» Nome: Fered Crysos, Stel per pochi » Cognome: Lo conosce ma usa il suo nome da schiavo per cognome » Età: 29 (età apparente: 23) » Data di nascita: Sconosciuta » Razza: Mezzelfo » Sesso: Uomo » Allineamento: Legale Neutrale » Fazione: Concordia » Divinità: Vurah » Provenienza: Inanys » Residenza: In viaggio
Lui cosa direbbe sul suo aspetto? Probabilmente: "Sono bello, ti basta questo." E ne darebbe la prova con un: "Mi vogliono anche gli uomini." In effetti, Fered è molto bello, ma senza dirglielo diremo che ciò che lo rende molto diverso dagli altri è solo il suo sguardo. I suoi occhi sono profondamente verdi e magnetici al punto giusto, senza contare che raramente lasciano trasparire le sue vere emozioni, il che affascina molto. Inaspettatamente però il suo viso non è così armonioso, per il naso pronunciato e lungo. I contorni e gli zigomi sono molto marcati, addolciti dai ciuffi castano ramati che cadono in modo disordinato sulle sue guance. La fronte è bassa e larga, e le labbra sono carnose rispetto alla forma degli occhi che è più piccola e allungata. Un mezzo sorriso solca quasi sempre il suo viso, e questo può far sembrare che sia indifferente e sornione. Come se ti prendesse sempre in giro. In realtà sa come sorridere in modo dolce, o mostrare la sua tristezza. Altrimenti non sarebbe un attore! Per il resto, porta i capelli sulla media lunghezza e cerca di aggiustarseli come può in modo che stiano dietro. Lo beccherete sicuramente per più di una volta al giorno a toccarsi la chioma fluente, sia perché restano comunque disordinati, e sia perché è un vizio che ha sviluppato con il tempo. È alto 1,80 metri, abbastanza magro e non troppo muscoloso. In realtà, a Fered non importa così tanto del suo aspetto, ma prende come un dovere e un privilegio l'opportunità di essere sempre pulito e di pensare alla sua apparenza. Indossa vestiti umili, anche se in cuor suo sogna un giorno di avere qualcosa di suo e di importante, grazie al quale potrà essere riconosciuto da quelli che lo incontrano, visto che quando era schiavo aveva gli stessi vestiti degli altri. Sotto gli indumenti, infine, un corpo segnato da cicatrici e un tatuaggio sul petto con scritto il suo vero nome.
carattere
"Bene, iniziamo l'intervista per conoscerti un po' meglio. Che cosa fai per vivere?" Fino a poco tempo fa, il prostituto. Anche se non mi facevo pagare, quindi non era proprio un lavoro. Sai, quando ti innamori… fai di tutto per stare con quella persona, ma purtroppo non sempre va bene. Anzi, la maggior parte delle volte l'amore ti spara un ferro su per il c- Ah, non è accettata la volgarità in questa intervista? Mi dispiace, allora. Mi faccio prendere la mano perché sono cresciuto in un ambiente piuttosto ostile, in cui le parolacce e gli sputi erano all'ordine del giorno, perciò per me è normale. Dicevo: ho abbandonato quella donna per dedicarmi a ciò che mi piace di più, ovvero, indagare di qua e di là per il semplice e puro piacere di scovare la verità. A me piace essere molto onesto, dire tutto quello che mi passa per la testa, ed essere anche giudicato e maltrattato per questo. Ormai non mi fa più effetto nulla, e ve lo dico con le mie abilità di attore che nessuno può ferirmi. Vorrei che anche gli altri provassero quello che ho provato io, e dunque viaggio aggirandomi di qua e di là in cerca di misteri da svelare e anime da salvare da questo falso pianeta. Se vi servo, potete lasciare le vostre richieste alla Pesca Prelibata. Baci.
"So anche che sei un'artista." Ci puoi giurare, l'arte riempie il vuoto più dell'amore. Sono un eclettico io, dal canto al concertismo. Ho un corpo da favola per essere un danzatore, quindi se mi chiede cosa so fare… oserei dire tutto, mhmh. Sono disponibile anche per serenate, il bordello è sempre quello. Tuttavia, il dramma! Sai cos'è il dramma? Guarda in fondo al tuo animo, oppure negli occhi della persona che odi di più, o ancora nelle parti più oscure del tuo passato - anche tra le tue unghie sporche ce n'è un po' - e lì troverai il dramma, che poi è il perno della vita di tutti noi.
"La vita è già un dramma di suo, appunto! Non c'è bisogno di immergersi totalmente in qualcosa di così triste." Ma… amore mio! Non hai mai sentito parlare della catarsi? Certo che no, sei troppo ignorante sull'arte per capire di cosa sto parlando. Vedila così: quando hai la nausea fai di tutto per vomitare e buttare via tutto lo schifo che hai dentro. Con il dramma è la stessa cosa. Nel momento in cui capisci di che pasta è fatto il mondo, non puoi più guardare l'altro lato della medaglia. Puoi solo peggiorare le cose.
"Dici che non ti piacciono le menzogne, allora perché reciti? Non è come se mentissi tutto il tempo?" Vedi, mio caro, la più grande verità è che non esiste nessuna verità. Un grande paradosso, non credi? Non sforzarti, però, so che è troppo complicato per una mente ritardata come la tua. Come disse un guerriero dopo aver combattuto la battaglia più lunga della sua vita, e aver perso il suo compagno nella stessa: "A cosa serve la vittoria? A cosa serve vivere, se si perde anche quando si vince?" A niente, te lo dico io. La vita non ha un senso perché è come se fosse sempre nascosta da un velo e nemmeno quello che dico sarà mai completamente vero. Che verità potresti mai avere da un mondo così incerto e disgustoso? O dalle persone così volubili che lo abitano?
"Mi viene spontaneo chiederti perché, se sei così pessimista, combatti contro le ingiustizie." Ah, ho capito. Sei uno di quelli che anche se è stupido, riesce a leggere tra le righe. Beh, allora ti rivelerò il mio segreto… però non metterlo nell'intervista, altrimenti mi rovini la reputazione. Forse è una deformazione professionale, ma io recito anche nella vita reale. Tutti mi prendono come uno che si diverte sempre, ma io bevo per dimenticare, non perché mi piace. E il motivo per cui indago… è solo perché non c'era nessuno a farlo per me quando ne avevo bisogno. Se avessi avuto qualcun altro a dirmi le mie verità, forse non avrei sofferto così tanto. Dico che è perché ci tengo a punire i cattivi, ed è vero, ma non sono così altruista. La verità è che lo faccio per me stesso, e solo per riempire un grande vuoto. La vedo un po' come una missione, una cosa che solo io posso fare. Il mio vero io, però, non te lo posso mostrare, è troppo noioso e serio. Andrebbe ad intaccare la mia creatività.
"Come definiresti la tua arte?" Beh, io sono un tipo molto sofisticato quando recito. Uso le parole giuste, e nel tempo ho imparato anche quelle più erudite per confondere chi non sa niente di queste cose. Faccio giri di parole per il gusto di farli, perché così è più facile nascondere quello che si vuole realmente dire.
"Nel tuo lavoro non dovresti essere un po' più… diretto?" Oh, ma io sono diretto. Forse anche troppo. Se tu mi stessi antipatico, per esempio, non risponderei alle tue domande e ti direi che mi fanno schifo i tuoi denti e che dovresti lavarteli ogni tanto. Il fatto che io non lo stia facendo significa che mi stai simpatico. Il punto è che anche essendo uno che indaga attentamente e segue gli indizi, mi diverto poco se non ci metto un po' di pepe, capisci? Immaginami come una trottola che gira e gira, e che quando si ferma resta in piedi sul punteruolo, per andare dritto al nocciolo della questione solo alla fine. Non hai capito? Niente? Ok, ti faccio un esempio più pratico per la tua testa bacata: se una donna mi chiede di farle un complimento, io le dirò poeticamente che ha due occhi come fari, labbra sinuose e morbide come petali, capelli d'oro che a vederli sembrano fatti di pietre preziose, ma solo alla fine le dirò che di lei mi piacciono solo le poppe. La verità fa più effetto dopo molte bugie… come è capitato a me, d'altronde. In conclusione, sono abituato a recitare mentre indago, problemi? No, perché altrimenti poi mi diventi antipatico e ti dico che puzzi come la popò di uno gnomo.
"Quindi si può dire che sei un detective determinato, ma anche un'artista malinconico?" Mio caro, sono un attore. Posso essere tutto quello che vuoi. A proposito, devo esercitarmi nelle tecniche di rivelamento di bugie tramite l'arte della tragedia, quindi scansati. Mi raccomando, prendi quello che hai scritto in questa intervista e girala per tutto il continente. C'è bisogno anche di fama nel mio lavoro, sai?
Crysos era uno schiavo, venduto prima ancora che potesse ricordarsene alla compagnia di mercanti di Bout. Questi mantenevano una facciata in ogni città che visitavano, come salvatori di orfani, pur di avere una clientela sempre presente. Ha sempre vissuto tra le volgarità, la violenza, le bugie, e per molto tempo si era convinto che fosse quello il suo posto nel mondo, crescendo con un solo tipo di amore a nutrirlo. Fu uno dei primi ad arrivare e dunque si fece carico dei problemi di ogni suo compagno, come un fratello maggiore. Così, conobbe Nahrei, quella che sarebbe divenuta la sua unica amica, o forse qualcosa di molto più profondo. Un giorno, poi, scoprì le sue origini. Origliando le conversazioni degli schiavisti, sentì parlare di suo padre e di essere stato abbandonato per soldi. Questa verità segnò profondamente il ragazzo, tanto che ancora è ossessionato dallo svelare ogni segreto che gli si pone davanti per paura di essere ferito di nuovo. E allo stesso tempo, fu proprio questo evento a cambiarlo, e a renderlo una persona migliore. Decise che un giorno sarebbe scappato, che ce l’avrebbe messa tutta. E in uno dei numerosi tentativi, si imbattè in un uomo misterioso col viso nascosto da un cappello che gli rivelò di essere una spia, “uno a cui piaceva scoprire le malefatte della gente e riportarle”. Capì che quella sarebbe stata la sua unica speranza, e pur di non farsi scoprire da Bout, disse all’uomo di seguire le tracce di Stel, un nome inventato sul momento, che sarebbe poi diventato il suo pseudonimo. La compagnia si mosse di città in città, nel pieno della sua fama, e Crysos decise di lasciare detto agli abitanti, ad ogni abitante che potesse o riuscisse ad approcciare di nascosto che dovevano essere salvati e che dovevano dire di aver visto Stel. Tutto il suo operato sembrò svanire nel nulla, andare in fumo, quando gli schiavisti decisero di rivendere gli schiavi a caro prezzo, che il denaro gli sarebbe bastato per anni. E proprio quando stavano per salpare nella barca che li avrebbe condotti in chissà quale altro mondo, lontani e irraggiungibili, le guardie di Dra-Nilevi giunsero a salvarli. In un vicolo, Crysos potè scorgere non solo la sua libertà, ma colui che gliel’aveva donata. L’uomo misterioso aveva mantenuto la sua promessa, e non lo avrebbe mai dimenticato. Venne a sapere del suo vero nome: Fered. E pur di non far sì che la sua vita andasse avanti senza ciò che le sofferenze gli avevano insegnato, li tenne entrambi. Con Nahrei, Fered decise di guadagnarsi da vivere tramite l’arte, la recitazione, rivelando così la sua vera passione, e iniziò a sognare di essere esattamente come quell’uomo che l’aveva salvato: un investigatore alla ricerca della verità, pronto a salvare chi era vittima di quel mondo crudele. Un investigatore di nome Stel. Non poteva sapere che sarebbe arrivato il suo primo amore: Jenesha. Una prostituta, incuriosita dalla bellezza di Nahrei, e dalle doti di attore di Fered, li invitò a lavorare nel loro bordello. Lui, colpito da un fulmine, non rifiutò nonostante il suo obiettivo, e giunse a Rivorosso insieme alla sua amica. Questo durò poco, poichè dopo un incontro piuttosto strano con un drow assassino di nome Canaan, si convinse che quello non era il suo posto, e che si sarebbe rimesso in viaggio. Camminò e trottò fino al mare, dov’era cominciata la sua seconda vita, e una locandina attirò la sua attenzione. Serviva un nostromo sull’Inarrestabile, e lui non avrebbe detto di no all’opportunità di vivere avventure, e soprattutto di scovare i segreti su una nave piena di pirati.
» Adattabilità: I mezzelfi ricevono Abilità Focalizzata come talento bonus al 1° livello.
» Visione Crepuscolare: I mezzelfi vedono due volte più lontano di un umano in condizioni di luce scarsa.
» Doti Innate: I mezzelfi scelgono due Classi preferite al 1° livello ed ottengono +1 punto ferita o +1 grado d'Abilità ogni volta che avanzano di livello in una delle due Classi.
» Immunità degli Elfi: I mezzelfi sono immuni agli effetti di sonno magico e hanno bonus razziale +2 ai Tiri Salvezza contro incantesimi ed effetti di ammaliamento.
» Sangue Elfico: I mezzelfi contano sia come elfi che come umani per qualsiasi effetto relativo alla razza.
» Sensi Acuti: I mezzelfi ottengono bonus razziale +2 alle prove di Percezione.
» Linguaggi: I mezzelfi iniziano il gioco parlando Comune ed Elfico. I mezzelfi con alto punteggio d'Intelligenza possono scegliere tutti i linguaggi che vogliono (tranne i linguaggi segreti, come il Druidico).
» Competenze Il Bardo è competente nell'uso di tutte le armi semplici, più Arco Corto, Frusta, Manganello, Spada Corta, Spada Lunga e Stocco. I bardi sono competenti nelle armature leggere e negli scudi (tranne gli scudi torre). Il Bardo può lanciare i suoi incantesimi da bardo mentre indossa un'armatura leggera e usa uno scudo senza incorrere nelle normali probabilità di fallimento degli incantesimi arcani. Tuttavia, come qualsiasi altro incantatore arcano, un Bardo che indossa un'armatura media o pesante incorre nella probabilità di fallimento degli incantesimi arcani se l'incantesimo lanciato ha componenti somatiche. Un Bardo multiclasse incorre sempre nelle normali probabilità di fallimento degli incantesimi arcani se lancia incantesimi arcani ricevuti da altre classi.
» Trucchetti Il Bardo conosce alcuni Trucchetti, o Incantesimi di livello 0. I Trucchetti vengono lanciati come tutti gli altri Incantesimi, ma non consumano slot e possono essere utilizzati di nuovo.
» Occhio per i Dettagli Un Detective ottiene un bonus pari a metà del suo livello alle prove di Conoscenze (locali), Intuizione e Percezione, così come a quelle di Diplomazia per raccogliere informazioni (minimo +1).
» Esibizione Bardica (18 round) Il Bardo è addestrato ad usare un'Abilità di Intrattenere per creare effetti magici su chi gli sta vicino, compreso se stesso se lo desidera. Egli può usare questa capacità per un numero di round al giorno pari a 4 + il suo modificatore di Carisma. Ad ogni nuovo livello dopo il 1° il Bardo può usare questa sua capacità per 2 round aggiuntivi al giorno. Ad ogni round, un Bardo può produrre uno dei tipi di Esibizione Bardica che ha appreso, come indicato dal suo livello.
» Affascinare (CD 16) Al 1° livello, il Bardo può usare Esibizione Bardica per Affascinare una o più creature. Per essere Affascinata, ogni creatura deve trovarsi entro 27 metri, essere in grado di vedere e sentire il Bardo e deve prestargli attenzione. Anche il Bardo deve essere in grado di vedere la creatura. La distrazione di un combattimento vicino o di altri pericoli impedisce che la capacità funzioni. Per ogni tre livelli ottenuti dal Bardo dopo il 1°, con questa capacità egli può colpire una creatura addizionale.
Ogni creatura entro il raggio riceve un Tiro Salvezza su Volontà (CD 10 + metà del livello del Bardo + il modificatore di Carisma del Bardo) per negare l'effetto. Se il Tiro Salvezza di una creatura riesce, il Bardo non può tentare di Affascinare di nuovo quella creatura per le successive 24 ore. Se il Tiro Salvezza fallisce, la creatura si siede tranquillamente ad osservare il Bardo, senza effettuare nessun'altra azione, per tutto il tempo in cui il Bardo continua a mantenere Esibizione Bardica. Mentre è Affascinata, una creatura subisce penalità –4 alle prove di Abilità effettuate come reazioni, come le prove di Percezione. Qualsiasi minaccia potenziale al bersaglio gli permette di effettuare un nuovo Tiro Salvezza contro l'effetto. Qualsiasi minaccia evidente, come estrarre un'arma, lanciare un Incantesimo, puntare un'arma a distanza al bersaglio, spezza automaticamente l'effetto. Affascinare è una capacità di Ammaliamento (compulsione) che influenza la mente. Affascinare si basa su componenti sonore e visive.
» Controcanto Al 1° livello, il Bardo può usare Esibizione Bardica per contrastare gli effetti magici basati sul suono (ma non Incantesimi con componente verbale). Ad ogni round del Controcanto il Bardo effettua una prova di Intrattenere (canto, strumenti a corda, a fiato, a percussione o a tastiera). Ogni creatura nel raggio di 9 metri dal Bardo (incluso lo stesso Bardo), condizionata da un attacco magico dipendente dal linguaggio o sonoro può usare il risultato della prova di Intrattenere del Bardo al posto del Tiro Salvezza se, dopo aver effettuato il Tiro Salvezza, la prova di Intrattenere è risultata superiore. Se una creatura all'interno del raggio del Controcanto è già sotto l'effetto di un attacco magico dipendente dal linguaggio o sonoro non istantaneo, essa guadagna un altro Tiro Salvezza contro l'effetto ad ogni round in cui ascolta il Controcanto, ma deve utilizzare il risultato della prova di Intrattenere del Bardo come Tiro Salvezza. Il Controcanto non ha efficacia contro effetti che non permettono Tiri Salvezza. Controcanto si basa su componenti sonore.
» Distrazione Al 1° livello, il Bardo può usare Esibizione Bardica per contrastare effetti magici basati sulla vista. Ad ogni round della Distrazione, il Bardo effettua una prova di Intrattenere (commedia, danza, oratoria o recitazione). Ogni creatura nel raggio di 9 metri dal Bardo (incluso lo stesso Bardo), condizionata da un attacco magico dipendente da un'Illusione (trama) o da un'Illusione (finzione) può usare il risultato della prova di Intrattenere del Bardo al posto del Tiro Salvezza se, dopo aver effettuato il Tiro Salvezza, la prova di Intrattenere è risultata superiore. Se una creatura all'interno del raggio della Distrazione è già sotto l'effetto di un attacco magico di un'Illusione non istantanea (trama) o di un'Illusione (finzione), guadagna un altro Tiro Salvezza contro l'effetto ad ogni round in cui vede la distrazione, ma deve utilizzare il risultato della prova di Intrattenere del Bardo come Tiro Salvezza. La Distrazione non ha efficacia contro effetti che non permettono Tiri Salvezza. Distrazione si basa su componenti visive.
» Lavoro di Squadra Accurato [+2] Un Detective usa Esibizione Bardica per rendere gli alleati coordinati, allerta e pronti all'azione. Tutti gli alleati entro 9 metri ottengono bonus +1 alle prove di Disattivare Congegni, Percezione e di Iniziativa per 1 ora. Guadagnano anche Bonus Cognitivo +1 ai Tiri Salvezza su Riflessi e alla CA contro le trappole e quando sono impreparati. Questi bonus aumentano di +1 al 5° livello ed ogni sei livelli successivi. Usare questa capacità richiede 3 round di Esibizione Bardica consecutivi, e i bersagli devono essere in grado di vedere e sentire il Bardo durante tutta l'Esibizione Bardica. Questa è una capacità dipendente dal linguaggio che si basa su componenti sonore e visive. Esibizione bardica sostituita: Ispirare Coraggio.
» Acume Arcano Al 2° livello, un Detective può trovare e disattivare trappole magiche, come per il privilegio Scoprire Trappole di un Ladro. Inoltre, un Detective ottiene bonus +4 ai Tiri Salvezza contro illusioni e bonus +4 alle prove di livello dell’incantatore e ai Tiri Salvezza per vedere attraverso travestimenti e protezioni contro la Divinazione (come Anti-individuazione, Aura Magica e Dissimulare). Privilegio di classe sostituito: Avvezzo.
» Ispirare Competenza [+2] Il Bardo di 3° livello o superiore può usare Esibizione Bardica per aiutare un alleato ad eseguire un compito. L'alleato deve trovarsi entro 9 metri dal Bardo ed essere in grado di vederlo e sentirlo. L'alleato ottiene Bonus di Competenza +2 alle sue Prove di Abilità con un'Abilità particolare per tutto il tempo in cui continua ad ascoltare la musica del Bardo. Questo bonus aumenta di +1 ogni quattro livelli che il Bardo ottiene dopo il 3° (+3 al 7°, +4 all'11°, +5 al 15° e +6 al 19°).
» Maestro del Sapere Al 5° livello, il Bardo diventa un Maestro del Sapere e può prendere 10 a tutte le prove di Conoscenze in cui ha gradi. Un Bardo può comunque scegliere di non prendere 10 e tirare normalmente. Inoltre, una volta al giorno, il Bardo può prendere 20 alle prove di Conoscenze come azione standard. Può usare questa capacità una volta in più al giorno per ogni sei livelli che possiede oltre al 5°, fino ad un massimo di tre volte al giorno al 17° livello.
» Suggestione (CD 17) Il Bardo di 6° livello o superiore può usare Esibizione Bardica per imporre l'effetto dell'Incantesimo Suggestione ad una creatura che abbia già Affascinato. Utilizzare questa capacità non spezza la Concentrazione del Bardo per l'effetto di Affascinare, ma richiede un'azione standard per essere attivata (oltre all'azione gratuita necessaria per mantenere l'effetto di Affascinare). Il Bardo può usare questa capacità di Esibizione Bardica più di una volta contro una creatura specifica durante un utilizzo specifico della stessa. Imporre la Suggestione non conta per il limite giornaliero del Bardo di esecuzioni di Esibizione Bardica. Un Tiro Salvezza su Volontà (CD 10 + metà livello del Bardo + il modificatore di Carisma del Bardo) nega l'effetto. Questa capacità influenza solo una creatura singola. Suggestione è una capacità di Ammaliamento (compulsione), che influenza la mente, dipendente dal linguaggio che si basa su componenti sonore.
1) le voci cancellate sono abilità inutilizzabili se senza addestramento (ovvero senza alcun grado investito in essa). potete renderle disponibili quando aggiungerete 1 grado in esse, se sono abilità di classe o se qualche privilegio dice che possano essere utilizzate "senza addestramento". 2) * è accanto alle abilità che subiscono penalità di armatura alla prova
Vende Kit da Bardo (+20 mo) Compra - Acciarino e pietra focaia (1 mo) - Diario (10 mo; 0,5 kg) - Giaciglio (1 ma; 2,5 kg) - Strumento musicale comune (5 mo; 1,5 kg)
Titolo role terminata con link:Caccia all'errore Esperienza aggiunta: + 1.100 exp. Totale Esperienza attuale: 17.681 + 1.100 = 18.781 Variazione monete: / Totale monete attuali: / Altre modifiche: /
Fered Crysos
