Una rondine non fa primavera...ma due?

Nano | Bardo | Livello 1 | CB | Bakkano | DICEROOM

Era sera tardi, quando Bakkano riuscì ad entrare all'interno della Ballena Alegre, la locanda dove doveva esserci ancora Thalassa. Il viaggio non fu certo una passeggiata, considerando gli avvenimento all'interno della Dolce Delizia, la nave dove si era imbarcato Bakkano, e in più trovare una locanda dove non si era mai stati non era una impresa facile. Fu solo grazie all'orientamento di Bakkano nel trovare locande e bevande che il tempo sprecato fu relativamente poco. Sperava che Thalassa fosse ancora lì e che non fosse andata via, magari pensando che il nano non avrebbe mai risposto alla chiamata. La barba e i capelli erano arruffati, non erano lisci come e curati come al solito, ma questo perchè non aveva avuto il tempo di prendersi cura di sè nelle ultime 24 ore.
Una volta all'interno della locanda, assieme a due boccali di idromele chiese all'oste se aveva visto una bella elfa, fornendo la descrizione di Thalassa. Una volta acquisita l'informazione, fortunatamente riuscì a trovare Thalassa ad un tavolo, forse abbacchiata per l'assenza di risposte, o forse per quello che stava succedendo.
O forse non era avvilita e il nano si stava immaginando le cose per via della stanchezza accumulata. Lo avrebbe scoperto nei minuti successivi.
Si presentò al tavolo con i boccali, e ne offrì uno alla sua amica. Nonostante l'aspetto meno curato delle altre volte, il sorriso e la gentilezza di Bakkano erano sempre di spicco.

Spero questo possa farmi perdonare per il ritardo, e che aiuti a farti tornare un poco il sorriso. O almeno una delle due cose, non sono molto pretenzioso

L'entrata del nano fu lieve, molto "alla bardo" se si voleva usare un eufenismo, ma era il modo migliore per cominciare un discorso prima di entrare all'interno di serie argomentazioni.

Scusa per il ritardo, ho avuto alcune problematiche e non ero dietro l'angolo, ma ho fatto il meglio che ho potuto. Prima di cominciare a parlare di affari però, brindiamo al nostro ritrovo. Mi fa piacere vederti, Thalassa. O preferisci usare pseudonimi? Tipo, non so, Assalaht? Piacere, io sono Onakkab.

Le battute uscivano come un fiume in piena, ma decise di fermarsi un attimo e di bere assieme a lei per sciogliere bene la lingua e rilassare la testa e lo spirito.

Non appena è arrivato il tuo messaggio mi sono messo in moto per venire qui, ma ora che ti ho trovato mi rendo conto di sapere davvero poco riguardo alla richiesta. Cosa sai dirmi di più di questa situazione? Hai visto quanti sono? Cosa hanno catturato? Se sono tanto armati?

HP 9/9
CA 13
Mischia Frusta
Distanza Frusta

Equipaggiamento
0 MP | 33 MO | 0 MA | 0 MR
Frusta
Acciarino e Pietra Focaia x3
Dadi Truccati Medi

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Capacità
Nome capacità
Incantesimi
2/2 Lv 5| 2/2 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Incantesimi Pronti
Unto, Finale in soccorso

Nano | Bardo | Livello 1 | CB | Bakkano | DICEROOM

"Gli occhi di una persona riflettono sempre il suo stato d'animo"

Una frase che il padre di Bakkano aveva spesso pronunciato in circostanze in cui si parlava di empatia. E almeno quella volta, poteva concordare con lui. Lo sguardo di Thalassa era perso nel vuoto, in una profonda tristezza che non aveva ancora visto in una persona posata ed equilibrata come lei. In un certo senso faceva male dal dispiacere vederla in quello stato, ma se non avesse avuto realmente bisogno non avrebbe mai mandato quel messaggio così urgente. Era perciò suo compito cercare di rallegrarla o almeno di farle passare un po' di quel dolore per quello che gli era possibile.
L'elfa cominciò a scusarsi per ciò che era successo e per quella richiesta così improvvisa, ma a metà del primo discorsi lo interruppi alzando in silenzio il dito con un cordiale sorriso, indicando poi il boccale di idromele.

Questo ti aiuterà ad alleviare le tue pene e i tuoi dispiaceri, e ti scioglierà un poco le spalle. Non sentirti in colpa, io non lo sono affatto, anzi, sono ben felice di essere qui e di farti sorridere un pochino. Non darti pena per cose che non esistono.

Venne poi il momento della descrizione della scena, e Thalassa di nuovo si scurò in viso. Evidentemente le faceva male anche solo ricordare ciò che la sua vista aveva raccontato alla memoria. Animali catturati, grandi, piccoli ed esotici. Probabilmente si riferiva a cacciatori di bassa lega o a schiavi di animali. Feccia senza dignità e senza rispetto per il mondo che popolavano; non aveva certo la stessa rabbia di Thalassa, ma di sicuro ero ben lontano dall'essere contento per una situazione del genere.
Veniva poi la questione che secondo Thalassa essi erano in tanti, e loro erano solo in due: altra questione da non sottovalutare era che Bakkano, per quanto fosse disponibile ad aiutare la sua cara amica, era oggettivamente debole e incapace di dare un aiuto significativo contro un numeroso gruppo di avversari. Un conto era lanciare qualche spell di unto e qualche candela colorata, ma qui si trattava probabilmente di ingaggiare un combattimento reale in un ambiente dove loro non avevano nessun tipo di vantaggio. Non era un tattico, ma sapeva che non avrebbero avuto speranze.
Poggiò dopo qualche secondo la sua mano su quella di Thalassa in fare rassicurante, e la fissò serio in viso.

Amica mia, non devi avere paura di ciò che ci rende umani, anzi, devi essere fiera di poter sentire queste sensazioni, perchè è ciò che ci rende diversi da quel branco di vermi. E sono certo che non hai bisogno del perdono di Sinonn, quelle persone stanno deliberatamente imponendo la schiavitù a degli esseri che prima erano liberi. Sono certo che alla nostra Dea non piacciano queste azioni malvagie, e probabilmente se sono riuscito a essere qui stasera è perchè è un altro segno della sua approvazione. Quindi non pensare a questo, perchè non stai facendo niente di sbagliato.

Tirò un sospiro, e sorseggiò la bevanda; essa scendeva bene giù per la gola, e aiutava a togliere lo stress e la fatica del viaggio.

Sarò sincero, Thalassa. Allo stato attuale delle cose non sono in grado di aiutarti, e non siamo in grado di porre rimedio al problema. Abbiamo bisogno di un altro aiuto, almeno altre due persone, e nel mentre ho bisogno di impegnarmi affinchè io possa essere davvero d'aiuto. Non ho gli strumenti adatti per affrontare una situazione simile, e se vogliamo riuscire a fronteggiare un pericolo così importante, forse dovremmo chiedere aiuto ad altri avventurieri. Non hai altre persone che potrebbero fare al caso nostro? Magari persone non a te vicine, per non farli preoccupare.

HP 9/9
CA 13
Mischia Frusta
Distanza Frusta

Equipaggiamento
0 MP | 33 MO | 0 MA | 0 MR
Frusta
Acciarino e Pietra Focaia x3
Dadi Truccati Medi

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Capacità
Nome capacità
Incantesimi
2/2 Lv 5| 2/2 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Incantesimi Pronti
Unto, Finale in soccorso

Nano | Bardo | Livello 1 | CB | Bakkano | DICEROOM

La ragazza espresse il suo stato d'animo a parole, dichiarando di quanto fosse felice che il nano fosse stato il primo ad arrivare e fosse in prima linea per lei. Ma d'altra parte non era quello che facevano i veri amici nel momento del bisogno? Nonostante si conoscessero da poco avevano sviluppato fin da subito una profonda alchimia; sorrise poi quando parlò delle altre persone a cui aveva mandato la lettera.

Ho avuto il piacere di intrattenere una avventura con una paladina mentre venivo qui. Assieme abbiamo risolto un problema all'interno di una nave di un mercante. E' stato divertente e mi ha insegnato di più sul mondo al di fuori della terraferma. Probabilmente sarà qui nel giro di qualche giorno.
E lo sai, la tua chiamata è per me di massima prioritaria. Naturalmente non dirò mai di no ad una tripla porzione di stufato!

Fece una risata divertita e lasciò la mano di Thalassa, non voleva risultare troppo invadente. Si aggiustò un attimo i capelli per poi bere l'idromele, che rinfrescava gola e animo in quella serata dove il vento e il fresco erano abbastanza timidi.
L'idea di Thalassa non era male, avevamo bisogno di equipaggiamento adatto all'occasione e migliorare le nostre abilità era di primaria importanza per poter aumentare le possibilità di successo.

Ho qualcosina da parte, forse riusciamo a prendere qualcosa di adatto alla situazione. Un camuffamento è senz'altro una buona idea, sono abbastanza abile in questo nonostante la mia stazza. Ma prego, mangia qualcosa anche tu, non stare a pancia vuota. A me basta un piatto di patate arrostite e sarò soddisfatto!

Dopo aver ordinato, Bakkano guardò Thalassa negli occhi, e parlò con voce gentile.

Esiste una epica nanica che comincia con questa frase. "Alza gli occhi. Tu sei il faro durante i cieli che scuriscono". Non ti dirò altro per adesso, ma sono certo che presto o tardi capirai il significato di questa frase..

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0 MP | 33 MO | 0 MA | 0 MR
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