Il Grande Fuoco di fine anno

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Staff
    Posts
    4,763

    Status
    Offline
    Evento Multiverso
    Grande Fuoco di fine anno
    Regolamenti:
    1) Può partecipare un numero illimitato di personaggi (lo stesso giocatore, può iscriversi con più personaggi). Sono invitati a partecipare tutti i giocatori del Multiverso.

    2) La turnazione è completamente libera. Ci si può unire alla turnazione in qualsiasi momento e rispondere in qualsiasi momento, se si sta interagendo con la stessa persona. Non ci sono tempi di risposta da rispettare.

    3) Al termine dell'evento, tutti i personaggi partecipanti di Assiah riceveranno compenso in esperienza.

    4) In questo evento speciale si getta qualcosa nel Grande Fuoco: ricordate di passarci per lasciare qualcosa!


    Game Master

    Da qualche tempo inspiegabili portali avevano cominciato a sorgere tra le città e i sentieri campestri di Assiah. Da qualche tempo, bizzarri viaggiatori dalla parlata singolare e dai modi esotici avevano fatto la loro comparsa, confondendosi ai guerrieri e ai comuni contadini. C'era chi li aveva notati, chi era riuscito a parlarci e a scoprire quanto del loro mondo fosse dopotutto simile, seppur così lontano e perduto tra i piani.
    Uno di questi particolari portali aveva deciso di emergere, del tutto inaspettatamente, nella capitale dell'impero di Concordia, Armònia, proprio in occasione della grande festa della fine dell'anno.

    Era un evento unico, che coinvolgeva l'intera cittadina. Le viuzze lastricate venivano decorate di lumini magici fluttuanti e rampicanti profumati di vegetazione magica sulla quale i druidi lavoravano tutto l'anno. Numerose botteghe rimanevano aperte dopo il tramonto e lasciavano le loro bancarelle sulle strade a mostrare la loro merce colorata e brillante: non solo i sarti mostravano le loro stoffe pregiate, ma alchimisti, orefici, collezionisti di tesori e gemme e addirittura modernissimi esperti di oggetti meccanici facevano a gara per attirare l'attenzione della gente che affollava le strade durante questa magica notte. I cittadini indossavano i mantelli di pelliccia migliori e le giovani donne intrecciavano i capelli nella maniera più elaborata per attirare l'attenzione di qualche bel pretendente.
    Si bevevano vino caldo e cioccolata calda, offerti agli angoli della strada, e si mangiavano caldarroste, dolcetti di zucchero e prelibatezze del luogo.

    La musica riempiva ogni via: violinisti, liutisti e flautisti accompagnavano le danze di chi si fermava ad ascoltarli, sia che fossero piccoli anfratti che grandi piazze piene di gente e decori. Si cantava, si ballava in coppia e in gruppo e tutti sorridevano persino agli sconosciuti.
    C'era anche chi aveva organizzato dei piccoli giochi: in una zona della città, oltre la via delle botteghe, una gilda di combattenti aveva messo in bella mostra un grande sacco da prendere a pugni e chi lo riusciva a spostare di più e con più forza, riceveva un premio. Dall'altro lato si era organizzato un tiro a segno con delle palline di cuoio, con archi e frecce e addirittura con le armi da fuoco, per chi era abbastanza coraggioso da provare ad usarle e sopportare il fragoroso rumore delle loro esplosioni.

    Non erano però solo le bancarelle ad attirare viaggiatori curiosi da tutto il continente fino alla capitale di Concordia, ma lo spettacolare falò alto quanto un palazzo che si accendeva nella piazza principale della città. Lo chiamavano il Grande Fuoco e, per quanto spaventoso potesse sembrare, numerosi incantatori si occupavano di tenerlo sicuro e sempre accesso. Nel Grande Fuoco la gente gettava tutto ciò di cui voleva liberarsi dell'anno che aveva vissuto: vecchi pensieri, sogni infranti, delusioni e progetti mai realizzati. Era un rituale simbolico a cui gli assiahni partecipavano sempre con coinvolgimento, un rito di buon augurio per l'anno che sarebbe arrivato, uno con il quale ci si liberava del peso che si era trasportato e del passato, in modo da poter ricominciare dalle ceneri, proprio come la fenice che era simbolo dell'impero.
    ➤ Buon divertimento!
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Giocatori
    Posts
    293

    Status
    Offline
    Theodore DeWitt ★ 17 ★ mezzo demone Halfling ★ locandiere ★ The Coven
    Eta strano, si... molto strano.
    Aveva la sensazione di vivere all'interno di un sogno; uno di quelli che si hanno solitamente dopo aver mangiato troppo, e tutto diventa assurdamente vivido e reale. Aveva la sensazione di vivere in un sogno ma allo stesso tempo era come se fosse nato in quelle terre, di conoscere ogni singola beccatura su ogni singolo boccale in quella stramaledetta locanda. Chiamava gli avventori per nome, e quando loro gli chiedevano il solito, meccanicamente iniziava a spillare quel determinato idromele o a comporre un insieme di disgustose bevande che erano soliti bere da... ecco, un vuoto.
    Come si chiamava la locanda dove lavorava da un anno? Starbu.. no, non si chiamava così. Aveva un altro nome che lì per lì, gli sfuggiva.
    Ad ogni modo odiava il suo lavoro, era giunto fino ad Armònia perché voleva unirsi alla accademia dei bardi e diventare conosciuto in ogni singolo e dannatissimo piano di Assiah. Poi però, senza il becco di un quattrino, aveva dovuto trovare un'occupazione per riuscire a sostentarsi, ed era finito a spillare birra alle Stelle della Capra... ecco come si chiamava.
    Non era un granché, ad ogni modo... tanto che ci si chiedeva il perché non lo avessero ancora licenziato. Theodore era solito sbagliare i suoi ordini, arrivare in ritardo, strimpellare la cetra piuttosto che lavorare e soprattutto, flirtare con ogni singola cliente carina che passava per sbaglio vicino al bancone.
    Quel giorno per esempio, non aveva fatto altro che aspettare di finire il turno per gettarsi nella folla della grande festa. La locanda era ghermita di gente, il gran caos ed il cianciare indistinto era riuscito nell'intento di agitare ogni locandiere presente alle Stelle della Capra, che sfrecciavano a destra e a manca portando tra le mani cinque, a volte sei boccali alla volta. Theodore sembrava essere in un universo parallelo: stava lustrando da un quarto d'ora un calice di birra, appoggiato in posa plastica vicino ad una avventuriera che avrà avuto il doppio dei suoi anni, e che gli diede appuntamento al gran falò.
    Ovviamente Theodore non si fece desiderare, e cinque minuti prima che finisse il suo turno era già fuori dalla locanda vestito di tutto punto: una vezzosa camiciola leggera e tutta froufrou, un aderentissimo paio di pantaloni di pelle nera, la sua cetra a tracolla ed i biondi capelli che lasciavano intravedere i lunghi orecchini a pendente di ferraccio stagno.
    Era pronto, si... pronto per la festa, proprio come lo era sempre.
    Corse tra le vie acciottolate, si districò nel dedalo di viuzze chine di gente per salire sù per le scale ed una volta arrivato al gran falò - talmente alto da non riuscire a scorgere la punta - lanciò all'interno del fuoco una monetina, un rituale di buon auspicio per la serata.
    Ti spaccherò la faccia se non mi dai il cuore!
    Role code by die die my darling - Thanks to - se copi ti (moto)sego le manine
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    emptiness is worse than sadness

    Group
    Sostenitori
    Posts
    5,675

    Status
    Online

    pandøra


    Kirvi Vijaya | SCIAMANA/PISTOLERA | 5 | SCHEDA
    Quel mondo la sorprendeva sempre di più. Dopo la gravina stregata e il buio delle paludi non morte, il suo viaggio si era rivelato colmo di colori, avventure, persone nuove e interessanti. Ogni cosa le aveva fatto sentire l’adrenalina salirle come un brivido lungo la schiena, e nessuno – o quasi - la sgridava più per i guai che provocava. In momenti come quello, in cui si perdeva nei movimenti di una danza esotica come quelle che un tempo le avevano insegnato, si illudeva di non dover più tornare a casa. Di poter vivere a quel modo per sempre, senza responsabilità. Proprio come sua madre, la donna che cercava.

    E beveva, Kirvi, oltre a mangiare. Perché il piacere per lei aveva più di un volto, e voleva assaporarli tutti. La birra non era buona come quella che produceva la sua locanda preferita sui monti del Keyne, e nemmeno la gente brillava di felicità come nelle feste che si facevano lungo le spiagge della sua isola natìa. Eppure, quel posto le ricordò casa. Questo la indusse a volere più divertimento.
    L’aveva visto, il tiro a segno. E la sua cara pistola non vedeva l’ora di non mancare il bersaglio. L’alzò al cielo per tirare un colpo. Sì, le piaceva attirare l’attenzione. ”CHI VUOLE GAREGGIARE CON ME?” esclamò, entusiasta.


    Myrak | Iracondo di Stirpe | 4 | SCHEDA
    A Myrak le feste non piacevano affatto. Quando viveva sulle montagne, da selvaggio la cui unica preoccupazione erano il gelo e la tormenta che penetravano le sue ossa, guardava dall’alto le luci riempire il villaggio e si chiedeva curioso cosa fossero, ma senza mai avere la giusta curiosità per spingersi oltre i pendii su cui era cresciuto. E faceva bene, perché adesso che le conosceva da vicino, la gioia delle folle pronte ad inaugurarsi un nuovo anno gli provocavano disagio.
    A Prjn, invece, piacevano i sorrisi di quando leggera si librava nell’aria e stupiva bambini e bambine con le sue abilità. Era una bestia magica intelligente e gentile.

    E adesso che l’anno era passato, sebbene non fosse per niente un sentimentale, non poteva che perdersi nei ricordi dell’amico che più amico non era, che lo aveva tradito. E si disse che forse gettare la collana che gli aveva regalato nel fuoco non sarebbe stato poi così male, per dare un nuovo inizio alle sue avventure.
    Più volte, si era voltato indietro, deciso a non dare corda a quelle stupide credenze. Poi, però, si era ritrovato fra musica, danze, dolciumi, e tante stranezze che lui non comprendeva e si illudeva di non voler comprendere da tempo. Si sentiva un pesce fuor d’acqua, e fissava ancora le fiamme, solitario, indeciso se seguire o meno quella tradizione. Ringhiò fra sé e sè. ”Ma che ci faccio qui?”




     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Staff
    Posts
    21,634
    Location
    Bari

    Status
    Anonymous

    Shana Kelitian

    Umana Undyr | Bardo | 6 | CN | Scheda | DICEROOM
    «Quanto diavolo fa freddo in questo postaccio.»
    Shana aveva già bevuto, come al solito. Ancor prima di portarsi dietro Síoda a quella famosa festa di Armònia, un bel boccale di birra lo aveva già versato in gola, seduta comodamente al bancone della prima locanda della capitale che aveva raggiunto. Discostandosi dal suo solito modo di vestire, aveva dovuto comprare una pelliccia per affrontare l'inverno di quelle terre, perché le paludi nelle quali abitava erano ben più miti di quella cittadina di pietra, e perciò aveva dovuto rinunciare alla sua provocante scollatura (anche se le piaceva da matti scorgere la gelosia nel volto di Síoda) o la schiena tatuata che tanto le piaceva mettere in mostra.

    Passeggiava a braccetto con il suo fulvo compagno amante delle risse, mentre con una mano reggeva un bicchiere di vino caldo, che aveva gentilmente preso in prestito a qualche sprovveduto che l'aveva già pagato e si era distratto troppo.
    «Allora Bel Faccino, dove vuoi andare? Al falò?» domandò battendo le ciglia al compagno, per poi alzare la testa a scrutare la fila di gente che gettava roba nel fuoco: l'ultimo era stato un halfling piuttosto appariscente. La sua speranza, però, di passare l'intera serata a bere, venne meno non appena un urlo entusiasta raggiunse la coppia dalla gara dei bersagli. Pistole, meccanismi... competizione.
    ”CHI VUOLE GAREGGIARE CON ME?”
    «Oh ma guarda un po', possiamo cominciare a giocare. Scommettiamo che riusciamo a batterla? Magari non proprio... onestamente
    HP 60/60
    CA 16
    Tpc - (danni -)

    Mischia
    ♫ Pugnale +4 (1d4 | 19-20 x2)
    Distanza
    ♫ Pepaiola +8 (6 colpi 1d8 | x4)
    ♫ Pistola da giacca +8 (1 colpo 1d4 | x3)
    Equipaggiamento
    0 MP | 4553 MO | 70 MA | 0 MR

    Esibizione Bardica Round 19/19 (CD 18)
    Legame con l'elemento 6/6 al giorno

    Incantesimi
    6/6 Lv 1| 4/4 Lv 2
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Mordor

    Group
    Sostenitori
    Posts
    1,788
    Location
    Tungdil

    Status
    Offline
    【 TUNGDIL ROMPISCUDO 】
    Nano | Cavalca Bestie/Cavalcatore di Stirpe | 9° | CB | Scheda | DICEROOM
    Kg6oKDP

    Era da tanto che il guardiano di Issrotha non metteva piede ad Armònia, e specialmente nel periodo in cui si festeggiava la festa per la fine dell'anno. Era la prima volta anche che portava con lui la sua famiglia, cosa che lo rendeva orgoglioso oltre ogni limite. Le strade erano piene di ogni sorta di decorazione, e venditori rimanevano aperti oltre il normale orario per mostrare la loro mercanzia a tutta quella mole di gente che passavano in ogni singolo centimetro della strada. Si era portato anche Alsior, la sua nuova cavalcatura, ed anche lei sembrava stupefatta da tutto quello che vedeva. Dopo un estenuante ricerca erano riusciti a trovare un posto dove dormire ed avevano preso possesso delle stanze per darsi almeno una rinfrescata dopo il lungo viaggio da Issrotha. Anche per Alsior era stato trovato un posto nella stalla ed ora si stava beatamente riposando tra il fieno che aveva come giaciglio.
    Tutto il mormorio che si sentiva per le strade riempiva di felicità il nano, che gongolava ogni volta che la faccia di suo figlio si illuminava per un lumino fluttuante o per una decorazione rampicante che i druidi avevano creato per l'occasione. In quel momento anche i misteriosi portali, che in quel periodo si stavano aprendo per tutta Assiah e che per i quali i sapienti non avevano ancora trovato una risposta, sembravano belli e meno preoccupanti del solito ed in quel clima Tungdil ci stava come un pisello nel suo baccello. Aveva già tracannato parecchi boccali di vino caldo che venivano offerti per le strade, ed era particolarmente su di giri al fianco della sua famiglia, ed ora mirava ad un punto in particolare: il grande Falò. Questo spiccava in lontananza ed ardeva illuminando un vasto spazio tutto intorno, per non parlare del caldo soffocante che faceva a stargli vicino, sembrava che l'inferno stesso fosse stato vomitato li. In ogni caso anche lui come tanti doveva procede con il rito di buttare qualcosa nel fuoco come auspicio di un buon anno che stava arrivando. Il primo fu suo figlio Tasil che buttò una monetina, poi venne il momento di Koria che bruciò nel fuoco la vecchia fede del precedente matrimonio con il Principe ed infine fu il guardiano di Issrotha a fare la sua offerta. La spada del suo nemico fu gettata nel fuoco e gli sembrò che questo bruciasse in maniera più vivida e se ne rallegrò.
    Dopotutto quella festa si stava rivelando veramente fantastica.
    HP 123/123
    CA 24 (28 vs Giganti)

    Tpc -- (danni --)

    Sultyagh la Fenditenebre |
    Ascia da Guerra Nanica Affilata| (1d10+4 For| 19/20 x3)
    Martello Pesante (1d8+4 For| 19/20 x3)
    Distanza:
    Balestra a ripetizione leggera (1d8 19/20 x2)
    Munizioni rimaste: 30/30
    Alsior
    HP 37/37
    CA 31

    TpC Morso -- (danni - -)

    Mischia
    Mischia
    - Schianto (1d10+7)

    Attacchi Speciali:
    Equipaggiamento
    0 MP|2.623MO| 6 MA| 0 MR
    -

    Capacità
    » Ira 7/7 round al giorno
    » Sfida 2/2 al giorno
    » Colpo dell'eletto 1/1 al giorno
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Giocatori
    Posts
    293

    Status
    Offline
    Theodore DeWitt ★ 17 ★ mezzo demone Halfling ★ locandiere ★ The Coven
    1170750-ww05i-SBJ
    La sua signora, di cui non sapeva neppure il nome, non si fece trovare. Sentì il suo piccolo, povero cuoricino da Halfling spezzarsi in centinaia di piccoli pezzettini, ma mentre ricercava il suo volto nel bel mezzo della folla sentì qualcuno pronunciare le parole "bel faccino", sentendosi subito tirato in causa -dato che a detta sua non c'erano faccini più belli nelle vicinanze- Nonostante la donna avesse un compagno a braccetto, si girò verso di lei alzando il nasino al cielo per scorgere il suo volto.
    «Io vado ovunque voglia, Miss.» Una ventina di centimetri sotto la donna, il tipetto con i biondi capelli sbarazzini ed il visetto bianco latte sorrideva sornione noncurante delle circostanze, appoggiandosi ad una casa per assumere una posa plastica. Theodore non era il tipo di persona a cui piaceva azzuffarsi, anzi... nei duelli era praticamente negato, ma aveva una capacità di ficcarsi nei guai che era fuori dal comune.
    Concentrato sulla donna e sull'ignorare volontariamente il fulvo compagno, il mondo circostante sembrò scomparire per qualche istante; tanto che quando uno sparo squarciò l'aria si spaventò a tal punto che il suo cuore iniziò a battere come se volesse uscire dal suo petto.
    «Oh sssantissimi Dei.» Esclamò, portandosi una mano dalle unghie dipinte di blu cobalto al petto. «Ma che-»
    Si girò verso il punto in cui era esploso lo sparo e notò un'altra Miss, che Theo avrebbe giurato pensare che fosse ubriaca fradicia, iniziare quello che aveva tutta l'aria di essere un torneo di tiro a segno. Male male, dato che non solo non avrebbe potuto partecipare (era armato solo del suo indicibile fascino di Halfling e di cetra), ma gli avrebbe anche portato via la sua Miss. Lo sconforto spense il suo sguardo perché quando la sentì dire che avrebbe non gareggiato con onestà, seppe con l'assoluta certezza di essersi innamorato (per la quarta volta quel giorno, ma in modo assolutamente speciale)
    «Tiferò per lei mia signora» la salutò triste, come una dama che guarda il suo amato andare al fronte. Poi si girò verso la folla, riacquistando le redini della sua emotività, ed iniziò a strillare Scommesseeee! Scommettete sulla gara! Chi punta una moneta sulla bella Miss dai capelli castani?
    Ti spaccherò la faccia se non mi dai il cuore!
    Role code by die die my darling - Thanks to - se copi ti (moto)sego le manine


    Edited by Fleurs du Mal - 19/12/2022, 14:16
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Staff
    Posts
    21,634
    Location
    Bari

    Status
    Anonymous

    Shana Kelitian

    Umana Undyr | Bardo | 6 | CN | Scheda | DICEROOM
    Una vocina allegra attirò l'attenzione della ben poco onesta undyr, proprio mentre cercava di escogitare il modo migliore per vincere un bel gruzzoletto senza impegnarsi tanto. Abbassò i magnetici occhi azzurri, tanto brillanti sulla sua pelle scura come il cioccolato e si ritrovò di fronte proprio all'halfling che aveva visto gettare la monetina nel fuoco, quello con le unghie laccate e la camicetta estrosa piena di svolazzi. A colpo d'occhio sembrava un artista e lei, che artista era a sua volta, non poteva sbagliarsi nel riconoscere un suo simile.

    Un bianchissimo sorriso solcò il suo viso, mentre si protendeva in avanti verso il biondino, posando le mani sulle ginocchia con quel suo solito modo di fare suadente, quello che usava sempre per ottenere tutto quello che voleva. E quello che Síoda odiava tanto che usasse con gli altri uomini. L'esuberante halfling si era appena guadagnato la sua collaborazione con quell'esclamazione tanto perfetta. Scommesse, intesa... che poteva desiderare di più? Forse solo un boccale di sidro.
    «Il tuo nome, Capellidoro?» gli domandò con voce calda, guardandolo dritto negli occhi «Sai bene dove puntare le tue monete. Sta' certo che non ti deluderò.»

    Si rimise dritta con la schiena e guardò l'altra undyr pronta a sparare. Shana aveva delle pistole con sé, gliele aveva fabbricate Síoda, ma per quanto la sua mira fosse migliorata, non era di certo la sua migliore qualità.
    «Hey, ragazzina!» alzò di più la voce, lanciando un occhiolino all'halfling ed un sorriso seducente al suo compagno «Scommetto due bicchieri di vino che riesco a batterti con un solo tiro! Non devo nemmeno sforzarmi!»
    Sorrise, avanzando verso la pistolera, per poi voltarsi sopra una spalla e incrociare lo sguardo dell'altro bardo.
    «Ho un tifo fenomenale dopotutto. Oh... e puoi chiamarmi Shana.»
    HP 60/60
    CA 16
    Tpc - (danni -)

    Mischia
    ♫ Pugnale +4 (1d4 | 19-20 x2)
    Distanza
    ♫ Pepaiola +8 (6 colpi 1d8 | x4)
    ♫ Pistola da giacca +8 (1 colpo 1d4 | x3)
    Equipaggiamento
    0 MP | 4553 MO | 70 MA | 0 MR

    Esibizione Bardica Round 19/19 (CD 18)
    Legame con l'elemento 6/6 al giorno

    Incantesimi
    6/6 Lv 1| 4/4 Lv 2


    Ho interagito con Theodore e Kirvi.

    Fleurs du Mal pandøra
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Staff
    Posts
    14,522

    Status
    Offline

    Síoda Ardqua

    aurora | attaccabrighe | 6° | CN | SCHEDA | DICEROOM
     

    Síoda non era mai stato a Concordia, dall'altra parte del continente. Nonostante fosse inverno, trovava il clima di laggiù decisamente più sopportabile. Shana, d'altro canto, non sembrava dello stesso avviso, avvolta nella pesante ma elegante pelliccia.
    Quando lei gli chiese dove volesse andare, le lanciò un'occhiata furba mascherata d'indifferenza.
    «Me lo chiedi solo per cortesia, vero? So benissimo dove vuoi andare» accennò al bicchiere di vino caldo che anche lui aveva in mano, sollevandolo leggermente.
    Prese un sorso e rivolse comunque poi gli occhi al falò, alto almeno venti piedi, lasciandosi accecare. No, laggiù ci sarebbe andato solo a fine serata per gettare qualcosa a cui non aveva ancora pensato.
    I suoi pensieri solitari furono interrotti dalla presenza di un ometto bassino che si mise a fare il cascamorto con Shana. Síoda ci era abituato, ma ciononostante continuava a provare intenso fastidio quando gente sfacciata come quel piccoletto la corteggiava davanti a lui.
    «Smamma compar-» si intromise perciò, con la sua solita aria brusca, un attimo prima che uno sparo riempisse l'aria e coprisse la fine delle sue parole, facendo sobbalzare tutti.
    Shana manifestò il desiderio di partecipare alla competizione e il piccoletto, invece, si affrettò ad organizzare scommesse, perciò Síoda si ritenne soddisfatto e lo lasciò in pace.
    Lanciò un'occhiata interessata a Shana alla proposta di lei. Un'occhiata che si scambiavano tutte le volte in cui stavano per rubare qualcosa.
    «Hai in mente qualcosa?» le domandò.


    HP 64/64
    CA 19
    Tpc - (danni -)

    Mischia Attacco sen’zarmi +11 (1d8+5 | x2); Cestus +11 (1d8+5 | 19-20/x2)
    Distanza -
    Equipaggiamento
    0 MP | 1734 MO | 0 MA | 0 MR
     
    Capacità usate
    Knockout  0/1
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Giocatori
    Posts
    689

    Status
    Offline

    Nina T. Fendibelve

    Mezz'orco | Barbaro Abbattititani | 3° | CB | Scheda | DICEROOM
    Come premio della "vittoria" del torneo tenutosi alcuni mesi prima, a Nina venne concessa qualche libertà in più - stranamente. Sotto sotto non pensava di meritarsi granchè, dato che il mostro non l'aveva battuto da sola, e le guardie si erano rifiutate di lasciarle portare a casa una delle teste dell'idra per qualche motivo; le sue madri l'avevano menata di botte comunque, tornate a casa, il che la rendeva euforica ma anche un po' intimorita. Tutt'ora si chiedeva se quello fosse il modo più efficente di fare la festa ad un proprio familiare, ma non poteva lamentarsene (a parte che, dannazione, quei lividi lasciarono il segno per settimane).
    Lividi a parte, era tale il motivo per cui si trovava a viaggiare da sola in direzione di Armònia. Non fu un viaggio tortuoso, ma ci mise un paio di settimane a raggiungere la sua destinazione, mossa dalla voglia di partecipare ad una festa Assiahna a cui non aveva mai fatto parte.
    Indossava, per l'occasione, una grossa e lunga pelliccia fatta su misura, col lembo che trascinava a terra, decorata di artigli e zanne quanto il suo copricapo peloso tipico del clan dei Fendibelve. Non erano soliti indossare abiti eleganti, data la lontananza che mantenevano tra sé e gli umani, preferendo isolarsi nei propri accampamenti, motivo per il quale si sentiva fuori posto ad indossare quegli indumenti, seppure ne andasse molto fiera.
    I suoi capelli erano cresciuti un po', raggiungendo appena le sue scapole, intrecciati finemente e decorati di perline d'osso. Si era pure pulita la faccia accuratamente quella mattina, pronta per l'evento.
    Era la prima volta che alloggiava in una locanda, ed aveva certamente fatto scalpore nel locale presentandosi con vesti un po' insolite - da ciò che aveva intuito dalle facce dei locandieri, un po' sgomente e pronti ad essere malmenati - ma era riuscita a mantenere un comportamento civile durante tutto il suo soggiorno, stranamente. In quei mesi spesi attorno gli umani, pareva aver adottato e compreso il modo di comportarsi che pareva far parte di una specie di galateo umano.
    Passeggiava quindi per le strade della capitale, illuminata da mille luci che le davano alla testa, con la sua fedele ascia legata alla schiena, la quale superava la sua modesta altezza. Se qualcuno l'avesse vista avanzare nella folla, avrebbe notato un'arma che dondolava nel suo passaggio prima di vedere colei che la portava.
    Aveva sentito di come dei portali si fossero aperti inspiegabilmente nei dintorni, il che la incuriosiva. Se da lì fossero sbucati degli esseri pericolosi li avrebbe fatti subito a fette, ma pareva che più che belve ne fossero usciti dei semplici personaggi più buffi di lei.
    Camminando sbuffò di fronte alle offerte di vari mercanti che esponevano fieramente le loro merci. Aveva invece tra le mani un bicchiere di cioccolata calda, che aveva già provato in passato e alla quale si era già affezionata. Gli dei dovevano sperare che non mettesse le zampe su un qualsiasi alcolico, o la festa sarebbe finita in un battibaleno.
    Decise di dirigersi, prima di tutto, verso il grande falò alto quanto una montagna, solamente per scaldarsi un istante. Non aveva portato nulla da buttarci dentro, e se ne rammaricò: se avesse avuto un nemico giurato l'avrebbe trasportato fin lì per gettarcelo dentro. Ma in quel momento preferiva osservare le fiamme col suo bicchiere in mano, sorseggiando la bevanda e guardandosi intorno, finchè non notò una figura a lei conosciuta. Era il nano con cui aveva combattuto! Ed era accompagnato da tutta la sua famigliola. Con un bel sorriso si avvicinò all'uomo, chiamandolo a gran voce.
    «Tungdil! Tungdil Rompiscudo? Che onore rivedervi!» Cercò di trattenere l'entusiasmo, volendo mantenere una figura più o meno elegante, che rispecchiasse i suoi abiti. Ma sapeva che se avesse incontrato qualcuno come Balerion si sarebbe data alla pazza gioia, e chi l'avrebbe fermata?

    HP 42 /42
    HP temporanei in Ira 0/6
    CA 18
    CA temporanei in Ira 16

    Iniziativa
    Tpc - (danni -)

    Mischia +8
    » Ascia Massacrante
    Danno: 3d6+5 (+7 se in Ira)
    Critico: x3
    Gittata: -
    Distanza +5

    Equipaggiamento
    0 MP | 2765 MO | 0 MA | 0 MR
    » Armi: Ascia Massacrante
    » Equipaggiamento: Armatura Lamellare (Acciaio): Bonus Armatura: +6 | Bonus Des max: +3 | Penalità di Armatura: -5 | Fallimento Incantesimi Arcani: 25% | Velocità: 6 m-4,5 m

    Penalità Armatura: -4 (-5, +1 Amante delle Corazze)


    Capacità
    Ira Ira usata 0/6
    Scurovisione: 18m
    Familiarità nelle Armi
    Ferocia degli Orchi
    Intimidazione
    Poteri d'Ira (Abbandono Avventato)
    Cacciatore da Caccia Grossa (Str)
    Brandimento Titanico (Str)
    Armi Massicce (Str)

    TALENTI
    Attacco Poderoso
    Furia Focalizzata
    TRATTI
    Amante delle Corazze
    Anatomista


    Baihe Nie

    Changeling | Magus | 2° | NB | Scheda | DICEROOM
    Baihe si era presa una pausa in quel periodo, soggiornando ad Issrotha. E cosa c'era di meglio per distrarsi di una bella festa? Quella dell'anno precedente aveva avuto buoni risultati, facendole conoscere Nora che continuava ad affascinarla ancora a quasi un anno di distanza. E per l'occasione avevano intrapreso quel viaggio insieme, rigorosamente a cavallo, avvolte da calde vesti per non congelarsi nel mentre.
    Baihe aveva scelto di indossare un lungo cappotto bianco, come a richiamare l'anno precedente, e dei paraorecchi pelosi, forse un po' stretti ma che riuscivano a proteggerla dal freddo, che facevano si che il suo viso risultasse più paffuto del dovuto. Aveva scelto di tenere i capelli sciolti per l'occasione, lunghi e corvini, profumati con uno dei suoi oli preferiti. Forse si era fatta bella proprio per la sua compagna, ma non gliel'avrebbe confessato. Cosa c'era di meglio di tenere le cose sull'ambiguo, per tormentarsi un po' a vicenda?
    «Dei...fa proprio freddo.» Brontolò una volta arrivate a destinazione, illuminate dalle luci festive che decoravano tutta la cità. Si strofinò le mani, cercando di riscaldarle, ma ormai erano congelate tanto quanto il suo naso, rosso come le sue guance.
    «Cosa ti va di fare? Immagino tu voglia prendere a pugni quel sacco?» Le proporse ridacchiando, pensando a quanto fossero affascinanti le donne forzute come la Halter. Camminando per le strade aveva notato molte attività a cui partecipare, ma per dare inizio ai festeggiamenti serviva per forza qualcosa di caldo. Disse a Nora di aspettarla per un istante, e corse a prendere del vino caldo per entrambe. Già tenendo in mano i due bicchieri si era scaldata le mani per bene, e ora non sembravano più due ghiaccioli.
    «Per te. Non ho mai bevuto un vino così profumato!» Le sorrise, puntando il naso verso il falò poco lontano. C'era qualcosa che voleva buttarci...ma non ne era sicura. Non aveva molto, e quello che le era venuto in mente sarebbe stato un gesto avventato.
    «Hai portato qualcosa da buttare nel fuoco?» Chiese infine alla compagna, bagnandosi le labbra col vino. Era ancora bollente, e con una mezza imprecazione tornò a stringere il bicchiere tra le mani.

    HP 19/19
    CA 15
    Tpc - (danni -)

    Mischia 0
    » Artigli
    Danno: 1d4 (Media)

    Distanza +5

    Equipaggiamento
    0 MP | 5223 MO | 0 MA | 0 MR
    » Armi: 2 Artigli -1 (1d4+0) (+1 Danni di Mischia per Changeling Imponente)



    Capacità
    Colpo Incantato
    » Tratti: Nascondere la Mano | Figlio della Strada | Mente Focalizzata | Attaccato (inconveniente)

    Incantesimi
    Slot giornalieri 4 di liv 0 | 3 di liv 1
    15/15 Lv 0| 9/9 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
    Incantesimi Pronti
    Livello 0 : Aprire Chiudere | Distruggere Non Morti | Fiotto Acido | Frastornare | Individuazione del Magico | Lampo | Lettura del Magico | Luce | Luci Danzanti | Mano Magica | Prestidigitazione | Raggio di Gelo | Scintilla | Sigillo Arcano | Suono Fantasma
    Livello 1 : Barriera Stordente | Charme su Persone | Colpo Riflesso | Dardo Incantato | Foschia Occultante | Mani Brucianti | Scudo | Spruzzo Colorato | Tocco Corrosivo
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Giocatori
    Posts
    293

    Status
    Offline
    Theodore DeWitt ★ 17 ★ mezzo demone Halfling ★ locandiere ★ The Coven
    1170750-ww05i-SBJ
    Lista di cose che Theo amava più d'ogni altra cosa: le luci della ribalta, la musica, l'idromele, i soldi e le Miss, quelle più grandi.
    Lista di cose che Theo odiava: gli odoracci, gli uomini più alti di lui, la scortesia e chi non faceva un buon uso della grammatica.
    Era evidente quindi, in quella situazione, cosa gli andasse a genio e cosa invece non gli piacesse per nulla.
    Rapito dalla Signora dalla pelle color castagno, iniziò a provare lo stesso suo slancio per quella gara. Vederla carica per... sparare con quelle pistole ad un gioco che in qualsiasi altra circostanza avrebbe definito "stupido e noioso", lo trasportò in automatico in quel clima goliardico che spingeva tutti ad urlare e gioire per la sfida.
    "Il mio nome è Theodore, Miss. Qui per servirla."
    Accompagnò quella frase con un vezzoso ed esagerato scuotere di manine, con un inchino talmente leggiadro ed elegante, da fare invidia a qualsiasi nobildonna di Issrotha.
    "Posso avere l'onore di conoscere il suo?"
    Ritornando impettito e composto in posizione eretta, riuscì ad udire il ronzare burbero del pel di carota, a cui rispose di fretta e furia.
    Non voleva di certo cacciarsi nei guai, data la stazza di quell'umano, ma al tempo stesso lo innervosiva indicibilmente quel suo fascino da belloccio. Smamma tu, spilungone.
    Lo disse assottigliando talmente tanto gli occhi, da renderli due fessure nere come la pece.

    Ti spaccherò la faccia se non mi dai il cuore!
    Role code by die die my darling - Thanks to - se copi ti (moto)sego le manine
     
    .
  11.  
    .
    Avatar


    Group
    Sostenitori
    Posts
    1,757
    Location
    R'lyeh

    Status
    Offline

    Arthur Bliss

    Iboitha | Guerriero | Livello V | Neutrale Buono | Scheda | DICEROOM
    Armònia, la capitale dell’impero di Concordia. Una città talmente grande e piena di vita da risultare quasi spaventosa agli occhi di un semplice campagnolo. Quella sera, in particolar modo, la capitale era stata invasa da un’energia a dir poco eccitante, colpa la tipica festa di fine anno alla quale praticamente l’intero continente teneva a parteciparvi.
    Non sarebbe stato difficile vedere, infatti, persone di ogni razza, origine e nazione di provenienze bazzicare in giro alla ricerca di un passatempo o, più semplicemente, intente a riempirsi lo stomaco con svariati tipi di birra, vino e carni pregiate.
    Qualcuno in particolar modo sembrava essere più su di giro degli altri e quel qualcuno, ovviamente, era il giovane paladino di Drakar alla quale era stata concessa la possibilità di godersi quella festività per la prima volta nella sua vita.
    Ovviamente non era quello il motivo per il quale si trovava lì, teoricamente avrebbe dovuto indagare sul particolare fenomeno che sembrava aver preso piede da un po’ di tempo all’interno del continente. A detta del ragazzo però, nulla gli avrebbe impedito di compiere il suo dovere e, nel frattempo, divertirsi un po’. Magari avrebbe perfino incontrato una di quelle curiose figure che sembravano uscire proprio da essi, chi poteva dirlo.
    Correndo con fare spaesato nelle strade affollate della città e assomigliando più ad un bambino fin troppo cresciuto che un guerriero, il moro si gettò immediatamente a capo fitto nella sua malsana esplorazione arrivando ben presto a girovagare con una tazza di vino particolarmente caldo ed un sacchetto ricolmo di spiedini di qualche tipo di carne particolarmente gustosa e tipica del luogo.
    Attirato quindi dalla improvvisa luce intensa che proveniva dal gigantesco falò e sentendo un piccolo brivido di freddo per via del suo vestiario, decisamente fin troppo leggero per l’occasione, il ragazzo, con passo svelto ed energetico, si portò immediatamente vicino ad esso. Limitandosi ad osservare, mangiando i suoi spiedini, alcune delle persone intente a gettare nel fuoco oggetti di qualsiasi forma e tipo.«Oh! Che spreco… »
    Commentò quindi vedendo un nano e quella che probabilmente sembrava la sua famiglia, gettare nel fuoco una spada dalla fattura particolarmente elegante. Se i suoi genitori si fossero trovati lì probabilmente si sarebbero arrabbiati parecchio, pensò prima di avvicinarsi al gruppetto, curioso del domandare il motivo di quel gesto.«Come mai avete buttato una spada nel fuoco? Non mi sembrava di certo così rovinata!»
    Disse semplicemente sorridendo con il suo tipico tono di voce carico d'energia prima di lanciare un singolo arrosticino nel falò. Da quello che aveva capito bastava gettare una cosa qualsiasi nelle fiamme e, nonostante non sapesse bene il significato di quel gesto, il guerriero avrebbe quantomeno rispettato la tradizione, se pur a modo suo.


    HP 75/75
    CA 21
    Mobilità 25

    Tpc - (danni -)

    Somnus +13 (2d8+12)
    Colpo senz'Armi +12 (1d6+7)
    Equipaggiamento
    0 MP | 455 MO | 0 MA | 0 MR



    Capacità
    Riflessi in combattimento 5/5 (Round)
    Fendente Aereo 5/5 (Round)
    Flessibilità Marziale 4/4 (Giornaliero)
    Energia Spirituale 2/2 (Giornaliero)
    Fodero del Vigore 1/1 (Giornaliero)
    Stivali della Velocità 10/10 (Giornaliero)



    Mi sono dimenticato di dire che Arthur ha interagito con Tungdill sorry :v
    Mordor l'oscuro cantore


    Edited by Tepes 11° - 20/12/2022, 22:12
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    emptiness is worse than sadness

    Group
    Sostenitori
    Posts
    5,675

    Status
    Online

    pandøra


    Kirvi Vijaya | SCIAMANA/PISTOLERA | 5 | SCHEDA

    «Hey, ragazzina! Scommetto due bicchieri di vino che riesco a batterti con un solo tiro! Non devo nemmeno sforzarmi!»
    Kirvi sorrise con furbizia, voltandosi verso la voce suadente della donna che l'aveva appena richiamata. Non credeva di trovare così facilmente qualcuno con cui divertirsi, e soprattutto non una undyr così avvenente e coraggiosa. Tutti sapevano che la sciamana non comprendeva spesso con chi aveva a che fare, eppure seppe, dall'alta capacità di giudizio che l'ubriachezza le conferiva, che Shana sapeva come godersi i piaceri che la vita offriva.

    "Ragazzina, a chi?" rispose, scoppiando in una risata giocosa. "Se ne scommetti due, allora io ne scommetto tre!"
    E ovviamente, non aveva mancato di notare l'halfling. Sbuffò, a vedere come cercasse di ottenere le grazie della sua rivale. Lo ammetteva anche lei che fosse attraente, esattamente come il suo compagno, e formavano una splendida coppia. Reputava, però, le sue adulazioni disgustose. Non le interessava, però. Daltronde, lei non aveva bisogno di alcun tifo.
    "Allora iniziamo." e senza neppure aspettarla, con l'adrenalina di poter risentire il rumore a lei tanto caro, sparò verso i bersagli.



    Myrak | Iracondo di Stirpe | 4 | SCHEDA

    Proprio mentre si ritrovava titubante a contare le scintille del Grande Fuoco, la folla non ci mise molto a travolgerlo. Così come le voci stridule di nuovi arrivati, tipi strambi e addirittura... spari in lontananza. Myrak conosceva le pistole, cresciuto nella mole di ingegni e macchinari alle pendici dei monti del Kalazar, erano anche i tesori della sua precedente compagnia. Questo, di nuovo, gli riportò ricordi spiacevoli, e la sua reazione fu abbastanza naturale.
    Indossò di nuovo il cappuccio, e di certo non per il freddo, che era il suo ambiente naturale. Come per nascondersi.

    Non lo fece, però, e si voltò verso l'halfling straniero che più aveva trovato fastidioso e che - per quanto fosse possibile con uno della stazza di Myrak - probabilmente non lo aveva degnato di uno sguardo.
    «Scommesseeee! Scommettete sulla gara! Chi punta una moneta sulla bella Miss dai capelli castani?» Se c'era una cosa che l'elfo selvaggio odiava, era chi faceva di tutto pur di guadagnare denaro. Gli arrivò alle spalle, con l'espressione più sprezzante che potesse indossare, e dovette abbassare la testa di molto per guardarlo negli occhi, come un gigante con una formica. "Vuoi che ti butti nel fuoco, cosetto? Piantala di strillare." minacciò, sicuro di fare un favore a molti presenti.




    Ho interagito con Shana e Theodore (anche Myrak).
    » Fyan Fleurs du Mal


    Edited by pandøra - 20/12/2022, 15:27
     
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Staff
    Posts
    21,634
    Location
    Bari

    Status
    Anonymous

    Fyan


    Shana Kelitian | Umana Undyr | Bardo | 6 | SCHEDA
    Shana aveva chiaramente in mente qualcosa e chiaramente avrebbe giocato sporco contro la fin troppo esuberante undyr dai capelli ricci che strepitava per sparare. Lanciò un bacino volante al suo Síoda, lasciandogli intendere che la migliore strategia che avevano era proprio distrarre la ragazza prima che effettuasse qualsiasi tipo di tiro. Si voltò anche verso Theodore, che adesso pendeva dalle sue labbra e gli scompigliò i capelli sulla testa.
    «Distraila in qualsiasi modo» gli sussurrò, ma troppo tardi: Kirvi sparò ancor prima che Shana potesse anche solo mettere mano alla pistola - perché col cavolo che avrebbe sprecato uno dei suoi costosissimi proiettili per quella gara - e alla suadente cantante non rimase che un bersaglio dal centro già colpito.

    «Ma io dico!» esclamò alzando un sopracciglio e scostò i capelli dal viso «Non vale affatto questo tiro! Non stavo nemmeno guardando!»
    Si voltò verso i suoi ammiratori - o meglio, i suoi compari in affari in quel momento - e cercò il loro supporto. Di buono aveva che Kirvi era sola e lei invece non solo aveva sempre il suo fidato compagno di criminalità, ma anche quel nuovo halfling pronto ad aiutarla. E ad intascare qualche bella moneta.
    «Non siete d'accordo anche voi? Bisogna tirare di nuovo!»
    Nora Halter | Umana Aurora | Guerriero | 12 | SCHEDA
    Baihe era semplicemente graziosa con quel cappotto bianco e Nora non aveva potuto ignorarlo. Da un po' trovava che la compagnia della changeling le facesse piacere e non sapeva se la sua innaturale bellezza l'avesse colpita oppure la sua forza d'animo, ma non aveva esitato un istante ad accompagnarla a quella festa di fine anno, un po' a ricordo della prima festa nella quale si erano incontrate.
    A differenza di Baihe, Nora indossava i pantaloni di pelle e teneva i capelli stretti in una treccia. Le copriva le spalle però il mantello di pelliccia bruna più elegante che aveva, tenuto fermo da una spilla di ferro ben lucidata e decorata da una pietra preziosa verde come gli stendardi di Issrotha.

    Non voleva in alcuna maniera mettere in imbarazzo la ragazza - che già le sembrava tesa quando si guardavano negli occhi - perciò aveva deciso che avrebbero fatto tutto quello che Baihe avrebbe richiesto.
    «Dei...fa proprio freddo.»
    Si voltò verso di lei con un sopracciglio alzato, quando pronunciò quella frase, non sapendo se interpretarla come aveva immaginato oppure come una semplice constatazione. Non ebbe però modo di agire in alcun modo, perché, passando di fianco al sacco da prendere a pugni, Baihe la chiese se volesse provarlo.
    «Magari dopo qualche bicchiere di vino in più» ridacchiò, accettando di buon grado quello che la changeling le aveva portato ed inaugurando la serata con un primo tiepido sorso. Sì, ovviamente avrebbe concluso la serata prendendo a pugni quel sacco, se avesse bevuto troppo. E dopo quel sacco forse anche il naso di chiunque avrebbe accettato la sua ebbra richiesta di fare a cazzotti per la strada. Certo, però, non intendeva ubriacarsi quella sera.

    Raggiunsero insieme il fuoco e Nora si fermò ad osservare le fiamme.
    «Avrei volentieri gettato qualche schiavista qui dentro» scherzò, ma poi mise mano alla borsa e ne tirò fuori una pergamena «Ma ho qualcosa da gettare qui dentro, sì». Era una lettera, quella che Jonathan, il suo Capo delle Spie, le aveva mandato per comunicarle che si sarebbe unito ai terroristi aurora che avevano causato tante morti. La lettera che l'aveva tenuta sveglia la notte in preda all'ansia e all'insicurezza e che rappresentava la situazione preoccupante di Issrotha.
    «Dovrei smettere di preoccuparmi troppo e di tenere tutto il peso per me» spiegò alla changeling, fissando la pergamena «Me la ha detto una strana drow che si era intrufolata nel castello, una volta, e me lo ha ripetuto il mio caro amico Tungdil. Credo che avessero entrambi ragione.»
    Lasciò la pergamena a bruciare nel falò, assieme agli scarti degli altri.
    «Perciò lascerò bruciare via le mie preoccupazioni» mormorò alla fine, fissando le fiamme «Non dipende sempre tutto quanto da me.»
    Fece una pausa, assimilando il gesto simbolico che aveva voluto compiere, poi si voltò verso la sua accompagnatrice e le sorrise.
    «Tu cosa vuoi gettare nel fuoco?»



    Shana ha interagito con Kirvi, Theodore e Sìoda
    Per Kirvi, se accetta, prima una prova di iniziativa!
    Nora ha interagito con Baihe.

    Fleurs du Mal z e f jollllybee pandøra
     
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Giocatori
    Posts
    293

    Status
    Offline

    Theodore Belver

    Halfling | Bardo | Livello I | CN | Scheda | DICEROOM
    Non fece in tempo a pensare il da farsi per distrarre la sfidante di Miss, che subito questa attaccò senza sentir ragioni.
    «Ma CHE MODI!» Annuendo grave a quel che aveva da dire l'umana che gli aveva rubato il cuore. Non gli interessava ovviamente la buona condotta del gioco, a dirla tutta... Theodore apprezzava le astuzie messe in atto dagli sfidanti durante i duelli, soprattutto quelli non paritari. Da una parte, lui stesso riusciva ad immedesimarsi in tutti coloro che proprio come lui dovevano o potevano ricorrere a mezzucci per vincere una sfida, dall'altra imparava dalle strategie altrui sempre cose nuove, da mettere in atto magari in futuro.
    «Ruba con gli occhi» gli diceva la mamma da piccolo, e lui, di quell'insegnamento, ne aveva fatto tesoro.
    «Senta Miss...» - disse, rivolgendosi all'altra donna, in una confusione di Miss che non aveva precedenti - «La sua bellezza non la giustifica dal ricorrere a queste male strategie di battaglia, e poi... suvvia, lei è così graziosa, non vorrà mica che poi tutti dicano che ha vinto ricorrendo all'imbroglio. L'abbiamo vista tutti sparare prima del via... vero?!»
    Intenzionato a distrarre l'altra Miss, si girò verso i presenti cercando appoggio per il suo sdegno. «Tu, nano dalla lucente barba e tu, Miss dalla pelle di giada... avete visto l'imbroglio?»
    HP 4/4
    CA 13 (10+2des+1taglia)
    Tpc - (danni -)

    Mischia 0
    Distanza +3 (+2des+1taglia)


    Equipaggiamento
    0 MP | 112 MO | 9 MA | 7 MR



    Capacità
    Nome capacità es. Ira round 0/0
    Incantesimi
    0/0 Lv 0| 0/4 Lv 1| 0/2 Lv 2 | 0/0 Lv 3
    Incantesimi Pronti
    0.Conoscere Direzione (Si riesce ad individuare il nord)
    Lettura del Magico (Il soggetto ottiene bonus +1 ai Tiri Salvezza)
    Messaggio (Conversazione sussurrata a distanza)
    Resistenza (Per leggere pergamene e libri degli incantesimi)
    1.Accordo di Schegge (Esibizione Bardica infligge 2d6 danni perforanti)
    Immagine Silenziosa (Crea illusioni minori)




    Theo interagisce con diverse Miss ( pandøra, » Fyan, jollllybee ) ed il nano Mordor l'oscuro cantore )
    *chiedo scusa se ho sbagliato qualcosa, è il mio primo post ufficiale *
     
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Staff
    Posts
    14,522

    Status
    Offline

    Síoda Ardqua

    aurora | attaccabrighe | 6° | CN | SCHEDA | DICEROOM
     

    Era sempre la solita storia: Síoda si trovava a dover reggere il gioco a Shana competendo con qualche imbecille che si era fatto comprare dalle curve di lei, un giochetto a cui il capo della resistenza aurora non aveva nessuna intenzione di sottostare. Stava decidendo se promettere pugni al piccoletto o ignorarlo completamente, quando un tipo strano con i capelli bluastri lo precedette. Soddisfatto di non aver dovuto fare alcunché per intimidire l'halfling, Síoda scoccò una specie di occhiata d'intesa allo straniero col cappuccio, come a ringraziarlo, e tornò alla competizione tra la sua bella e la signorina brilla con la pistola.
    «Decisamente una mossa scorretta» commentò, sollevando la sua voce sul rumore della piccola folla. Le mani piazzate in tasca e con tutta la calma dal mondo spostò gli occhi sul moderatore della competizione.
    «Questo tiro è da rifare. Al vostro via, buon uomo» lo invitò.



    HP 64/64
    CA 19
    Tpc - (danni -)

    Mischia Attacco sen’zarmi +11 (1d8+5 | x2); Cestus +11 (1d8+5 | 19-20/x2)
    Distanza -
    Equipaggiamento
    0 MP | 1734 MO | 0 MA | 0 MR
     
    Capacità usate
    Knockout  0/1
     
    .
61 replies since 18/12/2022, 11:19   1554 views
  Share  
.