Votes taken by Thalassa

  1. .

    Thalassa Sabin

    Elfa errante (Acquatica)| Stregone (Sanguemisto) |6| NB | Scheda | DICEROOM

    Volare le piaceva un sacco. Era letteralmente nata per quello.
    Così canticchiava felice, portata dal vento.

    Un olifante, lieto, si librava sopra un filo di ragnatela.
    Vedendo la cosa farsi interessante, tosto si aggiunse un altro olif...

    Fuoco!
    Del fumo veniva dalla foresta!

    Si gettò in picchiata, doveva salvare gli alberi, dare l'allarme.
    Ma dei sapiens erano già presenti sulla scena.
    Che sollievo.
    No, un momento, non stavano spegnendo le fiamme.
    Stavano...
    Boh!
    Alcuni erano cadaveri, un paio parevano amoreggiare, gli altri non avrebbe proprio saputo dirlo. Stai a vedere che erano proprio loro la causa delle fiamme.

    Dracaris, quanto odio i piromani!

    Mentre scendeva, sempre più contariata, una sfera di fuoco mandò un bagliore arcano e sparì. Una tizia si sbriciolò.

    Wtf?
    Francamente, chissene, io penso alla foresta.


    Eseguì ripetuti passaggi in volo, usando spinta idraulica per spegnere le fiamme con un potente getto di acqua di mare.
    Lo diresse solo contro il fuoco, ma finì ovviamente per inzuppare ogni cosa e persona, inclusa se stessa, per via degli schizzi.

    Con le piume fradice, dovette tenersi su usando mano magica (per fortuna i corpi degli uccelli sono molto leggeri grazie alle ossa cave).
    Pareva più un pulcino che un esemplare adulto, così bagnata.
    Senza guardare in faccia nessuno (altrimenti verosimilmente avrebbe riconosciuto Ven e di sicuro Elwing, forse anche Grace, che le aveva salvato la vita tempo prima), sbraitò in comune

    La prossima volta le vostre cose degenerate ed incendiarie andate a farle nel deserto e lasciate in pace in boschi!
    Aggiungendo una atroce ingiuria in draconico.

    Poi salì su verticalmente grazie alla magia , buffamente sgrullandosi, finché non potè riprendere il volo.

    HP 37/37
    CA 13 (Resistenza al Fuoco 10)
    Tpc -
    Mischia +0 (Nessuna Arma)
    Distanza +1 Fionda (1d4)
    Equipaggiamento
    0 MP | 0 3096 MO | 0 MA | 0 MR


    Capacità
    Respirare sott'acqua 1 al giorno
    Forma Selvatica 3 al giorno
    Incantesimi
    Infiniti Livello 0: -Mano Magica (da Mano del Mago),
    -Individuazione del Magico,
    -Scintilla ,
    - Suono Fantasma ,
    -Luci Danzanti, -Prestidigitazione,
    Lettura del magico
    5/7 Livello 1: -Armatura Magica,
    -Spinta Idraulica,
    -Ipnosi ,
    -Charme su Persone
    6/6 Livello 2:
    -Evoca Mostri II


    Questa regola non era ancora stata infranta!
    Non posso cmq fare a meno di scusarmi

    Ho pure fatto un errore ortografico ma lo lascio così


    Edited by Thalassa - 9/5/2024, 11:55
  2. .

    Thalassa Sabin

    Elfa errante (Acquatica)| Stregone (Sanguemisto) | 5| NB | Scheda | DICEROOM

    Quando aveva scoperto che, per venire in suo soccorso, Bakkano aveva addirittura dovuto lasciare la sua innamorata, Thala si era sentita mortificata.
    Era imperativo rimediare, farsi perdonare, fare ammenda.
    Ma come?
    Lei di questo genere di cose non si intendeva per nulla, né rientravano tra i suoi interessi.

    La splendida Ayla, pur priva di inesperienza, condivideva il disinteresse per le romanticherie.
    A chi chiedere consigli? Ven? Forse, ma non si osava.
    Dot? Buona idea, ma non voleva disturbare e si vergognava.
    Così, naturalmente, ne parlò con Nonna Eleutheria.
    Era presente anche Ayloura, la quale alternò sbuffi di disprezzo a risate a crepapelle.

    Venne fuori che gli omaggi floreali sono opportuni, ma ciò che più conta sono i gesti.
    La stregona era confusa ma determinata a inviare una magnifica pianta ovunque si trovasse la fidanzata del suo amico. Naturalmente non fiori recisi, quella è una usanza oltremodo barbara e macabra.

    Tuttavia non sarebbe stato di sufficiente impatto, o almeno così le pareva.
    A quel punto, sbellicandosi, sua cugina si ricordò di aver ricevuto un ragguardevole numero di inviti per un certo risibile evento "dell'amore", qualsiasi cosa fosse.
    Pareva che diversi suoi compagni di studi anelassero alla sua compagnia, ed anche un paio di professori.
    Ottimi per accedere il fuoco.
    Gli inviti, non gli spasimanti.
    Ma il clima era mite, così ne erano rimasti diversi accanto al camino.

    L'allieva druida esultò. Le pareva una cosa abbastanza scenografica e melensa per i suoi scopi.
    Dunque ne avrebbe recapitato uno a Bakkano ed uno alla sua fidanzata.
    Bene.
    Ma non bastava, vi sarebbe andata anche lei.
    Perché?
    Per un morboso gusto dello stucchevole, una insana curiosità per ciò che le era totalmente alieno?
    Certamente, per la scienza questo ed altro. Ma sopratutto ambiva all'onore di conoscere la compagna del suo amico bardo.
    Inoltre era data per certa la abbondante presenza di dolciumi.

    Verosimilmente non sarebbe stato vietato presentarsi da soli, ipotizzò.
    Dovresti portarci chi ami di più.
    Disse Nonna.
    Panico. Uno solo?
    Quasar, Chandra, la dolcissima Bruma, la adorata Ghighi?
    Umanoide!
    Specificò Ayla rischiando di soffocare per le risate.
    Oh beh, allora è facile. Tu adelfilla tanto non ci vuoi andare. Ovviamente Nonna!

    HP 34/34
    CA 13
    Tpc -
    Mischia +0 (Nessuna Arma)
    Distanza +1 Fionda (1d4)
    Equipaggiamento
    0 MP | 0 5426 MO | 0 MA | 0 MR


    Capacità
    Respirare sott'acqua 1 al giorno
    Incantesimi
    Infiniti Livello 0: -Mano Magica (da Mano del Mago),
    -Individuazione del Magico,
    -Resistenza,
    - Suono Fantasma ,
    -Luci Danzanti, -Prestidigitazione
    7/7 Livello 1: -Armatura Magica,
    -Spinta Idraulica,
    -Ipnosi ,
    -Charme su Persone
    5/5 Livello 2:
    -Evoca Mostri II
  3. .

    Thalassa Sabin

    Elfa errante (Acquatica)| Stregone (Sanguemisto) | 3| CB | Scheda | DICEROOM

    Ormai l'estate era finita, con sommo dispiacere di Thalassa.
    A casa si poteva ancora nuotare, per fortuna, ma si avvicinavano giorni di maltempo.
    Cercando un modo per distrarsi e sollevare un po' l'umore, venne a sapere di un evento assai particolare.

    In piena Marca, territorio piagato dalla pestilenza, era venuta la brillante ed ammirevole idea di esorcizzare la paura della malattia, della morte e dell'inverno con una fiera di celebrazione, alla faccia dell'oscurità.
    Assolutamente geniale , ottima pensata, devo andarci!
    Ma non era tutto. Trattavasi di festa in maschera!

    Deliziata, l'avventurosa elfa si mise in viaggio insieme al suo adorato Chandrasekar.
    Attraversò terre ben poco ridenti, il che comunque rientrava nel suo proposito di studiare la Piaga ed i suoi effetti.
    Ma giunta a destinazione fu accolta da un tripudio di luci colorate.
    C'erano già molte persone, vestite nei modi più disparati, con gioia della curiosa stregona.
    A dire il vero le venne il lievissimo dubbio di non aver colto in pieno lo spirito del travestimento.

    Thala adorava i gatti.
    Si arrampicava sugli alberi come i gatti.
    Aveva perfino gli artigli retrattili! Per non parlare del carattere solitario e della propensione ad acciambellarsi per schiacciare pisolini.
    Insomma, da sempre in caso di eventi carnacialeschi o simili, lei si vestiva da gatto blu, fatta eccezione per un paio di occasioni, da piccola, in cui si era travestita da pirata con tanto di spada.

    Aveva un cerchietto con due belle orecchie triangolari pelose del medesimo colore dei suoi capelli ed un ampio mantello di pelliccia. Finta, ovviamente, fatta di fitti fili di raso tinti con estratto di mirtilli. Opera di Nonna, naturalmente.
    Non mancava una lunga coda lanosa, era divertente.
    Si era anche disegnata il nasino e le vibrisse con una di quelle polveri che le dame a volte applicano sulle palpebre superiori.

    Lì però molti avevano scelto di assumere un aspetto spaventoso o volutamente grottesco, sempre per esorcizzare la paura.
    Vi erano persino dei costumi apertamente ispirati alla Piaga.
    Brillante, catartico, rimarchevole, indubbiamente.
    Abbondavano comunque i riferimenti alle streghe e più avanti, oltre i chioschi, si ergeva una magnifica casa stregata.

    Lei era una stregona, dopotutto. Travestita da gatto... Ehm, da stregatto, con veri artigli, di cui avrebbe potuto scenograficamente dare bella dimostrazione.
    Dai, non sono troppo fuori tema, in fondo...
    Chissà che genere di dolci preparano in questa regione per queste occasioni?


    HP 16/16
    CA 13
    Tpc - (danni -)
    Mischia +0 (Nessuna Arma)
    Distanza +1 Fionda (1d4)
    Arco corto
    + frecce (1d6, gittata 18 m)
    Equipaggiamento
    0 MP | 0 6000 MO | 0 MA | 0 MR


    Capacità
    Respirare sott'acqua 1 al giorno
    Incantesimi
    Infiniti Livello 0: Mano Magica Individuazione del Magico Resistenza
    Suono Fantasma
    6/6 Livello 1: Armatura Magica
    Spinta Idraulica
    Ipnosi

    Inviato tramite ForumFree Mobile

  4. .

    Thalassa Sabin

    Elfa errante (Acquatica)| Stregone (Sanguemisto) | 3| CB | Scheda | DICEROOM

    La sua sollecitudine verso il non più grigio era assolutamente genuina, così come lo fu la gioia nel vederlo accettare i suoi fiocchetti.
    Vi donano molto, sono assai lieta per voi!

    Thalassa sperò davvero che la conversione fosse profonda e duratura, si augurò che non svanisse appena terminato l'effetto della sua ipnosi.
    Certo che potete essere uno di noi, anzi, lo siete già!

    Quando Lindo il profumaterrimo li esortò a proseguire la missione, addirittura conto la terribilmente monocorde A. Muchina, la sua preoccupazione divenne più seria, mitigata solo dalla gioia colorata che la circondava.
    Non era sola, per fortuna.

    Sono certa che con noi vi troverete bene, e mi auguro che la vostra esistenza sia sempre più lieta e multicolore da oggi in avanti.

    Guardò i suoi compagni, soprattutto Bakkano, a cui rivolse un'occhiata significativa.
    Conto su di voi, amico mio, affinché la vostra oratoria intervenga a prolungare e consolidare gli effetti del mio incantesimo, a breve.
    Lui avrebbe inteso, probabilmente aveva già in mente un discorso brillante.

    Pochi attimi dopo, seguendo il loro eroe, furono investiti dal furore della battaglia.
    Il suo sensibile udito elfico ne fu letteralmente stravolto.
    Si portò le mani alle orecchie.
    Intendiamoci, lei aveva gusti variegati e cercava di apprezzare ogni forma di arte, e di musica.
    Ma questo!

    Era stridio, orrore puro, emesso appunto per portare sofferenza.
    La stregona comprese lentamente che il dolore, oltre ad infliggerlo, quel suono in verità lo esprimeva, lo sfogava, in qualche modo, catarticamente, lo liberava.
    E dunque, quale tremendo carico di angoscia doveva opprimere chi quel rumore lo stava emettendo?

    Mentre gradualmente queste riflessioni maturavano nel suo animo, capì subito che la situazione era non solo problematica, ma assai pericolosa per il loro nuovo sodale, il neo fioccuto.
    Si mise davanti a lui, a protezione, per ripararlo da qualsiasi aggressione.

    Si guardò intorno. Vi erano, oltre ai mitici Vaporwave (che emozione!) , altri fan come loro, inequivocabilmente stilosi e degni di ammirazione sia per l'abbigliamento che per la sinuosità delle movenze.
    Amici, lui è con noi! Per favore, non attaccatelo.
    Guardate come gli sta bene il suo nuovo fiocco!


    Rivolse la sua attenzione alla tristerrima boss.
    Tentare di ipnotizzare anche lei??
    No, è troppo, sarei tracotante, non ne sono in grado.
    Però... Se non provo non lo saprò mai. Ho promesso di essere pacifica e scegliere sempre la via non violenta. Spero non vi sia disonore in un fallimento onesto.


    Piegò il capo in avanti, così le sue numerose lunghissime treccine blu cariche di fiocchetti policromatici caddero in avanti, avvolgendo la sua figura.
    Lasciò però bene in vista gli occhi, che piantò direttamente in quelli della temuta Asettica.

    Vi era una sorta di ritmo perfino in quel frastuono. La spregiudicata elfa decise di seguirlo. Cominciò a muovere la testa a tempo, così da fare oscillare treccine e fiocchi glitterati.

    Riesco a sentire chiaramente il vostro dolore. Invero, siete assai efficace nel trasmetterlo. Va bene, è giusto. Fa parte di voi. Esprimetelo. Liberatelo.
    Esorcizziamolo.
    Non esiste solo sofferenza, neppure in voi.
    La musica può anche raccontare, e creare, gioia!
    La nostra musica è proprio questo.

    Non deve essere per forza anche la vostra.
    Sappiamo che esistono moltissimi stili differenti, ed è bello così.
    Noi stessi siamo tutti colorati, ma ognuno con diverse sfumature e combinazioni.
    Del resto, anche il nero è un colore.

    Nessuno di noi tenterebbe mai di imporvi come essere o cosa suonare. La varietà è ricchezza.
    Solo, ci sembra sensato potersi aspettare nei nostri confronti la medesima tolleranza.
    Siete libera. Desideriamo esserlo anche noi.


    HP 16/16
    CA 13
    Tpc - (danni -)
    Ipnosi sul picciotto 4/7
    Ipnosi su A. Muchina 1/5
    Mischia +0 (Nessuna Arma)
    Distanza +1 Fionda (1d4)
    Arco corto
    + frecce (1d6, gittata 18 m)
    Equipaggiamento
    0 MP | 0 6000 MO | 0 MA | 0 MR
    Arco e frecce, fionda. Bussola, spezie. Chandrasekar, il suo stallone nero. Un frammento di monolite. Cintura acrobatica, freccia silenziante, mano del mago, piuma incantata, ritarda veleno, malattia dello sciocco. Anello di protezione.


    Capacità
    Respirare sott'acqua 1 al giorno
    Incantesimi
    Infiniti Livello 0: Mano Magica Individuazione del Magico Resistenza
    Suono Fantasma
    4/6 Livello 1: Armatura Magica
    Spinta Idraulica
    Ipnosi (2)


    Inviato tramite ForumFree Mobile



    Edited by Thalassa - 13/10/2023, 10:01
  5. .

    Thalassa Sabin

    Elfa errante (Acquatica)| Stregone (Sanguemisto) | 3| CB | Scheda | DICEROOM

    L'evento era epico, imperdibile.
    L'asocialità fu messa in pausa, sostituita dall'hype più assoluto.
    L'inettitudine per la danza fu ricoperta di puro stile.

    Blusa corta e gonna lunga, nei toni dell'azzurro, abbinate ad una cappa di un tessuto semitrasparente, glitteroso, con appuntate sul davanti coloratissime figure geometriche. A completare il tutto, stivaletti indaco fluo.
    Per l'occasione si era acconciata i lunghi capelli blu in treccine multiformi, di diverse fogge e spessori, con nastri colorati e brillantinosi, infiocchettati.

    Stava per accadere!
    Sarebbe successo davvero. Li avrebbe visti!
    Le leggende della miticità!
    I Vaporwave! Oddea, che emozione...

    Si recò sul posto con largo anticipo.
    Lasciò Chandrasekar a distanza di sicurezza, perché non si spaventasse per la musica alta e per le urla di giubilo.
    Ci fu molto da attendere ma intanto si ballava e comunque sarebbe valsa la pena di aspettare anche un millennio per i suoi idoli.
    Le parve di vedere la leggiadra Marcellissima correre preoccupata, ma pensò che fosse uno scherzo della sua mente sovraeccitata.

    Finalmente, Egli comparve. Il figherrimo Lindo! Il suo profumo di menta era ancora più inebriante di quanto l'elfa avesse sognato.
    Improvvisamente però un tizio tutto impinguinato, che sembrava fosse caduto da piccolo in una pozione sbiancante, lo aggredì.
    L'ineffabile ballerino sfuggì elasticamente alla vile lama, e si tuffò tra i fan adoranti.

    Chiese chi sapesse combattere.
    Thala era da sempre pacifista, però certo era un grado di difendersi. Avere l'occasione di aiutare lo sfavillante Lindo, di stargli vicina e respirare il suo fresco aroma...
    Era troppo bello per essere vero.
    Si avvicinò decisa, evitando per il momento di sfoderare gli artigli ma ben pronta a farlo.
    Le sembrò di vedere un nano di sua conoscenza, un lieto incontro davvero, gli sorrise, poi rivolse nuovamente lo sguardo verso il profumato damigello in pericolo.

    HP 16/16
    CA 13
    Tpc - (danni -)
    Mischia +0 (Nessuna Arma)
    Distanza +1 Fionda (1d4)
    Arco corto
    + frecce (1d6, gittata 18 m)
    Equipaggiamento
    0 MP | 0 6000 MO | 0 MA | 0 MR
    Arco e frecce, fionda. Bussola, spezie. Chandrasekar, il suo stallone nero. Un frammento di monolite. Cintura acrobatica, freccia silenziante, mano del mago, piuma incantata, ritarda veleno, malattia dello sciocco. Anello di protezione.


    Capacità
    Respirare sott'acqua 1 al giorno
    Incantesimi
    Infiniti Livello 0: Mano Magica Individuazione del Magico Resistenza
    Suono Fantasma
    6/6 Livello 1: Armatura Magica
    Spinta Idraulica
    Ipnosi



    Immagino che abbia con sé arco e frecce, penso che abbia lasciato il suo cavallo, Chandra, poco lontano dal palco.

    Inviato tramite ForumFree Mobile

  6. .

    Leela Caliburn

    Iboitha Mezzo Drago | Guaritore misericordioso | 2 | CB | Scheda | DICEROOM

    La reazione di Isadora superò ogni sua aspettativa.
    Era sognante, le brillavano gli occhi.
    Incredula, la chiamò per nome ed acconsentì.

    Leela fece un sorrisone raggiante.
    Probabilmente in quel momento sembravano due bimbe felici.
    Con naturalezza, semplicemente si mutò in drago.
    Era ancora piuttosto lontana dall'avere le sembianze di un drago adulto, non era più un draghetto ma manteneva alcuni tratti arrotondati da cucciolo.

    Anche le dimensioni non erano gigantesche, ma il peso della leggiadra fanciulla bionda non sarebbe certo stato un problema.
    La cinse con le zampe anteriori, in pieno stile "mostro rapisce principessa" ma con estrema delicatezza, era abituata con suo fratello.
    Aspettò un istante per darle il tempo di reggersi e spiccò il volo.

    Piaceva immensamente anche a lei che ci era abituata ma cercò di evitare le sue solite manovre spericolate.
    Salì subito di quota per confondersi, bianca, tra le nuvole.
    In una giornata luminosa era quasi impossibile notarla, ma badò alla prudenza, non era in mare aperto.
    Non ancora.

    Si allontanò dalla terraferma sfruttando il vento.
    Rimase qualche minuto così, a lasciarsi portare, poi fece una lenta planata, contrariamente alle sue abitudini che prevedevano picchiate mozzafiato e strilli esaltati del fratello.

    Giunse fin quasi a toccare la superficie del mare deserto e proseguì vicinissima ad essa sfiorando le onde.
    Poi prese una corrente ascensionale e con potenti colpi di ali si riportò in quota.
    Stavolta salì più in alto, fin dove l'aria si faceva fresca, senza esagerare per non far rabbrividire troppo la sua ospite.

    Puntò verso una grossa nuvola bianca e vi diresse il suo soffio freddo, facendo nevicare.
    Virò e ci passò sotto, confondendosi tra i fiocchi candidi.
    Poi prese a scendere lentamente, giocando quasi a nascondino sopra le nuvole, fino a raggiungere il luogo da cui erano partite, dove si posò dolcemente e riprese sembianze umane, ridendo.

    HP 23/23
    CA 19
    Tpc - (danni -)
    Mischia
    +5 Artigli (1d4+4 | x2)
    +5 Morso (1d6+6 | x2)
    Distanza
    +2 Arco Corto (1d6 | x3) [20/20 frecce]
    Equipaggiamento
    0 MP | 383 MO | 0 MA | 0 MR
    - Kit da Guaritore
    - Kit da Veterinario
    - Kit degli Antidoti
    - Strumenti Chirurgici
    - Simbolo Sacro di Legno
    - Impiastro per ferite
    - Guanti assistenti
    - Bendaggi del rapido recupero


    Capacità
    Soffio a cono di ghiaccio 1/1 al giorno
    2d6 di danno da freddo, Riflessi dimezza CD 15
    Incanalare energia 5/5 al giorno
    cura 1d6 entro 9 metri
    Allontanare la morte 5/5 al giorno
    cura 1d4+1 a creature con meno di 0 HP
    Incantesimi
    4/4 Lv 0| 3/3 Lv 1 | 1/1 Dominio
    Incantesimi Pronti
    Livello 0:
    -
    -
    -
    -
    Livello 1:
    -
    -
    -
    Dominio:
    - Cura Ferite Leggere

    Inviato tramite ForumFree Mobile

  7. .

    Thalassa Sabin

    Elfa errante (Acquatica)| Stregone (Sanguemisto) | 1| CB | Scheda | DICEROOM

    Avviandosi nella direzione indicata, notò che anche gli altri stavano seguendo le indicazioni. C'era un gruppetto di persone che si conoscevano molto bene tra loro, tanto da conversare con estrema familiarità e largo uso di colorite metafore. Era abituata a frequentare i porti e le locande, conosceva il turpiloquio, e doveva riconoscere che non avrebbero sfigurato sul ponte di una grossa barca durante un ormeggio stretto.

    In silenzio, un giovanissimo halfling dal viso armonioso e gentile e due occhioni verdissimi, fece un educato inchino alla signora e li raggiunse. Thalassa si diede della cafona e si girò per un ringraziamento tardivo, ma l'anziana era svanita. Non fece in tempo a farsi domande perché il ragazzo con gli occhi di smeraldo la salutò e le chiese se anche lei era lì per il fantomatico Giano, mostrandole la pergamena.
    Aveva una voce particolare, molto misurata, come se facesse attenzione a pronunciare correttamente. Per un momento un campanello tintinnò nella sua mente e fu certa che Nonna ed Ayla avrebbero riconosciuto quel modo di parlare, ma non poteva star lì a rifletterci, doveva rispondere e non essere scortese.
    Fece un sorriso gentile ed annuì, guardandolo negli occhi ma non troppo fissamente
    Salve a voi, mi chiamo Thalassa Sabin ed anche io sono qui in risposta a questa richiesta, ma non so altro...
    Nel frattempo anche gli altri li stavano salutando.
    Si voltò con un cenno di saluto e un Salve a voi generale e vide le rovine.

    Molto affascinante... Parevano assai antiche. La curiosità dell'elfa la spinse ad avanzare per osservare le colonne smussate dal tempo, avrebbe voluto avvicinarsi ed esaminare tutto con metodo, con la scusa di cercare indizi.
    Ma udì una voce grottescamente impostata, come quella di un attore mediocre.
    Apparteneva ad un tizio che ostentava un portamento esageratamente tronfio, come un affabulatore o un demagogo. Ma qui c'era dell'altro, il genere di cose normalmente ovvie per le persone ma non per lei. Fece un passo indietro, infastidita.
    Il tipo li scrutò e, mentre Thalassa sospettava che volesse cercare di vendere loro qualcosa, si avvicinò proprio a lei
    Perché??
    e le prese perfino la mano. Senza chiedere permesso.

    Ora, normalmente un contatto fisico senza consenso è condizione sufficiente per una deroga al pacifismo. Il che voleva dire artigli. Fin da quando era piccola. Al villaggio lo avevano imparato molto in fretta, ed anche in diversi approdi. Nonna non la aveva mai rimproverata per questo, anzi. A chi aveva la faccia tosta di lamentarsi, rispondeva che valeva come per i gatti: "se ti ha graffiato è perché gliene hai dato motivo, e se non chiedi scusa ti do il resto."
    Ma il tizio era tanto improbabile, anche nel modo di parlare e nella gestualità, da essere comico in modo demenziale, e le venne da ridere. Quando poi fece addirittura il baciamano, come i gran signori alle dame, Thala scoppiò un una irrefrenabile risata, resa ancora più allegra dalla intima consapevolezza che, se avesse voluto, gli avrebbe direttamente infilzato la mano con gli artigli senza neppure muoversi.

    Per fortuna, la giovane signora dal pallido incarnato e dai capelli neri che aveva già dato prova di fantasia vivace e risposta pronta, disse di non perdere tempo e permettere loro di aiutare.
    Thalassa si riprese e annuì seriamente
    Concordo, siamo qui per portare aiuto, per favore, dateci ogni informazione disponibile.

    HP 7/7
    CA 11 Anello di protezione+1
    Tpc - (danni -)
    Mischia +0 (Nessuna Arma)
    Distanza +1 Fionda (1d4)
    Equipaggiamento
    0 MP | 0 6051 MO | 0 MA | 0 MR


    Capacità
    Respirare sott'acqua 1 al giorno
    Incantesimi
    Infiniti Livello 0: Mano Magica, Individuazione del Magico, Resistenza
    4/4 Livello 1: Armatura Magica

    Inviato tramite ForumFree Mobile

  8. .

    Thalassa Sabin

    Elfa errante (Acquatica)| Stregone (Sanguemisto) | 1| CB | Scheda | DICEROOM


    Guardando in alto, vide i gabbiani volare in cerchio sfruttando le correnti ascensionali. Sorrise. Quasi in risposta, loro emisero degli stridii nella sua direzione.
    Ciao a voi. Siete bellissimi!
    Aprí lievemente le braccia e sentí la forza del vento sui palmi delle mani. Avrebbe voluto librarsi in aria con loro. E poi tuffarsi in acqua, in picchiata, come facevano per catturare i pesci.
    Abbassò gradualmente lo sguardo, verso l’orizzonte e poi a contemplare i magnifici cavalloni, invitanti ed ipnotici, ne seguí l’impeto fino a riva.
    Non vi era apparentemente alcun segno di presenza senziente in tutto il paesaggio, cosa che lei apprezzava. La natura incontaminata e solitaria...
    Mentre i suoi occhi seguivano la scia di bianca spuma sulla spiaggia, notò una barchetta di legno. Non poteva planare giù a vedere se fosse in buone condizioni come avrebbero fatto i gabbiani. Ma vide che esisteva una possibilità più realistica e sicura: le rocce formavano come dei gradini.
    Decise di scendere, cercando fare attenzione a dove metteva i piedi, senza distrarsi troppo a guardare il mare. Non sarebbe la prima volta che cadi rovinosamente facendo una figura pessima, Thala.
    Si avviò ridacchiando.



    HP 7/7
    CA 11
    Tpc - (danni -)

    Mischia +0 (Nessuna Arma)
    Distanza +1 Fionda (1d4)
    Equipaggiamento
    0 MP | 0 51 MO | 0 MA | 0 MR



    Capacità
    Respirare sott'acqua 1 al giorno

    Incantesimi
    Infiniti Livello 0: Mano Magica, Individuazione del Magico, Resistenza
    4/4 Livello 1: Armatura Magica

    Inviato tramite ForumFree Mobile



    Edited by Thalassa - 17/12/2022, 09:35
8 replies since 26/3/2022
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