracciali mentre dorme.
    Il gruppo riesce nel suo intento, nonostante le difficoltà, e senza che nemmeno Maximus si accorga della loro presenza, gli sottrare la sua magia.
    Il gruppo decide allora di scappare da Arcadia e tornare al piano materiale.

    Lì la situazione è burrascosa per via degli animali impazziti di Lungolago e per questo, approfittando della crisi, Blar (un membro dell'equipaggio di Pike che sembra non essergli molto amico) lo prende da parte per ricordargli i suoi doveri da capitano, paragonandolo a Marth, e minacciandolo di un eventuale ammutinamento per incompetenza al comando.
    Pike si sente ferito dalla cosa, specialmente perché nel frattempo alcuni membri della Fleetwood si sono feriti a causa degli animali, e promette di rimediare.
    Con veloci riparazioni, indica all'equipaggio di fare rotta per Keyne perché lì i marinai possano divertirsi in sua assenza. Spiega anche loro la situazione per tenerli aggiornati ed alzare il loro umore.

    Nel frattempo Diane si confronta con Thomas, che è magicamente e leggermente cresciuto, per chiedergli se sa qualcosa del fatto che lei ha provato un barlume di sentimento quando ha incontrato suo padre morto. Lo spirito le racconta di esserle molto vincolato e che è nato in quanto suo stesso coraggio, ma è molto piccolo perché Diane non è mai stata molto coraggiosa e che solo ora stanno crescendo insieme. Suppone il fatto che, dato che lui è una minima parte dei suoi sentimenti, sia una specie di garanzia per lei e che forse proprio questo le stia ricordando quello che ha perso.
    Le promette anche di rimanerle accanto sempre.

    Quella notte i PG sognano ancora Senzanome, che da loro l'ultima tappa da raggiungere, senza dare spiegazioni né sforzarsi di essere amabile. Li manda a Carceri, nel piano malvagio dell'esilio, a cercare il gigante Hoster, ma non dice loro cosa prenderà da lui. I PG non possono far altro che accettare e mettersi d'accordo con Ize sul viaggio: sembra infatti che tornare indietro da Carceri sia difficile e che l'unico modo sia navigare il fiume Stige.
    Munendosi di una scialuppa della Fleetwood, il gruppo parte per Carceri assieme a Ize.
    Lì tutto è cupo e senza regole, non c'è civiltà e tutti gli esiliati si attaccano ciecamente l'un l'altro perché il piano porta alla disperazione assoluta. Proprio dopo uno scontro, il gruppo si imbatte in una creatura magica più speciale: un lupo dalla pelliccia blu-nera e gli occhi magici pieni di cosmo come quelli di Senzanome e del ragazzo misterioso dai capelli di argento. Il lupo sembra quasi evanescente.

    Zanaver riconosce subito il lupo e lo chiama col suo nome: Antares. Sembra che sia stato un suo vecchio amico e che però questi provi timore e risentimento nei suoi confronti. Non appena i due si ricongiungono, il lupo torna definito nelle sue forme e si avvicina al ragazzo per comunicargli mentalmente il motivo della sua presenza a Carceri e per chiedergli se Zanaver è venuto lì apposta per prenderlo.
    Zanaver scopre che:
    ➤ Fouza lo vuole morto perché è arrabbiato del suo tradimento.
    ➤ Antares è stato esiliato a Carceri da Fouza, quando Zanaver è andato via dal suo reame.
    ➤ Nei ricordi di Antares spesso c'era Vorgta che osservava Zanaver da lontano.

    Il lupo poi si unisce al party come compagno di Zanaver ed indica gruppo la direzione da prendere per raggiungere il gigante Hoster, un bruto che vive nelle caverne e che lo ha ferito qualche tempo prima con i suoi possenti pugni.
    (Sessione del 01/08/2020)

    Edited by » Fyan - 31/7/2021, 10:10
     
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    Atto Primo - Ultima notte con Senzanome

    I PG raggiungono la grotta in cui vive Hoster e, dopo uno scontro campale, lo fanno svenire per usare i bracciali. Gli sottraggono quella che pare robustezza, non memoria, e poi scoprono con sorpresa che le sezioni sul bracciale hanno cambiato forma: ora mostrano undici cerchi concentrici attorno ad un nucleo più grande. Inoltre il nucleo più grande, il primo cerchio e il quartultimo sono di un colore più intenso.
    Dopodiché i PG si incamminano verso lo Stige per poterlo navigare e scappare da Carceri.

    Lungo la strada di ritorno, però, si scontrano con l'Afflizione di Carceri, che aumenta la disperazione nei cuori di chi solca le sue terre. I PG incontrano figure finte del loro passato che toccano i loro punti deboli:
    ➤ A Nysia parlano suo fratello Nyro e il suo mastro Orien: le ricordano quanto sia pericolosa per tutti per la sua maledizione.
    ➤ Diane viene avvicinata da sua madre che insulta la sua debolezza, ritenendo che non potrà mai essere all'altezza del tempio e che è inutile provare a diventare forti.
    ➤ A Ledas si avvicinano Brenn, suo padre, abbracciato a Zora, sua moglie. Lei esprime negatività e nessuna speranza per la coppia, mentre il più grande ricorda a suo figlio gli errori che sta compiendo come aveva fatto lui.
    ➤ Pike affronta Marth e Blar, che lo chiamano Casnet e che insultano i suoi sogni e la sua capacità di comando, invitandolo a farla finita perché incapace di espiare le sue colpe.
    ➤ Zanaver assiste ad un dialogo costruito tra suo padre re Sander, il fratello minore e Fouza, nel quale sente di non avere più un posto in cui stare e che tutti lo rifiuteranno sempre.

    Anche Ize viene colpita dall'Afflizione, vedendo il suo vecchio amore, Rick, che la accusa della sua morte. L'unica a resistere, seppur colpita, è Nysia, che riunisce il gruppo per tornare alla scialuppa.
    Col peso nel cuore, il gruppo riesce ad affrontare le rapide dello Stige e arrivare fortunatamente a Sigil, dove Ize usa il suo amuleto per tornare su Assiah.
    Lì, in una serata di alcol e di cattivi pensieri, il gruppo si ferma in taverna. Diane cerca di avvicinarsi ad una sofferente Nysia e Ledas, in preda all'alcol, si lascia andare ai suoi pensieri sul passato, aggrappandosi a quanto resta dei ricordi di sua moglie.
    Dopodiché il gruppo discute di come muoversi con Senzanome, senza sapere cosa li attenderà sognando quella notte. Ciò che capiscono però è che, siccome Antares ha gli stessi occhi di Senzanome e del ragazzo dai capelli di argento ed è stato creato da Zanaver, anche Senzanome deve essere stata creata da qualcuno.

    Non appena i PG si addormentano, infatti, va loro incontro una ostile Senzanome, che a missione compiuta, a sua detta, libera i PG dai loro bracciali. Dice loro però che li ucciderà perché non vuole intralci, e, in un discorso guidato dal rancore, rivela di voler esistere come le creature del piano materiale. Un attimo dopo attacca i PG con l'intento di ucciderli, mostrando di avere avuto fin dall'inizio tutto ciò che era stato rubato loro prima degli eventi della campagna. Con un gesto disperato e rischioso, però, Pike le lancia contro un potente incantesimo che la costringe ad una vergognosa ritirata, aprendo un portale verso l'ignoto.

    Ancora scossi e feriti, i PG sono raggiunti da un'altra donna, un'altra creatura astrale dagli occhi pieni di stelle: Berehia, a cui finalmente i PG possono parlare.
    (Sessione del 19/09/2020)

    Edited by » Fyan - 31/7/2021, 10:14
     
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    Atto Secondo - Berehia

    Nel Piano Astrale i PG fanno conoscenza con Berehia. Lei rivela di essere nata, come Senzanome, dalla mente di Nathaniel, un uomo che lei definisce "un Figlio di Suhail".

    ➤ I Figli di Suhail sono i lontani discendenti del Sogno Suhail, che all'alba dei tempi riuscì a diventare materiale e ad accoppiarsi con un uomo. Queste persone sono materiali ma anche astrali e possono modificare l'Astrale a piacimento e persino creare la vita. Sono rari e non tutti conoscono le proprie potenzialità.
    ➤ Pare che Zanaver sia un Figlio di Suhail e che lo sia anche Alister, il figlio di Nathaniel che ha pregato l'aiuto di Nysia.

    Berehia fa il punto della situazione, raccontando ciò che conosce della vicenda di Senzanome.
    ➤ Nathaniel ha creato Senzanome molto prima di Berehia e non ne ha mai parlato per vergogna.
    ➤ A Berehia sono state taciute molte informazioni da parte del suo creatore e lei, creata ad immagine di sua moglie, ha il compito di fargli da guida e di consigliarlo in quanto regnante. Sembra che Nathaniel sia un re incapace ed inetto.
    ➤ Quando Berehia ha conosciuto Senzanome, quest'ultima era solo un ammasso di disperazione. Ha tentato di uccidere Berehia ma senza risultati.
    ➤ Temendo le azioni di Senzanome, Nathaniel ha chiesto a Berehia consiglio, che lo ha inviato da un esperto del suo piano materiale che gli creasse un manufatto di anti-individuazione onirica. Con il manufatto, Nathaniel non poteva essere individuato a meno che non lo avesse voluto.
    ➤ Nel frattempo Senzanome si è imbattuta in Rosalid, la moglie di Nathaniel, che ha lo stesso aspetto di Berehia. L'ha torturata fino alla sua morte.
    ➤ Spaventato che Senzanome potesse uccidere anche suo figlio Alister, Nathaniel ha chiesto a Berehia ulteriore consiglio, che gli ha suggerito di dare il suo manufatto ad Alister e crearsene uno nuovo. Berehia non lo vede da allora (due anni fa).
    ➤ Dopodiché Senzanome si è imbattuta in un parapsichico, che ha ucciso assorbendo tutti i suoi poteri. (Ancora è ignoto il motivo per cui non abbia assorbito completamente chi ha derubato, come ha fatto col parapsichico).
    ➤ Dopo Senzanome è riuscita a trovare i sogni dei PG e ha sottratto loro qualcosa, con l'intento di ricostruirsi e di farsi legami materiali.
    ➤ Nell'intento di fermarla, Berehia si è imbattuta in Castor, un essere come lei, che fu creato da Zora quando era bambina, anche lei Figlia di Suhail ma inconsapevole. Con l'aiuto di Castor ha tentato di contattare Ledas per avvertirlo del pericolo e condurlo a Sigil, ma Senzanome l'ha preceduta.

    Spiega poi come le creature dei Figli di Suhail funzionano.
    ➤ La loro esistenza dipende dal loro creatore. Se il creatore si dimentica di loro o muore, anche loro muoiono. Al contrario, se vengono uccise ed il creatore è vivo e si ricorda di loro, non possono davvero morire.
    ➤ Hanno capacità legate alla loro funzione: il motivo per cui sono state sognate e/o create.
    ➤ Senzanome si è creata vincoli materiali con ciò che ha rubato. Uccidendo Nathaniel e rompendo il vincolo principale che la rende dipendente, si approprierebbe di ciò che ha rubato, diventando una creatura indipendente. I PG non potranno recuperare ciò che hanno perso se Nathaniel muore prima di aver ripreso ciò che era stato loro tolto.

    Berehia poi spiega ai PG come procedere: dice loro che il metodo per fermare Senzanome è privarla prima di tutto di tutti i suoi vincoli, perché rimanga solo il vincolo della sua esistenza, quello di Nathaniel. L'unica soluzione che Berehia conosce è uccidere allora Nathaniel, anche se questo comporterebbe la sua stessa morte.
    Suggerisce poi di non indagare su dove si trova Nathaniel perché Senzanome non lo trovi prima di loro e di rivolgersi a Selene, una viaggiatrice onirica esperta, Figlia di Suhail, che potrebbe aiutare i PG a recuperare da Senzanome quello che ha rubato.
    Fortunatamente Zanaver sa dove si trova: a Ràlia, un continente a sud di Assiah.

    Nella conversazione si discute anche sulle sezioni del bracciale, che rappresentavano i vincoli di Senzanome. Pare che in tutto rappresentino i cinque PG, più i quattro a cui hanno rubato, assieme al parapsichico di cui Senzanome ha i poteri e Nathaniel, il vincolo della sua esistenza e suo creatore. Manca un dodicesimo vincolo di cui ancora nessuno sa nulla ma su cui Berehia intende indagare.
    Dopodiché promette ai PG di assisterli nei loro prossimi sogni e i PG possono svegliarsi di nuovo nella Fleetwood.

    L'equipaggio si prepara al lungo viaggio verso Ràlia e Ize ferma Pike per digli che non ha intenzione di rischiare la vita per niente assieme a loro, dato che ha già ripagato il debito. Convince allora Pike a farsi dare un ruolo di spicco nell'equipaggio della Fleetwood e lui la rende nostromo in seconda.
    Dopo le giuste preparazioni la nave è pronta a partire in direzione sud ma subito un problema sorge: un Incubo clandestino sulla nave crea scompiglio tra i marinai e i PG si affrettano ad eliminarlo ma, quando lo raggiungono nella carena della nave, scoprono che non si tratta di un Incubo normale, ma che è deforme e perde sangue nero che sembra inchiostro.
    Lo sconfiggono con successo, interrogandosi sulla sua natura.
    (Sessione del 24/10/2020)

    Edited by » Fyan - 31/7/2021, 10:21
     
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    Approfondimenti - L'equipaggio della Fleetwood

    Pike: Capitano della Fleetwood. Samsaran stregone.

    Mac: Quartiermastro, umano iboitha ben piazzato con la lunga barba rossa. Pratico e serio, si sa far rispettare. È quello che è stato ferito dalle bestie sul Merum ed ha avuto per qualche giorno una fasciatura sul braccio destro.

    Jeffrey: Nostromo. Umano undyr muscoloso sulla trentina. Ha i capelli lunghi e rasta e le braccia coperte di tatuaggi chiari che fanno contrasto con la sua pelle scura. Ora collabora con Ize, che è diventata il nostromo in seconda.

    Ize: nostromo in seconda, unica donna dell'equipaggio. Tengu, come dimostrano le ali da corvo che dispiega per volare, e nativa di Sigil, ha un carattere forte e nessun pelo sulla lingua. Ha esperienza come ladra, contrabbandiera e truffatrice, agiva tra i piani grazie all'amuleto che le permette il teletrasporto planare e che ha rubato a qualche vecchio riccone di chissà dove. Usa la Parlata dei Piani e ancora per l'equipaggio è complesso capire cosa dica.

    Hunt: uno degli attrezzatori della Fleetwood. Il più grande e muscoloso della ciurma, calvo, più forte che scaltro, ha sempre un sigaro in mano.

    Grorval: anch'egli un attrezzatore, è un umano iboitha piuttosto secco, veste sempre abiti che gli stanno troppo grandi. Ha sempre la barba fatta e i capelli lunghi e castani: noto alla ciurma per la sua velocità ed abilità con i nodi. Apparteneva al vecchio equipaggio.

    Ordis: attrezzatore, ha i segni caratteristici dei keyniani, con la pelle color del caffé e le sopracciglia folte e scure. Ha i capelli castani legati in un codino alla base della nuca e si occupa per lo più dei motori a cristallo della nave.

    Blar Zast: attrezzatore. È un umano iboitha sulla trentina, piuttosto serio e tagliente con le parole. Ha i capelli neri come la pece, corti, portati all'indietro, e i lineamenti affilati come un elfo.

    Brif e Gom entrambi attrezzatori, stanno sempre insieme e condividono la stanza. Sono uno magro e alto e l'altro più piazzato e basso, molto superstizioni e amanti dell'alcol, nessuno sa ancora perché stiano ancora sulla Fleetwood non avendo particolari capacità, ma per qualche ragione tutti li apprezzano. Probabilmente è perché con i loro piani ridicoli tengono su il morale della ciurma.

    Ir: attrezzatore, compagno di camera di Grorval. Apparteneva al vecchio equipaggio.

    Gulliver: medico di bordo, apparteneva al vecchio equipaggio.

    Preston: artigliere capo.

    Bern: cuoco.

    Siman: carpentiere.

    Gli altri attrezzatori sono Caden e Norwyn.


    Edited by Staff di Assiah - 23/4/2021, 19:52
     
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    Atto Secondo - La notte dimenticata

    Dopo aver sconfitto l'incubo deforme, i PG si confrontano con Zanaver per avere maggiori informazioni sulle creature e, convinto da Diane, Zanaver spiega che suo padre continua a mandargli incubi perché lo ha sfidato quando è scappato dalla sua corte nel Reame dell'Incubo e perché lo vuole morto. Appurato che gli incubi si muovono per mezzo del Piano delle Ombre, il gruppo rimanda la riflessione di una soluzione a dopo, vedendosi in assenza di capacità magiche che possano contrastare la loro venuta.
    Dopodiché i PG raggiungono Almerick nella sala della mensa che spiega loro più precisamente la geografia planare, identificando le posizioni delle Dimensioni del Sogno nel piano Astrale, che comprende tutti i piani.

    Dopo cena i PG si coricano e vengono contattati da Berehia, che nel frattempo ha indagato per scoprire chi possa essere il dodicesimo vincolo di Senzanome. Afferma di aver recuperato dall'archivio dei mondi la memoria della notte che i PG non ricordano e nella quale hanno perduto qualcosa di loro importante. Berehia guida il gruppo a rivivere il ricordo e così si scoprono importanti informazioni:
    ➤ Assieme a loro, Senzanome aveva convocato anche una giovane mezza nana un po' burbera di nome Sybil.
    ➤ L'obiettivo di Senzanome era quello di assorbire completamente i PG, ma viene ostacolata dall'arrivo improvviso di Selene, che cercava Sybil. Pare che infatti quest'ultima sia una sua amica.
    ➤ Selene e Senzanome combattono finché il loro scontro non termina in un'esplosione nella quale, come ultima speranza, Senzanome allunga i suoi artigli e ruba ai PG qualcosa estraendolo dal loro petto. Selene cerca di salvare tutti ma può solo proteggere Sybil, che è la più vicina, dopodiché tutti si svegliano.

    Con queste nuove informazioni i PG sono felici di sapere che cercando Selene troveranno anche Sybil e potranno unire le forze. Lieta di averli aiutati, Berehia rinnova il suo aiuto come guida.
    I PG però non si svegliano subito ed ognuno di loro fa incubi nei quali Senzanome li tormenta. Sembra che abbia cominciato a rendere le loro notti difficili per ucciderli come aveva ucciso Rosalind, visto che non è stata in grado di sconfiggerli in uno scontro diretto. Tutti i PG si svegliano stremati e stanchi eccetto Nysia, che è protetta dalla sua dea, la quale impedisce a Senzanome di entrare nei suoi sogni.
    Althea, inoltre, rivela a Nysia un'importante informazione: sebbene Senzanome non sia fonte di preoccupazione per gli dèi, è un'altra entità che invece li ha messi in allarme.

    Passa una settimana di viaggio nella quale non accade nulla se non le continue pressioni di Senzanome. I PG sono sempre più stanchi e demotivati ma possono porre rimedio alla loro condizione fisica con le pozioni di Thomas. La Fleetwood continua il suo viaggio.
    (Sessione del 26/02/2021)

    Edited by » Fyan - 31/7/2021, 10:25
     
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    Atto Secondo - L'incubo degli Stjerner

    In una delle notti di viaggio, Althea va in sogno a Nysia, preoccupata per Alister che ora non si trova più nel piano materiale ed è fuori dal potere sia di Althea che di ogni altro dio. Ciò fa pensare alla dea che il giovane possa trovarsi nel piano Astrale. Gli dei inoltre hanno notato che quell'entità di cui Althea aveva fatto parola a Nysia in un sogno precedente, sembra somigliare ad una strana Pozza di Colore nera che inghiotte tutto ciò che trova e che sembra fuori controllo. La prega di fare attenzione nella sua missione di salvataggio di Alister.

    Durante il viaggio, inoltre i PG hanno modo di avvicinarsi di più sotto il cielo stellato e da sconosciuti sulla stessa nave, possono ora dichiararsi un po' più amici. Blar inoltre rivela al gruppo che Marth, il vecchio capitano della Fleetwood, parlava spesso di sogni lucidi. Ciò fa supporre al gruppo che possa trattarsi di un altro Figlio di Suhail e, temendo che sia morto a causa di un tormento come quello a cui Senzanome sta sottoponendo i PG, Zanaver chiede a Pike come Marth sia morto. Senza esitazione, il pirata dice di averlo ucciso e il gruppo non sembra apprezzare.

    Dopo altre due settimane di viaggio, nelle quali il pungiglione di Nysia cresce e la memoria di Ledas diventa sempre più fallace, tanto da dimenticare il volto di sua moglie, la Fleetwood arriva al continente di Ràlia, fino alla città di Englatio. L'equipaggio non fa in tempo ad esultare dell'arrivo che la situazione si fa subito tesa: la città è sotto l'attacco degli incubi. Non credendolo un caso, il gruppo raggiunge subito il posto e si scontra con le creature.

    Dopo un po' di scontri, vengono avvicinati da un anziano nano, quello che sembra una specie di sciamano della natura, che riferisce loro di essere stato mandato da sua nipote Sybil perché li aveva sentiti arrivare. Aggiunge che gli incubi pare siano in città per la famiglia degli Stjerner, quella che lui e Sybil servono e che bisogna salvarli perché sono in pericolo. Zanaver riconosce il cognome di Selene e capisce che c'è lei di mezzo e accetta di aiutare.
    Delphos, questo è il nome del nano, guida allora i PG fino alla magione degli Stjerner perché loro possano aiutarli, aggiungendo che Sybil ha bisogno di parlare loro dopo la questione.

    Il gruppo entra nella casa, sotto attacco degli Incubi, e Zanaver si imbatte nella stanza di Selene, riconoscendo dei disegni della sua infanzia attaccati alle pareti, che lo ritraggono. La stanza sembra abbandonata da giorni e il ragazzo trova il diario di Selene portandolo con sé, ma senza avere ancora il tempo di leggerlo. Sbrigativamente allontana la questione con gli altri e poi tutti raggiungono le stanze dei signori della casa, proprio mentre lord Stjerner cade svenuto al suolo.
    Lui, assieme alla moglie, sono sotto l'attacco di un Incubo più potente, forse la "testa" dell'attacco, il quale sembra particolarmente interessato alla collana di lady Stjerner. I PG lo affrontano e lo sconfiggono, soccorrendo i genitori di Selene.

    Dopo averli calorosamente ringraziati, gli Stjerner rivelano di non vedere Selene da due settimane, perché è scappata senza fare ritorno. La cosa li addolora morto perché la ritengono morta: sembra che infatti Selene, dopo aver parlato con la sua amica Sybil, avesse intenzione di attraversare il mare per raggiungere il continente di Assiah. Si tratta di un'impresa molto complessa e spaventosa, ma i PG rassicurano i due nobili dicendo che Selene è sicuramente viva e che faranno il possibile per farla tornare a casa.
    Dopodiché, analizzando la collana di lady Stjerner, scoprono che possiede al suo interno tracce di un'energia parapsichica e chiedono alla donna di portarla con loro per indagare. Lei acconsente.

    Uscendo dalla città per incontrare Sybil, il gruppo scopre che gli incubi sono attratti dalla collana e, sconfiggendone alcuni e scansandone altri, riescono a raggiungere la grotta dei due sciamani, situata sulla montagna.
    Trovano Sybil al suo interno e la scoprono essere priva di vista. Immaginano quindi che Senzanome le abbia tolto la vista nella fatidica notte. Sybil, inoltre, mostra di sapere della presenza del gruppo anche se non sa da chi è composto, perché non vede.
    Spiega allora loro il motivo per cui li ha chiamati.

    ➤ Ha percepito la loro presenza, all'arrivo in città, perché i PG posseggono un particolare potere esattamente come lei. Spiega che, visto il loro collegamento con Senzanome ed il vincolo creato con una creatura dei sogni, allora probabilmente ognuno di loro (compresi i soggetti a cui i PG hanno rubato per conto di Senzanome) ha ereditato qualcosa di simile ai poteri dei Figli di Suhail. Il gruppo concorda ricordando i propri sogni dell'ultimo periodo, nei quali sono stati in grado di scegliere e di muoversi liberamente.
    ➤ Sybil si presenta come una Sciamana dei Sogni servitrice di Selene Stjerner come suo nonno Delphos aveva servito il nonno di Selene. Il loro compito era insegnare ai Figli di Suhail della famiglia come muoversi nei sogni e come usare i loro poteri. Sybil e Selene sono onironaute esperte.
    ➤ Spiega ai PG perché i Figli di Suhail sono nati: il sogno Suhail era una creatura realmente esistita, che ha piegato le regole del mondo diventando materiale, ma ad un caro prezzo. La sua assenza nel Piano Astrale ha generato l'Oblio, ovvero un'entità il cui compito è quello di cancellare tutto ciò che viene dimenticato nei sogni.
    ➤ Osserva che negli ultimi viaggi nell'Astrale, lei e Selene hanno notato che l'Oblio è diventato instabile e ha cominciato a risucchiare qualsiasi cosa e non soltanto le dimenticanze, come dovrebbe. La cosa è un problema perché così facendo, diventerebbe un buco nero pronto a risucchiare anche il piano materiale. Sybil e Selene non sanno spiegarsi il motivo di questo evento.
    ➤ Selene ha preso la cosa molto seriamente. Visto che l'Oblio è collegato ai Figli di Suhail e visto che loro possono manipolare e creare nel Piano Astrale, ha pensato assieme a Sybil di mettersi subito in azione e di cercare gli altri Figli di Suhail per provare a bloccare la minaccia. È dunque partita ostinatamente verso Assiah, più precisamente verso la regione di Arborea, perché ha scoperto trovarsi lì un Figlio di Suhail in difficoltà. Preoccupata che sia Zanaver, è partita senza sentire ragioni.
    ➤ Riguardo il legame con Senzanome, motivo per cui i PG cercavano Selene, Sybil suggerisce di non sbarazzarsene. Questo infatti da loro un potere importante e senza il quale non potrebbero contrastare l'Oblio. Preoccupato della minaccia, il gruppo è d'accordo e pensa che, dopotutto, anche se loro sono vincolati a Senzanome, anche lei è dipendente da loro.

    Il gruppo decide dunque che è necessario raggiungere Selene e tornare, anche se amaramente, verso Assiah. Sybil si offre di accompagnare i PG, anche perché potrebbe contattare Selene nei sogni. Inoltre Pike mostra la collana di lady Stjerner per capire come mai gli incubi ne fossero attratti.
    ➤ Sybil percepisce tracce del potere di Selene sulla collana e quindi il gruppo capisce che gli Incubi erano sulle sue tracce, confondendo la sua energia per lei stessa. Sybil non capisce perché gli Incubi possano avercela con lei, perché non è mai accaduto prima.
    ➤ Notando che gli incubi cercavano anche Zanaver (scopertosi un Figlio di Suhail) e che erano responsabili della sparizione di Zora, la moglie di Ledas (anch'ella una Figlia di Suhail), il gruppo suppone che gli incubi siano sulle tracce dei Figli di Suhail ma ancora è difficile capirne il motivo.

    Pike suggerisce di gettare la collana in mare, una volta ripreso il viaggio, per depistare gli incubi e allontanarli da Englatio.
    (Sessione del 12/03/2021)

    Edited by » Fyan - 31/7/2021, 10:31
     
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    Approfondimenti - La storia di Suhail

    Vi racconto una storia.
    Parla di un uomo amato da tutti, un giovane pieno di sogni.
    Parla del suo sogno, di quello che incontrava di notte, di quello che amava.
    Il suo sogno aveva un nome: Suhail.
    Si incontravano sempre e immaginavano insieme il loro futuro, ma lei era lontana, non aveva vita fuori dai sogni e lui, di giorno, non poteva che sentire la sua mancanza.
    Suhail era molto triste.
    Voleva un corpo, voleva esistere come esisteva il suo amato, ma potevano incontrarsi solo di notte.
    Amarsi solo con la mente.

    E così, Suhail rinunciò ad ogni cosa.
    Infranse le regole del mondo e divenne materia.
    Rischiò di cessare di esistere, ma il suo amore era più forte delle regole e così, poté finalmente abbracciare il suo uomo. Poté finalmente amarlo come aveva desiderato.

    C’è chi dice che questa sia una storia inventata, ma io vi dico di no.
    Io ho incontrato i loro figli, la loro discendenza.
    Direte: come può un sogno diventare reale, avere persino una discendenza?
    Beh… è quello che è accaduto a Suhail.
    E la storia, miei cari, non è ancora finita.
     
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    Atto Secondo - Il cacciatore di taglie

    La Fleetwood parte nuovamente da Ràlia, nel tentativo di raggiungere Selene diretta ad Arborea, in anticipo rispetto ai PG di un paio di settimane. Durante il viaggio l'equipaggio manifesta malcontento per non aver ricevuto a Ràlia gloria e ricchezze e si lamenta con il capitano Pike, tentando invano di convincerlo a tornare indietro invece che affrontare nuovamente il lunghissimo viaggio.

    Sybil approfitta del tempo passato insieme ai PG per raccontare con più precisione la storia di Suhail e approfitta del fatto che Nysia abbia vissuto nello stesso tempo dei kaldar, gli umani degli albori, per spiegare le vicende del tempo.

    ➤ Durante l'era degli Albori, infatti, esistevano solo il Piano Materiale e il Piano Astrale, chiamato anche Mondo delle Idee perché era raggiungibile grazie al sogno o all'immaginazione. L'Astrale era di grande interesse per i kaldar, che lo studiavano e sperimentavano le sue potenzialità.
    ➤ Lì viveva l'idea della Memoria, la quale, collaborando con uno dei kaldar studiosi del tempo, si innamorò di lui. Corrisposta, pensò di attraversare i mondi e dall'astrale arrivare al materiale. Il kaldar elaborò un rituale creando un corpo di cera e collegandolo a parti di altri esseri materiali con cui creò dei vincoli. La Memoria poté trasferirsi in quel corpo e, una volta ricevuto il nome di Suhail, diventò definitivamente una creatura materiale.
    ➤ L'assenza di memoria nell'astrale provocò la nascita dell'Oblio, un buco nero che inghiottiva e cancellava idee e sogni dei materiali, non più provvisti della protezione che il potere di Suhail garantiva. I figli di lei, però, metà umani e metà astrali, erano al sicuro dall'azione dell'Oblio, in quanto frammenti stessi di memoria. Loro sono i Figli di Suhail e per questo Sybil e Selene sono sicure che possano essere gli unici a ripristinare l'Oblio corrotto.

    Una notte, durante il viaggio, il malcontento della ciurma arriva al suo limite e i membri del vecchio equipaggio spingono gli altri ad ammutinarsi. Blar, Ize, Jeffrey, Mac e Bern si rifiutano di partecipare, rendendosi anche conto che la rabbia dei compagni è innaturale ed incrementa ad ogni attacco di incubo alla Fleetwood, cosa che continua a riproporsi anche una volta sbarazzati della collana della signora Stjerner.
    Ingabbiati i traditori, i pirati cercano di uccidere Pike nel sonno e di catturare gli altri PG, ma falliscono nella loro impresa. Quando tutti si liberano degli attaccanti e si riuniscono sul ponte della nave, scoprono che all'ammutinamento si accompagna un nuovo assalto di incubi simile a quello di Englatio e tutti sono costretti ad affrontare mostri e pirati.

    All'improvviso si apre un portale e ne emerge un enorme incubo, su cui in piedi troneggia Brenn Resen, il padre di Ledas. Con qualche cicatrice in più e molti segreti, ignora la presenza del figlio e comanda agli incubi di attaccare. Ledas capisce dunque che è lui il responsabile di quegli attacchi e che è anche responsabile della sparizione di Zora, visto che comanda gli incubi.
    Ledas cerca quindi di affrontarlo in duello, ma Brenn non ha interesse nella sua incolumità e attacca senza rimorso. Nysia inoltre, sconfigge l'enorme incubo utilizzando tutta la potenza del pungiglione, ma l'enorme sforzo della scarica di acido la fa svenire.
    Messo alle strette e con molti meno alleati incubi, Brenn decide di cambiare strategia: schiocca le dita e gli occhi dei PG si fanno subito pesanti.
    L'ultima cosa che Ledas riesce a vedere prima di svenire è il sorriso storto di suo padre.
    (Sessione del 23/04/2021)

    Edited by » Fyan - 31/7/2021, 10:34
     
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    Atto Secondo - La prigione dell'Uomo Kaldar

    I PG si risvegliano rinchiusi nelle celle di una prigione, privati di ogni loro quipaggiamento. Con loro non ci sono i membri della Fleetwood e di Brenn Resen non c'è traccia. Assieme a loro incarcerati, però, ci sono anche Sybil, Thomas e Antares. In quanto parte di Diane, Thomas la raggiunge ovunque vada, mentre Antares, il lupo di Zanaver, può raggiungerlo solo nel piano Astrale e per questo i PG capiscono di trovarsi proprio nel Vuoto Argenteo.

    Di fronte alle loro celle ci sono anche altri prigionieri. Uno di essi, un gitzerai di Sigil, spiega ai PG che si trovano in una prigione momentanea perché Brenn Resen rivende i suoi prigionieri per avere il premio delle loro taglie. Aggiunge inoltre che i PG sono ricercati da un certo signore degli Incubi di nome Vorgta, che pare essere un ricco compratore.
    Zanaver conosce Vorgta, era uno dei generali di suo padre, e non si spiega la sua presenza nella faccenda.

    Dopodiché i PG si alleano per fuggire dalla prigioni e, una volta fuori dalle celle, vengono raggiunti improvvisamente da Castor, la creatura astrale di Zora, la moglie di Ledas. Castor emerge da un cunicolo oscuro scavato dietro una delle celle e spiega che i PG si trovano all'interno della prigione mobile di Brenn, ora vicina al maniero di Vorgta, luogo dove Zora è tenuta prigioniera. Anche Castor era nel maniero e non appena Brenn è andato da Vorgta per concordare sul prezzo dei suoi prigionieri, Castor ha scoperto di loro e ha deciso di andare ad aiutarli a scappare per poi liberare anche Zora.

    I PG però, compreso Ledas, sono poco propensi ad accettare la missione e Castor, in forte rivalità con Ledas, rende il tutto più teso. Le cose si fanno più serie quando l'uscita dalla quale lui è entrato è ora chiusa, proprio a causa della natura delle prigioni: si tratta di un'antica rovina Kaldar, popolo noto per le architetture magiche complesse. Nysia, kaldar di nascita, riesce ad interpretare le indicazioni disseminate nel percorso e portare i PG verso l'uscita di sicurezza.

    Dopo uno scontro con il protocollo di uscita di sicurezza corrotto ed il suo ripristino, i PG e gli altri prigionieri riescono a fuggire dall'Uomo Kaldar e per la prima volta osservano il Piano Astrale con i loro corpi materiali. Hanno anche modo di osservare il vicino maniero di Vorgta, oscuro e minaccioso, ma non di infiltrarsi al suo interno per salvare Zora. Con amarezza Castor accetta la scelta dei PG e di Ledas, nonostante si fosse sacrificato per lui durante lo scontro, per il bene di Zora. Promette ai PG di incontrarli nei sogni e tenerli aggiornati e attende un loro ritorno per il salvataggio di Zora.

    Con il viaggio tra le ombre di Zanaver, poi, il gruppo decide di recarsi direttamente ad Aborea, dove probabilmente Selene è da poco arrivata. Dopo un ultimo saluto a Castor e Antares, che non possono raggiungerli nel piano materiale, i PG si rimettono in viaggio.
    (Sessione del 07/05/2021)

    Edited by » Fyan - 31/7/2021, 10:53
     
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    Atto Secondo - Il carillon

    I PG giungono ad Arborea di notte, in un luogo vicino al tempio di Sarasvatir nel quale da bambina Diane era cresciuta. Quest'ultima manifesta subito l'urgenza di raggiungere la sua casa, un rifugio nel folto dei boschi, ed infatti, non appena il gruppo si rifugia in locanda, scappa dalla finestra. Nysia però si accorge della sua fuga e, visto che la sua aura è in tumulto, decide di seguirla.
    Diane ben presto si accorge di lei ed insieme raggiungono il grande albero dove Diane aveva costruito la sua casa. Con sommo stupore nota che è diverso da quello che ricordava: manca la cupola protettiva, l'altalena ed il grande roseto dove aveva conservato il suo prezioso carillon. In casa, sembra che ci abiti qualcun altro, ma Nysia riesce a trovare il carillon conservato con cura e lo scopre anche un manufatto kaldar.
    Le due hanno un momento di dialogo nel quale si scoprono molto simili e nel quale confidano i dolori del passato. Poi, analizzando il carillon, lo scoprono un contenitore per una strana chiave.

    Il giorno dopo, Ledas, Zanaver e Pike non trovano le due compagne nella loro stanza, perciò decidono di andare a cercare Selene, convinti che le compagne sarebbero presto tornate. Sybil è sicura che Selene si trovi lì vicino: percepisce la presenza di un Figlio di Suhail. Quasi per caso, il gruppo si imbatte nella ragazza per strada, la quale alla fine rivela loro il motivo per cui si trova proprio lì ad Arborea.
    ➤ Il Figlio di Suhail che ha incontrato nell'Astrale sembra essere vittima di uno dei rari eventi di "Rigetto" dell'Oblio, ed il tempio di Sarasvatir lo ha imprigionato nei suoi sotterranei considerandolo un pericoloso demone, a causa della sua corruzione.
    ➤ Viaggiando nell'Astrale, Selene si è imbattuta in numerose rovine kaldar, le cui iscrizioni ha copiato su un taccuino, che dona a Zanaver. È riuscita a capire soltanto che servono dodici Figli di Suhail per poter completare il rituale per ripristinare l'Oblio, prima che inghiotta il piano materiale. Purtroppo i Figli di Suhail sono rari e vuole salvare la persona intrappolata nel tempio perché possa far numero ed aiutare tutti.

    Zanaver le racconta anche di tutte le loro disavventure e le rende noto che Sybil attende in locanda. Selene scopre che il legame tra i PG e Senzanome rende loro dei Figli di Suhail al fine di completare il rituale.
    Dopodiché il gruppo torna in locanda e lì trovano Diane e Nysia da poco tornate dalla casetta nel bosco.
    Insieme elaborano un piano per entrare nel tempio e cercare di salvare il Figlio di Suhail. Diane prende la forma di un passerotto per non essere identificata e scacciata, visto che era stata tempo prima esiliata dal tempio.

    Lì vengono accolti da Gil, il fratello maggiore di Diane, che spiega loro la storia di quello che ritengono un demone: un suo antenato, che si rivela essere il nonno di Diane, lo aveva combattuto ed intrappolato nel tempio con il suo magico bastone e per questo tutti erano stati addestrati a reggere la barriera per non farlo uscire. Aveva poi predetto l'arrivo di un Eletto che con il suo bastone avrebbe sconfitto il demone.
    Il bastone era poi stato conservato in un mausoleo al quale poteva accedere solo l'Eletto. Diane e Nysia, una volta osservata la serratura del mausoleo, la scoprono compatibile con la chiave trovata nel carillon.

    Ma senza Hellen, la più forte sacerdotessa del tempio nonché madre di Diane, la barriera non regge a lungo e il Figlio di Suhail corrotto dall'Oblio si libera. Proprio in quell'istante il mausoleo viene aperto e la stessa Hellen si presenta dai figli e dai loro amici pretendendo la chiave per avere il bastone.
    Diane la affronta in un forte momento emotivo e poi il gruppo ingaggia combattimento con la sacerdotessa, finché il Figlio di Suhail non li raggiunge e li attacca con i suoi arti mostruosi.

    Gil tenta di andare a recuperare il bastone, ma Hellen glielo impedisce, perciò Diane corre nel mausoleo e, quando il bastone entra in contatto con lei, le rivela di essere stata lei l'Eletta fin dall'inizio, anche se sua madre l'aveva considerata una debole.
    Il gruppo poi affronta sia Hellen che il Figlio di Suhail e, nonostante Selene supplichi di non ucciderlo, alla fine un attacco combinato di Diane e Zanaver gli toglie la vita.

    Anche Hellen viene sconfitta ma Diane le risparmia la vita perché è sicura che ci sia ancora qualcosa di buono in lei. L'elfa tenta di fuggire ma in un sorprendente svilupparsi degli eventi, viene evocato un portale di ombra dal quale emergono il Signore degli Incubi Vorgta in compagnia di Senzanome. Hellen mostra di essergli seguace perché chiede pietà per aver fallito e lui la manda nel portale, per poi comandare a Senzanome di catturare Selene. Vorgta sparisce poi nel portale, portandosi dietro una nuova prigioniera.
    (Sessione del 21/05/2021)

    Edited by » Fyan - 31/7/2021, 11:00
     
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