Votes taken by Tepes 11°

  1. .

    Arthur Bliss

    Iboitha | Guerriero | Livello VIII | Neutrale Buono | Scheda | DICEROOM


    Ascoltando il gatto parlare, il ragazzo si portò immediatamente sulla difensiva, allontando la mano con la quale lo stava per toccare prima di fare un piccolo scatto all'indietro. «Thalassa?!»
    Sbottò con fare sorpreso prima di riavvicinarsi leggermente, osservando per bene la forma felina dell'elfa mentre ne ascoltava le parole, era diventata una druida adesso? la ragazza si era decisamente data da fare dal loro ultimo incontro e ciò non poté che far piacere al cavaliere. « Riuscire a farsi accogliere in un circolo di Druidi non è cosa da poco! Congratulazioni!»
    Commentò muovendo la mano come per invitare la ragazza a non pensare troppo al modo poco "educato" con la quale si erano separati. Dopotutto era una ricercatrice ed avventuriera e lui un cavaliere, entrambi avevano i loro impegni e di certo non poteva farne una colpa. «Macchè! Spero che adesso sia tutto apposto!»

    Terminata la loro piccola discussione, Arthur si concentrò quindi sulle parole del monaco che era arrivato ad accoglierli, ascoltando con attenzione le sue parole prima di "prepararsi" mentalmente alla scena che avrebbe dovuto osservare. Il cavaliere non si era mai posto il problema di dare la caccia a mostri o creature simili ma quando si trattava di esseri umani non poteva fare a meno che sentirsi impotente.
    Uccidere qualcuno gli era sempre stato difficile e ricordava ancora le pochissime occasioni in cui era successo e le parole del suo mentore al riguardo; alcune volte togliere la vita ad una persona era necessario per preservare quelle di molte altre, così gli era stato insegnato a pensarla, ma il senso di colpa di quel gesto gli appesantiva comunque l'animo.
    Osservando la fila di monaci coperti dal velo bianco, il ragazzo si limitò ad inginocchiarsi velocemente in modo da pregare velocemente per le loro anime, prima di osservare alcuni dei segni d'istintivi di quell'attacco. «Perché fare una cosa simile?»
    Si domandò ad alta voce prima di spostare il suo sguardo sui cadaveri dei banditi che erano caduti durante l'assalto.
    Il suo stomaco si strinse in una presa mentre ne osservava i lineamenti ed il vestiario mentre la sua mente cercava di comprendere il significato di quel gesto. Voleva sperare che il loro motivo risiedesse in qualcosa di diverso dalla semplice cupidigia e avidità, forse erano stato obbligati in modo da dar da mangiare alle loro famiglie, forse sarebbero morti a loro volta se non avessero obbedito a quel folle gesto. « Avete idea di dove sia il loro ritrovo?»
    Sbottò alzandosi dalla sua posizione, prima di avvicinarsi al monaco in modo da discutere meglio della situazione. « C'era qualcosa di particolare in loro durante l'attacco? Magari erano sotto un'incantesimo o qualcosa di simile?»

    HP 115/115
    CA 22
    Mobilità 26

    Tpc - (danni -)

    Somnus +14/+9 (2d6+11)
    Folgore dell'Alba +16/+11 {1d10+11}
    Colpo senz'Armi +17/+12 (1d8+9)


    Equipaggiamento
    0 MP | 1137 MO | 0 MA | 0 MR



    Capacità

    Stile degli Affondi (Sempre attivo)
    Stile dei Pestaggi (Sempre attivo)
    Maestro degli Affondi (Sempre attivo)
    Riflessi in combattimento 5/5 (Round)
    Pugno Stordente 3/3 (Giornaliero)
    Flessibilità Marziale 4/4 (Giornaliero)
    Energia Spirituale 3/3 (Giornaliero)
    Fodero del Vigore 1/1 (Giornaliero)
    Stivali della Velocità 10/10 (Giornaliero)



    Edited by Tepes 11° - 13/1/2024, 00:56
  2. .

    Arthur Bliss

    Iboitha | Guerriero | Livello VI | Neutrale Buono | Scheda | DICEROOM


    L'entusiasmo della compagna fece sorridere con una certa gioia il cavaliere che sembrò quasi arrossire per la sorpresa di quel modo di fare esplosivo e tanto alieno all'immagine che la fattucchiera aveva inizialmente dato di sé. Iveril si era sempre di più rivelata come una persona decisamente calorosa se pur timida, simile ai raggi di sole primaverili che lo avevano svegliato fin troppe volte in passato.
    Non sapeva bene come spiegarlo, ma la passione che la donna sembrava coltivare dentro di sé era stranamente contagiosa, Arthur avrebbe voluto condividere a sua volta le sue epifanie sul campo magico, ma decise di rimanere in silenzio, osservando per qualche secondo la ragazza salterellare sul posto colma di gioia prima di essere quasi buttato a terra per via della foga della strega.
    Ridendo con fare divertito per via del gesto, il giovane si limitò a fare quanta più forza possibile sulle gambe in modo da non costringere entrambi a cadere verso il pavimento sporco della fucina, portando istintivamente le sue mani verso i fianchi dell'albina in modo da sorreggerla a dovere, solo per ritirarle immediatamente con fare imbarazzato.

    L'espressione paonazza e gli occhi imbarazzati della compagna lo costrinsero a sua volta a nascondere il viso verso il lato, in modo da mascherare momentaneamente la sua debolezza. «A-Ah! No va tutto bene! È bello vederti così! Ti Dona, davvero!» Disse lasciandosi andare a un piccolo sbuffo prima di riprendere la sua compostezza, compostezza che venne immediatamente spezzata dalle parole di ringraziamento che ricevette dalla compagna. Non era la prima volta che riceveva un complimento simile, certo, ma qualcosa in quelle parole lo "scossero" quanto bastasse per costringere il suo cuore a saltare un battito.
    Il cavaliere sentì la sua faccia pervasa ancora una volta dal fuoco prima di sorridere. «Sono stato bravo solo perché sei un'ottima allieva! Non ho fatto nulla di speciale davvero.» Fece replicando la risata della ragazza per poi scuotere la testa in modo da riportare la sua attenzione sulla creazione dell'amica.

    Era un anello come tanti altri, qualcosa che aveva visto fare centinaia e centinaia di volte dai suoi genitori e dai fabbri di Sobir eppure non poté fare a meno di sorridere davanti quella creazione, forse perché aveva dato una mano a "costruirlo" o forse perché era riuscito in un certo senso a percepirne a pieno la nascita, con un piccolo sospiro il giovane chiuse gli occhi, percependo la magia che proveniva da esso, era calda e allo stesso tempo fredda come un fuoco all'aperto durante una nevicata. Aprendo gli occhi, il suo sguardo cadde ancora una volta sull'anello e poi sugli occhi della strega. *Calorosa e allo stesso tempo lontana, quindi questa è tua magia?* Pensò semplicemente associando la dualità della donna alla traccia magica che aveva lasciato sull'oggetto.
    Più volte aveva letto come effettivamente la magia fosse in un certo senso una estensione di se stessi, delle emozioni che si provavano e della propria personalità, ogni oggetto magico aveva una propria storia e portava dentro di sé un piccolo pezzo del proprio creatore, qualcosa che lo costrinse a guardare l'elsa della sua grossa lama con fare curioso.

    Prima che potesse anche solo pensare d'investigare sulla sua teoria, la voce di Iveril lo riportò alla realtà, il suo volto si era fatto improvvisamente serio, conservando però allo stesso tempo quella tipica tranquillità e dolcezza che aveva imparato a riconoscere. La strega posò nella sua mano l'anello chiudendola gentilmente con la sua prima di continuare il suo discorso. «Ah beh ecco...»
    Provò a controbattere solo per essere "attaccato" nuovamente dalle parole della fattucchiera, parole che lo costrinsero a tirare un piccolo sospiro. « Non me ne separerò mai, promesso.»
    Disse infilando l'anello al dito con fare delicato prima di osservarlo per qualche secondo, arrossendo per qualche secondo prima di ridere con fare divertito in modo da spezzare la tensione, non sapeva perché stava provando tutto quell'imbarazzo per qualcosa di così innocente ma non poteva di certo farsi comandare da quella sensazione. « Sai sono abbastanza sicuro che se raccontassi ai miei di come una ragazza mi ha regalato un anello, mi chiederebbero la data delle nozze!»
    Non sapeva perché disse esattamente quelle parole e la semplice idea non fece altro che imbarazzarlo ancora di più. «La prossima volta regalami una collana, ok?» Disse sorridendo prima di assumere un tono leggermente più serio, schiarendosi allo stesso tempo la voce. «Ne sono sicuro, diventerai bravissima.»

    «Non ho nulla da regalarti per quanto mi riguarda, ma ho capito una cosa grazie al tuo aiuto.» La sua espressione si fece leggermente più seria, quasi come se stesse cercando le parole giuste da usare per descrivere ciò che aveva compreso e imparato in quegli ultimi attimi. «La magia che usiamo è come se fosse una nostra estensione, proprio come mi hai detto te! Se ti concentri abbastanza riesci perfino a sentire la persona che ha usato l'incantesimo» Facendo un piccolo sospiro, il ragazzo lasciò che la magia scorresse nel suo corpo, inondando il suo spirito come un fiume in piena. Riusciva a sentire quel flusso d'energia pervadere il suo corpo e la prima cosa che pensò fu quel semplice incantesimo che aveva provato a imparare per tutte quelle ore nella biblioteca della capitale. Gratitudine, fiducia, Rispetto e perfino Affetto, tutte quelle emozioni lo colpirono con prepotenza mentre la sua mano si poggiò sulla spalla della ragazza. «Spero basti come ringraziamento per l'anello.» Aprendo gli occhi, il giovane sorrise mentre l'arcano brillava nei suoi occhi, rendendoli ancora più luminosi di prima. « Questa è la mia magia... questo sono io.»
    Una piccola scossa d'energia pervase prima il suo palmo per poi trasferirsi completamente sulla fattucchiera. Arthur sentì quell'energia lasciare velocemente il suo corpo e la testa gli sembrò girare per qualche secondo, costringendolo a poggiare la mano dominante sul bancone alle sue spalle prima di sorridere. «È più difficile del previsto usarla, come cavolo fate.» Sbottò sorridendo prima di scuotere la testa. « Grazie per avermelo fatto capire Ive.»

    Il giovane si guardò attorno per qualche secondo, cercando di capire cosa avrebbe potuto dire dopo quelle parole e, grattandosi la testa per qualche secondo, si limitò a sorridere realizzando quella possibilità. Non sapeva se la fattucchiera avesse da fare, ma forse avrebbe potuto fargli un ultimo regalo, qualcosa che aveva scoperto da poco a sua volta e che, tutto sommato, avrebbe condiviso volentieri con la ragazza. «Beh, hai da fare dopo la nostra avventura?»

    HP 95/95
    CA 22
    Mobilità 26

    Arthur usa Flessibilità Marziale: Maestria con oggetti
    Maestria di Resistenza Su iveril

    +1 a tutti i tiri salvezza per 24h



    Tpc - (danni -)

    Somnus +14/+9 (2d8+12)
    Colpo senz'Armi +12/+8 (1d6+7)
    Equipaggiamento
    0 MP | 3795MO | 0 MA | 0 MR



    Capacità
    Riflessi in combattimento 5/5 (Round)
    Fendente Aereo 5/5 (Round)
    Colpo affidabile 1/1 (Giornaliero)
    Flessibilità Marziale 4/4 (Giornaliero)
    Energia Spirituale 2/2 (Giornaliero)
    Fodero del Vigore 1/1 (Giornaliero)
    Stivali della Velocità 10/10 (Giornaliero)


    Edited by Tepes 11° - 13/1/2024, 00:53
  3. .

    CEREUS

    Zehadin | CINETA| Livello VIII | Neutrale | Scheda | DICEROOM

    Le sue forze sembrarono lentamente tornare a lui, qualcosa pervase il suo spirito mentre i suoi colpi fendetterò l'uomo che gli si parava davanti, era una sensazione che non sapeva spiegarsi, come se avesse compiuto quei movimenti centinaia se non migliaia di volte.
    I suoi sensi divennerò più sopraffini, più concentrati, mentre l'energia impaziente ed esplosiva che aveva fino a quel momento usato sembrò placarsi in qualcosa di altrettanto fine e preciso.
    Nonostante il clangore che aveva pervaso la sua mente dal suo risveglio, in quel preciso momento il cineta riuscì per la prima volta a provare qualcosa di nuovo, silenzio.
    La sua espressione si fece seria, composta, totalmente diversa rispetto a quella che aveva fino a quel momento assunto, perfino il dolore delle sue ferite ed il sangue che colava lentamente da esse inzuppandogli i vestiti sembrarono lentamente sparire.
    La lama carica d'energia era stretta fra le sue mani e la sua voce risuonò calma e posata, come quella di un guerriero che aveva vissuto centiniaia di battaglie.
    «Non ho mai avuto intenzione di combattere, ragazzo.»
    Disse mentre danzava tra gli attacchi combinati dei suoi assalitori, schivandoli con una ritrovata leggiadra. La piazza venne invasa dalle guardia cittadina, e la situazione si stava facendo sempre più pesante e pericolosa. Avrebbe voluto spiegare il malinteso, avrebbe voluto difendere la sua parola ma davanti a sè vi era un muro privo d'orecchie e sapeva che sarebbe stato inutile.
    «E' davvero questa la giustizia che vuoi portare avanti? Quella dove è solo il più forte a decidere sulla vita del prossimo?»
    Osservando il grifone crescere di dimensione, il cineta spiccò il volo con un salto acrobatico, approfittando di quel momento per colpire nuovamente il suo avversario nei punti che avrebbe ritenuto dolorosi ma non fatali. La sua acrobazia lo portò alle spalle della creatura se si sarebbe dovuto dare alla fuga quello sarebbe stato il momento giusto per farlo.
    « Se non permettiamo al più debole di difendersi dalle ingiustizie non siamo meglio dei mostri che hanno portato questa terra sull'orlo della distruzione.»


    HP 81/122
    CA 22 | RD/5 Argento | Rigenerazione 5

    Si attiva Presenza Terrificante CD 16

    Tpc [Contatto] 22 (danni 21)
    ↳ Arma Accurata (modDes)
    ↳ Arma Focalizzata (Onda) (+1tpc)
    ↳ Colpo del Piranha (Onda) (-2tpc|+4 Danni)


    Tpc [Contatto] 21 (danni 21)
    ↳ Arma Accurata (modDes)
    ↳ Arma Focalizzata (Onda) (+1tpc)
    ↳ Colpo del Piranha (Onda) (-2tpc|+4 Danni)


    Equipaggiamento
    0 MP | 2400 MO | 0 MA | 0 MR



    Capacità
    Punti Bruciare Accumulati: 0
    Ad ogni Punto accumulato, 8 danni Non Letali
    Provvista interiore: 0

    Magie
    Protezione dal Bene (Sempre Attiva)
    Incubo 3/3 (Giornaliero)
    Individuazione dei Pensieri 3/3 (Giornaliero)
    Sogno 3/3 (Giornaliero)
    Suggestione 3/3 (Giornaliero)
    Comando 3/3 (Giornaliero)
    Camminare nelle Ombre 1/1 (Giornaliero)




    La mappa si trova Qui

    Storico della mappa


    Edited by Tepes 11° - 28/9/2023, 01:21
  4. .
    Nox KinSlayer
    Umano | Combattente | Livello 3° | Neutrale | Scheda | DICEROOM


    Con fare decisamente silenzioso e quasi annoiato, il mercenario attese quindi che il gruppo d'esplorazione tornasse vittorioso dalla sua piccola spedizione, limitandosi ad osservare di tanto in tanto i cadaveri nascosi sotto il grosso telo del carretto per poi "ringhiare" con lo sguardo ad i poveri curiosi ed ubriachi intenti ad osservare il carro ed il contenuto che esso nascondeva al suo interno.
    Di certo fare da guardia ad una accozzaglia di resti umani non era il massimo del divertimento, né tantomeno il giusto utilizzo delle sue capacità ma al mercenario poco importava, anzi, era quasi contento del tempo a disposizione che era riuscito a prendere per se stesso.
    Dopotutto i luoghi troppo affollati lo irritavano parecchio e l'idea di poter stare semplicemente da solo, o quasi, lo rilassava non poco.
    Quando finalmente il gruppo capitanato da Nina tornò trionfante e pronto a staccare la prima capoccia a caso da uno dei cadaveri in modo da farlo incantare, Nox non fece altro che proseguire con il "Piano", limitandosi a portare il carro ed il contenuto verso l'esterno delle mura alla ricerca del cimitero della città.
    Completato il suo incarico e lasciato il "tesoro" nelle mani di che di competenza, il guerriero tornò il prima possibile verso il punto di ritrovo aspettando ancora una volta pazientemente il ritorno dei suoi compagni in modo da proseguire con il piano che avevano deciso di mettere in moto.
    «C'è ne avete messo di tempo!»
    Commentò quindi osservando finalmente il ritorno dei suoi compagni, facendo allo stesso tempo cadere lo sguardo sul sacco sanguinante e che probabilmente conteneva la testa magicamente modificata.
    «Sperando che questa perdita di tempo non si sia rivelata soltanto un modo elaborato per farci impiccare...»


    HP 33/36
    CA 18


    x Mischia
    Spadone {+6 tpc | 2d6+4 | crit 19-20/x3 | Tagliente}

    Pugnale {+6 tpc | 1d4+4 | crit x3 | Tagliente e Perforante}

    x Distanza
    Pugnale {+4 tpc | 1d4+4 | Crit x3 | 3 m | Tagliente e Perforante}


    Equipaggiamento
    0 MP | 7309MO | 95 MA | 0 MR

    Carico Totale: 36 kg (Leggero)

    x Bandoliera - 5 coltelli
    x Corazza a Scaglie
    x Kit da Guerriero



    Talenti e Tratti

    Attacco Poderoso
    Furia Focalizzata
    Incalzare
    Schivare


  5. .
    Nox KinSlayer
    Umano | Combattente | Livello 3° | Neutrale | Scheda | DICEROOM


    Quella mattina l'uomo si svegliò con fare sereno mentre le prime luci dell'alba lo costrinsero ad aprire gli occhi. Osservando il soffitto della piccola casa in legno per qualche minuto in modo da permettere a tutto il suo corpo di svegliarsi, il giovane fece improvvisamente cadere il suo sguardo sulla grossa e decisamente poco amichevole armatura che il vecchio Thovil gli aveva consegnato qualche giorno prima.
    Più osservava quest'ultima e più si sentiva a disagio e non solo per le sue apparenza ma anche per lo strano rituale che il nano aveva usato per crearla. "Magia Nanica" gli aveva semplicemente detto prima di consegnargliela con fare soddisfatto. Una frase che risuonava ancora nella sua testa dopo giorni e che per qualche motivo lo convinceva sempre di più che quel pezzo di ferro fosse in qualche modo maledetto, specialmente visto le povere capacità magiche del fabbro.
    «Giuro che gli infesterò casa se mi succede qualcosa.»
    Alzandosi dal letto l'uomo si limitò quindi ad indossare con fare veloce l'armatura decisamente troppo grande per il suo corpo, solo per osservare in silenzio quest'ultima restringersi con fare silenzioso fino a diventare perfettamente in sincronia con il suo corpo.
    Tenendo in mano l'elmo per qualche attimo i suoi pensieri vennero interrotti dalla voce della figlia che con un sussulto di sorpresa si avvicinò per scrutare meglio il "regalo" che il nano aveva fatto al padre.
    «E' inquietante... dove devi andare conciato in quel modo?»
    Quelle parole lo fecero sorridere mentre il suo sguardo s'incontro con quello della bambina dai capelli rossi, probabilmente aveva fatto troppo rumore indossando tutti quei pezzi di ferro ergo il motivo della sua presenza nella stanza mentre il sole era ancora in procinto di sorgere del tutto.
    «Il capovillaggio di Bels ha mandato una richiesta d'aiuto per alcuni briganti, sembra che si siano piazzati lì vicino.»
    All'udire di quel nome gli occhi della piccola sembrarono illuminarsi e per il motivo decisamente sbagliato.
    Nox sapeva già cosa stava per nascere nella testa della piccola ed era già intento a maledirsi per aver rivelato quando vicino fosse la sua meta.
    «BELS!?! E' a meno di un ora da qui! Posso venire? Ti prego, ti prego! Giuro che mi comporterò bene e che starò nel villaggio!»
    Sbuffando prima di portare la mano coperta dal metallo verso la faccia in segno di resa l'uomo portò l'elmo scuro sotto il braccio prima di guardare per qualche secondo la piccola. In fin dei conti era lì vicino e la minaccia che avrebbe dovuto affrontare non sembrava essere eccessivamente pericolosa... sarebbe stato un buon modo per far capire alla figlia quanto "noiosa" fosse la vita del mercenario, in alcuni momenti almeno.
    «Non dovrai uscire dalle mura per nessun motivo, intesi?»
    Commentò quindi arrendendosi all'idea solo per essere improvvisamente abbracciato dalla piccola che corse nella sua stanza a preparare il minimo necessario per quella piccola avventura.

    *Alcune ore dopo*



    I raggi del sole colpivano in maniera decisamente aggressiva la sua armatura, costringendolo a bestemmiare più volte internamente per il caldo afoso che quella giornata aveva rivelato. Di certo non si sarebbe aspettato un problema simile e quasi sicuramente, presentata l'occasione, si sarebbe lamentato con il vecchio nano per quel "piccolo difetto.
    «Magia nanica un caz..cavolo»
    Disse quindi levandosi l'elmo dal capo in modo da respirare prima di guardare la rossa camminare con fare lesto e decisamente troppo eccitato. Era quasi come se la calura non la stesse minimamente toccando, qualcosa che il giovane si limitò semplicemente ad etichettare come eccitazione infantile o simili.
    «Siamo arrivati! Guarda!»
    Disse quindi indicando il villaggio, prima di separarsi con uno sprint dal padre in modo da avvicinarsi il prima possibile verso il piccolo gruppo d'individui che si era radunato all'entrata. Aguzzando la vista l'uomo notò immediatamente alcune facce conosciute ed alcune un po' meno, una cosa che lo fece in parte rilassare permettendo così alla piccola Amber di fare, in parte almeno, quello che voleva.
    «Arnold! Il capovillagio continua a farti fare il cane da guardia?»
    Sbottò quindi quando fu abbastanza vicino al gruppo prima di tirare un occhiata decisamente poco amichevole verso coloro che non conosceva, per poi passare ad una decisamente più amichevole verso la Drow che lo aveva accompagnato tempo prima nei mari di Inanys.
    «E' un piacere rincontrarti così vicino casa, Hyelle.»
    E con un piccolo movimento del capo in segno di saluto l'uomo finì per aggiustarsi la spada sulle spalle prima di essere bruscamente interrotto dal piccolo tornado di fuoco che gli stava girando attorno.
    «Hyelle? Quella della storia che mi hai raccontato l'altra volta? WOW!!!»
    Amber finì quindi per puntare con lo sguardo la Drow prima di osservarla da capo a piedi alla ricerca delle svariate armi ed accessori che il genitore gli aveva descritto nel suo racconto, avvicinandosi quasi con fare furtivo in modo da cercare più attentamente.
    «Pa' mi ha raccontato della vostra avventura! Sei molto più bella di quanto mi aveva detto però!»
    Tossendo quindi per attirare l'attenzione della piccola l'uomo gli fece cenno con lo sguardo di rispettare i patti e quest'ultima, limitandosi ad un sorrisetto decisamente di sfida, si fiondò immediatamente all'interno del villaggio in modo da esplorarne l'interno oltre che a fare amicizia con i pochi bambini presenti nella piazza al momento.
    «Arnold fammi un favore e vedi di tenerla d'occhio, ok? Ha la brutta abitudine di mettersi nei guai.»





    HP 37/37
    CA 21


    x Mischia
    Spada Bastarda Grande (Impatto) {+8 tpc | 3d8+4 | crit 19-20/x3 | Tagliente}

    x Distanza


    Equipaggiamento
    0 MP | 280 MO | 0 MA | 0 MR

    Carico Totale: 42.5 kg (Leggero)

    x Corazza Dell'Armageddon
    x Kit da Guerriero
    x Kit da Guerriero



    Talenti e Tratti

    Attacco Poderoso
    Furia Focalizzata
    Incalzare
    Schivare
    Arma Focalizzata


  6. .
    Nox KinSlayer
    Umano | Combattente | Livello 3° | Neutrale | Scheda | DICEROOM


    Si era ripromesso di non fare più certe stupidaggini eppure eccolo lì, senza un soldo per colpa di spese decisamente poco saggie e con due bocche da sfamare. Per sua fortuna però, il fato sembrava averlo ancora una volta graziato dandogli la possibilità di tenere a bada i morsi della fame e la secchezza della gola in cambio del suo sangue e del suo sudore.
    Fu per questo che quando arrivò la notizia che i famosi giochi dei prescelti di Altatorre erano finalmente stati indetti, l'uomo non si fece scrupoli a recarsi lì il più velocemente possibile; dopotutto se avesse vinto si sarebbe potuto godere un premio decisamente cospicuo e, perché no, magari qualcuno nella folla avrebbe potuto notare le sue capacità ed assoldarlo per qualche lavoretto extra.
    «Ci devo ancora fare la mano ma sono sicuro che non mi deluderai.»
    Commentò prima di aggiustare sulla spalla l'enorme pezzo di ferro che si portava sulla schiena, facendo allo stesso tempo un lungo respiro prima di camminare verso la luce accecante che l'avrebbe condotto all'interno dell'arena. Per qualche motivo l'idea di essere osservato mentre combatteva lo metteva leggermente in soggezione ed il vociferare carico d'energia della folla non faceva altro che aumentare di più quella strana sensazione nel petto.
    «Concentrati idiota...»
    E tirando un lungo sospiro uscì allo scoperto, nascondendo allo stesso tempo la faccia per qualche secondo in modo da non essere accecato dalla luce decisamente troppo intensa del sole. L'arena era grande, troppo grande e l'ammontare di persone che in quel momento lo stavano osservando gli fece rabbrividire la schiena, doveva forse dare spettacolo? fare qualcosa?
    «Ma tu guarda un po'»
    Disse quindi concentrando la sua attenzione prima sui suoi alleati e poi sui suoi nemici. Il fato aveva fatto in modo di farlo scontrare ancora una volta con delle facce a lui conosciute e la cosa gli faceva particolarmente piacere, dopotutto aveva già avuto modo in passato di testare le abilità di alcuni di essi quindi sapeva fin troppo bene come "gestirli".
    Avvicinandosi quindi al paladino dai capelli rossi gli diede una piccola pacca sulla spalla in segno di saluto prima di ricambiare quello della nobile drow poco più avanti con un movimento della testa in segno di ricambio e apprezzamento. Forse si sarebbe potuto divertire più del previsto.
    «Mettiamoci un po' in mostra, ragazzi.»
    Disse quindi ai suoi compagni prima di fare cenno in segno di saluto al zehadin ed al suo animale da compagnia con fare calmo prima di estrarre la spada fin troppo grande dalla sua elsa, alzandola velocemente sulla sua testa con la mano dominante in modo da farla ammirare per bene a tutti i presenti, nemici compresi, prima di poggiarla con delicatezza sulle sue spalle.
    «Il piano è semplice ragazzo.»
    Commentò quindi puntando la lunga lama verso i suoi avversari con un leggero sorriso sulla sua faccia in segno di sfida prima di entrare in quella che era la sua tipica posizione da combattimento.
    «gli spaccheremo il culo come pochi hanno fatto prima d'ora, in totale amicizia ovviamente.»
    Concluse con fare sarcastico; dopotutto era una semplice competizione, no?

    HP 37/37
    CA 18

    Tiro iniziativa: 15

    x Mischia
    Spada Bastarda Grande (Impatto) {+9 tpc | 3d8+8 | crit 19-20/x3 | Tagliente}

    Attacco Poderoso {+9 tpc | 3d8+11 | crit 19-20/x3 | Tagliente}


    Pugnale {+7 tpc | 1d4+4 | crit x3 | Tagliente e Perforante}

    x Distanza
    Pugnale {+5 tpc | 1d4+4 | Crit x3 | 3 m | Tagliente e Perforante}


    Equipaggiamento
    0 MP | 1129 MO | 95 MA | 0 MR

    Carico Totale: 36 kg (Leggero)

    x Bandoliera - 5 coltelli
    x Corazza a Scaglie
    x Kit da Guerriero



    Talenti e Tratti

    Attacco Poderoso
    Furia Focalizzata
    Incalzare
    Schivare
    Arma Focalizzata (spada bastarda)


  7. .
    Nox KinSlayer
    Umano | Combattente | Livello 2° | Neutrale | Scheda | DICEROOM


    L'uomo non poté che rimanere in silenzio mentre la donna davanti ai suoi occhi gli porse quello che, proprio come temeva, doveva essere il regalo che gli aveva fatto. Come per peggiorare il tutto, quel regalo era stato inoltre preparato con cura e dedizione dall'elfa stessa, alimentando ancora di più l'imbarazzo che il guerriero stava provando per colpa della sua dimenticanza.
    Limitandosi quindi ad aprire la confezione nella quale il fodero era stato con cura riposto, il moro non poté che ammirare per qualche secondo quell'opera d'arte, decorata finemente da degli intarsi decisamente elaborati ma non particolarmente pacchiani o accesi.
    «E' bellissimo.»
    Disse quindi indossandolo con fare lento in modo da non piegarlo o rovinarlo, per poi fare un leggero movimento della testa in segno di ringraziamento. Quella era la prima volta che qualcuno gli faceva un regalo del genere e l'uomo non poteva che sentirsi per certi versi felici per quel pensiero, specialmente visto la fatica con il quale era stato preparato.
    «Sarebbe quasi un peccato usarlo in combattimento. Grazie mille Padmé»
    Un sorriso comparve quindi sulle sue labbra, uno di quelli che raramente riusciva a mostrare in pubblico e che molte volte era riservato soltanto alla figlia.
    Fu in quel preciso momento che la proposta della donna gl'invase le orecchie, costringendolo a tossire in modo da nascondere non solo il sorriso che adesso gli adornava la faccia, ma anche il disagio dovuto alla richiesta dell'elfa.
    «Salve, Bed- Druido. La bambina ha detto che avete un regalo per tutti. Vale anche per me?»
    Una voce decisamente poco infantile lo colse quindi di sorpresa, salvandolo da quel momento e dandogli il tempo necessario per radunare i suoi pensieri.
    L'uomo che gli era parso davanti doveva avere circa vent'anni ed il colore acceso dei suoi capelli non faceva altro che, per qualche motivo, farlo sembrare ancora più piccolo di quanto non era veramente.
    Più lo osservava e più il guerriero poteva giurare di star parlando con un ragazzino di appena 16 anni che con una persona della sua età, qualcosa a cui decise di non dare eccessivamente peso, limitandosi soltanto a continuare la farsa che gli era stata scaricata sulle spalle.
    «Certo! Certo! Ma questo dipende se ti sei comportato bene in questo periodo!»
    Disse lui con fare quasi imperativo ma allo stesso tempo festoso, portando allo stesso tempo una mano sulla piccola che il ragazzo aveva in braccio, in modo da accarezzargli la testa.
    «Beh che dici? Si sarà comportato bene?»
    Continuò prima di portarsi davanti agli occhi la lista e facendo allo stesso tempo cenno al grosso Eidolon dell'elfa di avvicinarsi. Il nome della persona che gli si parava davanti si illuminò quindi sul pezzo di carta e senza farsi troppi problemi o pensieri, come aveva fatto fino a quel momento, il druido rosso portò la mano all'interno del sacco, in modo da afferrare il magico regalo che era stato preparato per l'uomo dai capelli rossi.
    «Vediamo...Syn! Questo deve essere per te!»
    Ed ecco che dal sacco comparve un grosso libro particolarmente impolverato e di fattura decisamente elegante.
    Dall'aspetto doveva essere decisamente antico e la grossa scritta in oro leggermente cancellata per via del corso del tempo non faceva altro che affermarne l'idea. La scritta su quest'ultimo recitava "I racconti della Tavola di Smeraldo" e la data collocata subito dopo lo datava a quasi 200 anni fa; decisamente un regalo costoso, pensò quindi l'uomo porgendo il libro al rosso per poi riportare la sua attenzione alla sua assistente.
    «Spero sia di tuo gradimento!»
    L'intervento di Syn lo aveva salvato, dandogli non solo il tempo necessario per pensare a cosa fare, ma anche per arrivare all'idea perfetta per ricambiare il regalo dell'elfa. Tutto ciò che avrebbe dovuto fare era infilare la mano all'interno del borsone e, quasi sicuramente, qualcosa di perfetto per la donna sarebbe uscito da esso.
    «Tornando a Noi.»
    Disse quindi eseguendo velocemente il suo piano ed afferrando la prima cosa che quella sacca aveva da offrirgli. Limitandosi poi a rispondere con fare calmo e composto alla proposta della donna.
    «Dopo un regalo del genere non credo di potermi sottrarre da una richiesta simile. Proverò a fare del mio meglio.»
    Commentò con fare quasi divertito prima di porgere un piccolo cofanetto di velluto lungo e sottile alla donna, sperando che quest'ultimo fosse di suo gradimento nonostante non sapesse minimamente cosa si nascondesse al suo interno.
    «Questo invece è da parte mia, spero sia di tuo gradimento.»

    HP 22/22
    CA 18


    x Mischia
    Spadone { 6 tpc | 2d6 4 | crit 19-20/x3 | Tagliente}

    Pugnale { 6 tpc | 1d4 4 | crit x3 | Tagliente e Perforante}

    x Distanza
    Pugnale { 4 tpc | 1d4 4 | Crit x3 | 3 m | Tagliente e Perforante}


    Equipaggiamento
    0 MP | 1129 MO | 95 MA | 0 MR

    Carico Totale: 36 kg (Leggero)

    x Bandoliera - 5 coltelli
    x Corazza a Scaglie
    x Kit da Guerriero



    Talenti e Tratti

    Attacco Poderoso
    Furia Focalizzata
    Incalzare
    Schivare



    Regalo di Syn: Attrezzo Perfetto (50 MO) -Questo oggetto di ottima fattura è l'attrezzo ideale per il lavoro richiesto. Concede Bonus di Circostanza +2 alla relativa Prova di Abilità (se necessaria). I bonus forniti da molteplici oggetti perfetti utilizzati per la stessa Prova di Abilità non si cumulano.

    Regalo di Padmé: Talismano dei Venti Benefici (50 MO) - Su questo talismano sono incisi i nomi segreti del quattro venti ed essi proteggono chi li indossa dalle cadute considerevoli. La prima volta in cui il portatore cade da un'altezza di almeno 1,5 metri, viene automaticamente influenzato da Caduta Morbida. (Trasmutazione debole; LI 1°; Caduta Morbida)


    Edited by † Tepes 11° † - 24/1/2022, 18:28
  8. .
    Nox KinSlayer
    Umano | Combattente | Livello 2° | Neutrale | Scheda | DICEROOM
    Un fiume d'emozioni negative bruciava intensamente il suo petto mentre il corpo senza vita e freddo della sua vittima gli sporcava le braccia che lo reggevano con le sue ultime gocce di sangue caldo.
    Avrebbe voluto urlare, avrebbe voluto fare qualcosa per tornare indietro ed impedire tutto ciò eppure non poteva, era completamente impotente e la cosa lo faceva assolutamente imbestialire. La sua ira finì inevitabilmente per scontrarsi contro gli Dei, i loro schemi e quello che, a detta dell'uomo, non poteva che essere malizia.
    La macabra figura alle sue spalle sembrò in un certo senso approvare quelle parole, tanto ché rimase ferma, come una statua, quasi come se intenta a studiare le mosse e le parole del guerriero. Se quest'ultimo si fosse girato avrebbe potuto notare come, nascosta dietro tutta quella nebbia, quest'ultima non fosse altro che una specie di rappresentazione demonizzata della sua persona.
    «Sono un mostro... lo so.»
    Si disse quindi prima di poggiare lentamente il corpo dell'infante sul pavimento di marmo della sala, solo per essere improvvisamente confortato dalle parole della mezza succube. Nonostante tutto quella donna gli era stato vicino fino dal loro primissimo incontro, lo aveva aiutato a sopravvivere a quell'incubo ed ancora una volta lo stava aiutando come meglio poteva, cercando di rassicurarlo con quella che a detta dell'uomo non poteva che essere una sorta di "saggezza demoniaca".
    «Grazie Jezebel.»
    Disse quindi semplicemente alzandosi e girandosi verso la donna, dando un ultimo sguardo al cadavere prima di tirare un lungo respiro.
    «Stare qui a dannarsi per quello che ho fatto non farà altro che rovinarmi la vita...»
    Nonostante la chiara paura dovuta al rimorso che stava provando, lo sguardo dell'uomo non poté che trasmettere convinzione da quelle parole. Per la prima volta la sua mente infatti non tornò a quella giornata ma bensì al presente a ciò che lo aspettava a casa, a ciò che aveva promesso di proteggere anche a costo della vita.
    «Ho una figlia sai? Non è mia ovviamente. E' un'orfana di guerra, proprio come Noi.»
    Sbottò quindi, rivolgendo quelle parole non solo alla succube ma anche alla figura demoniaca a pochi passi dai due. Da quando l'aveva vista l'uomo aveva più o meno capito cosa stesse accadendo e, nonostante il suo fosse un'azzardo, sapeva anche cosa l'altro se voleva sentirsi dire.
    «Quello che abbiamo fatto non merita perdono, siamo dei mostri e non ho intenzione di fare finta che non sia vero.»
    E con un colpo secco e violento della sua spada, quest'ultimo oltrepasso da parte a parte il fantasma che, senza opporre nessuna resistenza finì per scomporsi, svanendo nella nebbia dalla quale era apparso.
    «Ma ci sono persone che mi aspettano ed altre a cui devo badare. Quindi cerca di fare il bravo e resta nei miei ricordi.»
    Nel momento esatto in cui quelle parole uscirono dalla sua bocca, la nebbia che precedentemente lo aveva avvolto finì lentamente per scomparire, ritornando poco a poco all'interno del corpo del suo padrone. Un senso di tranquillità e leggerezza iniziò quindi a scivolare sulla mente e sullo spirito del guerriero e, quasi come se colto da un'illuminazione o da un nuovo senso di sé, con un semplice gesto della mano lo scenario macabro che aveva decorato la sala iniziò lentamente a svanire per fare spazio soltanto al silenzio e alla presenza della coppia.
    «Ah, quindi è questa la lucidità di cui avevo letto.»
    Commentò con fare sicuro prima di schioccare le dita, immaginando semplicemente che sia i suoi abiti che quelli della donna che gli stava vicino tornassero al loro originale splendore.
    «Niente male.»
    Non sapeva bene come descrive ciò che stava provando ma in un certo senso n'era felice e, cosa decisamente migliore, era certo che adesso, se avesse voluto, si sarebbe potuto svegliare in qualsiasi momento avesse desiderato. Il suo sguardo caddé quindi inevitabilmente sulla succube e, lasciandosi andare ad un sorriso gentile, quest'ultimo gli tese la mano in segno di rispetto.
    «Sei stata di grande aiuto e senza di te forse non sarei mai uscito da questo incubo. Nonostante l'apparenza non sei poi così male come credevo.»
    Il suo era un commento leggermente provocatorio, se non addirittura scherzoso, ma il messaggio che voleva lasciare era sincero, quella mezza succube che aveva casualmente incontrato e che per certi versi sembrava godere del massacro e della violenza che l'aveva circondato, era davvero una "brava persona".
    «Non so se ci rivedremo, ma se ti capiterà mai di passare per un villaggio di nome Hillfar sarai più che benvenuta a restare.»
    HP 11/22
    CA 18


    x Mischia
    Spadone {+5 tpc | 2d6+4 | crit 19-20/x3 | Tagliente}

    Pugnale {+5 tpc | 1d4+4 | crit x3 | Tagliente e Perforante}

    x Distanza
    Pugnale {+3 tpc | 1d4+4 | Crit x3 | 3 m | Tagliente e Perforante}


    Equipaggiamento
    0 MP | 59 MO | 95 MA | 0 MR

    Carico Totale: 36 kg (Leggero)

    x Bandoliera - 5 coltelli
    x Corazza a Scaglie
    x Kit da Guerriero



    Talenti e Tratti

    Attacco Poderoso
    Furia Focalizzata
    Incalzare
    Schivare


  9. .
    Nox KinSlayer
    Umano | Combattente | Livello 2° | Neutrale | Scheda | DICEROOM
    L'uomo sperava vivamente che quella serata sarebbe passata velocemente, magari evitando quante più interazioni possibili con eventuali individui che avrebbe potuto aver incontrato lungo i suoi viaggi. Il destino, però, sembrò dedicargli intenti decisamente più diversi rispetto a quelli che aveva progettato e, proprio mentre era intento a raggiungere la comoda poltrona dove avrebbe dovuto attendere coloro presenti sulla lista, una piccola creatura si scontrò contro le sue gambe, finendo inevitabilmente con il didietro sulla gelida neve. «Oh ti prego, no. »
    Pensò immediatamente notando, quasi a rallentatore, l'espressione di quest'ultima illuminarsi con gioia ed ammirazioni mentre i suoi polmoni si gonfiavano d'aria, pronti ad urlare a squarcia gola il nome che non avrebbe mai voluto udire. «Maledizione...»
    Forzandosi quindi di sorridere con il fare più genuino che poteva, l'uomo finì quindi per inchinarsi davanti alla bambina prima di passargli la mano sulla testa in modo da ascoltare l'impossibile richiesta che quest'ultima aveva da dirgli. Nel frattempo, come ovvio che fosse, l'uomo venne improvvisamente circondato dal gruppo di bambino con la quale, la figlia stessa, si era unita per giocare. Nox notò immediatamente come quest'ultima si era infatti mescolata alla folla e si limitò a fargli un semplice cenno di silenzio prima di alzarsi in piedi. «OH!OH!OH!» Sbottò quindi ad alta voce, cercando di nascondere l'imbarazzo per quello che stava dicendo con un sorriso quasi nervoso.Ho portato un sacco di doni questa sera! Sono sicuro che avrò quello che cerchi, piccola!
    Concluse quindi prima di andarsi a sedere proprio sulla grossa poltrona, cercando nella sacca la lista che gli era stata "data". Aprendola del tutto l'uomo notò quindi immediatamente come quest'ultima sembrò essere allungata rispetto a quando l'aveva aperta tempo prima e, cosa ancora più strana, alcuni nomi sembrarono illuminarsi di una piccola luce dorata.
    «Vediamo...vediamo...» Commentò con fare quasi sorpreso prima di leggere il primo di quei nomi, sperando che fosse effettivamente quello della bambina che aveva difronte, evitando di farsi domande su come tutto ciò fosse anche solamente possibile. «Tu devi essere la piccola Qesiraë! Vedo che ti sei comportata davvero bene quest'anno!» E senza aggiungere altro il moro, oramai albino, aprì il grosso sacco alla ricerca del regalo che era stato riservato alla piccola principessa, solo per rimanere completamente paralizzato da ciò che sentì tra le sue mani. «Come? No aspetta...» N'era quasi sicuro, ma non sembrò avere il coraggio di cacciarlo fuori dal grosso borsone. Ne riusciva a sentire le chiare e piccole scaglie appuntite, seguite da un piccolo cinguettio e da delle specie di fusa giocose. «Ehm, io ecco... Non pensavo che i miei aiutanti arrivassero a tanto!»
    Commentò con una risata nervosa prima di effettivamente cacciare dal grosso borsone quello che a tutti gli effetti sembrava uno Pseudo drago dalla colorazione rossiccia. «Devi essere stata davvero brava quest'anno! Mi raccomando trattalo bene!»
    Non sapeva bene cosa fare, non sapeva bene comportarsi, sapeva soltanto che una cosa simile non era assolutamente possibile. Confuso da tutto ciò, l'uomo si limitò quindi semplicemente a cedere la piccola creatura alla bambina prima di chiamare a se i piccoli bambini che avevano avuto il coraggio di avvicinarsi, preparandosi mentalmente sia agli eventuali regali che sarebbero comparsi da quel misterioso borsone che ad un'eventuale giustifica per quello che da lì a breve sarebbe successo. «Chi diavolo era quel maledetto gnomo!?!»
    HP 22/22
    CA 18




    x Mischia
    Spadone { 6 tpc | 2d6 4 | crit 19-20/x3 | Tagliente}

    Pugnale { 6 tpc | 1d4 4 | crit x3 | Tagliente e Perforante}

    x Distanza
    Pugnale { 4 tpc | 1d4 4 | Crit x3 | 3 m | Tagliente e Perforante}


    Equipaggiamento
    0 MP | 1129 MO | 95 MA | 0 MR

    Carico Totale: 36 kg (Leggero)

    x Bandoliera - 5 coltelli
    x Corazza a Scaglie
    x Kit da Guerriero



    Talenti e Tratti

    Attacco Poderoso
    Furia Focalizzata
    Incalzare
    Schivare



    Regalo di Qesiraë: Pseudodrago (200 MO) - Gli pseudodraghi sono piccoli parenti dei veri draghi, giocosi e timidi. Parlano cinguettando, sibilando, ringhiando e facendo le fusa, ma possono comunicare telepaticamente con qualsiasi creatura intelligente. Se avvicinati pacificamente con offerte di cibo, sono disposti a condividere informazioni su quanto si trova nel loro territorio, ma minacce e violenza li fanno fuggire.
  10. .
    Nox KinSlayer
    Umano | Combattente | Livello 1° | Neutrale | Scheda | DICEROOM
    Seguendo la guardia verso la diligenza che avrebbe accompagnato il gruppo d’avventurieri verso la loro meta, Nox non poté fare a meno di sbuffare con fare decisamente annoiato alla semplice menzione di maghi e simili.
    Personalità capaci di utilizzare la magia con il semplice cenno della mano non erano di certo una novità nella sua vita ed il mercenario aveva avuto modo di affrontarne ed osservarne parecchi sui campi di battaglia… il problema era un altro. «Senza una buona difesa è impossibile far avanzare la Fanteria»
    Era un concetto semplice ed antico quanto la magia stessa dopotutto, se qualcuno in quel gruppo non si fosse occupato di bloccare gli attacchi dei suoi avversari difficilmente si sarebbe potuto avvicinare ad essi, tutto quello che poteva fare era sperare che la cantastorie che si stavano portando dietro si fosse rivelata brava con le parole quanto con l’arcano.
    Arrivati alla piazza l’uomo si limitò quindi ad osservare per qualche secondo quello che quel paesello aveva da offrire, scartando immediatamente con lo sguardo tutto ciò che era in vendita ed etichettandolo come “spazzatura” decisamente poco degna di nota, specialmente se paragonato all'arma che si portava dietro.
    Le parole di Gwenniel e Balerion attirarono quindi la sua attenzione e, se da un lato non poté che approvare le parole dell’Elfa, quelle del rosso lo costrinsero a trattenere e a nascondere un sorriso beffardo, dovuto principalmente all’ingenuità o forse alle stupidità del suo pensiero. «Soltanto un’idiota proverebbe ad attaccare una città dotata di una guarnigione composta dalla maggior parte delle forze armate della Contea.»
    Sbottò quindi prima di avvicinarsi a sua volta al grosso carro che da lì li avrebbe accompagnati a Ghadajk. «È molto più probabile che l’obiettivo dei nostri avversari sia quello di minare la ricchezza della città e l’autorità del sindaco.» e prendendo posto su di esso si limitò quindi a sfilare la grossa spada dalla sua schiena in modo da potersi stendere leggermente sul pavimento del calesse e riposare in maniera tranquilla per la durata del viaggio. «Nel peggiore dei casi avremmo a che fare con qualche gruppo d’imbecilli che combattono per “la libertà” o “contro il potere”.»


    HP 13/13
    CA 17


    x Mischia
    Spadone {+5 tpc | 2d6+4 | crit 19-20/x3 | Tagliente}

    Pugnale {+5 tpc | 1d4+4 | crit x3 | Tagliente e Perforante}

    x Distanza
    Pugnale {+3 tpc | 1d4+4 | Crit x3 | 3 m | Tagliente e Perforante}


    Equipaggiamento
    0 MP | 939 MO | 95 MA | 0 MR

    Carico Totale: 36 kg (Leggero)

    x Bandoliera - 5 coltelli
    x Corazza a Scaglie
    x Kit da Guerriero



    Talenti e Tratti

    Attacco Poderoso
    Furia Focalizzata
    Incalzare



    Edited by † Tepes 11° † - 28/10/2021, 18:09
10 replies since 19/10/2013
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