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Josu La Mano D'Oro
L'uomo se ne stava sdraiato su una fredda lastra di marmo levigato guardando il cielo, contando le stelle che riusciva a contare.
Si vedevano solo 2 delle tre lune di Assiah, ma il luogo era illuminato dalla loro meravigliosa luce pallida.
Le ombre si allungavano, quasi danzando alla luce della lune ed i monumenti, ormai avviluppati dalle piante rampicanti ritrovavano un fasto antico che forse nemmeno avevano mai avuto.
Quel luogo era stato abbandonato da poco, forse a causa della piaga, ma il chierico non poteva ignorare la richiesta d'un villaggio vicino.
Più che richiesta era stata una diceria.
Corpi che si alzavano e danzavano all'ombra della luna, in blasfemi riti bestemmiando e gorgogliando.
Sospiri che si alzavano dalle pietre tombali nelle notti chiare e sotto le stelle. Un orribile cornucopia di morte e maledizioni.
Eppure...Non vedeva nulla di tutto questo tra le tombe. Solo un cimitero abbandonato da qualche anno che , non avendo più un custode, era finito per andare in rovina. Simboli divini che ancora svettavano silenti e nomi dimenticati, su tombe granitiche.
I sentieri tra le tombe erano larghi e forse, un tempo, anche accoglienti, ma in quei momento erano solo silenziosi ed il frinire dei grilli era il solo rumore in quella calda notte d'inizio estate.
Il chierico lanciava per aria una moneta d'oro, riacchiappandola e lanciandola di nuovo, sdraito sulla lasta di marmo, un po' deluso del fatto di non aver trovato davvero nulla d'interessante in quel luogo, se non i ricordi.
Sai amico, il tuo talamo non è molto comodo. Fossi in te avrei scelto una pietra un po' più friabile.
Una parte di lui diceva che doveva andare via, che in quel cimitero non c'era nulla per lui, ma il suo sesto senso pizzicava. Forse risolta la cosa avrebbe avuto una ricompensa, forse avrebbe affinato le sue abilità.
Forse avrebbe avrebbe avuto un incontro voluto dalle stelle.
Ma avrebbe atteso l'albeggiare, sdriato su quella lastra di pietra, da qualche Parte, nell'Impero di Concordia.
Sia mai che la fortuna non gli sorridesse pure quella volta. Doveva coltivarla, se voleva eliminare il Baleniere.
E lì di fortuna... ne serviva davvero tanta.HP 26/26
CA 15 RD:7/Acido,Gelo;Elettricità
Tpc - (danni -)
Mischia: Catena Chiodata +6 [2d4+4 Crit 20 x2]
Distanza //Equipaggiamento
0 MP | 495 MO | 0 MA | 0 MR
Capacità
Luce Diurna:1/1 al Giorno
Incanalare Energia [2d6]:5/5
Piedi Agili:6/6
Briciolo di Fortuna:6/6
Incantesimi
4/4 Lv 0| 3+1/3+1 Lv 1| 2+1/2+1 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Incantesimi Pronti
1.
2.
3.. -
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Margot Lemaire
Finalmente era arrivato il momento propizio, il giusto istante in cui la città dove si era da poco soffermata, andava piano piano a sopperire ai richiami della stanchezza ed il silenzio regnava sovrano, lasciando che le lune vegliassero segretamente tutti i suoi abitanti. Era da tempo che non approfittava di quell'attimo di tranquillità per svignarsela abilmente dalla propria lurida stanza di taverna, pagata a ben poco, così da avventurarsi nell'ombra presso il cimitero più vicino. Per fortuna durante il giorno, era riuscita ad aguzzare l'udito su qualche vaga diceria riguardante quel luogo ma non prestò alcuna attenzione a riguardo, le bastò solo sapere che in un cimitero pressoché sperduto come quello, vi era un piccolo ritaglio di paradiso. Quanto le mancavano i suoi amici, nel vecchio campo santo del padre;la sua piccola ingenuità nel costellarsi di presenze invisibili e di sentire le loro voci da sotto l'umido terriccio.
Aveva intenzione di provare ad entrare in comunione anche con gli spiriti di quelle terre ma sarebbe stato molto difficile, dato il suo essere una mera viaggiatrice; probabilmente le avrebbero intimato di andarsene o non avrebbe ottenuto alcuna risposta ma tanto valeva tentare e soprattutto ricordare di avere l'assoluto rispetto per loro. I canti funebri erano i testi più apprezzati da parte di Margot ma quasi mai utilizzati nel corso del viaggio, non esattamente pertinenti a taverne e piazze, dove a malincuore vigevano allegre ballate e melodie per svago. Tutto così maledettamente superficiale.
La barda proseguì fino alla sua destinazione a passo lento ma ben deciso, coperta da capo a piedi da un lungo e pesante mantello nero, che adombrava completamente la sua figura. Da lontano quella vaga siluette poteva simulare quella d'un inquietante soggetto ma era proprio a questo scapito che Margot si nascondeva; per tenere lontano gli eventuali curiosi.
Prese un lungo respiro, soffermandosi all'entrata del cimitero, solo per lasciar vagare lo sguardo sul paesaggio tetro e spoglio davanti a se; ai suoi occhi, quello era un luogo sicuro, un luogo sacro e colmo di malinconia verso il proprio passato, tanto da farle tornare a mente il teschio che con se portava ben sicuro nella sacca di pelle. Lo accarezzò morbidamente, da sopra il mantello e con un leggero sorriso , scelse come luogo in un cui sostare, l'ombra di un cipresso, l'unico ancora totalmente intatto.
Così immersa tra i pensieri e la segreta gioia nel trovarsi lì, tanto da non far attenzione a niente altro o notare nulla di scomposto in quel poco che aveva potuto vedere. Si sedette compostamente sull'umido terreno, l'ampia gonna nera sotto il mantello, copriva interamente le sue gambe e le mani ora riposte sul grembo, andarono ad intrecciarsi l'una all'altra in un velato gesto di comunione.
"Spero di allietare il vostro riposo con questo canto, portando sulle spalle i riguardi dei vostri cari o di chi vi ha abbandonato. Ne farò le veci se necessario. Voi avete molto più valore di noi comuni mortali."
Pensò intensamente, prendendo poi il giusto fiato per iniziare quella sua malinconica ma dolce cantilena, rivolta alla morte stessa e alla nuova vita che ne susseguiva. Era egoista da parte sua avere questo pensiero, proprio perchè per Damian il discorso non si sarebbe mai applicato; lui sarebbe dovuto rimanere sempre al suo fianco ma non era ancora nemmeno riuscita ad avere un qualsiasi tipo di contatto con lui, nemmeno con lo spirito.HP 10/10
CA 13
Tpc - (danni -)
Percezione: 9
Intrattenere(Canto): 25
Attacco in Mischia -1
Attacco a Distanza +2
Armi: Falcetto (Medio) ( 1d6 )Equipaggiamento
0 MP | 14 MO | 9 MA | 0 MR
Kit di sopravvivenza comune
Giaciglio
Flauto di Pan
Razioni da viaggio x2
Falcetto
Teschio con ossa
Haramaki
Capacità
| Affascinare (CD 15) | Conoscenze Bardiche | Controcanto | Distrazione | Esibizione Bardica (8 volte al giorno) | Ispirare Coraggio +1 | Trucchetti |
Incantesimi
4/4 Lv 0| 2/2 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Concentrazione: +5 (1 (LI) +4 mod.car)
Prova di Incantatore: +1 (LI)
Incantesimi Pronti
» Livello 0
Mano Magica
Luci Danzanti
Resistenza
Suono Fantasma
» Livello 1
Urlo Spacca Timpani
Momento di Grandezza. -
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Josu La Mano D'Oro
Nuovamente la moneta girò sopra di lui con agilità, mentre ricadeva nella mano sinistra di Josu, che ormai la lanciava e la acchiappava nuovamente da quasi venti minuti.
No, non poteva andarsene fino all’albeggiare, ma quel posto gli comunicava sensazioni discordanti.
Calma ed Inquietudine.
Familiarità e terribile disagio.
Ormai era quasi sicuro che il proprietario di quel vecchio sepolcro si sarebbe alzato da un momento all’altro, intimandogli di andare via con le sue dita scheletriche.
No, non aveva paura della morte. L’aveva vista in faccia parecchie volte, ma era qualcuno che amava la vita e l’esperienza.
Quel luogo stonava con lui. I suoi colori sgargianti, con quella veste leggera, gli orecchini dorati…. Non era propriamente qualcosa che si mimetizzava con l’ambiente.
Eppure… quel cimitero gli era familiare. Quella sensazione di vuoto costante era simile a quella che aveva nel cuore quando il padre, Ortagon, lo “istruiva”.
Un vuoto che solo il dolore, secondo l’uomo, poteva colmare.
Si rizzò a sedere, alzandosi dal sepolcro e dando poi una pacca alla tomba.
Vecchio mio, penso che mi sposterò. Casa tua non è per niente comoda. Fece vagare lo sguardo per il cimitero vuoto, come doveva essere.
Un rapace notturno, appollaiato su un monumento lo osservava curioso… o forse osservava la scintillante moneta che teneva tra le dita.
Stava quasi per mostrarla a quel gufo, quando un rumore giunse alle sue orecchie.
Un canto. Cosa ci faceva un canto in un cimitero a quell’ora di notte. Un canto melodioso ma struggente, melanconico.
Un canto che non sembrava un Requiem eppure… lo ricordava molto. Poteva essere qualcosa cantato da una vedova con il velo nero di fronte alla tomba del marito.
Qualcosa cantato da una figlia devota o da una madre distrutta dal dolore. Ma sicuramente non a quell’ora di notte.
Chi poteva essere tanto folle da entrare in quel cimitero di notte e non la persona che cercava? Perlomeno, a giudicare dalla voce, è una donna. Pensò, cominciando a muoversi tra le pietre tombali, richiamato dal canto.
Passo i monumenti funebri dimenticati, vandalizzati dall’edera, fino a giungere nei pressi d’un cipresso. Ai suoi piedi, una figura ammantata di nero e con le mani giunte stava intonando lo struggente canto. Il ragazzo fece qualche passo in avanti, senza interrompere il canto dolcemente lugubre della figura nera.
La studiò con gli occhi, per cercare armi o artefatti magici… Eppure Non c’era nulla che potesse in realtà percepire davvero, mentre i suoi occhi scandagliavano la figura.
Qualcuno che non immaginava di trovare lì.
Si vi aspettate un applauso, mia signora, siete venuta le posto più sbagliato di questo mondo. Qui c’è solo il sospiro di ciò che fu. Ed io. Pensavo d’esser solo in effetti, a respirare in questo cimitero. Detto questo, il ragazzo fece un piccolo applauso, con un sorriso, pronto ad un repentino cambiamento in caso di pericolo.
Poteva avere una voce meravigliosa… ma sotto quel mantello poteva esserci chiunque. O qualunque cosa. Anche la Morte in Persona.HP 26/26
CA 15 RD:7/Acido,Gelo;Elettricità
Tpc - (danni -)
Individuazione del Magico
Mischia: Catena Chiodata +6 [2d4+4 Crit 20 x2]
Distanza //Equipaggiamento
0 MP | 495 MO | 0 MA | 0 MR
Capacità
Luce Diurna:1/1 al Giorno
Incanalare Energia [2d6]:5/5
Piedi Agili:6/6
Briciolo di Fortuna:6/6
Incantesimi
4/4 Lv 0| 3+1/3+1 Lv 1| 2+1/2+1 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Incantesimi Pronti
0. Individuazione del Magico;Resistenza; Virtù, Lettura del Magico
1.Catene Uncinate [1],Selva di Armi [1],Metallo Solare [1], Colpo Accurato [Dominio]
2.Lancia di Purezza [1], Blocca Persone [1],Passo Veloce [Dominio]
3.. -
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Margot Lemaire
La ragazza continuò il suo triste canto, sentendosi finalmente libera da ogni vincolo e pregustò la malinconia d'ogni singola frase come la migliore delle sue performance ma ad interrompere ben presto quel tetro momento di gloria si presentò una voce; una voce che non proveniva dal terreno o dagli spiriti che tanto stava cercando di far riaffiorare ma da qualcosa di più vivo, un vero e non programmato spettatore, che con tono sicuro e leggermente ilare , zittì sul nascere la barda.
"...!"
Quest'ultima, uditi i suoi passi più vicini e l'applauso che ne susseguì, aspettò il giusto attimo di silenzio per poi lentamente portare le mani ai lati del cappuccio e scostarlo per rivelare il suo pallido viso e lasciare i lunghi capelli corvini ricadere scompostamente ai lati. L'espressione di Margot era piuttosto infastidita, seria e solida. Non sembrava aver apprezzato la sua interruzione.
"Le lusinghe e la gratificazione non sono ciò che cerco dai nostri fratelli qui sotto. Il loro silenzio mi stava graziando fino a questo momento...messere."
Calcò l'ultima parola, facendo notare quella punta di fastidio nella sua presenza ma un sospiro silenzioso calmò l'animo segretamente troppo impetuoso della barda, che non accennò nemmeno ad alzarsi dalla comoda seduta.
Chi aveva esattamente davanti? Non sembrava trattarsi di un becchino, sicuramente non un abitante del villaggio, date le sue stravaganti vesti. Celò la curiosità nello sguardo ed alzò appena il mento, continuando a scrutarlo.
"Avete una qualche giustificazione per la vostra interruzione?"HP 10/10
CA 13
Tpc - (danni -)
Attacco in Mischia -1
Attacco a Distanza +2
Armi: Falcetto (Medio) ( 1d6 )Equipaggiamento
0 MP | 14 MO | 9 MA | 0 MR
Kit di sopravvivenza comune
Giaciglio
Flauto di Pan
Razioni da viaggio x2
Falcetto
Teschio con ossa
Haramaki
Capacità
| Affascinare (CD 15) | Conoscenze Bardiche | Controcanto | Distrazione | Esibizione Bardica (8 volte al giorno) | Ispirare Coraggio +1 | Trucchetti |
Incantesimi
4/4 Lv 0| 2/2 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Concentrazione: +5 (1 (LI) +4 mod.car)
Prova di Incantatore: +1 (LI)
Incantesimi Pronti
» Livello 0
Mano Magica
Luci Danzanti
Resistenza
Suono Fantasma
» Livello 1
Urlo Spacca Timpani
Momento di Grandezza. -
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Josu La Mano D'Oro
Certamente non si aspettava che la ragazza sotto quel mantello fosse tanto bella. Una bellezza lugubre, quasi eterea… ma una bellezza che raramente si scordava. Josu amava il gentilsesso, forse era la sua più grande debolezza e veder un fiore tanto raro in quel giardino di morte… era qualcosa di incredibile. Ma doveva rimanere ancorato con i piedi per terra: Quella che aveva davanti poteva essere la causa del trambusto all’interno del cimitero.
E per quanto meravigliosa… doveva prima accertarsi che quella strana e bell’intrusa non fosse pericolosa, o non si volesse mettere in pericolo.
Non era mia intenzioni arrecarvi offesa, mia dama in nero. Disse lui, con un sorriso accomodante, facendo qualche passo verso di lei.
Ne era mia intenzione interrompere il vostro canto. Solo che è molto curioso trovare una Rosa nera in un campo infertile, non trovate? chiese semplicemente, osservano meglio la barda. La pelle pallida, le labbra piene ed i capelli color della notte la rendevano una visione celestiale, ma che non stonava con quel luogo tetro e cupo.
Un corvo che gracchiava s’una tomba una melodia dolce, che la sua ugola non poteva partorire.
Non ho giustificazioni per il mio comportamento. Ma permettete di presentarmi, Mi Chiamo Josu. Sono un umile servitore della dea delle stelle. Un girovago che ama l’arte e forse è stato proprio il mio amore a spingermi a farvi quest’applauso, signorina. Posso sapere chi siete? Non mi stupirei a parlar con la morte in persona data la vostra capacità di portare serenità in un posto pieno di rimpianti come questo. Sapete… conoscevo una canzone, sulla morte.
Fu allora che il ragazzo decise di cercare di capire se, davvero, quella ragazza fosse solo un’inquietante e stramba bellezza ch’era venuta ad intonar la sua nenia in un cimitero e non qualcosa di più.
Piuttosto… cosa ci fate qui, a quest’ora notte? Non riuscivate a dormire?
Si chinò, di fronte a lei, guardandola negli occhi azzurri, unica pozza di chiaro in quel nero. Gli occhi del chierico, nonostante il suo tono da guascone, sembravano studiare ogni singola reazione della ragazza, alla ricerca d’un motivo per cui essa era lì.
Il tatuaggio con il simbolo della Dea Bene in vista sul dorso della mano lo annoverava come servitore della dea delle Stelle e del viaggio, Astrea, protettrice dei girovaghi e degli astronomi.
No, guardandolo più da vicino, non sarebbe sembrato un vagabondo.
Insomma, non un vagabondo comune.HP 26/26
CA 15 RD:7/Acido,Gelo;Elettricità
Tpc - (danni -)
Mischia: Catena Chiodata +6 [2d4+4 Crit 20 x2]
Distanza //Equipaggiamento
0 MP | 495 MO | 0 MA | 0 MR
Capacità
Luce Diurna:1/1 al Giorno
Incanalare Energia [2d6]:5/5
Piedi Agili:6/6
Briciolo di Fortuna:6/6
Incantesimi
4/4 Lv 0| 3+1/3+1 Lv 1| 2+1/2+1 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Incantesimi Pronti
0. Individuazione del Magico;Resistenza; Virtù, Lettura del Magico
1.Catene Uncinate [1],Selva di Armi [1],Metallo Solare [1], Colpo Accurato [Dominio]
2.Lancia di Purezza [1], Blocca Persone [1],Passo Veloce [Dominio]
3.. -
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Margot Lemaire
La sua espressione statica e velatamente infastidita si alleggerì all'istante non appena lo straniero cominciò a rivolgersi nei suoi confronti con tutti quei mille convenevoli, cosa che Margot non si aspettò di ricevere, soprattutto in un contesto del genere; no, c'era sicuramente qualcosa sotto ma lui non sembrava essere nessun tipo di apparizione o ubriacone. A giudicare dal suo viso e dalle sue movenze accuratamente pensate, sembrava lucido ma un soggetto del genere dove esattamente era saltato fuori? Fin troppo ricco nei colori e negli ornamenti per far parte del cimitero, quasi stonava con la desolazione accogliente.
"Addirittura una rosa nera? Questa metafora mi mancava.Possibile che sia un approfittatore o un malintenzionato?"
Nessuno trovava appagante o intrigante una melodia funebre,almeno non le menti delle semplici genti di paese ma a che scopo esordire con così tanti elogi nei propri confronti?
"Non vedo alcun fiore da voi nominato messere. Credo abbiate sbagliato luogo."
Lo sguardo adombrato seguì la figura del ragazzo che piano piano si portò a chinarsi di fronte a lei, in quel suo modo così stranamente elegante di porsi ad una sconosciuta, che all'apparenza poteva sembrare alquanto inquietante. Possibile che il suo monito lugubre non avesse funzionato su di lui? Molte domande attraversarono la mente di Margot ma tra tutte, la più importante era sicuramente la proveniente del simbolo che portava tatuato sul dorso della mano; che cosa simboleggiava? Non aveva mai visto nulla del genere prima d'ora ma non le piaceva rimanere troppo all'oscuro di certi dettagli in un momento simile; poteva avere qualsiasi pessima intenzione nei suoi confronti ma in tal caso, lei non sarebbe stata da meno.
"Aspetta...dea? Possibile si possa trattare di-.."
Aprì bocca per esprimere il proprio leggero dissenso ma si fermò al solo pensiero che quel ragazzo potesse essere effettivamente un chierico o una qualche sorta di entità legata alla chiesa o al divino. Se davvero fosse stato così, aveva appena fatto centro. Si ricucì le labbra e con tono morbido ed un po' più accogliente, si presentò allo straniero.
"Peculiare incontrare un chiaro viaggiatore da queste parti, soprattutto a quest'ora della notte ma non temete, nemmeno io appartengo a questo luogo di pace, quindi fa di noi...simili,sotto un certo aspetto.
Potete chiamarmi Mist, messer Josu...Servitore delle Stelle; sono una semplice musicante errante, che cercava di allietare il sonno di queste anime dormienti. Nulla di più."
Abbassò appena le palpebre, chinando il capo di lato, così da rivolgere lo sguardo al terreno, in un impercettibile sorriso e si premurò di scandire bene le ultime parole, così da renderle più suadenti.
"Non mi aspettavo di certo che le silenziose richieste di queste memorie passate, portassero a me...un servitore del divino, se ho compreso bene."
Doveva accertarsi a tutti i costi di avere davanti una persona che all'effettivo potesse esserle utile da avere attorno ma mai si sarebbe aspettata di trovare una pista sulla sua sacra missione, senza cercarla! Ahh, il cimitero aveva sempre ogni risposta, anche per questo era un luogo sacro agli occhi di Margot.
"Penso che lo spettacolo che riservo a loro non sia adatto alle orecchie dei popolani, per questo ho scelto le prime luci della luna, per non recare disturbo al loro sonno e per evitare qualsiasi tipo di fraintendimento.
Beh...anche se purtroppo non sono riuscita completamente nell'intento, dato che lei si trova qui."
Riportò le mani compostamente adagiate sull'ampia e nera gonna, ritornando ad osservarlo.
"Potrei ora porgerle la stessa domanda, messer Josu?"HP 10/10
CA 13
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Conoscenza Religione: 6 (1 nat)
Attacco in Mischia -1
Attacco a Distanza +2
Armi: Falcetto (Medio) ( 1d6 )Equipaggiamento
0 MP | 14 MO | 9 MA | 0 MR
Kit di sopravvivenza comune
Giaciglio
Flauto di Pan
Razioni da viaggio x2
Falcetto
Teschio con ossa
Haramaki
Capacità
| Affascinare (CD 15) | Conoscenze Bardiche | Controcanto | Distrazione | Esibizione Bardica (8 volte al giorno) | Ispirare Coraggio +1 | Trucchetti |
Incantesimi
4/4 Lv 0| 2/2 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Concentrazione: +5 (1 (LI) +4 mod.car)
Prova di Incantatore: +1 (LI)
Incantesimi Pronti
» Livello 0
Mano Magica
Luci Danzanti
Resistenza
Suono Fantasma
» Livello 1
Urlo Spacca Timpani
Momento di Grandezza. -
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Josu La Mano D'Oro
Quello per lui era un giochino divertente, certo, ma la ragazza si stava dimostrando molto più interessante ed intrigante del previsto e, forse, anche affascinato da quella bellezza così funerea, Josu avrebbe chiuso pure un paio d’occhi ed abbassato la guardia, se non fosse stato in un cimitero. Il luogo in cui si trovavano rovinava tutto quello che il giovane avrebbe potuto fare o pensare.
Il puzzo della morte, i pensieri che quelle carcasse portavano in superfice… Erano alleviate da quella messaggera in nero che, come si aspettava il chierico, rispose alla sua lusinga in maniera evasiva ma anche studiata.
La rosa più bella è quella che non si fa notare ma che finisce sempre per spiccare. E la Rosa di questo cimitero è davanti ai miei occhi.
Le disse, con gentilezza e galanteria.
Fu durante la conversazione successiva, dove il ragazzo si palesò come servitore di Astrea che cercò di notare i modi della donna d’innanzi a lui.
I movimenti della bocca, i muscoli mimici, le mani… tutto. Cercava un modo per incastrarla come colpevole e scagionarla completamente.
E quando si rivolse a lui in tono così morbido, cambiando totalmente registro, il chierico sorriso.
Una delle migliori musiche erranti che abbia mai sentito, se posso permettermi. Spesso il talento non è apprezzato da orecchie profane. Ma anche se sono un “chiaro viaggiatore” non mi dispiace rimanere sotto la luce delle stelle, Mist.
No, quello non poteva essere il suo nome. Era per forza uno pseudonimo. Ed un soprannome era usato da chi si nascondeva o da chi voleva dimenticare.
Come aveva fatto lui.
Lo capiva, dal tono di lei, che c’era qualcosa dietro quel mantello. Dietro quelle labbra rosse e quelle pozze azzurre.
Quanti segreti c’erano dietro la nebbia? Oh, lui non poteva saperlo.
Io vado dove servo. Se sono arrivato qui da te, forse il tuo cuore cercava uno come me. O addirittura me.
Quel commento sui popolani, che forse la vedevano anche come una iettatrice, un corvo che portava brutte notizie dato il suo aspetto, lo fece empatizzare con la ragazza. Che cercasse la calma del cimitero proprio perché i morti non possono giudicare?
Non sanno cosa si perdono, poco ma sicuro. Le disse, vedendola buttare per un attimo lo sguardo a terra, apparendo come un dipinto scuro e meraviglioso.
Ma doveva aspettarsi che la sua domanda fosse deflessa verso di lui.
Non perse il sorriso, osservandola, con tranquillità e padronanza di sé
Sono qui per custodire queste tombe, stanotte. Ho sentito che qualcuno viene spesso qui a predarle ed utilizzare le ossa all’interno dei suoi sepolcri per empi rituali. Mi dispiace che il riposo di queste anime venga turbato, dopotutto anche loro sono sotto questo cielo, quindi degni della protezione della mai dea e di conseguenza mia.
Avete notato qualcosa di strano, Mia lady della Nebbia? Qualsiasi cosa potrebbe essermi d’aiuto, sapete?HP 26/26
CA 15 RD:7/Acido,Gelo;Elettricità
Tpc - (danni -)
Mischia: Catena Chiodata +6 [2d4+4 Crit 20 x2]
Distanza //Equipaggiamento
0 MP | 495 MO | 0 MA | 0 MR
Capacità
Luce Diurna:1/1 al Giorno
Incanalare Energia [2d6]:5/5
Piedi Agili:6/6
Briciolo di Fortuna:6/6
Incantesimi
4/4 Lv 0| 3+1/3+1 Lv 1| 2+1/2+1 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Incantesimi Pronti
0. Individuazione del Magico;Resistenza; Virtù, Lettura del Magico
1.Catene Uncinate [1],Selva di Armi [1],Metallo Solare [1], Colpo Accurato [Dominio]
2.Lancia di Purezza [1], Blocca Persone [1],Passo Veloce [Dominio]
3.. -
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Margot Lemaire
Ora lo aveva decisamente confermato, le sue erano vere lusinghe nei propri confronti, eppure sembravano essere così casuali ed insensate. Ne aveva conosciuti di uomini simili durante il viaggio, visitatori e commensali delle più disparate taverne che si proclamavano gentiluomini ma che si rivelavano essere al pari di bestiame da macello. Possibile che anche lo straniero che aveva davanti si applicasse a quella categoria? In ogni caso avrebbe dovuto fare un eccezione per lui,data la sua divina provenienza ,che per Margot era necessaria per il raggiungimento del suo sogno; doveva tenerselo stretto e carpire maggiori informazioni, per questo motivo decise di stare al gioco per il momento e fingersi affascinata delle quelle parole.
"Non saprei come replicare alla sua metafora ma apprezzo il paragone, messer Josu.
Lo terrò a mente."
Non le era veramente chiaro se la melodia funebre fosse stata sinceramente apprezzata o meno ma nel dubbio cercò di non lasciar trasparire il proprio orgoglio nell'aver composto una perfetta sonata per un luogo così sacro.
"E mi dica...le sue non fanno parte delle cosiddette orecchie profane?
Mi domando se davvero siate la persona che stavo cercando. Non avete avuto tutti i torti con la vostra insinuazione, sapete?"
"Purtroppo."
Esordì con un pizzico di ironia, decidendo di alzarsi lentamente dalla sua comoda seduta, così da scostare il nero mantello dietro le spalle e rivelarsi in quel suo lungo vestito contornato di pizzi neri, avanzando giusto qualche passo verso il chierico, seppur mantenendo una postura aggraziata ed ovviamente pensata ad incuriosirlo.
"Veniamo prima ai suoi problemi però, messer Josu. Sono qui da qualche giorno ma credo di aver sentito dicerie sulla sparizione di ossa all'interno del cimitero; se non ricordo male, dovrei aver giusto ascoltato alcune discussioni a riguardo in taverna, ma non più di qualche volgare bestemmia e lo sbraitare di uomini colti dai fumi dell'alcool, purtroppo. In ogni caso, se le posso essere d'aiuto in questa sua sacrale missione, per quanto io non possa essere un esperta nel rintracciare o percepire spiriti o probabili riti,posso concederle le mie limitate conoscenze per ripagare il suo caldo applauso di poco fa."
Esordì in un pacato sorriso, volgendo poi lo sguardo adombrato ad alcune tombe non troppo distanti.
"Credo che preservare l'incolumità di queste anime sia il minimo che possa fare per ringraziarli della loro vicinanza."
Sapeva di non riuscire più a vedere quelle entità proprio come faceva da bambina, circondata dai suoi amici immaginari al cimitero del padre, ma aveva sempre la sensazione di non essere mai sola quando entrava in uno di quei luoghi ed avrebbe atteso e riprovato allungo , fino a quando qualcosa non si sarebbe materializzato davanti a se ancora una volta.
"Come agite solitamente sotto il nome della sua dea?"
Chiese sovrappensiero, osservandolo con la coda dell'occhio.HP 10/10
CA 13
Tpc - (danni -)
Attacco in Mischia -1
Attacco a Distanza +2
Armi: Falcetto (Medio) ( 1d6 )Equipaggiamento
0 MP | 14 MO | 9 MA | 0 MR
Kit di sopravvivenza comune
Giaciglio
Flauto di Pan
Razioni da viaggio x2
Falcetto
Teschio con ossa
Haramaki
Capacità
| Affascinare (CD 15) | Conoscenze Bardiche | Controcanto | Distrazione | Esibizione Bardica (8 volte al giorno) | Ispirare Coraggio +1 | Trucchetti |
Incantesimi
4/4 Lv 0| 2/2 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Concentrazione: +5 (1 (LI) +4 mod.car)
Prova di Incantatore: +1 (LI)
Incantesimi Pronti
» Livello 0
Mano Magica
Luci Danzanti
Resistenza
Suono Fantasma
» Livello 1
Urlo Spacca Timpani
Momento di Grandezza. -
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Josu La Mano D'Oro
La ragazza sembrava ancora, nonostante il tono lugubremente flautato, studiarlo da capo a piedi. No, non era uno stupido e si rendeva conto di quanto le sue lusinghe e la sua presenza lì fosse strana. Anzi, stramba.
Aveva afferrato il suo paragone e su questo non c’erano dubbi, ma Josu glissò con un sorriso su quella frase.
In effetti, Mist era bella davvero.
Forse una delle donne più belle che avesse mai visto e la cosa lo intrigava e lo attraeva. Una ragazza che cantava una nenia triste ma struggente in un cimitero durante una notte estiva.
Sembrava il quadro perfetto per una poesia.
O per un dipinto quanto mai scuro.
Alla domanda se le sue fossero orecchie profane o meno, l’uomo non rispose subito, lasciando finire al ragazza di parlare.
Anche lui era abituato alla musica e alla bellezza. Anche lui non si negava un po’ di arte, quando poteva. Era un piacere della vita e lui, di piaceri, voleva essere il massimo esperto.
Fu a quel punto che si permise di recitare quella poesia che, tanto tempo prima, aveva udito da un uomo che molti consideravano pazzo e che, negli ultimi momenti della sua vita, aveva deciso di donare a lui quelle parole.
Era lì, per assisterlo come curatore negli anni in cui stava prendendo consapevolezza dei suoi poteri, ma non credeva che quelle parole sarebbero potuto essere apprezzate da qualcun altro, fino ad allora.Chi è colui così gagliardo e forte
che possa vivere senza poi morire
E da colei che è tutto, Madonna Morte,
l’anima sua possa far fuggire?
La Morte schifosa, la Morte lasciva!
La Morte! La Morte! La Morte che arriva!
La Morte, la Morte, dolcissima e amara,
la Morte che avanza nella notte chiara.
La Morte di pietra, la Morte di neve
la Morte che arriva con passo lieve.
La Morte che dona, la Morte che prende,
la Morte che ruba, la Morte che rende,
la Morte che passa, la Morte che sta,
la Morte che viene, la Morte che va.
La Morte che arriva con il suo dolore,
e avvolge ogni cosa con il suo fulgore.
La Morte regina senza scettro e corona,
La Morte! La Morte! La Morte in persona!
La Morte! La Morte! La Morte furiosa,
la Morte maligna, la Morte pietosa,
la Morte sicura, la Morte carogna,
la Morte che ha il muso di un topo di fogna.
Verrà la Morte e i tuoi occhi avrà
e la bellezza tua, vanità di vanità…
Verrà la Morte e porterà con sè
tutto il tuo impero, tutto, insieme a te…
Verrà la Morte e taglierà il legame
così sottile e forte, così bello e infame…
Verrà la Morte, sarà la tua coscienza,
è stata tua compagna in tutta l’esistenza…
Verrà la Morte, e a te che non sei niente
porgerà la mano, in mezzo all’altra gente…
…e tu sarai il primo, come vorrà la sorte,
a danzare con lei la danza della Morte!
La Morte bizzarra, la Morte normale,
la Morte che viene a lenire ogni male
la Morte che vive, la Vita che muore,
la Morte! La Morte! La Morte nel cuore!
La Morte ha danzato, la Morte civetta,
la Morte ti ha scelto, la Morte ti aspetta!
La Morte trionfante, la Morte gloriosa!
La Morte! La Morte! La Morte tua sposa!
Verrà la morte e a te che non sei niente
porgerà la mano, in mezzo all’altra gente…
…e tu sarai il primo, come vorrà la sorte,
a danzare con lei la danza della Morte!
Verrà la Morte, sarà la tua coscienza,
è stata tua compagna in tutta l’esistenza…
Verrà la Morte e taglierà il legame
così sottile e forte, così bello e infame!
La Morte che vive, la Vita che muore,
la Morte! La Morte! La Morte nel cuore!
La Morte! La Morte! La Morte furiosa!
La Morte trionfante! La Morte gloriosa!
La Morte bizzarra, la Morte normale,
la Morte che viene a lenire ogni male!
La Morte regina senza scettro e corona,
La Morte! La Morte! La Morte in persona!
La Morte, La Morte, dolcissima e amara,
la Morte che viene nella notte chiara.
La Morte schifosa, la Morte lasciva.
La Morte! La Morte! La Morte che arriva!
La Morte sicura, la Morte carogna,
La Morte che ha il muso di un topo di fogna.
La Morte ha danzato, la Morte tua sposa,
la Morte maligna, la Morte pietosa…
Intonò quelle parole come se fossero un mantra nella sua testa, ricordando quanto quell’uomo stesse delirando e quanto in realtà fosse lucido, mentre le pronunciava.
Le mie non sono parole vuote, Mist. Conosco la morte ed è stata mia compagna per molto tempo, nella vita. Ma queste parole furono pronunciate da qualcuno che, vedendola alle porte, non riusciva più a trattenere quello che aveva dentro. Il profano è chi non apprezza l’arte in tutte le sue forme. Chi davvero sa cos’ha davanti, l’apprezza anche nell’ora più cupa. Decidi tu, a quale categoria appartengo. E se sono davvero l’uomo che stavi cercando.
Disse il Chierico, con un sorrisetto divertito, come se non avesse davvero enunciato quelle parole con tanta enfasi prima, mentre un lieve vento soffiava.
E poi… che cercava per cosa? Su quello doveva davvero indagare.
Dunque le parole girano veloci anche in questi lidi. Interessante. Davvero molto interessante. Riprese lui, con tranquillità, dopo che la ragazza s’era alzata, rivelando ancora di più la sua bellezza.
Era letteralmente una sposa in nero, piena di pizzi e dal vestito bellissimo, che s’intonava con la notte più buia.
Si, tetra e pericolosa, proprio il suo tipo. Anche se doveva ancora trovare la donna che “non era il suo tipo”.
Un aiuto in questa mia missione per ringraziare anche le anime che vi hanno ascoltato. Beh per quanto riguarda la mia de-
Il viso di Josu da tranquillo si fece serio all’improvviso, quando Udì il cancello di metallo aprirsi e cigolare.
Scattò dietro ad una tomba, facendo cenno alla ragazza di fare lo stesso ed anche molto velocemente, mentre qualcosa, o qualcuno, sembrava far capolino nel cimitero.
Una figura curva ed incappucciata svettava nell’oscurità. Josu riusciva a vederla bene, grazie alla sua capacità di vedere nel buio, ma Margot avrebbe fatto fatica, anche aguzzando gli occhi.
Quella procedeva incespicando in un sentiero, diretta alla parte più vecchia e maestosa del cimitero.
Recava con se un Bastone ed una pergamena… o qualcosa che lo ricordava.
Beh… a quanto pare la mia indagine è finita. Siete ufficialmente scagionata, Lady Mist. le disse con un sorrisetto divertito. Ma il nostro amico è diventato il principale sospettato. Volete vedere come agisco per la mia dea? Seguitemi e ve lo mostrerò. In effetti, anche lui voleva vedere se la bella rosa nera avesse le spine oppure no.HP 26/26
CA 15 RD:7/Acido,Gelo;Elettricità
Tpc - (danni -)
Percezione:14
Furtività:7
Mischia: Catena Chiodata +6 [2d4+4 Crit 20 x2]
Distanza //Equipaggiamento
0 MP | 495 MO | 0 MA | 0 MR
Capacità
Luce Diurna:1/1 al Giorno
Incanalare Energia [2d6]:5/5
Piedi Agili:6/6
Briciolo di Fortuna:6/6
Incantesimi
4/4 Lv 0| 3+1/3+1 Lv 1| 2+1/2+1 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Incantesimi Pronti
0. Individuazione del Magico;Resistenza; Virtù, Lettura del Magico
1.Catene Uncinate [1],Selva di Armi [1],Metallo Solare [1], Colpo Accurato [Dominio]
2.Lancia di Purezza [1], Blocca Persone [1],Passo Veloce [Dominio]
3.SPOILER (clicca per visualizzare)Effettuare un tiro di Furtività per procedere furtivamente.
Effettuare un tiro di Percezione CD 10, per sentire il cancello che si apre.CITAZIONELa Ballata della Morte, By Tiziano Scalvi. Dylan Dog "I Vivi e I Morti". -
.
Margot Lemaire
Si sarebbe aspettata di tutto dallo strano chierico dinnanzi a se ma mai che iniziasse a decantare un intera poesia a gran voce, come se attorno a lui ci fosse un intera platea di persone ad ascoltarlo e seppur fosse bravo nella parlata e nelle movenze, la ragazza non fece a meno di pensare e riflettere sulle frasi utilizzate durante la sua esibizione improvvisa. Cercò di memorizzare il motivetto, sfruttandolo a proprio vantaggio per eventuali future occasioni ma ancora non riusciva a capire se stava facendo tutto questo per mettersi in mostra ed entrare nelle proprie grazie o per un qualche altro motivo a lei ancora oscuro. In ogni caso si finse affascinata da tali attenzioni, seppur mentalmente analizzasse con una certa apatia ogni suo gesto e continuò ad osservarlo con sguardo rapito, dove un leggero sorriso andò a solcare il pallido viso della donna, prima che questa esordisse un piccolo applauso.
"Non credevo di aver dinnanzi a me una valida competizione ma c'è sempre da stupirsi, anche nei luoghi più inaspettati."
Riportò le mani intrecciate tra di loro, tenendole all'altezza del grembo e seguì il suo discorso.
"Questa richiesta è molto soggettiva. Che si tratti di morte, di vita o di qualsiasi altro argomento, solitamente sono i fatti a portare alla luce la verità su una persona, proprio per questo motivo continuerò ad interrogarmi sulla domanda, aspettando di vedere se sia lei colui che sto cercando.
In ogni caso, non sapete nemmeno il perchè di questo mio bisogno, è....ambizioso da parte vostra cercare di essere al soluzione."
"Sempre che tu non sia il classico ciarlatano..
Osa farmi perdere tempo e giuro che ti-.."
Le parole del chierico furono bruscamente interrotte dal rumore cigolante del cancello , all'entrata del cimitero, che lentamente andò ad aprirsi, avvisando di due ragazzi di non essere completamente soli in quel momento e che probabilmente era meglio non farsi vedere , seppur la loro maggioranza avrebbe prevalso su qualsiasi persona del paesino al momento. Seguì il consiglio di Josu e riportato il cappuccio a coprire la testa, si nascose accanto a lui, dietro ad una delle tombe, tentando di osservare il punto da dove proveniva il suono ma non riuscendo propriamente a vedere con chiarezza; distinse solamente una sagoma nera, camminare per il ciottolato del cimitero. Che si trattasse del custode? Oppure le dicerie erano fondate? Cosa molto improbabile solitamente.
"Scagionata?Dubitava di me? Non avrei mai deturpato questo sacro luogo, messer Josu."
"Incredibile, questo damerino sospettava di me! Che insolente, ma come si permette?"
Voltò leggermente la testa nella sua direzione, rimanendo un po' interdetta a quella sua affermazione ma probabilmente sapeva ciò a cui stava andando incontro; anche se un approccio furtivo sarebbe stato più conveniente che saltare addosso alla prima persona sott'occhio (figuratamente e fisicamente parlando).
"Spero che la vostra dea le abbia donato un piano efficace. In ogni caso direi che questa potrebbe essere la prova giusta per far valere il mio giudizio."
Esordì, sporgendosi appena verso di lui, lasciando scandire ogni singola parola con l'intento di affascinarlo , almeno nelle movenze e nel parlato spiccato, seppur internamente dubitasse estremamente di chi aveva accanto.HP 10/10
CA 13
Tpc - (danni -)
Percezione:17
Furtività:13
Attacco in Mischia -1
Attacco a Distanza +2
Armi: Falcetto (Medio) ( 1d6 )Equipaggiamento
0 MP | 14 MO | 9 MA | 0 MR
Kit di sopravvivenza comune
Giaciglio
Flauto di Pan
Razioni da viaggio x2
Falcetto
Teschio con ossa
Haramaki
Capacità
| Affascinare (CD 15) | Conoscenze Bardiche | Controcanto | Distrazione | Esibizione Bardica (8 volte al giorno) | Ispirare Coraggio +1 | Trucchetti |
Incantesimi
4/4 Lv 0| 2/2 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Concentrazione: +5 (1 (LI) +4 mod.car)
Prova di Incantatore: +1 (LI)
Incantesimi Pronti
» Livello 0
Mano Magica
Luci Danzanti
Resistenza
Suono Fantasma
» Livello 1
Urlo Spacca Timpani
Momento di Grandezza. -
.
Josu La Mano D'Oro
Competizione… suvvia, non credo d’essere nemmeno bravo la metà di quanto lo siate voi, Mist. No, in realtà non voleva competere con lei. Non ne aveva proprio intenzione. Voleva solo attirare l’attenzione della ragazza e a quanto pare c’era riuscito.
Non ne aveva dubbi, dopotutto.
Che poi ci fosse riuscito davvero o fosse tutta una pantomima… questo ancora doveva vederlo. Ma perlomeno non era scappata o non l’aveva preso a male Parole.
Bisogna sempre vendersi come la soluzione ai problemi del mondo, è così che lo si fa girare, mia cara. Disse lui, con un sorriso furbo in volto. No, non sapeva davvero se fosse la soluzione ai problemi di lei.
In realtà non li conosceva nemmeno, ma gli piaceva pensare d’essere l’uomo giusto al momento giusto. Dopotutto il destino li aveva fatti incontrare per una ragione.
Ma la loro piacevole conversazione venne interrotta proprio dalla figura incappucciata che scagionò quasi completamente Mist dalla situazione in cui s’era cacciata. Non che lui la volesse accusare ma… fidarsi è bene non fidarsi è meglio.
La videro sfilare, lugubre ed ingobbita lungo la strada principale del cimitero e mentre la ragazza si mostrava indignata per essere stata accusata, il chierico sorrise sotto i baffi.
Voi non conoscete me, io non conosco voi… sarebbe stupido fidarsi. “DI solito sono i fatti a portar alla luce la verità su una persona.” Parole vostre, non mie. Disse lui, con un filo di voce, prima che quel teatrino cominciasse a farsi diverso.
Le parole di Mist furono molto ben misurate, come ogni suo singolo movimento, che fece venire un brivido piacevole lungo la schiena di Josu.
Quella ragazza non era solo inquietante ed attraente. Era anche tremendamente seducente.
Lezione numero uno… tutti i piani che faccio sono farina del mio sacco. Quindi dovrete stupirvi di me, mia bella rosa nera, non della mia dea. Disse, osservandola bene.
Le labbra sotto il cappuccio, i ciuffi neri, gli occhi azzurri… se Astrea gli aveva affiancato una tale beltà in quella situazione, chi era lui per sputarci sopra.
Seguitemi. Cerchiamo di non far rumore.
E così i due si incamminarono lungo il sentiero delle tombe seguendo la figura incappucciata fin verso una cripta che aveva tutta l’aria d’essere un posto diverso dagli altri. Forse era di qualche famiglia nobile o facoltosa.
Fatto sta che l’uomo (o la donna) incappucciata entrò nella cripta, senza nemmeno controllare se ci fosse qualcuno che lo stava seguendo.
O era molto stupido oppure li aveva già notati e gli stava tendendo una trappola.
Circa 10 secondi dopo, un lampo di luce verde illuminò la cripta, prima che tutto tornasse normale, con un illuminazione scarsa, sicuramente frutto di qualche lanterna.
Ecco… questa cosa non mi piace. Disse l’Aasimar, prima di spostarsi verso la cripta, per affacciarsi dentro. Se anche Mist l’avesse fatto avrebbe visto un uomo calvo, senza cappuccio esultare. Finalmente ci sono riuscito! Siete VIVI Davanti a lui, usciti da 3 grossi sepolcri c’era 3 scheletri in armatura con una grande spada ed un elmo cerimoniale. Gli occhi rossi ed i denti storti, eco di quello che erano in passato.
Alcuni ciuffi di capelli marroni, non ancora decomposti, uscivano da sotto i copricapi. Merda… quelli sono, campioni! Disse il chierico, con tono preoccupato.
Come diavolo c’è riuscito?HP 26/26
CA 15 RD:7/Acido,Gelo;Elettricità
Tpc - (danni -)
Conoscenze Religioni:18
Mischia: Catena Chiodata +6 [2d4+4 Crit 20 x2]
Distanza //Equipaggiamento
0 MP | 495 MO | 0 MA | 0 MR
Capacità
Luce Diurna:1/1 al Giorno
Incanalare Energia [2d6]:5/5
Piedi Agili:6/6
Briciolo di Fortuna:6/6
Incantesimi
4/4 Lv 0| 3+1/3+1 Lv 1| 2+1/2+1 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Incantesimi Pronti
0. Individuazione del Magico;Resistenza; Virtù, Lettura del Magico
1.Catene Uncinate [1],Selva di Armi [1],Metallo Solare [1], Colpo Accurato [Dominio]
2.Lancia di Purezza [1], Blocca Persone [1],Passo Veloce [Dominio]
3.SPOILER (clicca per visualizzare)Effettuare un tiro di Conoscenze Religione, se lo si ha, per Capire Dettagli sugli scheletri. CD 12. -
.
Margot Lemaire
Più il tempo passava , più si rendeva conto dell'arroganza e del narcisismo che tanto decantava il chierico verso se stesso, suonando come un esperto del mondo, qualcuno che all'apparenza aveva sempre la risposta pronta; possibile che lui avesse più esperienza della barda e magari anche più soldi ma la sensazione d'essere inferiore a qualsiasi tipo di persona la infastidiva alquanto.Cosa ne sapeva lui di cosa fosse giusto o sbagliato? Cercò di darsi una veloce risposta, pensando che fosse solamente tutto fumo e niente arrosto e che proprio per questo motivo, finchè non avrebbe avuto delle prove sufficienti del suo potere, doveva continuare a giocare la carta della misteriosa donna fascinosa, che a giudicare dai suoi occhi sempre addosso al proprio viso, stava funzionando egregiamente.
"E' lei l'esperto, messer Josu. Faccia strada."
Dire una cosa del genere le costò fatica ma coprì il tutto con quel pacato sorriso che ancora non sfumava dal suo pallido viso.
Più d'interesse però, vi era quella figura incappucciata, la sagoma che tanto aveva attirato l'attenzione dei due e che probabilmente era la ragione della presenza di Josu in quel posto. Mai si sarebbe immaginata che la caccia all'uomo divenisse una...interessante scoperta.La barda seguì il chierico, osservando il fioco bagliore che l'interno della cripta sprigionò da li a poco e come ipnotizzata da tale visione, trattenne ogni tipo di commento per non far rumore; si affacciò accanto al ragazzo, sgranando gli occhi alla vista di quel misterioso uomo, dinnanzi a tre scheletri appena risorti dai loro sepolcri. In quel momento qualcosa scattò in Margot, un pensiero sottile ma che cominciava a prendere piede con più insistenza senza che lei potesse fermarlo; e se il divino non fosse la giusta risposta? E se per tutto il suo tragitto avesse ricercato la metodologia sbagliata per far resuscitare il proprio amante? Osservò la scena , assorta e visibilmente affascinata da ciò che un singolo uomo era riuscito a compiere , senza l'aiuto di nessuno, solo lui ed i suoi...servitori.
"Servitori.."
La necromanzia era sempre stata descritta dai libri come un chiaro e negativo monito, qualcosa di proibito e tabù in un certo senso, eppure era l'unica cosa che al momento stava rispondendo alle proprie domande, più d'ogni altra cosa. Prestò poca attenzione alle parole di Josu, mantenendo lo sguardo su quelle anime riportate alla luce ed immaginandosi al loro posto un bellissimo e sorridente Damian; che avesse un aspetto differente non le importava, era un modo efficace per averlo di nuovo al suo fianco...per sempre.
Sbattè le palpebre solo dopo poco, leggermente spaesata e per non destare troppi sospetti,ritornò con la schiena di nuovo al muro della cripta.
"Campioni? Che cosa intende..?
Credo che sia...stupefacente quel che è riuscito a compiere, non avevo mai visto nulla del genere e...lei saprebbe dirmi di che cosa si tratta esattamente ?"
Era calma, fin troppo calma , anche dopo aver visto un potenziale pericolo, che al momento non riusciva a visualizzare come tale.HP 10/10
CA 13
Tpc - (danni -)
Conoscenze Religioni: 6 (1 nat)
Attacco in Mischia -1
Attacco a Distanza +2
Armi: Falcetto (Medio) ( 1d6 )Equipaggiamento
0 MP | 14 MO | 9 MA | 0 MR
Kit di sopravvivenza comune
Giaciglio
Flauto di Pan
Razioni da viaggio x2
Falcetto
Teschio con ossa
Haramaki
Capacità
| Affascinare (CD 15) | Conoscenze Bardiche | Controcanto | Distrazione | Esibizione Bardica (8 volte al giorno) | Ispirare Coraggio +1 | Trucchetti |
Incantesimi
4/4 Lv 0| 2/2 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Concentrazione: +5 (1 (LI) +4 mod.car)
Prova di Incantatore: +1 (LI)
Incantesimi Pronti
» Livello 0
Mano Magica
Luci Danzanti
Resistenza
Suono Fantasma
» Livello 1
Urlo Spacca Timpani
Momento di Grandezza. -
.
Josu La Mano D'Oro
Il Chierico, che osservava la scena di quel necromante in erba esultare per aver resuscitato quegli scheletri campione con così tanta facilità, euforico oltre ogni immaginazione, cominciava a preoccuparsi. Se tutte quelle tombe scoperchiate nei giorni precedenti servivano a prepararsi a questo e se davvero lui fosse riuscito a controllarli…
La situazione poteva essere nera per il villaggio vicino.
Cosa diavolo ci faceva con degli scheletri campione? Non morti potenti, diversi dai soliti sacchi d’ossa senza una volontà, che andavano giù come niente.
Quelli… erano cavalieri risorti dalle tombe.
Pericolosi oltre ogni immaginazione.
Mentre pensava ad un piano, la voce di Margot lo richiamò alla realtà. Stupefacente? Non credo. Chiunque con un po’ di pazienza può richiamare quelle cose. Non è difficile… il problema è controllarli. Sono non morti potenti e molto pericolosi. Malvagità pura. Un conto è un anima che torna dall’aldilà nel proprio corpo… un conto un cadavere che si rialza, con il solo intento di portare morte e disperazione.
Schiavi che possono ribellarsi da un momento all’altro. L’unica cosa stupefacente e la stupidità di quel brutto ceffo. Dovete allontanarvi Mist… non sono semplici non morti.
Si premurò il chierico, per la prima volta serio in volto e preoccupato. Certo, sapeva come affrontarli e sapeva che non poteva fuggire.
La sua Dea non l’avrebbe più accettato tra le sue fila.
Ma una voce ruppe il silenzio della cripta, mentre gli scheletri si guardavano intorno. Volete per caso continuare a nascondervi, come blatte in una bara? Li aveva sentiti. Accidenti a lui e alla sua dannata bocca larga. Aprite le porte, o miei ospiti, fatevi vedere in faccia.
Il ragazzo a quel punto spinse Margot di lato, per evitare che il mago potesse vederla e gli fece cenno di stare ferma e di non muovere un muscolo.
Non era uno scavatore di tombe qualsiasi. Era qualcosa di peggio.
Il chierico aprì la porta della cripta, facendo attenzione a non rivelare Margot. Ehi ehi, mi hai beccato. Sono felice che tu mi abbia scambiato addirittura per due persone, ma mia personalità prorompente colpisce anche a distanza.
Il mago ringhiò, con i suoi denti storti ed i suoi occhi strabici e pieni di malvagità. Come osi tu, prete! Venir qui durante questo grande esperimento. Mi hanno preso in giro, mi hanno dato del folle. Ma adesso… adesso vedranno. Li vedi? Questi sono Non morti potentissimi, con cui attuerò la mia vendetta.
Doveva prendere tempo Josu, mentre guardava gli scheletri. Aveva paura certo, ma non li poteva lasciar vagare.
Quindi provò a far ragionare il tipo. Non sei stato tu a fare l’incanto, vero? Vedo la pergamena vicino a te… Anche se li hai evocati, non puoi controllarli. Sei troppo debole… è palese.
Ma quel tentativo di Josu non fece altro che far arrabbiare ancora di più il necromante, che sputò veleno nella sue parole. Taci, scarafaggio. Ora subirai la mia ira. Considerati onorati, sarai la prima vittima dei miei servi ed uno dei miei nuovi servitori. Uccidetelo.
Sfortunatamente, quelle furono anche le sue ultime parole. Gli scheletri non potevano essere controllati da una magia così infima.
Forse quello era semplicemente un incantesimo con cui avevano raggirato il sedicente necromante o forse lui era davvero troppo debole.
Ma lo scheletro mezzano tirò un colpo di spada, rapido e veloce, alla testa dell’uomo, recidendola dal collo.
E così si concludeva la vita d’un mago che credeva di poter controllare i morti.
Ora dovrei ringraziarvi… vero? Disse Josu, prima che gli scheletri ruggissero, facendo scricchiolare le loro ossa e le loro armature.
Mist… penso che voi dobbiate correre. Detto questo, il giovane fece cadere la sua catena chiodata, che si andò ad incendiare di fuoco e fiamme.
No, lui non poteva scappare.HP 26/26
CA 15 RD:7/Acido,Gelo;Elettricità
Tpc - (danni -)
Raggirare:14
Raggirare con Briciolo di Fortuna:14
Iniziativa:19
Metallo Solare Su Catena
Mischia: Catena Chiodata +6 [2d4+4 Crit 20 x2]
Distanza //Equipaggiamento
0 MP | 495 MO | 0 MA | 0 MR
Capacità
Luce Diurna:1/1 al Giorno
Incanalare Energia [2d6]:5/5
Piedi Agili:6/6
Briciolo di Fortuna:5/6
Incantesimi
4/4 Lv 0| 3+1/3+1 Lv 1| 2+1/2+1 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Incantesimi Pronti
0. Individuazione del Magico;Resistenza; Virtù, Lettura del Magico
1.Catene Uncinate [1],Selva di Armi [1],Metallo Solare [0], Colpo Accurato [Dominio]
2.Lancia di Purezza [1], Blocca Persone [1],Passo Veloce [Dominio]
3.Scheletri
Danni Inflitti A Scheletro 1:0
Danni Inflitti A Scheletro 2:0
Danni Inflitti A Scheletro 3:0
Iniziativa Scheletri:6
Turni:Da Decidere
Mappa Nella mia Dice Room.
Note: Non siete Impreparati. Potete svolgere un Azione Standard prima dell'Iniziativa. Tirare Iniziativa.
StoricoSPOILER (clicca per visualizzare)
SPOILER (clicca per visualizzare)Percezione Mago:22
Intuizione Mago:13. -
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Margot Lemaire
“Come una marionetta nelle mani del suo creatore quindi..” sussurrò alla descrizione del chierico, con sguardo serio e riflessivo; sapeva che l’apparizione di fronte ai loro occhi era nettamente negativa, eppure quel barlume di curiosità e di fascino che trascinava con se, continuava a punzecchiare la mente della barda. Il poter avere controllo su qualcuno ed assicurarsi la sua lealtà era qualcosa che non le dispiaceva affatto. Possibile che entità simili potessero solo portare morte e distruzione? Non lo credeva possibile, doveva essere il padrone a plasmare i suoi servitori a suo piacimento, quindi se gli intenti fossero stati buoni o prettamente difensivi, avrebbe potuto giustificare l’utilizzo della necromanzia. Chissà se c’era possibilità di riportare alla luce persino la sensibilità e la morale di quegli spiriti erranti. “ Malvagità pura, impartita da quell’uomo.” Giustificò la donna, zittendosi ai moniti dell’oscura figura che a quanto pare aveva intercettato solamente il povero Josu, che senza pensarci due volte si mostrò loro, nascondendo volontariamente la barda; gesto che venne interpretato con interdizione da quest’ultima. “Ė così scellerato da gettarsi nella mischia solo per salvare la donzella in pericolo. Non ho ancora compreso se sia un cavaliere o uno stolto. “ Riflettè Margot rimanendo in religioso silenzio , per poter ascoltare la loro amorevole conversazione. Parlava di vendetta? E per cosa? Quali erano le sue motivazioni di morte? Da un primo sguardo, nettamente futili. I morti dovevano essere risvegliati per qualcosa di valido, qualcosa che non fosse solo un capriccio di un pover uomo ma se non era stato lui a farli sorgere , come sosteneva Josu,allora chi era stato? Per quanto Margot al momento non riuscisse a ragionare sulla gravità della situazione, accennò uno sguardo all’interno, notando gli scheletri in avvicinamento e la richiesta del chierico di scappare.
“Lasciare questo stupido contro di loro e sperare che ne rimanga secco? Nessuno mi dice cosa devo fare, nemmeno un egocentrico come lui.” Assottigliò lo sguardo, e sistemando il cappuccio sul capo, effettivamente svanì dalla visuale del chierico, così da fargli credere la sua dipartita ma nel silenzio del cimitero, la barda aveva in mente qualcosa di più grandioso, qualcosa che potesse impressionare i suoi deceduti spettatori ed anche aiutare Josu.
Tra la nebbia alle spalle della cripta, d’improvviso un lento e suadente canto cominciò a trapelare, accompagnato da alcuni lenti passi sulla piccola strada sterrata. Durante il proprio viaggio, la barda aveva avuto la possibilità di assimilare svariate influenze,da canti di taverna, melodie sacre e meri accenni di ballate popolari ma a rendere divertente il suo copiare, era la capacità di trasformare ognuna di esse in un tetro monito.
Colse l’occasione per intonare un vecchio canto popolare udito nel Keyne, sentito da alcuni stonati marinai durante i loro peggiori momenti; loro la definivano un ricordo ai caduti tra le onde del mare ed era simbolo di morte; un perfetto modo per annunciare la presenza di un imminente e sacro scontro.
Il corpo della barda ondeggiava leggermente sotto il nero mantello ed arrestò il suo passo proprio alle spalle del chierico, sollevando il capo solo per rivelare un innaturale colorito cremisi cogliere le sue iridi. Il canto proseguì, susseguito stranamente non solo dalla propria voce ma da qualcos’altro nell’aria; bassi toni ed un grosso riverbero accolsero il chierico nel loro freddo abbraccio, rafforzandolo e non facendolo sentire solo. Quella non doveva essere solamente una mera esibizione ma un chiaro segno supporto da parte sua…e non solo. Lei non era sola, non lo era mai stata. Sapeva che gli spiriti di quel cimitero erano dalla sua parte e poteva vedere con l’occhio della propria mente, tante mani invisibili sostenere Josu a ritmo della melodia.HP 10/10
CA 13
Tpc - (danni -)
Iniziativa: 21
Intimidire: 20
In corso: Esibizione Bardica (8/8)
Con effetto (Ispirare Coraggio) +1
Attacco in Mischia -1
Attacco a Distanza +2
Armi: Falcetto (Medio) ( 1d6 )Equipaggiamento
0 MP | 14 MO | 9 MA | 0 MR
Kit di sopravvivenza comune
Giaciglio
Flauto di Pan
Razioni da viaggio x2
Falcetto
Teschio con ossa
Haramaki
Capacità
| Affascinare (CD 15) | Conoscenze Bardiche | Controcanto | Distrazione | Esibizione Bardica (8 volte al giorno) | Ispirare Coraggio +1 | Trucchetti |
Incantesimi
4/4 Lv 0| 2/2 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Concentrazione: +5 (1 (LI) +4 mod.car)
Prova di Incantatore: +1 (LI)
Incantesimi Pronti
» Livello 0
Mano Magica
Luci Danzanti
Resistenza
Suono Fantasma
» Livello 1
Urlo Spacca Timpani
Momento di GrandezzaSPOILER (clicca per visualizzare)Melodia di Esibizione Bardica in corso. -
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Josu La Mano D'Oro
Non ebbe nemmeno tempo di rispondere per bene a quello che la ragazza aveva detto, che per un istante, quando si girò, non la vide più. Per fortuna… pensò per un attimo, guardando la testa del mago ormai a terra ed il suolo della cripta farsi completamente rosso a causa del sangue versato.
Non poteva più fuggire in quel momento. Avrebbe dovuto ingegnarsi per abbattere quei non morti che sembravano interessati alla sua morte più di qualsiasi altra cosa.
Mentre deglutiva, per la consapevolezza che sarebbe stato uno scontro arduo ma che il suo credo gli impediva di fuggire, per impedire a quei morti di liberarsi e scatenare il caos nella città vicina, una melodia lo raggiunse, dandogli forza. Era un canto lugubre, quasi scandito dalla voce degli spiriti... ma non erano contro di lui. Ladri e taglia borse, onore e gloria.... si ritrovava molto in quelle parole perchè in effetti... anche lui era così
Si voltò, notando la barda, con quello strano luccichio negli occhi. Quella voce e quel canto lo motivava e gli dava energia, facendogli capire che, forse , l’unico modo per bloccare quei morti… era fare una follia.
Sai.. una parte di me sperava tu rimanessi… ma non so dirti quale.
Detto questo, Josu scattò verso di loro, mettendosi proprio davanti a loro, liberando poi un esplosione di energia positiva, che danneggiò gli scheletri. Due di loro resistettero bene, ma uno, forse preso impreparato, cacciò un urlò muto che sembrava essere di dolore.
Ma il gruppetto non si fece prendere impreparato, passando al contrattacco. Il primo provò a colpire Josu, ma lui, con la catena ancora in mano deviò il colpo, ma non ci fu tempo per festeggiare perché i due nuovi colpi degli avversari, arrivarono implacabili sul corpo del chierico che venne ferito, barcollando.
Avanti.. vi avevo dipinto come pericolosi… cos’è questa carezza?! Chiese, con gli occhi ridotti a fessure.
Mi facevano molto più male a 3 anni!HP 15/26
CA 15 RD:7/Acido,Gelo;Elettricità
Tpc - (danni -)
Incanalare Energia :9 Danni Curati [CD 13]
Mischia: Catena Chiodata +6 [2d4+4 Crit 20 x2]
Distanza //Equipaggiamento
0 MP | 495 MO | 0 MA | 0 MR
Capacità
Luce Diurna:1/1 al Giorno
Incanalare Energia [2d6]:5/5
Piedi Agili:6/6
Briciolo di Fortuna:5/6
Incantesimi
4/4 Lv 0| 3+1/3+1 Lv 1| 2+1/2+1 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Incantesimi Pronti
0. Individuazione del Magico;Resistenza; Virtù, Lettura del Magico
1.Catene Uncinate [1],Selva di Armi [1],Metallo Solare [0], Colpo Accurato [Dominio]
2.Lancia di Purezza [1], Blocca Persone [1],Passo Veloce [Dominio]
3.Scheletri
Danni Inflitti A Scheletro 1:9
Danni Inflitti A Scheletro 2:4
Danni Inflitti A Scheletro 3:4
TPC Scheletro 1 Su Josu:14 [Miss]
TPC Scheletro 2 Su Josu:17 [4 Danni]
TPC Scheletro 2 Su Josu :20 [7 Danni]
TS Scheletro 1:11
TS Scheletro 2:22
TS Scheletro 3:14
Turni:Margot, Josu, Scheletri
Mappa Nella mia Dice Room.
Note:
StoricoSPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by .:Revenant:. - 8/7/2023, 17:08.
