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No, in questo topic non voglio parlare di politica o inneggiare alla rivoluzione proletaria. Qui si buttano in piazza tutte le red flag dei nostri pg, tutte quelle di cui siamo consapevoli, almeno. Io ho inteso la cosa nel senso più ampio, quindi non solo per eventuali relazioni romantiche, ma in generale tutto ciò che rende i pg problematici per chi ha a che fare con loro.
Linde: ne ha parecchie, la maggior parte si rifanno al suo trauma con la sua prima fidanzata seria, Rose. Visto il tradimento subito ha problemi di fiducia, soprattutto con eventuali nuove fiamme. Ha timore di diventare troppo appiccicosa, come era con lei (cosa che però le viene di natura). Ha timore a esporsi, nonostante sia di carattere aperto tende a tenere le cose dentro, anche con amici stretti. E ha avuto forti problemi d'ira in passato, cosa che l'ha portata anche a picchiare la sua ex nel momento della scoperta del tradimento. Questi ultimi problemi li ha risolti, ma sono una parte del suo passato di cui ha comunque paura (e quindi l'eventuale rabbia provocata da questioni serie potrebbe metterla in maggiore difficoltà rispetto alla gestione "quotidiana").
Inoltre ha bisogno continuo di riscontri positivi, è determinatissima a farsi riconoscere dagli altri e ha paura di non essere all'altezza di ciò che si aspettano da lei. Inoltre è super-romanticissima, vede amore ovunque e ogni tanto può essere un po' molesta nello shippare la gente che conosce.
Barakas: il problema è ogni volta che apre la bocca, perché è stupido e sconclusionato. Tende a dire cose di troppo, a fare battute quando non deve e cose così. Ha una pessima autostima sulle cose serie, è convinto di non essere in grado di avere rapporti normali con gli altri e tende a considerarsi uno scocciatore a priori (anche se sovente lo è davvero). Tende a essere un po' pervertito e a buttarsi in avventurelle senza pensarci troppo, cosa può ritorcersi contro di lui.
Grace: Non ne ho ancora notate di eccessive. Forse tende a voler risolvere sempre da sola i problemi, ignorando l'aiuto e faticando a delegare agli altri. E visto che considera gli altri degni di fiducia a priori è un po' credulona e bonacciona.
Sarasson: forse troppo calmo, come dice Nix? Ogni tanto fa il people pleaser che cerca di trovare una soluzione per accontentare tutti a ogni costo. Ed è nerdissimo su qualsiasi cosa, cosa che può diventare red flag se non controllata.
Winston: Lui è quello che ne ha di più, mi sa. Una dose consistente sono per ciò che ha fatto nel passato (mi diverto male con i suoi dentro il bg), ma soprattutto per come è ora. Ossessionato da Zeth, ma senza essere in grado di stare con lui per davvero; pronto a saltare alla gola se qualcuno prova a fare del male a lui o ad altri del circo; ha una considerazione di sé mostruosa e sensi di colpa per la sua stessa esistenza; è cliente abituale dei bordelli per annegare il dolore e tenersi lontano da Zeth.
Ramariv: è un palo in culo. Motivo per cui faccio fatica a ruolarlo, ma magari prima o poi riesco a riprenderlo.
Yasmin: mente quasi sempre, passa la vita a fingere di essere una tipa alla mano e ha un fortissimo complesso dell'eroe. Porta sulle spalle il peso del mondo e non le piace quasi nessuna persona, però le vuole salvare tutte.
Soraya: ammazzare per divertimento e per lavoro conta? Vendere l'anima al diavolo? A parte quello io la immagino in grado di formare legami anche sinceri con la gente, ma comunque disposta a rinnegarli in un baleno se è per il suo obiettivo finale. Una di quelle persone talmente focalizzate su ciò che vogliono diventare da sacrificare tutto il resto.. -
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Alessia: Non so manco da dove cominciare. Tutto sbagliato dalla A di Amplesso alla Z di Zoccola.
Hyelle: La passione per l'omicidio, il vino ed i furti dovrebbero bastare. Se non bastano, è seguace di Atalistria e non ha paura di farlo presente. Ed è una drow cresciuta dagli umani, che è un pochino come dire che è un calabrone cresciuto da una nidiata di serpenti a sonagli. Non piacevolissimo. Ah sì, e probabilmente le piace pure essere dom a letto, il che per una con otto di forza è tutto dire.
Kladenets: Non sopravvivresti al contatto fisico, and that's all folks.
Venalia: Allora. Lei è la vostra goth GF con i seguenti addendi: diabolismo, satanismo, spiritismo, passione per la necromanzia, razzismo, specismo, abilismo, sessismo. Disrispetto per la vita e l'opinione altrui, tendenze omoerotiche dominanti, scarsa propensione alla fedeltà coniugale - specie con creature extraplanari - e una miccia particolarmente corta sotto l'aspetto della pazienza. Io, francamente, non ci proverei.. -
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Vediamo un po', sto cominciando a pensare che possa essere più difficile del previsto nonostante i miei pg tendano spesso ad essere tutti un'incarnazione di qualche problema mentale... spero di spiegarmi bene, piuttosto. Sono molto più brava ad esporre i loro problemi direttamente in role.
Syn: Cominciamo dal primo pg, dicendo che in realtà lui non è molto red flag. Se dovessi esporre una caratteristica del suo carattere che potrebbe avvicinarsi alla definizione propria di red flag credo sia il silenzio. Syn non è molto bravo a comunicare i suoi sentimenti, in primis perchè lui stesso non riesce a processarli, e per questo potrebbe usare il silenzio come arma, molto inconsapevolmente. Non lo definirei un tratto tossico, però, perchè in realtà è più frutto della sua immaturità, ed è una cosa in cui sta migliorando con il tempo.
Un'altra cosa è che è rigido, fa fatica ad aprirsi ad opinioni diverse dalla sua, anche se generalmente non se ne frega molto degli altri. Un po' diffidente, per il fatto che è stato abbandonato senza ragione dai suoi genitori, ha paura di essere abbandonato e quindi evita di stringere legami troppo forti.
Adesso che lo scrivo mi rendo conto che il mio ciccio è cresciuto molto, però. *piange* Questa è un po' la sua descrizione iniziale, ma in role è cambiato già tantissimo.
Nyves: Allora... lei è un personaggio un po' complesso da descrivere, perchè innanzitutto lei è già "cresciuta" avendo vissuto così tanto tempo. La maggior parte delle sue red flag appartengono al passato, quando frequentava le brutte compagnie e stava ancora superando il lutto per suo padre e gli anni della guerra. Lei era solita essere una di quelle che dicono "non sei tu, sono io", e di rifiutare qualsiasi tipo di affetto perchè "non lo meritava". Questo nascondeva poi un enorme senso di responsabilità nei confronti della morte del padre che si è sacrificato per lei, un odio verso il fatto di essere un drago, e si dava molto addosso.
Per come è ora invece credo che la sua red flag più potente sia il fatto che vuole sempre spingere le persone a confidarsi con lei, e che vuole aiutare per forza, perchè non vuole sentirsi sempre "salvata", ma essere utile anche lei. Credo sia una cosa non "programmata", mi è venuta molto fuori in role immedesimandosi in lei. (Bonus: non so se può considerarsi red flag, ma teatralizza molto tutto quello che ha vissuto, quando lo racconta.)
Vildriel: Vildriel è volubile, credo che questo sia il suo più grande problema, che per quanto possa farla sembrare la vittima, in realtà può facilmente trasformarsi nel contrario. Ora che ha Daven non lo fa, ma prima della ship lei era nata come quella che si lasciava abbindolare dal primo che passava per una sola notte di fuoco, e succedeva anche quando credeva di essersi innamorata follemente di qualcuno. Lei è alla ricerca costante di affetto, quindi tende ad affezionarsi molto facilmente e nutrirsi di quello che gli altri le danno (è un po' una puttana d'amore). Può diventare un po' appiccicosa, anche se cerca di non darlo a vedere (ci riesce anche bene in realtà). Molto insicura, anche una piccola critica potrebbe infrangerla e ridurla allo stato più remissivo possibile.
In generale, però, non riesco davvero ad immaginarla nella sua Hitler version (è infj), cioè non riesco ad immaginare una sua rivalsa in senso negativo o che smetta di amare chiunque senza alcuna distinzione anche se la fa soffrire essere poi delusa.
Fered: Adesso mi diverto. La red flag più visibile di Fered è la sua ossessione per la verità, e non solo da un punto di vista investigativo. Lui è ossessionato dal sapere anche tutto delle persone che incontra, anche se dipende molto da chi ha davanti. Personaggi malati richiameranno molto di più questa parte di lui, come una sorta di intuizione emotiva: se capisce che uno è complicato ma magari si affeziona a quella persona, tenta molto di "spogliarlo". Quando fa questa cosa, diventa un pelino manipolativo, yes. Obviously.
Un'altra è il fatto che non si mostra mai per come è. Come una specie di contraltare del primo aspetto, Fered indossa innumerevoli maschere, come se non volesse far vedere invece la verità su sè stesso. Sia perchè la reputa "banale" (perchè lui è un attore, pensi che possa essere banale uno come lui, certo che no), sia perchè ha paura di essere ferito. Reputa il suo vero io troppo ingenuo e impreparato alla vita.
E infine, Fered è molto propenso all'alcolismo. Riempie il suo vuoto ubriacandosi, oltre che con le maschere.
Fanyare: Fanyare non è una red flag, lei è l'intero campo minato. Gelosia ossessiva nei confronti del suo partner, la pretesa di dominarlo emotivamente e fisicamente, violenta, potenzialmente omicida, e per altro è molto consapevole e felice di essere così. Il tratto tossico che la fa distinguere per me è il fatto che lei ostenta molto la sua follia, ne gode. Sempre stata considerata un mostro un po' ingiustamente (perchè da bambina era solo un po' macabra e strana, tipo famiglia addams), ad un certo punto ha semplicemente deciso di diventare davvero il mostro che tutti credevano che fosse, come una sorta di rivincita al contrario. Più la odi, più lei è felice. (Almeno così crede... scusate, ma io le voglio bene anche se è una pazza <3)
Ailis: Ailis ha sempre ricevuto molte critiche, per il solo fatto di essere diversa e di non riuscire a stare nel suo mondo nobiliare, e per questo anche se non se ne rende conto e lo nasconde dietro la sfacciataggine, la determinazione, la ribellione... in realtà è molto dura con sè stessa. Una sua red flag quindi è che si attacca molto a chi la ama, come se potesse lasciare agli altri il compito di amarla, piuttosto che a sè stessa. Inoltre, idealizza un po' la gente... o meglio. Per come la vedo io non è una vera e propria idealizzazione, deriva anche un po' dal suo modo di pensare: lei è consapevole che suo padre sia un sanguinario, solo che secondo la sua percezione vede molta sofferenza dietro le sue azioni, e quindi spera di poterlo cambiare o di poterlo almeno capire. Stessa cosa con il suo fidanzato: non le piace davvero che sia un assassino, ma in lui ha visto più di questo, e quindi pur non giustificandolo, lo ama lo stesso.
Però, è sicuramente un campanello d'allarme, sì, che può peggiorare. Nella mia testa questa cosa deriva anche dal fatto che ha subito abusi al posto delle carezze, quindi non capisce ancora bene cosa sia amore e cosa no (?).
Visto che ho troppi pg, per adesso mi fermo a metà. A presto *muahahah*
Edited by pandøra - 10/2/2024, 17:20. -
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Dunque, è un topic interessante ma al tempo stesso molto delicato. Tutti i miei PG rappresentano una qualche parte di me (non riesco a farli diversi da ciò che sono) perciò vi lascerò scritta una lista ridotta. Non parlerò, per esempio, di Hënë, perché ha red flag troppo delicate e personali.
Generalmente metto sempre qualcosa di negativo su cui i PG debbano crescere e migliorarsi perché questo me li fa sembrare più approfonditi: molte red flag sono state curate in gioco!
Shana: mente spudoratamente a se stessa sulla realtà della sua vita e sul fatto che è infelice. Per questo annega ogni profondità e sentimento negativo nell'eccesso: alcol, sesso e gioco d'azzardo sono all'ordine del giorno. È diventata dipendente da questi suoi sfoghi.
Hanalei: è insicura al punto da diventare evitante. Non è in grado di stringere legami saldi con gli altri perché si sente in difetto e per lungo tempo ha atteso che la sua vita cambiasse per opera di qualcun altro. Risvolto positivo: la sua campagna l'ha aiutata a crescere da questo punto di vista e ora è una persona migliore. Ha imparato che può essere l'eroina di se stessa ❤️
Sirja: da dove cominciare? Sirja è un concentrato di red flag, compiacente in maniera imbarazzante e pronta a QUALSIASI cosa pur di rendere felici le persone che ama, anche farsi del male. Si annulla per gli altri e ha scatti d'ira per il loro "bene" ma fondamentalmente è quanto più simile ad uno zerbino possa esistere. Ucciderà per voi se glielo chiedete. Farà cose pericolose, se la convincete che è giusto così. Fondamentalmente non si sente degna di esistere e si considera un mostro da evitare, motivo per cui stringe legami molto leggeri e li abbandona molto facilmente.
Nora: oltre ad essere una scostumata camionista, Nora ha ben poco senso del pericolo e delle misure, a causa del suo potere. È ottusa e incosciente e non riesce a comprendere bene quando una situazione è alla sua portata o meno. È anche molto testarda e per questo quasi impossibile farle cambiare una convinzione. Si ritiene invincibile e questo prima o poi la porterà alla rovina.
Jonathan: è un assassino che ha cominciato la sua carriera a 13 anni, quanto raccomandabile può essere? Fortemente testardo, ritiene di avere sempre la ragione su tutto e se sei fuori dalle sue corde, ti uccide. Non ha alcun rimorso nell'omicidio. Fai qualcosa di sbagliato? Ti leva di torno. Sei un nemico? Ti leva di torno. Sei la sua fidanzata e non sei d'accordo? Non ti leva di torno, ma fa comunque qualsiasi cosa per costringerti a fare quello che lui ritiene sia il meglio. La pericolosità sta nel fatto che dimostra tutto coi gesti e apparentemente non sembra così forte nelle imposizioni.
Shae: come dirlo senza essere offensiva... è idiota. Non ha alcuna contezza del mondo e si fa abbindolare da chiunque. Fortuna che ha individuazione del male, almeno sa chi colpire.
Eirene: è un po' ossessiva con le persone (ma lo associo sempre al fatto che è più una creatura "fatata" che una donna e comunque non si soinge mai sul pericoloso questa caratteristica) e anche lei ha la tendenza a mettersi da parte per rendere felici gli altri. Tutto sommato ha poche red flag, non l'ho costruita perché cresca da quel punto di vista, ma da uno più esistenziale.
Evelyn: pensavate eh? Non saprete mai nemmeno questo. Ma è una red flag gigante mascherata da sorriso accogliente.
Amelie: piccolo cuore autodistruttivo. Amelie ha odio per se stessa e si annulla totalmente per chi ha intorno pur di sentirsi accettata. Lei è in totale rifiuto di se stessa al punto da non saper vedere i propri pregi e i propri punti di forza: l'ho creata apposta con tantissimi invidiabili pregi proprio per sottolineare questa sua strana dicotomia. Amelie si sacrifica per l'amore, senza esitazioni, e vive convinta di non meritarsi nulla.
Tra le altre cose, ha fortissima ansia sociale, proprio perché è convinta di dover essere meglio di quello che è, ed un continuo senso di insoddisfazione che la spinge oltre il limite del reale pur di "fare ed essere meglio". Don't worry: diventerà una piccola guerriera coraggiosa anche lei ❤️
Victoire: la sua unica red flag è che è workaholic. Si dimentica della sua vita privata pur di essere eccellente nella vita lavorativa e nello studio.
Edited by » Fyan - 19/2/2024, 21:22. -
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Bakkano: cominciamo con il mio personaggio attualmente preferito e quello che ruolo di più. Beh, è difficile da non notare quanto sia una red flag vivente. Un bardo. Un nano. Combinazione tragicomica. Nonostante abbia un vocalobario molto ampio e una parlantina ampia di contenuti, va spesso alla ricerca di problemi perchè ritiene siano il sale della vita, ed è giusto sentire tutti i sapori, dai più belli ai meno belli. Non manca di autostima, anzi forse è molto egocentrico, a tratti vanesio. Potrebbe arrabbiarsi se viene chiamato brutto, nonostante non sia violento può fare male in altri modi (ad esempio con la frusta)
Yuta: un piccolo ragazzino che non sa nulla della vita al di fuori del suo spazio vitale. Indeciso, sciocco, credulone...insomma una personalità che non ha un vero e proprio posto come avventuriero, ma che di riffa o di raffa deve arrangiarsi da solo e crescere in qualche modo.
Kaileena: ragazza con la sindrome dell'impostore che però per amore e per vendetta si finge qualcun'altro (diventando dunque davvero impostore). Non si fida di nessuno, è chiusa e fredda e tratta tutti con sufficienza, nonostante il suo sia solamente un guscio e spera nel contrario in realtà nemmeno lei sa come comportarsi nella vita di tutti i giorni, vivendo praticamente una doppia identità.
Gabriel: non ho ancora avuto l'occasione di giocare questo pg, ma è di sicuro un falso, opportunista e bugiardo, uno che per raggiungere i propri scopi venderebbe anche il proprio migliore amico. Una persona che urla RED FLAG. -
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Continuo la mia opera magna
Àida: È un sociopatico che non prova emozioni. Direi che non c'è altro da aggiungere.
Kirvi: Kirvi è una persona molto superficiale e lo mostra apertamente, ma non lo fa con cattiveria. Anche se sotto la corazza si nasconde una forte insicurezza. Forse potrebbe "spaventare" il fatto che sia imprevedibile, può tradire facilmente, e se la si conosce bene è anche poco sincera con sé stessa e cerca di evitare in tutti i modi il confronto con la sua interiorità oltre che con quella degli altri. Arriverebbe persino ad offendere la sensibilità di qualcuno in un momento in cui è costretta, e non chiederà mai scusa. Non mi viene da dire altro perché non è un pg che ho ancora esplorato molto. Ci vediamo presto però :3
Myrak: Beh, lui ha il problema della rabbia. Non la controlla, ed è uno che se lo offendi reagisce con la violenza, senza pensarci. Un tempo era così solo perché era selvaggio e quando ha capito che era sbagliato ha cominciato a trattenerla molto, per questo adesso è diventata molto più profonda e difficile da controllare.
Però lui è un cinno in fondo. Non lo definirei mai tossico. ❤️
Aurora: Passo perché non credo ne abbia. Forse l'unica cosa è che si mette tutto il peso degli altri sulle spalle, e che si crede grande, ma alla fine è sedicenne... Lo consideriamo davvero una red flag? È solo una bimba.
Shila: Con lei salto, muah
Rhavi: Rhavi è uno che non ha mai ricevuto l'amore, o lo ha recepito come qualcosa di duro e altamente giudicante, anche se non in modo troppo diretto. Per questo, quando si affeziona, diventa lui stesso così. È il tipo di persona che ti prende sotto la sua ala e diventa iperprotettivo, cercando di dare tutto quello che lui non ha ricevuto, ma male. Valica i confini nel farlo, e finisce per sentirsi troppo responsabile e costantemente in ansia.
Ejnar: È pigro, egocentrico, vanitoso, critica chiunque, ma non accetta critiche. Non si rende conto di quanto possa essere irrispettoso nei confronti degli altri... però tutto sommato non le definirei red flag (?) diciamo che nessuno gli ha mai fatto notare questi difetti, perché è super viziato e immerso in un mondo di ipocrisia, ma è una persona adulta. Se qualcuno glieli facesse notare, cercherebbe di migliorare.
FINISHEDDDD. -
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Premetto che non sono proprio familiare con il concept di Red Flag, quindi spero di aver capito bene di che cosa si tratta. Potrei andare un pochino fuori tema.
Di base tutti i miei pg condividono un mio "difetto" e cioè la caparbietà: ognuno di loro, persino il più servile e raggirabile (Lysariam sto pensando a te, sciocca simpona) ha un suo modo di pensare e non accettano gli ordini se non li hanno personalmente valutati. So che è un difetto, ma non riesco a considerarlo davvero tale. E quindi tutti i miei pg lo condividono perchè è una caratteristica che a me piace molto. quindi è una "red flag condivisa": se qualcuno pensa di dargli ordini senza fornire spiegazioni, a ciascuno di loro... Loro non lo faranno a meno che non siano d'accordo. A prescindere.
A parte questo...
Hellion: Si sente da meno di chiunque incontri e si sottovaluta moltissimo. Questa mancanza di fiducia in sé stesso lo porta ad essere eccessivamente ritroso anche con le persone che gli piace avere attorno ed inequivocabilmente pessimista riguardo ciò che fa in prima persona. Talvolta arriva persino a sfiorare il limite verso la depressione per questo comportamento tossico, motivo per cui cerca di tenersi sempre occupato, anche troppo: Non crede di essere utile e capace e per questo ha il costante bisogno di aiutare gli altri per sentirsi utile personalmente. Ha chiaramente bisogno di terapia, e Dalion gliela sta facendo, in qualche modo.
Venta: L'ostracizzazione subita da bambina l'ha portata ad essere disillusa nei confronti del mondo e delle persone. Non sente di avere più radici, non vuole soffrire il bisogno di una casa ed una famiglia. Ha creato uno scudo attorno al suo cuore per proteggersi dai sentimenti, per cui non si affeziona mai alle persone e preferisce evitarle. Non prova quasi mai emozioni forti e sfoga qualsiasi emozione con la rabbia.
Lysariam: E' completamente dipendente da Radu, morbosamente attaccata a lui e farebbe ogni cosa che lui e solo lui le potrebbe mai ordinare. Adora subire ed infliggere dolore ed è molto violenta. Come se questo non bastasse, si diverte ad uccidere la gente e al contempo le piace farsi amici e chiacchierare. Questa dicotomia da serial killer è una bandiera molto rossa: per relazionarsi con lei è necessario andarci d'accordo (o essere amici di Radu, cosa ancor più difficile): se per qualche motivo non si va d'accordo con il suo lato carino ed amichevole, Lysariam è capace di uccidere senza alcuna remora e, anzi, divertirsi molto nel farlo. Per adesso non è mai avvenuto ma... Non provate. Please.
Friederik: Tende a controllare le persone. Non lascia loro libero arbitrio praticamente mai, se non nelle questioni triviali di bassa importanza o quelle che non possono nuocergli affatto. Adora circondarsi di persone per poter avere tra le mani i fili delle loro vite. E' paranoico, analizza ogni possibilità gli venga a mente e genera costantemente decine di piani e contropiani, problemi e soluzioni anche solo per gesti quotidiani come aprire o chiudere la finestra. Ogni suo movimento è calcolato, sempre. Ha la necessità di apparire al meglio e non sopporta essere insultato. E' tremendamente permaloso. Non accetta di rispettare alcun tipo di vincolo e si sente costantemente schiacciato dalle aspettative degli altri e da quelle che si autoimpone. Non accetta le sconfitte, è arrogante e si considera molto più intelligente della media. Per di più è dipendente dai suoi vizi quali il fumo, l'alcol, le droghe ed il sesso. In più è tremendamente pigro e tende a temporeggiare fino all'ultimo prima di mettere in atto soluzioni ai problemi che già ha trovato. Ho finito? Non so, probabilmente ho dimenticato qualcosa. Pensate ad un difetto? Ecco, probabilmente ce l'ha.
Edera: Al contrario di Friederik, si fida troppo delle persone e non capisce le loro intenzioni maligne. E' facile da raggirare, poco accorta. Inoltre è molto indecisa sulla maggior parte delle questioni che non riguardano il suo ambito di competenza (la magia). E' sempre distratta ed un po' superficiale.
Narya: E' istintiva ed agisce spesso con avventatezza. Per il resto... Non l'ho giocata abbastanza per conoscere tutte le sue Red Flag. Quando avrò tempo e voglia di muoverla meglio, la analizzerò meglio. Ma aspetto di chiudere qualche trama di altri pg per dedicarmi a lei.
Alma: Rispetto agli altri pg che ho creato in virtù di sviluppare ed affrontare le loro red flag, Alma è un pg già adulto e sviluppato, che già in passato ne ha affrontate la maggior parte e limato i propri difetti. Un tempo era una ragazza ribelle ed artistica che amava l'amore e la libertà. Adesso ogni suoi ideale è stato limato dal senso di responsabilità di dover essere madre, per cui ha ridotto i suoi difetti per poter essere un esempio ed un punto di riferimento per suo figlio. E' un po' "mamma chioccia", ma questo non le impedisce di ragionare con cognizione di causa.
Edited by Sabaku no Keiko - 12/2/2024, 15:36. -
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Ho l'impressione che i miei personaggi abbondino in red flags, soprattutto alcuni! Dipende sempre dal fatto che mi piace basare tutto su un difetto/paura di centro. Vediamo, li esploro con voi.
Kiramor: dal punto di vista di coppia/relazionale non credo abbia particolari red flags. È un po' possessivo, ma nei limiti della normalità, e poi è burbero e scurrile. Giusto questo. 🏳️
Zakahr: Zakahr non lo ritengo una vera red flag, però in effetti ha molte cose per cui non sarebbe facile stare in coppia con lui o essergli amico. In breve: non è abituato a stare con le persone. Per questo si comporta qualche volta in modo incomprensibile che non si cura di spiegare. Non gli risulta facile verbalizzare pensieri ed emozioni, è piuttosto silenzioso e tende semplicemente a prendere i provvedimenti che crede giusti senza confrontarsi con l'altro. È sufficientemente diretto per dire cosa non gli piace, ma dato che ha standard molto rigidi, dopo un po' desiste e prende decisioni nette. Nei rapporti interpersonali questo può tradursi in casi limite dove prende decisioni da solo, come sopportare a lungo comportamenti sgradevoli dell'altro per poi raggiungere il limite e chiudere i rapporti senza alcuna spiegazione. 🚩
Síoda: Síoda ha diverse red flags, a mio avviso. È indubbiamente una persona problematica con un passato difficile, dall'emotività burrascosa e non molto solida. La prima red flag è sicuramente nella sua condotta attuale: è un terrorista e ammazza le persone che lui ritiene cattive, già questo gli fa guadagnare numerosi motivi per non essere frequentato. Ha un po' la presunzione di sapere secondo lui chi è "giusto" viva o muoia, come se potesse davvero sapere cosa sia universalmente giusto o sbagliato. È violento ed instabile, anche se ritiene di fare la cosa giusta e cerca solo di proteggere quella che lui reputa una famiglia. Big no no 🚩🚩🚩🚩
Drakar: Drakar è un narcisista, per quanto lui cerchi di controllare i suoi comportamenti molesti con quelli a cui tiene. Vuole essere lodato e visto sempre positivamente perché non può sopportare di sapersi imperfetto, minimizza i suoi stessi difetti fino a cercare di negare la realtà per poi, di tanto in tanto, avere crolli emotivi in cui viene sommerso dal senso di colpa. È un pessimo amico e partner ma ha contemporaneamente un gran cuore. In più, fatica a sottostare alle convenzioni sociali perché preferisce e pretende di essere sempre spontaneo 🚩🚩🚩
Arevaë: il poveretto non avrebbe particolari red flags se non fosse per il fatto che soffre di una psicosi. Di suo non è una cattiva persona, ma ha tanti problemi e vivere accanto ad una persona così potrebbe essere veramente tosta. 🚩🚩
Aiden: il capitano è un concentrato di difetti umani con tantissime red flags 😅 prima di tutto è una persona che vive nell'illegalità quindi non auguro a nessuno di vivere così. Poi è una persona irosa, violenta, calcolatoria, con rapporti disfunzionali praticamente con chiunque. Ha il bisogno di sentirsi in controllo e lo fa usando la pistola, per non parlare degli insulti che dispensa continuamente a chiunque 🚩🚩🚩🚩🚩🚩. -
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Per cercare un po' di tempo libero e organizzare idee, riprendo un secondo il topic (magari idee per l'avversario con le green flags?)
Prendo un secondo la mia lista e provo a mettere in riga almeno qualcosa per i miei pg.
» Ewaym: credo sia veramente uno dei pochi con evidenti/palesi red flag, forse una posso trovarla dicendo che si attacca al partner con un senso di dipendenza, almeno più a lungo la relazione va avanti. E' facile manipolare il suo buon cuore, probabilmente anche capace di lasciarlo fare nel momento in cui diventa fin troppo dipendente dal pensiero dell'eventuale partner su di lui.
Recensione: 🏳️
» Amra: lei ha red flag, ma credo più in base a quanto uno sia daltonico da trasformarle in altri colori. Ha poretta dei buchi di memoria, ma non condivide nulla del problema che la colpisce dal suo risveglio. Può essere molto testarda, chiusa e una mente rapida per evidenziare le mancanze di chi ha di fronte, sbeffeggiandolo pubblicamente. Prende da sempre decisioni da sola, anche quando si tratta della vita altrui. Decisamente autoritaria quando vuole qualcosa. Ha sicuramente il vizio di farsi un giro ai bordelli, ogni tanto con qualche amico o amica. Se possiamo definirli così.
Recensione: 🚩🚩(?)
» Shauri: il rosso è il suo colore, ovvio. Non dice mai la verità, né a se stessa e né ad altri. Se lo fa, sicuramente è per farla passare come bugia. Furto (identità e materiale), assassinio, tortura, omicidio per noia, disturbo della quiete pubblica, rovina matrimoni e scarso interesse per la vita altrui. Il suo fare apparentemente libertino e disinteressato, nasconde un forte senso di inferiorità e rabbia verso chi la posiziona come "la seconda scelta". Non è strano che ricorra alla drastica scelta di eliminare persone, solitamente chi la fa sentire così. E' incapace di affrontare la rottura di una relazione, tant'è che ne diventa ossessionata dalla persona, volente o meno. Una fissa che può sviluppare anche con qualcosa che rientra ne "l'oggetto/persona del desiderio". Non si leverà finché non è rivendicato come suo o di nessun altro.
Gli incantesimi a cui è stata imposta poi da piccola, non hanno migliorato il suo stato mentale: la sua personalità è stata frammentata, lasciando solo quella "più semplice" come principale mentre il resto è intrappolato nella sua mente, sotto forma di voci che continuano a parlarle e dirle cosa fare. Riportarla a com'era è impossibile poi, la mente non reggerebbe il colpo. Ha un forte attaccamento alla madre, tanto da obbedirle e servirla, infatti può indirizzarla con semplicità contro coloro a cui Shauri tiene, senza trovare impedimenti.
Recensione: 🚩🚩🚩🚩🚩🚩
Recensione daltonica: 💚💚💚💚💚💚
» Lionel: ha paura di se stesso e di cosa può fare, si svaluta subito quando qualcosa non va per il verso giusto (ed è dovuto ad una sua partecipazione). Se non si fida di una specifica persona, persino il partner stesso, non ha problemi a violare la sua mente per sapere quali sono i suoi pensieri. Per quanto sia stato circondato da sole donne in famiglia, l'impronta dura del padre ha lasciato in lui un senso di doppi standard per come vedere gli uomini e donne, a volte coscientemente altre meno. Almeno mezza flag perchè non cerca di mostrarlo palesemente.
Recensione: 🚩(e mezza)(cosa accade se tiri su i figli con problemi ignorati)
» Driavel: amnesia quasi totale, tant'è che spesso risulta socialmente inadatta o "tardiva" nel comprendere e leggere situazioni, persino le intenzioni delle persone. Prima che perdesse la memoria, era cieca davanti agli errori fino a quando non è stata messa ad affrontarli. Probabilmente una cecità che continua anche nella sua seconda vita, condizionata anche dalla sua continua ricerca nel ritrovare su chi affidarsi.
Il suo forte senso del giusto e sbagliato, può farle cambiare totalmente modo di porsi in coloro che vede "oscurità", tanto da non farsi problemi a passare per le vie pesanti al fine di purificarli. Parlare non funziona con un muro di acciaio sordo.
Recensione Kaldar: 🚩
Recensione Aasimar: 🏳️
» Rajni: non è proprio una red flag lei, ha una grossa difficoltà a fidarsi degli sconosciuti, tanto da metterli prima alla prova. Può essere (ironicamente) fredda e staccata, quasi invadente quando si tratta di tenere sott'occhio qualcuno. Probabilmente l'unica red flag è il suo famiglio. Lui è decisamente molesto.
Recensione: 🏳️
Recensione con famiglio: 🏳️🚩🚩🚩
» Rhodos: ... soffre per un evento traumatico, quindi se proprio è razzista ha un motivo dettato solo dalla paura e perdita. Forse ama mordere un po' troppo, si dimentica che per quanto la mente da squalo lo condizioni, ha un paio di mani. I vestiti sono il suo peggior nemico. Con loro è volutamente violento.
Recensione: 🏳️
» Nawra: persona decisamente work alcoholic, senza rendersene conto. Sicuramente ha problemi di insonnia, tanto la sua mente è puntata al lavoro. A tratti è anche fin troppo protettiva.
Recensione finanziata da Calass: 🏳️
Recensione colleghi: 🚩
» Blaire: altra work alcoholic, ma cosciente. Lo studio e la scoperta vengono sempre prima di molte altre cose, tant'è che è una fortuna possa prendersi cura di sé (quando se lo ricorda) e di Bustioo (lui lo ricorda). La sua curiosità probabilmente sarà anche la sua fine, non temendo di finire in pericoli se è ciò che la porterà verso una nuova scoperta. Cerca di non legarsi poi troppo ad altri, la sua condizione mannara è scomoda per le relazioni, tant'è che evita di rivelarla pubblicamente. Di contro, non ha neanche intenzione di curarla, considerandola una sua eredità di diritto.
Recensione: 🚩
Recensione Bubu: 🐾🐾🐾🐾
» Kayda: mi devo seriamente spiegare? Dai, dai! La vedi! Senso di superiorità neanche mai celato, arroganza spudorata, aggressiva con 0.3 di freno, costante necessità nel ricordare che tutti sono inferiori a lei (e ai draghi). Sicuramente ha mangiato carne umanoide più volte. Tremendamente possessiva con ciò che è suo. Non esiste niente di tuo, solo suo. Anche tu. Bend the knee.
Quindi obbedisci o muori.
Recensione ultra daltonica: 💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚
» Aivar: non proprio da red flag lui, ha solo delle visioni dettate dalla società nanica in cui è cresciuto. Basta non insultare la sua divinità, almeno quello.
Recensione: 🏳️
» Edda: saccheggiare, distruggere e derubare credo siano contate come green flags nella civiltà barbarica. Va detto che non è una donna molto sveglia, compensa con i muscoli e la sua incoscienza.
Recensione: 🚩
» Amélie: ha veramente un'autostima molto bassa del suo aspetto, continuando a confrontarsi con tutti e a sentirsi sempre inferiore. Per contro ha una buona visione delle sue capacità da tiratrice, tanto da renderla un po' infantile quando si riesce a superarla su quel frangete. Ha molte piccole ossessioni, per lo più innocue ma che possono portare via molto tempo anche a chi le sta attorno. Sviluppa una cotta molto facilmente, così come altrettanto rimane ferita. Ha pure paura del buio. E ci vede pure anche meglio di chiunque altro.
Recensione Arnald: 🏳️🏳️🏳️🏳️🏳️
» Kroras: rumoroso, vivace e con uno strano senso dello spazio altrui, può essere un uomo molto infantile così come appiccicoso. Non è molto sveglio, tant'è che potrebbe anche essere facile (e la sua storia lo conferma) farlo cadere in tranelli e portarlo sulla cattiva strada. Ama decisamente mangiare, cosa che può forse imporre anche a chi sta attorno a lui. Il fatto stesso che sia molto facile per lui amare e avere più partner, è anche una causa che lo porta ad essere anche semplicemente usato. Tristemente, non sempre se ne accorge.
Recensione golden retriver: 🏳️
Recensione cat lovers vibe: 🚩
» Lily: ... fortissimo trauma anche qui, non credo possa avere red flag vere e proprie. Però potrebbe credere di averne.
Recensione: 🏳️🏳️🏳️
» Dalynn: non sono di certo i suoi due divorzi alle spalle a mettere le bandiere rosse. Persona che fa nulla per non apparire fredda, staccata e non nasconde la sua passione per il vino. Sicuro prof alcolizzatƏ, 100%. Da ancora la colpa al primo marito se il figlio ha deciso di diventare un chierico. Non sopporta gli stupidi, piuttosto li demolisce fino a camminarci sopra con i tacchi.
Non considera magia tutto ciò che non sia di natura arcana, inoltre vede come inferiori gli incantatori che non hanno passato la propria vita sullo studio per apprendere, non per una semplice fortuna genetica data da avi fin troppo vivaci.
Recensione: 🚩🚩🚩
» Cahir: per quanto la sua storia sia frutto di un forte trauma, ha deciso di essere volutamente stronzo nella vita. Non cercare di cambiarlo con l'amore, l'ha già venduto una volta per ottenere ciò che voleva.
Il suo aspetto poi è volutamente fabbricato per attirare lo sguardo, perchè per lui sarà più facile ricordare il volto di coloro che lo fissano, nel momento in cui deciderà di togliere loro la vita.
Recensione: 🚩🚩🚩🚩🚩🚩🚩🚩
Recensione poor little sad wet meow meow: 💚.
