In bilico

 

Talise si lasciò alle spalle quell'assalitore legato ai corvi, mentre questi rantolava sempre più debole nel sangue delle sue ferite e lei, con angoscia sempre crescente nei confronti del fratello, sentiva quasi ancora l'eco della sua risata, tanto simile al gracchiare dei corvi. Le volavano incontro, mentre lei correndo ripercorreva i passi per tornare a casa, come a volerla ostacolare e deridere per aver pensato anche un solo istante di lasciare da solo Sennar.
E quasi per uno scherzo del destino, mentre la foresta si colorava di grigio e perdeva tutti i colori, mostrando solo il lucido delle piume di corvo, la strada sembrava essersi allungata all'infinito, costringendo Talise a correre fino allo stremo delle forze verso una casa che sembrava non arrivare mai. Non poteva aver sbagliato strada, confusa dal battito d'ala di corvo... era semplicemente una versione distorta della sua foresta, una versione spaventosa. E le gambe si facevano sempre più pesanti, così come le palpebre e... a Talise sembrò che i suoi sensi diventassero sempre meno accesi, mentre pian piano si accasciava a terra, sommersa dai corvi.
Si svegliò di soprassalto, con l'impressione di aver sentito una cornacchia da qualche parte. Era stato soltanto un sogno, eppure era sembrato così reale. E Sennar era lì con lei, come sempre... sano e salvo.
Ma che cosa voleva dire quel terribile incubo?

➤ Tutorial concluso!

Tutorial concluso!