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«Le taverne erano considerate nel XIII secolo dei luoghi di malaffare a causa dei suoi frequentatori piu’ assidui, vagabondi senza fissa dimora, goliardi, meretrici e giocatori d’azzardo. Qui infatti si praticava, piu’ che in altri luoghi, il gioco illecito.
Nel XIII secolo le due forme principali di gioco erano i “dadi" e le “tavole"…»Per leggere l'articolo di Stefania Silvo click qui!
Per chi volesse leggere un approfondimento ancor più preciso e puntuale e conoscere le regole di gioco dei principali intrattenimenti del medioevo, vi lasciamo anche il saggio di Francesco Lepore sul gioco di azzardo nel Medioevo, dal titolo "Il Gioco nel Medioevo".
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