Il Re Rospo - Tutorial GM

Il capovillaggio ascoltò la proposta del mezzo-drago, rimanendo in rispettoso silenzio fino alla fine delle sue parole.
«Temevo che un'offerta di cibo potesse nuocere alla proposta, specialmente perchè siamo due specie diverse e avrei rischiato di offendere i grippli!» comunicò Sorel, grattandosi la barba in un apparente riflesso nervoso.
«Io sono a capo di persone umane, per Iravaru... cosa potrebbero mai preferire degli esseri così...»
«Ranosi? Rospeggianti?» provò a suggerirgli la guardia accanto.
«Anfibi!» finì Sorel, mettendo a tacere le strambe proposte dell'uomo armato accanto a lui. Questi infatti si mise in un silenzio imbarazzato quando ricevette un'occhiata dallo stesso Drake.

«Dovrei parlarne con i miei concittadini, quantomeno per accordarmi con loro per la quantità di cibo» riprese Sorel poco dopo, «Ma voi siete colui che è riuscito a interagire direttamente con la gente della palude, magari potreste aiutarci nelle trattative, meglio di quanto sia riuscito io stesso!»
L'uomo sembrò finalmente trovare una nuova via d'uscita a quella spinosa situazione, il suo volto infatti si rianimò completamente al possibile risvolto pacifico che Zakahr aveva portato a galla.
«Ditemi pure cosa pensate possa loro piacere, così che possa poi radunare del cibo come offerta da portare ai grippli» chiese l'umano al druido, preoccupandosi poi di dare ordine alla guardia accanto di portare da lui alcune persone ben specifiche per l'incarico.

Riuscendo a convincere alcune persone a racimolare del cibo da usare come offerta, sperando che quella fosse finalmente la volta buona per mettere fine a tutta quella situazione. Sorel organizzò un piccolo gruppetto per portare le cibarie suggerite da Zakahr, quali ortaggi verdi come dell'insalata, ma anche della carne non ancora fatta salare, in quantità però minore. Entrambi cibi che sia umani che gripplli condividevano nella loro dieta.
«Siamo pronti a partire, ma dovrei farvi una richiesta... il fatto che siate l'unico in grado di avere una comunicazione ancora pacifica con loro, ci permetterà di non arrivare al peggio all'incontro. Potreste farci da tramite, non vorrei che le mi parole risultassero nuovamente vuote per loro» chiese il capovillaggio, più come una velata supplica che un vero invito ad agire come loro portavoce.

Il tratto per raggiungere la palude questa volta fu meno silenzioso dell'andata per il mezzo-drago, visto il numero di persone che avrebbe viaggiato con lui, la cui intenzione era appunto quella di farsi udire prima dell'arrivo effettivo del confine con il territorio dei grippli.
Questi infatti furono presenti in una manciata ed armati non appena li videro arrivare, ma senza dubbio un po' confusi dalla presenza dell'umanoide "intelligente" descritto dal loro capo, alias Zakahr, con il resto degli umani traditori.
«Siamo qui con un'offerta di pace per voi e il vostro Re!» proclamò Sorel, portandosi avanti al gruppo e vicino al mezzo-drago lì con loro.
Il gracidio tra i grippli presenti non sembrò dare una risposta concreta alle parole dell'uomo, il loro atteggiamento negativo nei loro confronti non cambiò, per quanto di tanto in tanto i loro occhi si posavano sul cibo portato loro.

Il rumore attutito di passi in avvicinamento da oltre gli alberi nella palude, rivelò pian piano l'avanzare del Re dei grippli con altrettante guardie che presero a sbucare da ogni posizione possibile.
«Tu andare via da nostre terre. Tu non benvenuto. Tu traditore!» minacciò il grosso griplli, ricevendo dei forti gracidare d'assenso dagli altri membri della sua razza. L'ostilità era ancora forte, ma come essi avevano detto all'Antarr, non iniziavano per primi uno scontro se non provocati direttamente.
«Siamo qui per offrire un'offerta, ehm... sire grippli? Per coloro che ci avete preso e per spiegarci meglio!» provò a parlare Sorel, il cui sudore cominciò a mostrarsi in volto, specialmente quando si voltò per chiedere aiuto a Zakahr.

Il drow albino in quel momento era l'unico tra i due schieramenti ad avere una parvenza di neutralità da entrambe le parti, tant'è che persino il grippli a capo della sua gente lo stava fissando come ad aspettarsi una risposta anche da lui su ciò che stava accadendo.

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