Posts written by Sun Weaver

  1. .
    Titolo role terminata con link: Caccia all'errore
    Esperienza aggiunta: +1250
    Totale Esperienza attuale: 7304
    Variazione monete: ///
    Totale monete attuali: 2142MO ; 9 MA ; 7 MR
    Altre modifiche:
  2. .

    Fenian Thelar

    Elfo | Arcanista | Livello 3 | B / N | Scheda | DICEROOM
    La diffidenza, l’incertezza, e la curiosità.
    Emozioni del tutto normali per la povera Calista che evidentemente ancora afflitta da così troppe domande che non sapeva nemmeno come porle all’incantatore arcano che, nonostante tutto risultò lieto di vedere come questa si sedette a terra. Non si fidava ancora abbastanza per prendere posto accanto a lui sul tronco, ma era del tutto comprensibile, almeno, questo secondo lui.
    Mentre la formidabile combattente era svenuta lui affiancato dai membri della gilda degli avventurieri avevano avuto modo di parlare con i prigionieri scoprendo ancora di più sull’organizzazione che li aveva privati della loro libertà, scoprirono più cose riguardanti il capo del posto che in quei momenti non era stato presente per sua fortuna e sfortuna degli eroi e di come avesse esercitato l’utilizzo della retorica per incantare Calista sin dalla tenera età della ragazza, convincendola che quanto stava facendo era il solo e unico obbiettivo al quale doveva ubbidire.
    Che umano disdicevole e assai terribile, lo stesso Fenian reputava disumana una cosa del genere. Come poteva anche solo pensare di traviare una vita per i propri loschi fini?
    L’incantatore scosse il capo facendo sì che le labbra esalassero un breve sospiro che, se visto da uno sguardo esterno poteva sembrare che stesse cercando di alimentare ancora il fuoco che ora, più acceso e vivo scoppiettava sulla legna all’interno della circonferenza di pietre appositamente creata. « Che sciocco da parte mia ... » sussurrò come se fosse sovrappensiero. « Ma adesso non hai freddo, no? Posso darti il mio mantello se questo può tenerti al caldo. » ancora gentili parole, ancora una ipotetica mano in direzione di Calista così che questa potesse afferrarla e poter trovare “rifugio”.
    Educata e composta l’umana ascoltò tutte le parole dell’elfo con suo grande piacere, poter conversare era sempre un primo ottimo passo per avere un civile scambio, quindi senza interruzioni o attacchi verbali la cosa sarebbe continuata con lo stesso tono, almeno da parte dell’elfo che si ritrovò al dover pensare alle domande poste da Calista.
    « Vantaggi? » iniziò per poi scuotere il capo in cenno di negazione. « Non ho alcun vantaggio nel volerti tenere con me, la mia è stata una proposta, la possibilità di mostrarti il mondo che non hai mai potuto vedere con i tuoi occhi perché tenuti al buio. » ed ecco che Fenian si alzò, allargando le braccia come per mostrare tutta la foresta con quel gesto. « Io e te non siamo che piccole gocce in un mare assai più vasto, due piccoli fili d’erba in un prato sconfinato. » una lieve risata e dopo una teatrale giravolta sul posto tornò seduto. Quei movimenti così improvvisi e buffi misero in risalto i molti gingilli che tra i capelli aveva legati il mago, che fossero semplici piume, che fossero piccoli fermagli ed altri ancora piccole decorazioni, ognuna di essere con una storia alle spalle, chissà se mai Calista un giorno avrebbe chiesto il loro significato, spesso gli avventurieri con i quali condivideva la strada facevano domande al riguardo e puntualmente, per non essere dimenticati si univano alla collezione donando qualcosa di loro e che potesse simboleggiarli.
    « Di protezione non se ne ha mai abbastanza, non trovi? Non è per quella che vorrei che tu mi seguissi, vorrei poterti mostrare il mondo come ti ho detto, forse ripetendomi anche più volte.
    Ti è stato insegnato così poco e addirittura male storpiando la tua visione delle cose e questo, non è assolutamente un atto che posso accettare.
    » scosse il capo ed ecco ancora i tintinni che si fecero presenti nell’aria. « Comprendo che potrebbe essere un passo impegnativo, difficile, forse addirittura impossibile... » aggiunse, come se effettivamente solamente in quel momento si fosse posto il problema relativo alla difficoltò di un cambiamento così radicale. « Ma sai cosa ti dico? » esordì con estrema sicurezza ancora una volta alzando addirittura l’indice al cielo come per confermare l’idea da lui avuta.
    Con ciò si alzò nuovamente percorrendo pochi passi attorno al fuoco così da arrivare al fianco di Calista, si abbassò dunque poggiando le ginocchia a terra e di conseguenza sedendosi li, ora finalmente vicino a lei senza che lo scoppiettante fuoco li dividesse. « Fino ad ora hai vissuto le conseguenze delle scelte altrui, non sei mai stata libera ma sempre in catene che ti hanno limitata.
    Adesso è il tuo momento, Calista
    . » la mano destra si allungò in direzione dell’umana ma senza effettivamente raggiungerla, una mano tesa da stringere e niente più. « Lo chiedo io a te, cosa vorresti fare tu? Vorresti viaggiare in lungo e in largo con me così che ti insegni cosa questo mondo ha da offrire? Vuoi essere lasciata libera? Vuoi raggiungere un qualche luogo particolare? » si, forse erano troppe domande, ma il tono di voce usato da Fenian era dolce, comprensivo mentre un sorriso ne illuminava il volto.

    « Qualsiasi cosa tu vorrai potrai farla ora, sei libera, Calista. »

    HP 17/17
    CA 10
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    Mischia +0 ( / / / )
    Distanza +1 ( / / / )


    Equipaggiamento
    -Borsa Conservante
    -Mantello dell'Apprendista Mago (Trasmutazione)
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    Capacità
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    Incantesimi
    5/∞ Lv 0| 6/6 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3

    Incantesimi Pronti:
    Trucchetti

    Liv 1



    Edited by Sun Weaver - 9/5/2024, 11:00
  3. .
    Nome dell'utente partecipante: Sun Weaver
    Errori trovati:

    - Scheda di Thalassa Sabin
    ✓ 1) Il valore dell'attacco in mischia dovrebbe essere 3 (3Bab+0For)
    ✓ 2) Il valore dell'attacco a distanza dovrebbe essere 4 (3Bab+1Des)
    ✓ 3) Nell'inventario non è segnato il pesa della Verga metamagica rimbalzante (2.5 kg)
    ✓ 4) Nell'inventario non è segnato il peso della sella (15kg)
    ✓ 5) Il livello da incantatore nel libro degli incantesimi è 5 e non 6
    ✓ 6) Manca il valore di concentrazione sempre nel libro degli incantesimi

    - Scheda di Sybille Desroches
    ✓ 1) Nella lista delle abilità Acrobazia ha un +0 ma dovrebbe essere +3 (+1Des-1Armatura+3AbilitàDiClasse)
    ✓ 2) La capacità di trasporto non è aggiornata con il valore di 20 in For
    ✓ 3) Grazie al tratto Bastardo Intuizione viene aggiunta alle abilità di classe quindi il risultato di tutti i bonus dovrebbe essere 7 (-1Sag+4Gradi+1Trattp+3AbilitàDiClasse)
    ✓ 4) La fama dovrebbe essere 12 (10Liv+2Car)
    ✓ 5) Il link della diceroom porta ancora a Rolz

    - Scheda di Aalto Lovecraft
    ✓ 1) I punti abilità assegnati sono 41, dovrebbero essere 48 [(6DiClasse+2Int)x6]
    ✓ 2) Il link della diceroom porta ancora a Rolzz

    - Scheda di Padmè Essentil
    ✓ 1) Non è segnalato quale abilità beneficia del bonus del talento abilità focalizzata
    2) L'eidolon non dovrebbe avere quei talenti, dovrebbero essere presi dall'evocatore (Non ne sono sicuro ma in caso segnalo)

    I regolamenti segnalano:
    CITAZIONE
    Talenti: Il numero totale di talenti posseduti da un eidolon. Gli eidolon possono scegliere qualsiasi talento per il quale sono qualificati, ma devono possedere le appendici adatte per usare alcuni talenti. I talenti dell'eidolon sono fissi una volta scelti, anche se la creatura cambia quando il Convocatore guadagna un nuovo livello. Se, a causa dei cambiamenti, l'eidolon non è più qualificato per un talento, questo non ha effetto fino a che l'eidolon non si qualifica nuovamente per esso.





    +1.250 exp
    Convertibili in qualsiasi numero in MO


    SUDDIVISIONE RICOMPENSA
    Exp: Modificare con la ricompensa richiesta
    MO: Modificare con la ricompensa richiesta

    Edited by » Fyan - 9/5/2024, 09:19
  4. .

    Fenian Thelar

    Elfo | Arcanista | Livello 3 | B / N | Scheda | DICEROOM
    Alberi a destra e a manca, verde erba, qualche ramo secco e anche qualche animaletto che di tanto in tanto osservava curiosamente quanto stava accadendo nella solitamente calma foresta.
    Ed ecco che l’elfo aveva completato una costruzione assai semplice e rudimentale: un cerchio di pietre dove al centro erano stati posti rami, pigne e altri piccoli legnetti per quello che sarebbe stato evidentemente un piccolo fuoco da campo.
    In molti avevano chiesto per quale motivo viaggiasse, in pochi sapevano però la verità a tal domanda.
    L’elfo con sempre un’espressione serena sul volto e un calmo sorriso in quel preciso momento stava osservando come il fuoco stava pian piano prendendo grazie a piccoli rametti secchi, qualche pigna e ancora altri pezzi di corteccia trovati a terra, mai togliere corteccia dagli alberi, quella per loro era come una pelle che proteggeva la grande pianta da agenti esterni come batteri e altri qualsivoglia agenti nocivi. Quindi la soluzione era la semplice ma pur sempre efficace aver pazienza, pazientare ed attendere che la natura stessa facesse il proprio corso.
    Qualsiasi cosa poteva essere recuperata con la giusta pazienza e la giusta accortezza, il necessario dunque era solamente prestare attenzione.
    Lo sguardo si alzò dal fuoco che timidamente stava avvolgendo i piccoli rami alla donna che poco distava da lui.
    Era passato poco tempo da quando questa si era svegliata dopo essere stata liberata dalle catene della prigionia nel quale era cresciuta. Vi era già stata una conversazione tra i due ma Fenian sapeva bene quanto poteva essere difficile accettare la verità dopo una vita di menzogne e sorrisi falsi per questo aveva deciso di recarsi in quel posto, il quale nome era poeticamente corretto per quanto aveva progettato di fare. Nulla di strano alla fine, nulla di complicato: voleva solamente parlare.
    Con il dialogo avrebbe risolto i dubbi di lei, aiutandola come un fratello maggiore può aiutare una piccola bambina.
    Una mano, la destra, si alzò e portandosi sulle labbra dell’elfo nascose un lieve sorriso, nulla di malvagio ma un simpatico pensiero era passato per quella mente che aveva portato un veloce lampo di ilarità sulle labbra dell’incantatore.
    Se qualcuno avesse visto i due messi a confronti avrebbero sicuramente pensato che fosse lei la maggiore tra i due. Era buffo come diverse razze potessero variare tra loro così tanto.
    Ma non era forse quello il bello? Non era forse quello quanto rendeva il mondo più divertente? Le terre di Assiah erano belle perché varie e variopinte dopotutto!
    « Sono certo che tu abbia molte domande, come per esempio come mai ti ho portato tra questi alberi, no? » con cura al fin troppo lungo abito bianco Fenian si sedette su un tronco vicino al fuoco così che, allungando le mani potesse godere di quel lieve calore. « Prego, siediti con me e godiamoci il calore del fuoco, la sera porta con sé un lieve vento freddo e ammalarci e l’ultima cosa che vogliamo, no? »
    Attese dunque che Calista si fosse mossa, sedendosi accanto a lui o meno, per poi riprendere con parole calme, dolci, quasi come se stessero spiegando ad una bambina un nuovo concetto. « Ma per il momento che ne dici di chiedermi tu cosa vuoi sapere? Puoi chiedermi quanto più ritieni giusto e, se nelle mie facoltà, ti darò la migliore risposta.
    Se sei curiosa del perché ho curato le tue ferite, del perché ho fatto molto purché tu abbia salva la vita puoi chiedermi ciò.
    Se sei ancor più perplessa del perché quanto stava accadendo in quelle cave era sbagliato puoi chiedermi anche ciò.
    »
    Un piccolo momento di silenzio dove la mano si portò al mento, indice e pollice che tenevano la parte finale del viso nella classica posa di chi pensava che culminò con un divertito. « Bhe, oserei dire che con calma e pazienza potresti chiedermi ogni cosa che desideri, vorrei solo che per il momento tu capissi le mie intenzioni, non ti sono ostile, vorrei essere una persona a te vicina, una persona della quale ti puoi fidare. »
    Un piccolo istante di pausa prima che un'ultima frase venne aggiunta al gruppo, una frase che voleva farle capire che effettivamente ora poteva agire come meglio credeva.

    « Sei uno spirito libero ora, Calista. »


    Ancora quel tono gentile, dolce come il miele accompagnato da un sorriso comprensivo, poteva capire che quella situazione era per lei dura o difficile da comprendere ma lui, in quel momento, era li proprio per quello e per lei.
    HP 17/17
    CA 10
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    Equipaggiamento
    -Borsa Conservante
    -Mantello dell'Apprendista Mago (Trasmutazione)
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    Capacità
    Scorta Arcana punti della riserva 6/6

    Incantesimi
    5/∞ Lv 0| 6/6 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3

    Incantesimi Pronti:
    Trucchetti

    Liv 1

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    Duncan Wolfhook

    Umano Iboitha | Attaccabrighe | Livello 3 | N / N | SCHEDA | DICEROOM
     

    Le conversazioni continuarono e a queste si aggiunse anche Remì in qualche modo.
    Noelle e Stramonio argomentarono la propria versione sulla magia, su come questa dovesse essere trattata et simili. Remì si aggiunse al successivo discorso riguardante il traversare la palude, che poteva aiutare così da far passare velocemente il tragitto da percorrere in un battibaleno cosa che tutto sommata non era poi così male se pensata per più di qualche secondo. Ma questa parte venne ben presto bocciata dallo stesso Stramonio che rivelò il vero obbiettivo di quella missione, come aveva già detto era per ottenere compagnia in quella oltremodo traversata solitaria che lo avrebbe atteso.
    Incantare non morti per renderli offensivi? Lo sguardo di Duncan virò dalla posata all’incantatore, perplesso. Solitamente, e dal poco che aveva sentito parlare, la magia che riguardava i non morti o in generale cose non così gradevoli come zombie o scheletri erano viste decisamente male da ... tipo tutti? Forse era quello il motivo per il quale i suoi vecchi compagni di viaggio gli avevano voltato le spalle o qualcosa di simile? Non era da escludere e quindi una nuova domanda si poneva: quel tipo aveva tutte le rotelle apposto? Avrebbe indirizzato i non morti verso di loro al primo cenno di contradizione? Eppure la conversazione riguardante la magia non si era poi così accesa a dibattito, i due stavano solo esponendo i propri punti di vista e considerazioni.
    La cosa più peculiare però risultò come Noelle tartassò di domande anche il povero Remì, o meglio, la cosa non poi così peculiare dal momento che quel tifone dai capelli argentei piombava con mille e più quesiti su tuti quelli che mostravano anche un solo segno particolare.
    Il pensiero però che potesse sfruttare i due, o addirittura tutti e tre per parlare tra loro così che lui potesse starsene nel suo beneamato silenzio passato per la mente del corvino che, tutto sommato non trovava quella possibilità affatto spiacevole, tutt’altro proprio.
    Probabilmente si sarebbe anche messo i tappi per le orecchie per non sentire chissà quali assurdi discorsi provenire da quel rovinoso trio che si era formato quel giorno, meggio dei quattro cavalieri dell’apocalisse, sempre secondo lui.

    Un brivido freddo.



    ... E se si fosse unita un’altra persona esattamente come loro..?



    No, non poteva correre quel rischio. Non poteva assolutamente.
    Noelle si rivolse a lui chiedendo conferma se fosse pronto o qualcosa del genere, Duncan non aveva ascoltato poi troppo l’ultima parte dei vari dialoghi ma supponeva che fosse quello il punto.
    Ed ecco che, con il piatto ora vuoto dal momento che aveva utilizzato quel prezioso tempo per mangiare Duncan si alzò dalla per nulla comoda sedia guardando tutti uno per uno, soffermandosi poi su Stramonio come obbiettivo finale. « Abbiamo già perso troppo tempo. Possiamo partire ora. » e questa frase posta con un tono neutro e privo di qualsivoglia emozione poteva addirittura sembrare più un comando che un’effettiva richiesta o anche consiglio.
    Lo sguardo si volse verso Noelle, la mano destra si alzò e con il pollice indicò il banco, per la precisione il locandiere. « Sta a te pagare. »
    Era vero? Forse si, forse no. Non lo ricordava ma sicuramente con quelle quattro parole lo avrebbe scoperto in un batter d’occhio.

     

    HP 34/34

    CA 15

    Tpc - (danni -)

     

    Mischia +7 (1d6+4)

    Distanza +5 ( / / )

    Equipaggiamento

    0 MP | 2142 MO | 9 MA | 7 MR

    - Armatura di cuocio borchiato
    - Manette ( perfette )
    - Giaciglio
    - Tappi per orecchie
    - Anello dell'Azione Intensa
     

    Capacità

     

    Flessibilità Marziale; 4/4

     

  6. .

    Duncan Wolfhook

    Umano Iboitha | Attaccabrighe | Livello 3 | N / N | SCHEDA | DICEROOM
     

    Evidentemente vi doveva essere un qualche tipo di incanto in quelle rovine dal momento che ogni persona che vi entrava perdeva parte della ragione e si lasciava andare alla prima e bizzarra idea che soffiava nella mente. Trovò conforto in Rajah e Sistra che, anche loro evitarono di donare quanto richiesto al muro.
    Donare qualcosa di prezioso ad una voce che imitava un tuo caro ormai lontano da tempo? Doni che venivano ottenuti dal nulla se non sempre tramite una qualche magia?
    Poteva benissimo essere un tempio maledetto, potevano rischiare la vita da un momento all’altro per un qualche piano malvagio di quel cantastorie che però si rivelò non aver nessuna intenzione nociva se non cercare genuinamente quello che aveva detto in locanda quello stesso giorno.
    Giustamente Rajah fece presente che se il vecchio era al corrente di quella “prova” se così era possibile chiamarla non avrebbe dovuto far altro che avvertirli in un qualche modo. Che fosse un qualche esame che Yasaem stava tenendo per loro? Ma quindi la domanda era: perché loro? Vi era un filo logico? Oppure erano solamente i primi che avevano abboccato all’amo come dei pesci? Molto probabilmente la seconda.
    Lo sguardo di Duncan dunque si posò sui presenti, in particolar modo su Remì e su Thalassa, coloro che avevano donato quanto richiesto dalla parete. Per il momento non avevano nulla di strano.
    Con il pensiero che divedersi dal gruppo in quel momento avrebbe fatto altro che confusione decise di incamminarsi a propria volta nel vicolo buio che per sua fortuna veniva illuminato dalla torcia magica ricevuta quello stesso giorno dal cantastorie.
    Ancora non era troppo incline al fidarsi di quel vecchio.
    Ma ancora non poteva capacitarsi di come una qualche magia potesse agire così, scavando nella memoria e nel cuore di una persona al fine di trovare quanto questa aveva di più caro al mondo. Vedere poi quel simbolo affievolirsi sempre più e sparire risultò un duro colpo per l’attaccabrighe. Sapeva che era finzione, ne era più che consapevole ma il dubbio che effettivamente un qualche gesto, poche parole potessero raggiungere la madre era pur sempre presente.
    Scosse il capo mentre la mano si portò sul volto, pollice e indice si posarono sul collo del naso ed un lieve sospiro venne esalato.
    Quel gesto lo riportò alla realtà: ovvero un buio corridoio dove la puzza di chiuso e muffa era la sola cosa ad accogliere il senza dubbio numeroso gruppo.
    Vi saranno state veramente ricchezze alla fine di quel corridoio? Che ci fossero altre trappole? Che mummie o mostri li stessero attendendo dopo aver giocato con i loro sentimenti?
    Nulla era certo se non che dovevano andare avanti in quel momento per scoprire la verità nasconda dietro alle frasi misteriose di quel cantastorie che sin da primo momento non l’aveva raccontata giusta.

     

    HP 34/34

    CA 15

    Tpc - (danni -)



     

    Mischia +7 (1d6+4)

    Distanza +5 ( / / )

    Equipaggiamento

    0 MP | 892 MO | 9 MA | 7 MR

    - Armatura di cuocio borchiato
    - Manette ( perfette )
    - Giaciglio
    - Tappi per orecchie
    - Anello dell'Azione Intensa
    - Torcia Magica
     

    Capacità

     

    Flessibilità Marziale; 4/4

     

  7. .

    Duncan Wolfhook

    Umano Iboitha | Attaccabrighe | Livello 3 | N / N | SCHEDA | DICEROOM
     

    Ancora Duncan non disse nulla alle stravaganti parole di Stramonio che per l’ennesima volta li definiva una coppietta. Un sopracciglio si alzò per mostrare la sua perplessità ma nessuna parola venne espressa, Noelle aveva già “riparato” la situazione ammettendo che il loro incontro non era stato un colpo di fulmine quanto più uno scontro di fulmine. Le successive parole però lo lasciarono leggermente pensieroso, non che la cosa si potesse notare o anche solo intuire dato ancora l’espressione neutra che aleggiava sul suo volto.
    Obbiettivi simili intrecciano le sorti di chi li possiede”, ma di simile cosa avevano? Lei che in ogni modo voleva mettere in risalto i nuovi eroi e lui che ad ogni costo preferiva restare nell’ombra e nell’anonimato? Erano si obbiettivi simili ma opposti, come una moneta. Eppure, in un modo o nell’altro quella bizzarra ragazza dai capelli color latte e un carattere somigliante ad un tornato era riuscita con il convincerlo nel viaggiare assieme con tutte le clausole del caso. Certamente ne avrebbero viste delle belle, per lei e delle immense seccature per lui.
    Stramonio proseguì con quella che forse era la storia della sua vita. Certo, interessante senza dubbio ma ancora Duncan non capiva tutta quella voglia di indagare che ogni volta distingueva Noelle, che forse, in un futuro prossimo sarebbe stato anche il suo turno di ricevere domande sul proprio passato? Decisamente no, avrebbe fatto come suo solito: ignorando la questione fin quando la compagna non avrebbe smesso o si sarebbe arresa e per la sfortuna della curiosità della ragazza Duncan sapeva essere molto paziente, forse troppo.
    In un mondo o nell’altro riuscì ad allacciarsi nuovamente al monologo del mandante di quell’incarico, un’altra nota che quel tipo era certamente bizzarro era il suo parlare in rima. Ma era davvero necessario? Un lieve sospiro seguito da un nuovo e altro sorso della birra che venne buttato giù per la gola, unica soddisfazione in quella locanda che permetteva a Duncan di sopravvivere.
    Altre parole relative alla magia, cosa che ancor meno poteva interessare a qualcuno come lui che di quella se ne intendeva veramente poco.

    E poi ecco che accadeva: la fine di tutto.

    Sapete cosa è ben peggio di due persone con una parlantina fin troppo accesa? Esatto: ben tre persone che non fanno altro che parlare, ridere e scherzare. Il tripudio di Noelle, Stramonio e Remì era quanto più diametralmente opposto all’attaccabrighe potesse esistere. La mano destra raggiunse il proprio volto, indice e pollice si poggiarono sul naso e un lungo sospiro venne esalato. « Ditemi che è uno scherzo... » sussurrò a se stesso ma inutilmente dal momento che lo stesso Stramonio attirato dalle parole del bardo, appena arrivato in un modo decisamente peculiare, si avvicinò ad esso affermando che anche lui avrebbe fatto parte di quella missione.

    E pensar che prima Duncan non era certo di poterne reggere due persone con una grande parlantina ora era certo che non sarebbe arrivato alla fine dell’incarico vivo.

    Almeno vi era da dire che non doveva nemmeno presentarsi, Remì già conosceva il suo nome quindi mosse un semplicissimo gesto del capo, nel caso avesse ricevuto da parte del bardo un qualche segno o saluto, mai avrebbe aperto bocca in quel momento o parole come “Me ne vado” sarebbero uscite, meglio aspettare e pazientare, come sempre, del resto.

    Ad aggiungersi al carico già pesante Stramonio rivelò l’obbiettivo della missione, il vero motivo per il quale l’incarico era stato appeso su quella bacheca.
    Non voleva essere solo in quel lungo e pericoloso viaggio.

    Noelle, facendo giustamente notare che poteva fare il giro per evitare le paludi non disse poi una cosa così errata.
    Ma un incarico era pur sempre un incarico no? E già troppo tempo era stato perso in chiacchiere inutili per non parlare del fatto che lo stesso Duncan si volesse togliere da quel posto e che, magari in compagni di quel bizzarro gruppo ne sarebbero certamente usciti più velocemente che fare il giro, non che anche lui avesse una qualche fretta o appuntamento al quale doveva presentarsi.
    Nonostante questi suoi pensieri però non si mosse, ne ancora disse nulla preferendo finire il pasto, avrebbe avuto bisogno di energie per attraversare la palude e ancora di più per sopportare quel bizzarro trio.

     

    HP 34/34

    CA 15

    Tpc - (danni -)

     

    Mischia +7 (1d6+4)

    Distanza +5 ( / / )

    Equipaggiamento

    0 MP | 2142 MO | 9 MA | 7 MR

    - Armatura di cuocio borchiato
    - Manette ( perfette )
    - Giaciglio
    - Tappi per orecchie
    - Anello dell'Azione Intensa
     

    Capacità

     

    Flessibilità Marziale; 4/4

     

  8. .

    Duncan Wolfhook

    Umano Iboitha | Attaccabrighe | Livello 2 | N / N | SCHEDA | DICEROOM
     

    Liberatosi dal maledetto schifo sentiva bene di non potersi muovere così liberamente come avrebbe tanto desiderato e anzi, una veloce imprecazione mentale venne pensata ma non pronunciata.
    L’ordine del bandito che evidentemente faceva da capo al gruppetto disse chiaramente di scappare a gambe levate con il prezioso carico. Pronto ancora una volta per buttarsi nel mezzo il maledetto che aveva pronunciato l’ordine si mosse verso Duncan appena alzato da terra cercando addirittura di colpirlo, che fosse per una spinta, che fosse per la volontà divina così tanto bestemmiata dal corvino l’attacco non andò a segno.
    Almeno un qualcosa di positivo in tutto ciò vi era, per il momento.
    Incurante di quanto poteva accadere a Kirvi o al mercante l’attaccabrighe mosse i propri passi verso il carro salendo su di esso, non arrivò dai guidatori ma quantomeno riuscì con il salire, cosa fare ora? Attaccarli senza troppe preoccupazioni attendere dunque che quei due si muovessero?
    La decisione risultò ovvia dal suo atteggiamento, alzò i pugni così che coprissero il viso in una posizione difensiva costringendo così i due ad una scelta, attaccarlo in due oppure lasciar che uno guidasse il carro per scappare? In ogni caso, al momento l’obbiettivo di Duncan era prendere tempo affinché la propria compagna potesse utilizzare un qualche altro incantesimo.
    Non era il migliore dei piani, ma era quantomeno efficace.

    ... Circa.

     

    HP 27/27

    CA 19

    Tpc - (danni -)



    Flessibilità Marziale: Arma accurata
    Difesa totale: +4 CA

     

    Mischia +7 (1d6+4)

    Distanza +4 ( / / )

    Equipaggiamento

    0 MP | 892 MO | 9 MA | 7 MR

    - Armatura di cuocio borchiato
    - Manette ( perfette )
    - Giaciglio
    - Tappi per orecchie
    - Anello dell'Azione Intensa
     

    Capacità

     

    Flessibilità Marziale; 3/4

     

  9. .
    Titolo role terminata con link: Dentro il background: A New Journey
    Esperienza aggiunta: +800
    Totale Esperienza attuale: 5800
    Variazione monete:
    Totale monete attuali: 500MO
    Altre modifiche: +Mantello dell'Apprendista Mago(Trasmutazione)
  10. .
    Nome personaggio + link: Fenian
    Titolo + Link al racconto: A New Journey
    CODICE
    [URL=https://assiahgdr.forumcommunity.net/?t=63033729]A New Journey[/URL]




    Edited by » Fyan - 6/5/2024, 21:28
  11. .
    A New Journey

    La placida notte che seguiva una lunga giornata. La pace, il silenzio, la calma. Molti esseri viventi dormivano, che fossero umani, animali, forse anche le stesse piante riposavano quella notte, chissà.


    Il peso della libertà,

    una spada volerà,

    ma tu avrai pietà?



    Parole confuse pronunciate da una voce lontana destarono Fenian dalla sua classica trance notturna, lo sguardo si rivolse alla luna che brillava nel cielo, il vetro pulito della finestra di quella locanda mostrava il corpo celeste in tutta la sua bellezza vicino a tutte le più piccole e luminose stelle creando così uno splendido disegno nel cielo notturno.
    La mano destra raggiunse il volto strusciandosi con il dorso gli occhi stanchi, mentre le labbra si schiusero in uno sbadiglio.
    Cosa volevano dire quelle parole? Che avesse forse bevuto troppo nel festeggiare quella sera con il buffo ma felice gruppo di avventurieri? La cosa non era certo da escludere ma ancora, quale motivo aveva di “raccogliere” quelle parole?
    Il pensiero si mosse ad una vecchia conversazione avuta con il padre, questo stava dicendo lui che le visioni, le profezie spesso apparivano in sogno a chi, come loro cercavano la verità, a chi come loro indagava per ottenere risposte a domande che ancora non erano state poste.
    Che fosse anche quello il suo caso? Lui? Un profeta?
    No, non poteva essere una cosa del genere, non aveva il benché minimo senso!
    Fenian si lasciò andare ricadendo sul non poi tanto morbido materasso sprofondando con la testa nel cuscino mentre ora gli occhi erano fissi sul soffitto come se quello fosse improvvisamente diventato la cosa più interessante che vi potesse essere all’interno della stanza.
    « Lo avresti mai detto, padre? Il tuo figlio buono a nulla ha davvero qualche asso nella manica... »
    Parole pronunciate ad una figura lontana molte, troppe leghe di distanza tra loro perché vi fosse una vera e propria conversazione.
    « Sarà all’altezza di queste profezie..? »
    Ora un tono poco più preoccupato mentre le labbra si piegarono in un sorriso leggermente amaro, un sapore decisamente strano. Non aveva parlato con nessuno della propria missione, solamente lui era il custode di quel segreto. Era certo che se avesse rivelato a qualcuno di simili informazioni solamente brutte azioni ne sarebbero derivate, ed ecco infatti che ramingo Fenian si muoveva con un fardello personale che non poteva essere condiviso, lui che amava la libertà aveva trovato catene di cristallo che, per quanto belle e nobili pur sempre catene rimanevano.
    Ma quello era il suo destino, quello era quanto doveva compiere e perché no, una festa ogni tanto poteva pur esserci di mezzo, no?
    Ed ecco quindi che ormai, con il riposo interrotto Fenian si alzò dal giaciglio iniziando così con il consultare il proprio fedele compagno di lunga data: il grimorio.


    I caldi raggi del sole non tardarono ad arrivare scacciando inevitabilmente l’oscurità ma anche la sua amata luna. Il gruppo di simpatici avventurieri fin da subito si mostrò pensieroso, calmo rispetto al solito schiamazzare che facevano e Fenian non era altro che curioso del motivo.
    Ci volle ben poco per scoprire che uno schiavo, sfuggito da dei criminali stava supplicando il gruppo di liberare lui e tutti gli altri dalla prigionia che da molto tempo opprimeva i loro cuori, le Piume di Drago non si tirarono certamente indietro e dopo aver pianificato un piano d’attacco si mossero verso le miniere dove erano tenuti gli schiavi.
    Arrivati al covo da subito gli eroi trovarono penetrare le difese rinforzare del nascondiglio ma inevitabilmente queste caddero.
    Gli schiavisti uno dopo l’altro fuggivano o venivano atterrati da fendenti di spada, colpi di freccia o anche incantesimi, un gruppo unito che si copriva le spalle a vicenda, loro erano le Piume di Drago che combattevano arditamente per la giustizia e la libertà. Pian piano ogni schiavo liberato si univa al gruppo dando loro manforte, nel singolo vi era la forza, nel gruppo vi era l’unione e la speranza di vedere ancora una volta il cielo.
    Ma qualcosa di particolare accadde, qualcosa di strano che ne Fenian e ne Thorn avevano messo in conto: una donna, una fiera combattente che mosse l’arma che brandiva tra le mani a difesa degli schiavisti. Il combattimento ingaggiato con questa risultò essere duro, difficile ma inevitabilmente l’intesa del gruppo vinse sulla singola tanto che questa, dopo aver mostrato abilità fuori dal comune era caduta a terra esausta ricevendo però cure dall’incantatore dai bianchi capelli così che non rischiasse la vita.
    Sei sicuro di quanto tu stia facendo? Lei è pericolosa e fuori controllo. Potrebbe attaccarti ancora! “ suggerì non poco preoccupato il capo del gruppo che stanco si appoggiò con la spada al terreno. « Il valore di una vita non può essere misurato in un solo scontro, benché meno in un solo incontro.
    Guarda i suoi polsi, guarda le sue caviglie, lei è stata costretta, probabilmente indottrinata che quanto qui stava accadendo era solo il normal vivere.
    Come sai, sto cercando una persona e se questo soggetto al quale sto dando la caccia è anche solo la metà compassionevole e giusto di come lo descrivono non mi perdonerebbe mai un simil gesto
    . »
    Un sorriso calmo e senza preoccupazioni mentre una formula venne pronunciata e la mano si posò con dolcezza e delicatezza sulla fronte della ora esausta Calista facendo si che questa potesse trovare sollievo da quelle ferite che ne abbellivano il corpo come segni indelebili della sua lotta per la vita, nonostante fosse sbagliata.
    Qualche giorno passò, la Piuma di Drago e Fenian si salutarono, un dolce addio forse un poco amaro per entrambe le parti ma sapevano che, in ogni caso e in ogni modo potevano contare sul supporto l’uno degli altri nel futuro.
    L’elfo rimase con l’umana, si prese cura delle ferite, vegliò sul sonno di lei fin quando questa non si svegliò in preda alla confusione.
    Con calma e pazienza spiegò la verità alla ignara umana. Entrambi quel giorno fecero una nuova scoperta, lui si scoprì essere un maestro e lei scoprì la verità sulla vita, che un destino decisamente migliore di quanto aveva passato sino a quel giorno l’attendeva.
    Sarebbe sicuramente stato un viaggio movimentato all’insegna di novità e sorprese.
    Perché però farle scoprire quel mondo? Perché liberarla dalla prigionia e farle scoprire le novità del mondo? Forse era un pensiero egoista da parte sua, ma così facendo poteva vivere con lei almeno un briciolo di quella libertà del quale lui era in parte privato.

  12. .
    CITAZIONE (z e f @ 5/5/2024, 20:41) 
    CITAZIONE (Sun Weaver @ 5/5/2024, 13:26) 
    Nome PG + link scheda (sotto code):
    CODICE
    [URL=https://assiahgdr.forumcommunity.net/?t=62997696]Duncan Wolfhook[/URL]

    Descrizione: Riaddestramento HP
    Giorno 1 Pf (1/3)
    Giorno 2 Pf (2/3)
    Giorno 3 Pf (3/3) +1PF -90MO
    Giorno 4 Pf (1/3)
    Giorno 5 Pf (2/3)
    Giorno 6 Pf (3/3) +1PF -90MO
    Giorno 7 Pf (1/3)

    Sun Weaver Per favore utilizza il nuovo form con livello del personaggio e in descrizione indica quanti HP vuoi riaddestrare!

    Corretto!
  13. .
    Nome PG + link scheda (sotto code):
    CODICE
    [URL=https://assiahgdr.forumcommunity.net/?t=62997696]Duncan Wolfhook[/URL]

    Link scheda: x
    Livello del personaggio: 3
    Descrizione: Riaddestramento 2 Pf, spesa totale 180MO
    Giorno 1 Pf (1/3)
    Giorno 2 Pf (2/3)
    Giorno 3 Pf (3/3) +1PF -90MO
    Giorno 4 Pf (1/3)
    Giorno 5 Pf (2/3)
    Giorno 6 Pf (3/3) +1PF -90MO
    Giorno 7 Pf (1/3)

    Edited by Sun Weaver - 5/5/2024, 22:52
  14. .
    Level UP!
    ► 2° ⇨ 3°
    2° Attaccabrighe3° Attaccabrighe

    Prossima soglia esperienza 9000

    Talenti Mossa Infame


    HP + 3+3 (2733)
    Bonus di classe preferita 1 hp bonus (34)
    Gradi 4
    Percezione + 2 (+7+9)
    Furtività + 1 (+2+3)
    Intuizione + 1 (+4+5)



    Tempra +1 (56)
    Riflessi +1 (45)
    Volontà +1 (0+1)
    BaB +1 (23 )
    DMC 1819
    BMC 67

    Privilegi di classe ottenuti
    » Addestramento alle Manovre


  15. .
    Nome personaggio lv up: Duncan Wolfhook (Lv. 2 -> Lv. 3)
    Link scheda personaggio: x



    Edited by » Fyan - 5/5/2024, 12:20
112 replies since 8/3/2016
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