Duncan Wolfhook

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    Duncan Wolfhook

    » Nome: Duncan | Caleb
    » Cognome: Wolfhook | Stormborn
    » Età: 28
    » Data di nascita: 03 / 05 / 190 Era degli Imperi
    » Razza: Umano Iboitha
    » Sesso: Maschio
    » Allineamento: N / N
    » Nazione: Ramingo
    » Divinità: / / /
    » Provenienza: Reame del Nentyr
    » Residenza: / / /
    » HP: 34 / 34 [ Max42 ]
    » Punti eroe: 3 / 3

    » Classe: Attaccabrighe
    » Livello:
    » Punti Exp: 6054
    » Soglia Level Up: 9000

    » Classe Preferita: +3 HP; +0 Gradi

    FOR 18 (+4)
    DES 14 (+2)
    COS 16 (+3)
    INT 8 (-1)
    SAG 10 (+0)
    CAR 8 (-1)

    CA: 15

    Iniz +4
    BAB +3
    ATTACCO IN MISCHIA: +7
    ATTACCO A DISTANZA: +5

    TIRI SALVEZZA
    Temp +6
    Rifl +5
    Vol +1

    DMC: 19 [ * ]
    BMC: +7 [ * ]
    |+3 Per e contro Sbilanciare |

    » Velocità: 9 metri

    【 Scheda Informativa 】

    Aspetto

    Capelli scuri con alcune ciocche più chiare e tenuti in disordine, forse troppo ribelli per essere domani o forse è lo stesso Duncan ad essere troppo svogliato per pensare ad una simile cosa che all'effettivo non porterà nulla di utile se non per avere una presentazione migliore davanti al prossimo individuo che incrocerà per strada. Due occhi chiari, freddi all'apparenza come un candido cielo invernale posano lo sguardo sul mondo cercando di trovare qualcosa che possa fare al caso proprio nel momento del bisogno. Spropositatamente alto la bellezza di un metro e novantasei il ragazzone mostra una corporatura ben allenata e temprata da non pochi incontri spiacevoli avvenuti mentre questo percorreva la sua strada.
    Veste solitamente abiti semplici eccezion fatta per il grande cappotto con la calda e folta pelliccia che porta sulle spalle al quale sembra molto affezionato, come al solito non è noto il motivo.
    Non è difficile intravedere profonde cicatrici sulla pelle di Duncan, segni indelebili di evidenti scontri passati o addirittura ancor peggio, per evitare complicazioni o domande solitamente vi scherza su, affermando che un drago lo volesse come compagno di giochi ma che lui non poteva proprio tardare al pranzo con la regina.


    Carattere

    Ad un primo sguardo sicuramente la figura di Duncan può portare timore e ansia nei suoi confronti, ma superato questo primo - di molti - ostacolo si potrà ben capire quanto in realtà sia solamente un soggetto che preferisce la quiete alle risse da locanda alle quali però non si sottrae nel caso vi si trovasse nel bel mezzo.
    Pacato, al rasente dello svogliato cerca sempre le soluzioni più veloci per poter uscire da situazioni problematiche.
    Nonostante il suo essere svogliato sa quando deve mettersi in gioco, che si tratti di una missione o anche solo del normal vivere di tutti i giorni. Ricorre spesso alla sua cara ironia per discussioni a lui sgradite o che lui stesso considera dilungarsi troppo senza un effettivo motivo, perché portare avanti qualcosa di inutile e sterile se è già certo che non è possibile ottener nulla?
    Cerca di evitare ogni genere di nobiltà o benestare trovando solamente estremamente fastidioso il doversi vestire di tutto punto per poter mostrare un grandissimo quanto falso sorriso ad altri parigrado: una festa di maschere dietro le quali si celano mostri non è decisamente il posto adatto per lui.
    Per i pochi eletti e fortunati però che sono capaciti di scavare più in profondità vi possono trovare un amico leale e onesto disposto anche a menare le mani pur di difendere chi considera i propri compagni, risulta estremamente difficile che riponga la sua fiducia in qualcuno.


    Campo personalizzabile

    - Diceroom personaggio

    Role:
    - And so the story began con Noelle Ryvat.
    - Missione: Scorta Alchemica con Kirvy Vijaya.

    Quest:
    - Sehralian nights! con Rajah Nash, Remì Hans, Thalassa Sabin, Sistra Cristalwing e Spicchio.

    Dentro il Background:
    - Cheers



    Affiliazioni

    - ✞ Edmund Stormborn Il defunto padre, una persona terribile, privo di ogni sentimento positivo e colmo solamente di cattiveria e ancora crudeltà. Poco interessato ad interazioni che non possono portare onore e prestigio al proprio nome tronca sul nascere ogni ponte possibile verso il prossimo, viscido e pragmatico porta avanti l'attività di famiglia che suo padre prima di lui lasciò come eredità: la compravendita di schiavi. Alla sua morte ogni suo possesso e carica vennero trasferite automaticamente al primogenito della famiglia Stormburn. Le cause del decesso però non sono ben note a chi risulta esterno del nucleo famigliare, Alistair ha messo ogni voce a tacere affermando che la causa della morte è stata la stessa che ha portato via il secondo figlio: una malattia non conosciuta.
    - Evangeline Ashbourne Stormborn Una e sola traccia di bene rimasta nella famiglia, una bella donna che è stata obbligata nello sposare Edmund in giovane età e che successivamente diede alla luce i due figli a distanza di dieci anni l'uno dall'altro. Non ha mai approvato le decisioni del marito e successivamente del primogenito che ha rilevato l'attività di famiglia alla morte del padre. La sua opinione veniva ascoltata ben poco, trattata come un oggetto ha combattuto per poter esprimere inutilmente la propria opinione. Nonostante tutto mostra sempre un cordiale sorriso e un comportamento pacato nei modi di fare che vengono distinti da grandissima eleganza.
    - Alistair Stormborn Primogenito e figlio preferito del padre nonché il fratello maggiore di ben dieci anni, i due condividevano un rapporto di profonda amicizia prima degli eventi che portarono i due ad una drastica separazione e che successivamente hanno influito sui cambiamenti dello stesso. Alistair si dimostra una persona fredda al quale importa ben poco dei sentimenti delle persone, sostiene difatti che ogni persona è solo una pedina in un gioco più grande di una scacchiera che ovviamente non possono vedere, lui compreso e come pedina, lui, desidera di essere l'ultima persona nel rimanere in quel contorto gioco. Ogni insegnamento ricevuto dal padre non ha fatto altro che aumentare la certezza che il mondo fosse un terribile posto dove solamente i più scaltri e opportunisti sopravvivevano.

    Background
    Il nome degli Stormborn è certamente rinomato per l’attività che viene svolta dalla famiglia da ormai molti anni: tratta di schiavi e in casi eccezionali anche caccia agli Aurora che riceveranno trattamenti ancor più duri e crudeli delle normali persone che ormai prive di ogni diritto e speranza vengono utilizzati come merce, come mezzo di scambio.
    Accolto dalle gentili braccia della madre ecco che Caleb venne al mondo, Edmund, il padre già deluso, scontento di quanto partorito dalla donna, poiché questo aveva richiesto una bambina così che questa potesse essere data in moglie ad un qualche altro nobile così da consolidare le loro ricchezze. Il conte abbandonò le stanze sbattendo la porta che non chiusa si aprì nuovamente dopo pochi secondi e da essa fece capolino una testolina il fratello maggiore Alistair era li per vedere il nuovo arrivato in famiglia, la curiosità aveva vinto su di lui spingendolo ad entrare e poter osservare così il piccolo fagotto avvolte in candide coperte bianche. Si sorprese di quanto fosse brutto ma di come la donna che anche lui chiamava madre reputava il piccolo Caleb una benedizione e bellissimo allo stesso tempo, nel semplice pensiero di Alistair quello non era altro che un ranocchio rosa che strillava fin troppo.
    Il tempo passò e già a sette anni Caleb correva per i corridoi maneggiando una spada di legno con il fratello più grande che lo inseguiva con la medesima arma nella mano sinistra. I due fratelli si divertivano e passavano molte se non tutte le giornate ma quando il fratello risultò più grande il padre lo richiamò così da poterlo istruire su come seguire le sue orme e continuare l’attività di famiglia, questo imparò il mestiere del genitore, cosa che portò via il tempo ai due fratelli di poter giocare insieme in quella spensieratezza infantile. In una parte della propria mente Alistair aveva accettato tutto quello solamente per poter evitarlo al fratello Non era questo il lavoro dei fratelli maggiori? Proteggere l’innocenza del più piccolo e preservare la luce che avevano negli occhi?
    E mentre il più grande passava del tempo con loro padre il giovane Caleb, privato del suo compagno di giochi preferito e decisamente molto annoiato non poteva far altro che cercare di intrattenersi in quelle giornate oltremodo vuote, se non per le lezioni che doveva obbligatoriamente seguire.
    La mattina di buon’ora quindi il ragazzetto si levò e uscì dalle proprie stanze per potersi recare verso le stanze del fratello ma nel suo passare per i corridoi della magione udì la voce di suo padre e del fratello parlare, toni accesi e parole decisamente poco gentili. La curiosità ebbe la meglio e il ragazzo si avvicinò alla porta rimanendo nascosto attaccato alla parete trattenendo il respiro.
    Stavano parlando di una festa nella città che poco distava dalla loro magione, una grande festa al quale Alistair voleva partecipare ma un colpo ben assestato del padre in pieno viso fece desistere dal voler insistere su tale argomento, come al solito anche quello gli venne negato poiché altri piani erano stati stabiliti per lui dal padre, non si poteva nemmeno immaginare che uno del suo calibro partecipasse ad una festa popolana.
    Animato da un nuovo pensiero di poter vedere novità il minore dei due fratelli non fece altro che tornare nelle proprie stanze così da evitare di destare qualsiasi sospetto e preparare al meglio il piano, aveva esplorato i campi e questi dopo un breve – ma nemmeno tanto – percorso portavano diretti alla cittadina li vicina! Il giorno delle festa e con il favore delle tenebre Caleb eluse la sicurezza ben consapevole di come le guardie e la servitù si muovevano all’interno della magione, sgattaiolato fuori il ragazzino corse a perdifiato verso il luogo che tanto aveva occupato i suoi pensieri in quei giorni e una volta arrivato il suo ingenuo sguardo fu rapito da luci, banchi e molte attrazioni colorate relative alla festa, cosa fosse motivo di tanta gioia era a lui sconosciuta ma certamente non un grande problema!
    Ci volle del tempo prima che potesse trovare qualche ragazzo apparentemente della sua età al quale potersi approcciare e chiedere se avessero potuto giocare assieme, il singolare gruppo era formato dalla bellezza di ben tre bambini e una bambina che portava un cappuccio sul capo dal quale però qualche ciuffo rosso era sfuggito non volendo sottostare a quella prigionia forzata. I giochi iniziarono e continuarono per diverso tempo tanto che Caleb perse la cognizione del tempo dal momento che era da molto tempo che non si divertiva in quel modo, che fosse mezzanotte o addirittura più tardi se ne rese solamente conto quando tutti e quattro i suoi nuovi compagni suggerirono di separarsi e incontrarsi il giorno successivo alla locanda poiché la ragazza di nome Zharia non poteva uscire, era proprio buffa quella ragazza, divertente e coraggiosa sembrava non aver paura di sporcarsi le mani per giocare!
    Caleb ritornato a casa constatò che nessuno avesse controllato di lui, cosa che sicuramente sarebbe tornata utile nei giorni seguenti. Così difatti fece in ogni giorno che venne di li in poi. Si poteva dire che Caleb passava più tempo con la banda del Mantelli di rubino che nella propria abitazione.
    Il tempo passò e da ragazzino che era Caleb si fece un “ piccolo ometto arruffato “ come lo definiva la dolce madre con un sorriso. Qualcuno però prese nota delle uscite nascoste del secondogenito: Edmund. Questo difatti fece seguire Caleb così che potesse comprendere il motivo per il quale si allontanasse dalla loro sicura abitazione e mischiarsi alla comune marmaglia. E quanto ne venne comunicato per poco non provocò nell’uomo un attacco di cuore. Inammissibile per lui, Caleb doveva essere punito.
    Il giorno seguente difatti, prima che Caleb potesse anche solo pensare alla propria fuga così da evitare qualsivoglia impegno venne intercettato da un maggiordomo che lo richiamò davanti al capanno sul retro della casa dove il padre lo attendeva scuro in volto, schiena rigida e bastone nero come la pece puntato al terreno come punto d’appoggio ulteriore. Iniziò con una premessa relativa all’attività di famiglia, di come loro fossero più importanti di altri e di come il fratello doveva ricevere supporto poiché ancora acerbo nel campo degli affari. Caleb davvero non stava capendo e l’unica preoccupazione per lui era quella di non essere puntuale al ritrovo alla locanda con la banda.
    Ma ogni pensiero si fermò, il sangue si gelò nelle vene nel vedere l’orripilante situazione che vi era dietro la porta aperta dal padre: persone tenute in gabbia con polsi e caviglie legate e proprio davanti a loro vi era una persona a lui nota e inconfondibile dati i rigogliosi lunghi riccioli rossi.
    Subito Caleb cercò di avvicinarsi ma un colpo di bastone alla testa gli fece perdere l’equilibrio per la sorpresa e per la botta in sé facendolo finire a terra. Il padre ancor più disgustato non esitò nel colpire il figlio ancora e ancora fin quando questo per pararsi come poteva si chiuse a riccio. Una delusione, una rovina, la maledizione che tanto temeva. Ecco come venne descritto Caleb. Edmund come se fosse la cosa più normale del mondo mostrò la vera natura del bastone da passeggio: uno stocco nascosto, il quale si conficcò nel petto di Zharia con semplicità. Il sangue uscì senza sosta dalla profonda ferita provocata da Edmund che ritirata l’arma sputò sul corpo della ragazza con disprezzo per poi allontanarsi ed uscire dalla visuale di Caleb che cercò di avvicinarsi all'amica con le lacrime agli occhi. Come poteva essere quella la realtà e non un terribile incubo? Un'aurora? E che aveva poi di così diverso da lui? Questo non lo capiva, la mente era come un disco rotto che ripeteva quanto quello fosse un crudele scherzo poco divertente ma un nuovo colpo ricevuto sulla schiena lo fece capitolare per terra mentre uno dei maggiordomi legava le caviglie con le stesse catene che attanagliavano gli altri prigionieri. Caleb non poteva sapere che in quel momento aveva perso tutto, ogni diritto relativo alla famiglia e ogni possibilità di tornare banalmente nelle proprie stanze e tutto questo perché aveva fatto amicizia con Zharia? La rabbia accumulata si sfogò in un urlo e un tentativo di attacco verso Edmund che con un colpo con il poggia mano del bastone sventò la minaccia.
    Una notte però rumori svegliarono il già precario sonno del ragazzo. Pronto, al limite del rassegnato non alzò nemmeno lo sguardo fin quando non sentì due mani e successivamente due braccia avvolsero in un caldo abbraccio. Sua madre.
    Evangeline era lì chinata davanti a lui e dopo quel dolce abbraccio sottili lacrime solcarono il volto di lei che subito dopo si premurò di liberare il ragazzo così da donargli nuovamente la libertà, altri doni erano stati portati dalla donna come un sacchetto di monete, una mappa e una giacca decisamente troppo grande attualmente per lui con l’aggiunta di una premessa: fuggire lontano e non tornare mai più.
    Caleb Stormborn era morto. Deceduto da tempo causa una terribile malattia, la famiglia non aveva avuto la premura di confidarlo perché troppo devastati.
    E con la morte di Caleb era nato Duncan Wolfhook. Un cognome ereditato dalla amica aurora Zharia, lo aveva adottato per far continuare a far vivere il ricordo della defunta.
    Così Duncan iniziò il suo viaggio alla volta dei confini del Nentyr promettendo a sé stesso che mai vi avrebbe rimesso più piede se non per porre fine ad una vita o due.
    Come poteva però un ragazzo così giovane sopravvivere con le proprie forze fuori dal proprio ambiente sicuro? Duncan si dovette far furbo, più scaltro dei lupi e sciacalli che lo inseguivano ancora. Si affidò a diverse carovane di mercanti e non, imparando da esse vari mestieri, capace in molti lavori ed eccellente in nessuno di essi. Iniziò dunque come tutto fare, accettava ogni incarico semplice, nessuno avrebbe rifiutato soldi facili.
    Crescendo dunque per la strada, tra un incarico e l'altro Duncan non ha una dimora fissa, viaggia con chi per il momento lo assume per essere scortato o qualsiasi altro sia l'incarico affidatogli.

    【 Scheda Statistica 】

    Talenti e Tratti

    » Talenti:
    Liv1 Combattimento Sleale
    Liv1 Sbilanciare Migliorato
    Liv2 ( Bonus ) Riflessi in Combattimento
    Liv2 ( Raffica dell'Attaccabrighe ) Combattere con Due Armi
    Liv 3 Mossa Infame

    » Tratti:
    - Reattivo
    - Vessato da Piccolo
    - Genitori Ricchi ( Tratto del Nentyr )


    Equipaggiamento

    » Ricchezza: 0 MP| 2142 MO| 9 MA| 07 MR

    » Armi:

    » Oggetti difensivi:
    Armatura di cuoio borchiato (25 mo, 2kg)



    » Oggetti di Avventura:
    Zaino perfetto (50 mo, 2 kg)
    Manette perfette (50 mo, 1kg)
    Giaciglio (2 mo, 2.5kg)
    Tappi per orecchie (3mr, ///)
    Anello dell'azione Intensa (5000 mo, ///)


    Carico totale trasportato: 7.5 kg
    Capacità di trasporto: Leggero: 58 kg, Medio: 58,5–116,5 kg, Pesante: 117–175 kg.

    SLOT OGGETTI

    - Anello 1: Anello dell'azione Intensa
    - Anello 2:
    - Cintura:
    - Corpo:
    - Collo:
    - Mani:
    - Occhi:
    - Piedi:
    - Polsi:
    - Testa:
    - Torace:
    - Spalle:
    (Elenco slot oggetti)
    Abilità

    » Linguaggi: Comune
    » Gradi abilità per livello: 4
    » Abilità:
    1) Le abilità inutilizzabili se senza addestramento (ovvero senza alcun grado investito in essa) saranno cancellate con il del: sono Addestrare Animali, Conoscenze (tutte), Disattivare Congegni, Linguistica, Professione, Rapidità di Mano, Sapienza Magica, Utilizzare Congegni Magici. Potete renderle disponibili quando aggiungerete 1 grado in esse, se sono abilità di classe o se qualche privilegio dice che possano essere utilizzate "senza addestramento".
    2) * è accanto alle abilità che subiscono penalità di armatura alla prova

    AbilitàTotaleCaratteristica+3 di classeGradiBonus vari
    Acrobazia*+4des+3gradibonus vari: -1
    Addestrare animali+2car+3gradibonus vari
    Artigianato+2int+3gradibonus vari
    Artista della fuga*+4des+3gradibonus vari: -1
    Camuffare-1carNogradibonus vari
    Cavalcare*+4des+3gradibonus vari: -1
    Conoscenze arcane-1intNogradibonus vari
    Conoscenze dungeon+2int+3gradibonus vari
    Conoscenze geografia-1intNogradibonus vari
    Conoscenze ingegneria-1intNogradibonus vari
    Conoscenze locali+2int+3gradibonus vari
    Conoscenze natura-1intNogradibonus vari
    Conoscenze nobiltà-1intNogradibonus vari
    Conoscenze piani-1intNogradibonus vari
    Conoscenze religioni-1intNogradibonus vari
    Conoscenze storia-1intNogradibonus vari
    Diplomazia-1carNogradibonus vari
    Disattivare congegni*+1desNogradibonus vari: -1
    Furtività*+3desNo+2bonus vari: -1
    Guarire+0sagNogradibonus vari
    Intimidire+2car+3gradibonus vari
    Intrattenere-1carNogradibonus vari
    Intuizione+5sag+3+2bonus vari
    Linguistica-1intNogradibonus vari
    Nuotare*+6for+3gradibonus vari: -1
    Percezione+9sag+3+6bonus vari
    Professione+4sag+3+1bonus vari
    Raggirare-1carNogradibonus vari
    Rapidità di mano*+2desNo+1bonus vari: -1
    Sapienza Magica-1intNogradibonus vari
    Scalare*+6for+3gradibonus vari: -1
    Sopravvivenza+0sagNogradibonus vari
    Utilizzare Congegni Magici-1carNogradibonus vari
    Valutare-1intNogradibonus vari
    Volare*+1desNogradibonus vari: -1



    Edited by Sun Weaver - 5/5/2024, 13:40
     
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    Scheda convalidata!

    Ora il tuo PG è pronto a giocare! Non dimenticare di compilare la tua Intestazione per tenere segnate le statistiche durante il gioco.

    I messaggi precedenti saranno cancellati per far ordine.
    Buon gioco!
     
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    Titolo role terminata con link: Dentro il background: Cheers
    Esperienza aggiunta: +400
    Totale Esperienza attuale: 400
    Variazione monete:
    Totale monete attuali: 892MO ; 9 MA ; 7 MR
    Altre modifiche: +Anello dell'azione Intensa
     
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    Titolo role terminata con link: Caccia all'errore
    Esperienza aggiunta: +400
    Totale Esperienza attuale: 800
    Variazione monete: ///
    Totale monete attuali: 892MO ; 9 MA ; 7 MR
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    Esperienza aggiunta: +1100
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    Variazione monete: ///
    Totale monete attuali: 892MO ; 9 MA ; 7 MR
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    Esperienza aggiunta: +400
    Totale Esperienza attuale: 2300
    Variazione monete: ///
    Totale monete attuali: 892MO ; 9 MA ; 7 MR
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    Level up 1 >> 2 convalidato!

    Storico della scheda:

    Duncan Wolfhook

    » Nome: Duncan | Caleb
    » Cognome: Wolfhook | Stormborn
    » Età: 28
    » Data di nascita: 03 / 05 / 190 Era degli Imperi
    » Razza: Umano Iboitha
    » Sesso: Maschio
    » Allineamento: N / N
    » Nazione: Ramingo
    » Divinità: / / /
    » Provenienza: Reame del Nentyr
    » Residenza: / / /
    » HP: 14 / 14
    » Punti eroe: 3 / 3

    » Classe: Attaccabrighe
    » Livello:
    » Punti Exp: 2300
    » Soglia Level Up: 2000

    » Classe Preferita: +1 HP; +0 Gradi

    FOR 18 (+4)
    DES 14 (+2)
    COS 16 (+3)
    INT 8 (-1)
    SAG 10 (+0)
    CAR 8 (-1)

    CA: 15

    Iniz +4
    BAB +1
    ATTACCO IN MISCHIA: +5
    ATTACCO A DISTANZA: +3

    TIRI SALVEZZA
    Temp +5
    Rifl +4
    Vol 0

    DMC: 17
    BMC: +5

    » Velocità: 9 metri

    【 Scheda Informativa 】

    Aspetto

    Capelli scuri con alcune ciocche più chiare e tenuti in disordine, forse troppo ribelli per essere domani o forse è lo stesso Duncan ad essere troppo svogliato per pensare ad una simile cosa che all'effettivo non porterà nulla di utile se non per avere una presentazione migliore davanti al prossimo individuo che incrocerà per strada. Due occhi chiari, freddi all'apparenza come un candido cielo invernale posano lo sguardo sul mondo cercando di trovare qualcosa che possa fare al caso proprio nel momento del bisogno. Spropositatamente alto la bellezza di un metro e novantasei il ragazzone mostra una corporatura ben allenata e temprata da non pochi incontri spiacevoli avvenuti mentre questo percorreva la sua strada.
    Veste solitamente abiti semplici eccezion fatta per il grande cappotto con la calda e folta pelliccia che porta sulle spalle al quale sembra molto affezionato, come al solito non è noto il motivo.
    Non è difficile intravedere profonde cicatrici sulla pelle di Duncan, segni indelebili di evidenti scontri passati o addirittura ancor peggio, per evitare complicazioni o domande solitamente vi scherza su, affermando che un drago lo volesse come compagno di giochi ma che lui non poteva proprio tardare al pranzo con la regina.


    Carattere

    Ad un primo sguardo sicuramente la figura di Duncan può portare timore e ansia nei suoi confronti, ma superato questo primo - di molti - ostacolo si potrà ben capire quanto in realtà sia solamente un soggetto che preferisce la quiete alle risse da locanda alle quali però non si sottrae nel caso vi si trovasse nel bel mezzo.
    Pacato, al rasente dello svogliato cerca sempre le soluzioni più veloci per poter uscire da situazioni problematiche.
    Nonostante il suo essere svogliato sa quando deve mettersi in gioco, che si tratti di una missione o anche solo del normal vivere di tutti i giorni. Ricorre spesso alla sua cara ironia per discussioni a lui sgradite o che lui stesso considera dilungarsi troppo senza un effettivo motivo, perché portare avanti qualcosa di inutile e sterile se è già certo che non è possibile ottener nulla?
    Cerca di evitare ogni genere di nobiltà o benestare trovando solamente estremamente fastidioso il doversi vestire di tutto punto per poter mostrare un grandissimo quanto falso sorriso ad altri parigrado: una festa di maschere dietro le quali si celano mostri non è decisamente il posto adatto per lui.
    Per i pochi eletti e fortunati però che sono capaciti di scavare più in profondità vi possono trovare un amico leale e onesto disposto anche a menare le mani pur di difendere chi considera i propri compagni, risulta estremamente difficile che riponga la sua fiducia in qualcuno.


    Campo personalizzabile

    - Diceroom personaggio

    Role:
    - And so the story began con Noelle Ryvat.
    - Missione: Scorta Alchemica con Kirvy Vijaya.

    Quest:
    - Sehralian nights! con Rajah Nash, Remì Hans, Thalassa Sabin, Sistra Cristalwing e Spicchio.

    Dentro il Background:
    - Cheers



    Affiliazioni

    - ✞ Edmund Stormborn Il defunto padre, una persona terribile, privo di ogni sentimento positivo e colmo solamente di cattiveria e ancora crudeltà. Poco interessato ad interazioni che non possono portare onore e prestigio al proprio nome tronca sul nascere ogni ponte possibile verso il prossimo, viscido e pragmatico porta avanti l'attività di famiglia che suo padre prima di lui lasciò come eredità: la compravendita di schiavi. Alla sua morte ogni suo possesso e carica vennero trasferite automaticamente al primogenito della famiglia Stormburn. Le cause del decesso però non sono ben note a chi risulta esterno del nucleo famigliare, Alistair ha messo ogni voce a tacere affermando che la causa della morte è stata la stessa che ha portato via il secondo figlio: una malattia non conosciuta.
    - Evangeline Ashbourne Stormborn Una e sola traccia di bene rimasta nella famiglia, una bella donna che è stata obbligata nello sposare Edmund in giovane età e che successivamente diede alla luce i due figli a distanza di dieci anni l'uno dall'altro. Non ha mai approvato le decisioni del marito e successivamente del primogenito che ha rilevato l'attività di famiglia alla morte del padre. La sua opinione veniva ascoltata ben poco, trattata come un oggetto ha combattuto per poter esprimere inutilmente la propria opinione. Nonostante tutto mostra sempre un cordiale sorriso e un comportamento pacato nei modi di fare che vengono distinti da grandissima eleganza.
    - Alistair Stormborn Primogenito e figlio preferito del padre nonché il fratello maggiore di ben dieci anni, i due condividevano un rapporto di profonda amicizia prima degli eventi che portarono i due ad una drastica separazione e che successivamente hanno influito sui cambiamenti dello stesso. Alistair si dimostra una persona fredda al quale importa ben poco dei sentimenti delle persone, sostiene difatti che ogni persona è solo una pedina in un gioco più grande di una scacchiera che ovviamente non possono vedere, lui compreso e come pedina, lui, desidera di essere l'ultima persona nel rimanere in quel contorto gioco. Ogni insegnamento ricevuto dal padre non ha fatto altro che aumentare la certezza che il mondo fosse un terribile posto dove solamente i più scaltri e opportunisti sopravvivevano.

    Background
    Il nome degli Stormborn è certamente rinomato per l’attività che viene svolta dalla famiglia da ormai molti anni: tratta di schiavi e in casi eccezionali anche caccia agli Aurora che riceveranno trattamenti ancor più duri e crudeli delle normali persone che ormai prive di ogni diritto e speranza vengono utilizzati come merce, come mezzo di scambio.
    Accolto dalle gentili braccia della madre ecco che Caleb venne al mondo, Edmund, il padre già deluso, scontento di quanto partorito dalla donna, poiché questo aveva richiesto una bambina così che questa potesse essere data in moglie ad un qualche altro nobile così da consolidare le loro ricchezze. Il conte abbandonò le stanze sbattendo la porta che non chiusa si aprì nuovamente dopo pochi secondi e da essa fece capolino una testolina il fratello maggiore Alistair era li per vedere il nuovo arrivato in famiglia, la curiosità aveva vinto su di lui spingendolo ad entrare e poter osservare così il piccolo fagotto avvolte in candide coperte bianche. Si sorprese di quanto fosse brutto ma di come la donna che anche lui chiamava madre reputava il piccolo Caleb una benedizione e bellissimo allo stesso tempo, nel semplice pensiero di Alistair quello non era altro che un ranocchio rosa che strillava fin troppo.
    Il tempo passò e già a sette anni Caleb correva per i corridoi maneggiando una spada di legno con il fratello più grande che lo inseguiva con la medesima arma nella mano sinistra. I due fratelli si divertivano e passavano molte se non tutte le giornate ma quando il fratello risultò più grande il padre lo richiamò così da poterlo istruire su come seguire le sue orme e continuare l’attività di famiglia, questo imparò il mestiere del genitore, cosa che portò via il tempo ai due fratelli di poter giocare insieme in quella spensieratezza infantile. In una parte della propria mente Alistair aveva accettato tutto quello solamente per poter evitarlo al fratello Non era questo il lavoro dei fratelli maggiori? Proteggere l’innocenza del più piccolo e preservare la luce che avevano negli occhi?
    E mentre il più grande passava del tempo con loro padre il giovane Caleb, privato del suo compagno di giochi preferito e decisamente molto annoiato non poteva far altro che cercare di intrattenersi in quelle giornate oltremodo vuote, se non per le lezioni che doveva obbligatoriamente seguire.
    La mattina di buon’ora quindi il ragazzetto si levò e uscì dalle proprie stanze per potersi recare verso le stanze del fratello ma nel suo passare per i corridoi della magione udì la voce di suo padre e del fratello parlare, toni accesi e parole decisamente poco gentili. La curiosità ebbe la meglio e il ragazzo si avvicinò alla porta rimanendo nascosto attaccato alla parete trattenendo il respiro.
    Stavano parlando di una festa nella città che poco distava dalla loro magione, una grande festa al quale Alistair voleva partecipare ma un colpo ben assestato del padre in pieno viso fece desistere dal voler insistere su tale argomento, come al solito anche quello gli venne negato poiché altri piani erano stati stabiliti per lui dal padre, non si poteva nemmeno immaginare che uno del suo calibro partecipasse ad una festa popolana.
    Animato da un nuovo pensiero di poter vedere novità il minore dei due fratelli non fece altro che tornare nelle proprie stanze così da evitare di destare qualsiasi sospetto e preparare al meglio il piano, aveva esplorato i campi e questi dopo un breve – ma nemmeno tanto – percorso portavano diretti alla cittadina li vicina! Il giorno delle festa e con il favore delle tenebre Caleb eluse la sicurezza ben consapevole di come le guardie e la servitù si muovevano all’interno della magione, sgattaiolato fuori il ragazzino corse a perdifiato verso il luogo che tanto aveva occupato i suoi pensieri in quei giorni e una volta arrivato il suo ingenuo sguardo fu rapito da luci, banchi e molte attrazioni colorate relative alla festa, cosa fosse motivo di tanta gioia era a lui sconosciuta ma certamente non un grande problema!
    Ci volle del tempo prima che potesse trovare qualche ragazzo apparentemente della sua età al quale potersi approcciare e chiedere se avessero potuto giocare assieme, il singolare gruppo era formato dalla bellezza di ben tre bambini e una bambina che portava un cappuccio sul capo dal quale però qualche ciuffo rosso era sfuggito non volendo sottostare a quella prigionia forzata. I giochi iniziarono e continuarono per diverso tempo tanto che Caleb perse la cognizione del tempo dal momento che era da molto tempo che non si divertiva in quel modo, che fosse mezzanotte o addirittura più tardi se ne rese solamente conto quando tutti e quattro i suoi nuovi compagni suggerirono di separarsi e incontrarsi il giorno successivo alla locanda poiché la ragazza di nome Zharia non poteva uscire, era proprio buffa quella ragazza, divertente e coraggiosa sembrava non aver paura di sporcarsi le mani per giocare!
    Caleb ritornato a casa constatò che nessuno avesse controllato di lui, cosa che sicuramente sarebbe tornata utile nei giorni seguenti. Così difatti fece in ogni giorno che venne di li in poi. Si poteva dire che Caleb passava più tempo con la banda del Mantelli di rubino che nella propria abitazione.
    Il tempo passò e da ragazzino che era Caleb si fece un “ piccolo ometto arruffato “ come lo definiva la dolce madre con un sorriso. Qualcuno però prese nota delle uscite nascoste del secondogenito: Edmund. Questo difatti fece seguire Caleb così che potesse comprendere il motivo per il quale si allontanasse dalla loro sicura abitazione e mischiarsi alla comune marmaglia. E quanto ne venne comunicato per poco non provocò nell’uomo un attacco di cuore. Inammissibile per lui, Caleb doveva essere punito.
    Il giorno seguente difatti, prima che Caleb potesse anche solo pensare alla propria fuga così da evitare qualsivoglia impegno venne intercettato da un maggiordomo che lo richiamò davanti al capanno sul retro della casa dove il padre lo attendeva scuro in volto, schiena rigida e bastone nero come la pece puntato al terreno come punto d’appoggio ulteriore. Iniziò con una premessa relativa all’attività di famiglia, di come loro fossero più importanti di altri e di come il fratello doveva ricevere supporto poiché ancora acerbo nel campo degli affari. Caleb davvero non stava capendo e l’unica preoccupazione per lui era quella di non essere puntuale al ritrovo alla locanda con la banda.
    Ma ogni pensiero si fermò, il sangue si gelò nelle vene nel vedere l’orripilante situazione che vi era dietro la porta aperta dal padre: persone tenute in gabbia con polsi e caviglie legate e proprio davanti a loro vi era una persona a lui nota e inconfondibile dati i rigogliosi lunghi riccioli rossi.
    Subito Caleb cercò di avvicinarsi ma un colpo di bastone alla testa gli fece perdere l’equilibrio per la sorpresa e per la botta in sé facendolo finire a terra. Il padre ancor più disgustato non esitò nel colpire il figlio ancora e ancora fin quando questo per pararsi come poteva si chiuse a riccio. Una delusione, una rovina, la maledizione che tanto temeva. Ecco come venne descritto Caleb. Edmund come se fosse la cosa più normale del mondo mostrò la vera natura del bastone da passeggio: uno stocco nascosto, il quale si conficcò nel petto di Zharia con semplicità. Il sangue uscì senza sosta dalla profonda ferita provocata da Edmund che ritirata l’arma sputò sul corpo della ragazza con disprezzo per poi allontanarsi ed uscire dalla visuale di Caleb che cercò di avvicinarsi all'amica con le lacrime agli occhi. Come poteva essere quella la realtà e non un terribile incubo? Un'aurora? E che aveva poi di così diverso da lui? Questo non lo capiva, la mente era come un disco rotto che ripeteva quanto quello fosse un crudele scherzo poco divertente ma un nuovo colpo ricevuto sulla schiena lo fece capitolare per terra mentre uno dei maggiordomi legava le caviglie con le stesse catene che attanagliavano gli altri prigionieri. Caleb non poteva sapere che in quel momento aveva perso tutto, ogni diritto relativo alla famiglia e ogni possibilità di tornare banalmente nelle proprie stanze e tutto questo perché aveva fatto amicizia con Zharia? La rabbia accumulata si sfogò in un urlo e un tentativo di attacco verso Edmund che con un colpo con il poggia mano del bastone sventò la minaccia.
    Una notte però rumori svegliarono il già precario sonno del ragazzo. Pronto, al limite del rassegnato non alzò nemmeno lo sguardo fin quando non sentì due mani e successivamente due braccia avvolsero in un caldo abbraccio. Sua madre.
    Evangeline era lì chinata davanti a lui e dopo quel dolce abbraccio sottili lacrime solcarono il volto di lei che subito dopo si premurò di liberare il ragazzo così da donargli nuovamente la libertà, altri doni erano stati portati dalla donna come un sacchetto di monete, una mappa e una giacca decisamente troppo grande attualmente per lui con l’aggiunta di una premessa: fuggire lontano e non tornare mai più.
    Caleb Stormborn era morto. Deceduto da tempo causa una terribile malattia, la famiglia non aveva avuto la premura di confidarlo perché troppo devastati.
    E con la morte di Caleb era nato Duncan Wolfhook. Un cognome ereditato dalla amica aurora Zharia, lo aveva adottato per far continuare a far vivere il ricordo della defunta.
    Così Duncan iniziò il suo viaggio alla volta dei confini del Nentyr promettendo a sé stesso che mai vi avrebbe rimesso più piede se non per porre fine ad una vita o due.
    Come poteva però un ragazzo così giovane sopravvivere con le proprie forze fuori dal proprio ambiente sicuro? Duncan si dovette far furbo, più scaltro dei lupi e sciacalli che lo inseguivano ancora. Si affidò a diverse carovane di mercanti e non, imparando da esse vari mestieri, capace in molti lavori ed eccellente in nessuno di essi. Iniziò dunque come tutto fare, accettava ogni incarico semplice, nessuno avrebbe rifiutato soldi facili.
    Crescendo dunque per la strada, tra un incarico e l'altro Duncan non ha una dimora fissa, viaggia con chi per il momento lo assume per essere scortato o qualsiasi altro sia l'incarico affidatogli.

    【 Scheda Statistica 】

    Talenti e Tratti

    » Talenti:
    Liv1 Combattimento Sleale
    Liv1 Sbilanciare Migliorato
    » Tratti:
    - Reattivo
    - Vessato da Piccolo
    - Genitori Ricchi ( Tratto del Nentyr )


    Equipaggiamento

    » Ricchezza: 0 MP| 892 MO| 9 MA| 07 MR

    » Armi:

    » Oggetti difensivi:
    Armatura di cuoio borchiato (25 mo, 2kg)



    » Oggetti di Avventura:
    Zaino perfetto (50 mo, 2 kg)
    Manette perfette (50 mo, 1kg)
    Giaciglio (2 mo, 2.5kg)
    Tappi per orecchie (3mr, ///)
    Anello dell'azione Intensa (5000 mo, ///)


    Carico totale trasportato: 7.5 kg
    Capacità di trasporto: Leggero: 58 kg, Medio: 58,5–116,5 kg, Pesante: 117–175 kg.

    SLOT OGGETTI

    - Anello 1: Anello dell'azione Intensa
    - Anello 2:
    - Cintura:
    - Corpo:
    - Collo:
    - Mani:
    - Occhi:
    - Piedi:
    - Polsi:
    - Testa:
    - Torace:
    - Spalle:
    (Elenco slot oggetti)
    Abilità

    » Linguaggi: Comune
    » Gradi abilità per livello: 4
    » Abilità:
    1) Le abilità inutilizzabili se senza addestramento (ovvero senza alcun grado investito in essa) saranno cancellate con il del: sono Addestrare Animali, Conoscenze (tutte), Disattivare Congegni, Linguistica, Professione, Rapidità di Mano, Sapienza Magica, Utilizzare Congegni Magici. Potete renderle disponibili quando aggiungerete 1 grado in esse, se sono abilità di classe o se qualche privilegio dice che possano essere utilizzate "senza addestramento".
    2) * è accanto alle abilità che subiscono penalità di armatura alla prova

    AbilitàTotaleCaratteristica+3 di classeGradiBonus vari
    Acrobazia*+4des+3gradibonus vari: -1
    Addestrare animali+2car+3gradibonus vari
    Artigianato+2int+3gradibonus vari
    Artista della fuga*+4des+3gradibonus vari: -1
    Camuffare-1carNogradibonus vari
    Cavalcare*+4des+3gradibonus vari: -1
    Conoscenze arcane-1intNogradibonus vari
    Conoscenze dungeon+2int+3gradibonus vari
    Conoscenze geografia-1intNogradibonus vari
    Conoscenze ingegneria-1intNogradibonus vari
    Conoscenze locali+2int+3gradibonus vari
    Conoscenze natura-1intNogradibonus vari
    Conoscenze nobiltà-1intNogradibonus vari
    Conoscenze piani-1intNogradibonus vari
    Conoscenze religioni-1intNogradibonus vari
    Conoscenze storia-1intNogradibonus vari
    Diplomazia-1carNogradibonus vari
    Disattivare congegni*+1desNogradibonus vari: -1
    Furtività*+1desNogradibonus vari: -1
    Guarire+0sagNogradibonus vari
    Intimidire+2car+3gradibonus vari
    Intrattenere-1carNogradibonus vari
    Intuizione+3sag+3gradibonus vari
    Linguistica-1intNogradibonus vari
    Nuotare*+6for+3gradibonus vari: -1
    Percezione+5sag+3gradi: +2bonus vari
    Professione+4sag+3gradi: +1bonus vari
    Raggirare-1carNogradibonus vari
    Rapidità di mano*+2desNogradi: +1bonus vari: -1
    Sapienza Magica-1intNogradibonus vari
    Scalare*+6for+3gradibonus vari: -1
    Sopravvivenza+0sagNogradibonus vari
    Utilizzare Congegni Magici-1carNogradibonus vari
    Valutare-1intNogradibonus vari
    Volare*+1desNogradibonus vari: -1

     
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    ► 1° ⇨ 2°
    1° Attaccabrighe2° Attaccabrighe

    Prossima soglia esperienza 5000

    Talenti Riflessi in Combattimento ( Talento Bonus )
    Talenti Combattere con Due Armi ( Raffica di Colpi )

    HP + 9+3 (1426)
    Bonus di classe preferita 1 hp bonus
    Gradi 4
    Percezione + 2 (+5+7)
    Furtività + 1 (+1+2)
    Intuizione + 1 (+3+4)



    Tempra +1 (56)
    Riflessi +1 (45)
    Volontà 0 (00)
    BaB +1 (12 )
    DMC 1718
    BMC 56

    Privilegi di classe ottenuti
    » Raffica dell'Attaccabrighe
    » Talento Bonus di Combattimento


     
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    Totale monete attuali: 1042 MO ; 9 MA ; 7 MR
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    Grigliata con delitto


    Duncan riceve:
    • +600 exp
    • +550 MO

    Hai vinto all'evento! Ottieni altre 550 MO!

    Modificare la scheda con l'esperienza ricevuta
     
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    Totale monete attuali: 2142MO ; 9 MA ; 7 MR
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    Storico della scheda:

    Duncan Wolfhook

    » Nome: Duncan | Caleb
    » Cognome: Wolfhook | Stormborn
    » Età: 28
    » Data di nascita: 03 / 05 / 190 Era degli Imperi
    » Razza: Umano Iboitha
    » Sesso: Maschio
    » Allineamento: N / N
    » Nazione: Ramingo
    » Divinità: / / /
    » Provenienza: Reame del Nentyr
    » Residenza: / / /
    » HP: 27 / 27 [ Max28 ]
    » Punti eroe: 3 / 3

    » Classe: Attaccabrighe
    » Livello:
    » Punti Exp: 6054
    » Soglia Level Up: 5000

    » Classe Preferita: +2 HP; +0 Gradi

    FOR 18 (+4)
    DES 14 (+2)
    COS 16 (+3)
    INT 8 (-1)
    SAG 10 (+0)
    CAR 8 (-1)

    CA: 15

    Iniz +4
    BAB +2
    ATTACCO IN MISCHIA: +6
    ATTACCO A DISTANZA: +4

    TIRI SALVEZZA
    Temp +6
    Rifl +5
    Vol 0

    DMC: 18
    BMC: +6

    » Velocità: 9 metri

    【 Scheda Informativa 】

    Aspetto

    Capelli scuri con alcune ciocche più chiare e tenuti in disordine, forse troppo ribelli per essere domani o forse è lo stesso Duncan ad essere troppo svogliato per pensare ad una simile cosa che all'effettivo non porterà nulla di utile se non per avere una presentazione migliore davanti al prossimo individuo che incrocerà per strada. Due occhi chiari, freddi all'apparenza come un candido cielo invernale posano lo sguardo sul mondo cercando di trovare qualcosa che possa fare al caso proprio nel momento del bisogno. Spropositatamente alto la bellezza di un metro e novantasei il ragazzone mostra una corporatura ben allenata e temprata da non pochi incontri spiacevoli avvenuti mentre questo percorreva la sua strada.
    Veste solitamente abiti semplici eccezion fatta per il grande cappotto con la calda e folta pelliccia che porta sulle spalle al quale sembra molto affezionato, come al solito non è noto il motivo.
    Non è difficile intravedere profonde cicatrici sulla pelle di Duncan, segni indelebili di evidenti scontri passati o addirittura ancor peggio, per evitare complicazioni o domande solitamente vi scherza su, affermando che un drago lo volesse come compagno di giochi ma che lui non poteva proprio tardare al pranzo con la regina.


    Carattere

    Ad un primo sguardo sicuramente la figura di Duncan può portare timore e ansia nei suoi confronti, ma superato questo primo - di molti - ostacolo si potrà ben capire quanto in realtà sia solamente un soggetto che preferisce la quiete alle risse da locanda alle quali però non si sottrae nel caso vi si trovasse nel bel mezzo.
    Pacato, al rasente dello svogliato cerca sempre le soluzioni più veloci per poter uscire da situazioni problematiche.
    Nonostante il suo essere svogliato sa quando deve mettersi in gioco, che si tratti di una missione o anche solo del normal vivere di tutti i giorni. Ricorre spesso alla sua cara ironia per discussioni a lui sgradite o che lui stesso considera dilungarsi troppo senza un effettivo motivo, perché portare avanti qualcosa di inutile e sterile se è già certo che non è possibile ottener nulla?
    Cerca di evitare ogni genere di nobiltà o benestare trovando solamente estremamente fastidioso il doversi vestire di tutto punto per poter mostrare un grandissimo quanto falso sorriso ad altri parigrado: una festa di maschere dietro le quali si celano mostri non è decisamente il posto adatto per lui.
    Per i pochi eletti e fortunati però che sono capaciti di scavare più in profondità vi possono trovare un amico leale e onesto disposto anche a menare le mani pur di difendere chi considera i propri compagni, risulta estremamente difficile che riponga la sua fiducia in qualcuno.


    Campo personalizzabile

    - Diceroom personaggio

    Role:
    - And so the story began con Noelle Ryvat.
    - Missione: Scorta Alchemica con Kirvy Vijaya.

    Quest:
    - Sehralian nights! con Rajah Nash, Remì Hans, Thalassa Sabin, Sistra Cristalwing e Spicchio.

    Dentro il Background:
    - Cheers



    Affiliazioni

    - ✞ Edmund Stormborn Il defunto padre, una persona terribile, privo di ogni sentimento positivo e colmo solamente di cattiveria e ancora crudeltà. Poco interessato ad interazioni che non possono portare onore e prestigio al proprio nome tronca sul nascere ogni ponte possibile verso il prossimo, viscido e pragmatico porta avanti l'attività di famiglia che suo padre prima di lui lasciò come eredità: la compravendita di schiavi. Alla sua morte ogni suo possesso e carica vennero trasferite automaticamente al primogenito della famiglia Stormburn. Le cause del decesso però non sono ben note a chi risulta esterno del nucleo famigliare, Alistair ha messo ogni voce a tacere affermando che la causa della morte è stata la stessa che ha portato via il secondo figlio: una malattia non conosciuta.
    - Evangeline Ashbourne Stormborn Una e sola traccia di bene rimasta nella famiglia, una bella donna che è stata obbligata nello sposare Edmund in giovane età e che successivamente diede alla luce i due figli a distanza di dieci anni l'uno dall'altro. Non ha mai approvato le decisioni del marito e successivamente del primogenito che ha rilevato l'attività di famiglia alla morte del padre. La sua opinione veniva ascoltata ben poco, trattata come un oggetto ha combattuto per poter esprimere inutilmente la propria opinione. Nonostante tutto mostra sempre un cordiale sorriso e un comportamento pacato nei modi di fare che vengono distinti da grandissima eleganza.
    - Alistair Stormborn Primogenito e figlio preferito del padre nonché il fratello maggiore di ben dieci anni, i due condividevano un rapporto di profonda amicizia prima degli eventi che portarono i due ad una drastica separazione e che successivamente hanno influito sui cambiamenti dello stesso. Alistair si dimostra una persona fredda al quale importa ben poco dei sentimenti delle persone, sostiene difatti che ogni persona è solo una pedina in un gioco più grande di una scacchiera che ovviamente non possono vedere, lui compreso e come pedina, lui, desidera di essere l'ultima persona nel rimanere in quel contorto gioco. Ogni insegnamento ricevuto dal padre non ha fatto altro che aumentare la certezza che il mondo fosse un terribile posto dove solamente i più scaltri e opportunisti sopravvivevano.

    Background
    Il nome degli Stormborn è certamente rinomato per l’attività che viene svolta dalla famiglia da ormai molti anni: tratta di schiavi e in casi eccezionali anche caccia agli Aurora che riceveranno trattamenti ancor più duri e crudeli delle normali persone che ormai prive di ogni diritto e speranza vengono utilizzati come merce, come mezzo di scambio.
    Accolto dalle gentili braccia della madre ecco che Caleb venne al mondo, Edmund, il padre già deluso, scontento di quanto partorito dalla donna, poiché questo aveva richiesto una bambina così che questa potesse essere data in moglie ad un qualche altro nobile così da consolidare le loro ricchezze. Il conte abbandonò le stanze sbattendo la porta che non chiusa si aprì nuovamente dopo pochi secondi e da essa fece capolino una testolina il fratello maggiore Alistair era li per vedere il nuovo arrivato in famiglia, la curiosità aveva vinto su di lui spingendolo ad entrare e poter osservare così il piccolo fagotto avvolte in candide coperte bianche. Si sorprese di quanto fosse brutto ma di come la donna che anche lui chiamava madre reputava il piccolo Caleb una benedizione e bellissimo allo stesso tempo, nel semplice pensiero di Alistair quello non era altro che un ranocchio rosa che strillava fin troppo.
    Il tempo passò e già a sette anni Caleb correva per i corridoi maneggiando una spada di legno con il fratello più grande che lo inseguiva con la medesima arma nella mano sinistra. I due fratelli si divertivano e passavano molte se non tutte le giornate ma quando il fratello risultò più grande il padre lo richiamò così da poterlo istruire su come seguire le sue orme e continuare l’attività di famiglia, questo imparò il mestiere del genitore, cosa che portò via il tempo ai due fratelli di poter giocare insieme in quella spensieratezza infantile. In una parte della propria mente Alistair aveva accettato tutto quello solamente per poter evitarlo al fratello Non era questo il lavoro dei fratelli maggiori? Proteggere l’innocenza del più piccolo e preservare la luce che avevano negli occhi?
    E mentre il più grande passava del tempo con loro padre il giovane Caleb, privato del suo compagno di giochi preferito e decisamente molto annoiato non poteva far altro che cercare di intrattenersi in quelle giornate oltremodo vuote, se non per le lezioni che doveva obbligatoriamente seguire.
    La mattina di buon’ora quindi il ragazzetto si levò e uscì dalle proprie stanze per potersi recare verso le stanze del fratello ma nel suo passare per i corridoi della magione udì la voce di suo padre e del fratello parlare, toni accesi e parole decisamente poco gentili. La curiosità ebbe la meglio e il ragazzo si avvicinò alla porta rimanendo nascosto attaccato alla parete trattenendo il respiro.
    Stavano parlando di una festa nella città che poco distava dalla loro magione, una grande festa al quale Alistair voleva partecipare ma un colpo ben assestato del padre in pieno viso fece desistere dal voler insistere su tale argomento, come al solito anche quello gli venne negato poiché altri piani erano stati stabiliti per lui dal padre, non si poteva nemmeno immaginare che uno del suo calibro partecipasse ad una festa popolana.
    Animato da un nuovo pensiero di poter vedere novità il minore dei due fratelli non fece altro che tornare nelle proprie stanze così da evitare di destare qualsiasi sospetto e preparare al meglio il piano, aveva esplorato i campi e questi dopo un breve – ma nemmeno tanto – percorso portavano diretti alla cittadina li vicina! Il giorno delle festa e con il favore delle tenebre Caleb eluse la sicurezza ben consapevole di come le guardie e la servitù si muovevano all’interno della magione, sgattaiolato fuori il ragazzino corse a perdifiato verso il luogo che tanto aveva occupato i suoi pensieri in quei giorni e una volta arrivato il suo ingenuo sguardo fu rapito da luci, banchi e molte attrazioni colorate relative alla festa, cosa fosse motivo di tanta gioia era a lui sconosciuta ma certamente non un grande problema!
    Ci volle del tempo prima che potesse trovare qualche ragazzo apparentemente della sua età al quale potersi approcciare e chiedere se avessero potuto giocare assieme, il singolare gruppo era formato dalla bellezza di ben tre bambini e una bambina che portava un cappuccio sul capo dal quale però qualche ciuffo rosso era sfuggito non volendo sottostare a quella prigionia forzata. I giochi iniziarono e continuarono per diverso tempo tanto che Caleb perse la cognizione del tempo dal momento che era da molto tempo che non si divertiva in quel modo, che fosse mezzanotte o addirittura più tardi se ne rese solamente conto quando tutti e quattro i suoi nuovi compagni suggerirono di separarsi e incontrarsi il giorno successivo alla locanda poiché la ragazza di nome Zharia non poteva uscire, era proprio buffa quella ragazza, divertente e coraggiosa sembrava non aver paura di sporcarsi le mani per giocare!
    Caleb ritornato a casa constatò che nessuno avesse controllato di lui, cosa che sicuramente sarebbe tornata utile nei giorni seguenti. Così difatti fece in ogni giorno che venne di li in poi. Si poteva dire che Caleb passava più tempo con la banda del Mantelli di rubino che nella propria abitazione.
    Il tempo passò e da ragazzino che era Caleb si fece un “ piccolo ometto arruffato “ come lo definiva la dolce madre con un sorriso. Qualcuno però prese nota delle uscite nascoste del secondogenito: Edmund. Questo difatti fece seguire Caleb così che potesse comprendere il motivo per il quale si allontanasse dalla loro sicura abitazione e mischiarsi alla comune marmaglia. E quanto ne venne comunicato per poco non provocò nell’uomo un attacco di cuore. Inammissibile per lui, Caleb doveva essere punito.
    Il giorno seguente difatti, prima che Caleb potesse anche solo pensare alla propria fuga così da evitare qualsivoglia impegno venne intercettato da un maggiordomo che lo richiamò davanti al capanno sul retro della casa dove il padre lo attendeva scuro in volto, schiena rigida e bastone nero come la pece puntato al terreno come punto d’appoggio ulteriore. Iniziò con una premessa relativa all’attività di famiglia, di come loro fossero più importanti di altri e di come il fratello doveva ricevere supporto poiché ancora acerbo nel campo degli affari. Caleb davvero non stava capendo e l’unica preoccupazione per lui era quella di non essere puntuale al ritrovo alla locanda con la banda.
    Ma ogni pensiero si fermò, il sangue si gelò nelle vene nel vedere l’orripilante situazione che vi era dietro la porta aperta dal padre: persone tenute in gabbia con polsi e caviglie legate e proprio davanti a loro vi era una persona a lui nota e inconfondibile dati i rigogliosi lunghi riccioli rossi.
    Subito Caleb cercò di avvicinarsi ma un colpo di bastone alla testa gli fece perdere l’equilibrio per la sorpresa e per la botta in sé facendolo finire a terra. Il padre ancor più disgustato non esitò nel colpire il figlio ancora e ancora fin quando questo per pararsi come poteva si chiuse a riccio. Una delusione, una rovina, la maledizione che tanto temeva. Ecco come venne descritto Caleb. Edmund come se fosse la cosa più normale del mondo mostrò la vera natura del bastone da passeggio: uno stocco nascosto, il quale si conficcò nel petto di Zharia con semplicità. Il sangue uscì senza sosta dalla profonda ferita provocata da Edmund che ritirata l’arma sputò sul corpo della ragazza con disprezzo per poi allontanarsi ed uscire dalla visuale di Caleb che cercò di avvicinarsi all'amica con le lacrime agli occhi. Come poteva essere quella la realtà e non un terribile incubo? Un'aurora? E che aveva poi di così diverso da lui? Questo non lo capiva, la mente era come un disco rotto che ripeteva quanto quello fosse un crudele scherzo poco divertente ma un nuovo colpo ricevuto sulla schiena lo fece capitolare per terra mentre uno dei maggiordomi legava le caviglie con le stesse catene che attanagliavano gli altri prigionieri. Caleb non poteva sapere che in quel momento aveva perso tutto, ogni diritto relativo alla famiglia e ogni possibilità di tornare banalmente nelle proprie stanze e tutto questo perché aveva fatto amicizia con Zharia? La rabbia accumulata si sfogò in un urlo e un tentativo di attacco verso Edmund che con un colpo con il poggia mano del bastone sventò la minaccia.
    Una notte però rumori svegliarono il già precario sonno del ragazzo. Pronto, al limite del rassegnato non alzò nemmeno lo sguardo fin quando non sentì due mani e successivamente due braccia avvolsero in un caldo abbraccio. Sua madre.
    Evangeline era lì chinata davanti a lui e dopo quel dolce abbraccio sottili lacrime solcarono il volto di lei che subito dopo si premurò di liberare il ragazzo così da donargli nuovamente la libertà, altri doni erano stati portati dalla donna come un sacchetto di monete, una mappa e una giacca decisamente troppo grande attualmente per lui con l’aggiunta di una premessa: fuggire lontano e non tornare mai più.
    Caleb Stormborn era morto. Deceduto da tempo causa una terribile malattia, la famiglia non aveva avuto la premura di confidarlo perché troppo devastati.
    E con la morte di Caleb era nato Duncan Wolfhook. Un cognome ereditato dalla amica aurora Zharia, lo aveva adottato per far continuare a far vivere il ricordo della defunta.
    Così Duncan iniziò il suo viaggio alla volta dei confini del Nentyr promettendo a sé stesso che mai vi avrebbe rimesso più piede se non per porre fine ad una vita o due.
    Come poteva però un ragazzo così giovane sopravvivere con le proprie forze fuori dal proprio ambiente sicuro? Duncan si dovette far furbo, più scaltro dei lupi e sciacalli che lo inseguivano ancora. Si affidò a diverse carovane di mercanti e non, imparando da esse vari mestieri, capace in molti lavori ed eccellente in nessuno di essi. Iniziò dunque come tutto fare, accettava ogni incarico semplice, nessuno avrebbe rifiutato soldi facili.
    Crescendo dunque per la strada, tra un incarico e l'altro Duncan non ha una dimora fissa, viaggia con chi per il momento lo assume per essere scortato o qualsiasi altro sia l'incarico affidatogli.

    【 Scheda Statistica 】

    Talenti e Tratti

    » Talenti:
    Liv1 Combattimento Sleale
    Liv1 Sbilanciare Migliorato
    Liv2 ( Bonus ) Riflessi in Combattimento
    Liv2 ( Raffica dell'Attaccabrighe ) Combattere con Due Armi

    » Tratti:
    - Reattivo
    - Vessato da Piccolo
    - Genitori Ricchi ( Tratto del Nentyr )


    Equipaggiamento

    » Ricchezza: 0 MP| 2142 MO| 9 MA| 07 MR

    » Armi:

    » Oggetti difensivi:
    Armatura di cuoio borchiato (25 mo, 2kg)



    » Oggetti di Avventura:
    Zaino perfetto (50 mo, 2 kg)
    Manette perfette (50 mo, 1kg)
    Giaciglio (2 mo, 2.5kg)
    Tappi per orecchie (3mr, ///)
    Anello dell'azione Intensa (5000 mo, ///)


    Carico totale trasportato: 7.5 kg
    Capacità di trasporto: Leggero: 58 kg, Medio: 58,5–116,5 kg, Pesante: 117–175 kg.

    SLOT OGGETTI

    - Anello 1: Anello dell'azione Intensa
    - Anello 2:
    - Cintura:
    - Corpo:
    - Collo:
    - Mani:
    - Occhi:
    - Piedi:
    - Polsi:
    - Testa:
    - Torace:
    - Spalle:
    (Elenco slot oggetti)
    Abilità

    » Linguaggi: Comune
    » Gradi abilità per livello: 4
    » Abilità:
    1) Le abilità inutilizzabili se senza addestramento (ovvero senza alcun grado investito in essa) saranno cancellate con il del: sono Addestrare Animali, Conoscenze (tutte), Disattivare Congegni, Linguistica, Professione, Rapidità di Mano, Sapienza Magica, Utilizzare Congegni Magici. Potete renderle disponibili quando aggiungerete 1 grado in esse, se sono abilità di classe o se qualche privilegio dice che possano essere utilizzate "senza addestramento".
    2) * è accanto alle abilità che subiscono penalità di armatura alla prova

    AbilitàTotaleCaratteristica+3 di classeGradiBonus vari
    Acrobazia*+4des+3gradibonus vari: -1
    Addestrare animali+2car+3gradibonus vari
    Artigianato+2int+3gradibonus vari
    Artista della fuga*+4des+3gradibonus vari: -1
    Camuffare-1carNogradibonus vari
    Cavalcare*+4des+3gradibonus vari: -1
    Conoscenze arcane-1intNogradibonus vari
    Conoscenze dungeon+2int+3gradibonus vari
    Conoscenze geografia-1intNogradibonus vari
    Conoscenze ingegneria-1intNogradibonus vari
    Conoscenze locali+2int+3gradibonus vari
    Conoscenze natura-1intNogradibonus vari
    Conoscenze nobiltà-1intNogradibonus vari
    Conoscenze piani-1intNogradibonus vari
    Conoscenze religioni-1intNogradibonus vari
    Conoscenze storia-1intNogradibonus vari
    Diplomazia-1carNogradibonus vari
    Disattivare congegni*+1desNogradibonus vari: -1
    Furtività*+2desNo+1bonus vari: -1
    Guarire+0sagNogradibonus vari
    Intimidire+2car+3gradibonus vari
    Intrattenere-1carNogradibonus vari
    Intuizione+4sag+3+1bonus vari
    Linguistica-1intNogradibonus vari
    Nuotare*+6for+3gradibonus vari: -1
    Percezione+7sag+3+4bonus vari
    Professione+4sag+3+1bonus vari
    Raggirare-1carNogradibonus vari
    Rapidità di mano*+2desNo+1bonus vari: -1
    Sapienza Magica-1intNogradibonus vari
    Scalare*+6for+3gradibonus vari: -1
    Sopravvivenza+0sagNogradibonus vari
    Utilizzare Congegni Magici-1carNogradibonus vari
    Valutare-1intNogradibonus vari
    Volare*+1desNogradibonus vari: -1

     
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    Prossima soglia esperienza 9000

    Talenti Mossa Infame


    HP + 3+3 (2733)
    Bonus di classe preferita 1 hp bonus (34)
    Gradi 4
    Percezione + 2 (+7+9)
    Furtività + 1 (+2+3)
    Intuizione + 1 (+4+5)



    Tempra +1 (56)
    Riflessi +1 (45)
    Volontà +1 (0+1)
    BaB +1 (23 )
    DMC 1819
    BMC 67

    Privilegi di classe ottenuti
    » Addestramento alle Manovre


     
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13 replies since 6/3/2024, 21:20   310 views
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