Tutorial Haradion

"Mmmmh... E così Skurras ha davvero chiamato 'trombettiere' una specie di cigni a causa del suono che fanno durante il periodo dell'accoppiamento..."

Haradion chiuse il pesante tomo dal titolo "Zoologia ornitologica marina, fluviale e lacustre, di L. Skurras".

" Non la scelta che avrei fatto io, ma devo dire che la sua trattazione dell'ecologia degli uccelli acquatici è praticamente onnicomprensiva. Per il momento credo che lascerò indicata la sua opera come riferimento, altri argomenti più pressanti necessitano di maggiore attenzione da parte mia..."

Fuori il terzo rintocco della campana avvertiva Haradion che era giunto per lui il momento di coricarsi per la notte. Dovendo riposare solo quattro ore, Haradion sarebbe stato ben riposato per le sette del mattino, pronto per un'altra giornata all'Accademia.
Si alzò dalla sedia e si stiracchiò la schiena per la prima volta da inizio giornata; poi si diresse verso il letto e vi si sdraiò. Non impiegò molto ad entrare in quello stato di trance che era per gli elfi l'equivalente del sonno per le altre razze umanoidi di Assiah.
Quella sera, il sogno di Haradion fu particolarmente vivido; non una cosa inusuale per gli elfi, ma recentemente gli era capitato di rado.
Haradion si ritrovò sul limitare di una fitto bosco: dove finivano gli alberi, aveva inizio un lago, così largo che non si riusciva a vedere la sponda opposta. Non lontano dalla riva, nuotava tranquillo un cigno solitario.
Haradion si sistemò meglio gli occhiali sul ponte del naso, poi si portò una mano al mento.

"Mmmmh... Che sia... Un cigno trombettiere?"

Haradion esalò un sospiro rassegnato.

"Forse stasera ho esagerato... "

D'istinto, Haradion si mosse in modo da frapporre il tronco di un albero tra sé e la parte più interna del bosco, dalla quale sembrava provenire quel rumore di passi. Portò una mano alla borsa per componenti che aveva al fianco, e nel mentre si sporse oltre il fusto dell'albero che gli faceva da copertura per cercare di identificare l'origine del rumore che aveva appena sentito.

" Beh, almeno sembra non essere apertamente ostile, e di certo non sarà peggio che passare altro tempo a ragionare di cigni... "

Cautamente, Haradion uscì dal precario riparo fornitogli dall'albero, stirandosi l'abito alla bene e meglio. Una volta ricompostosi, diresse lo sguardo verso la creatura, cercando di distinguerne caratteristiche distintive, in modo da capire se la creatura appartenesse ad una specie a lui nota.

« Il mio nome è Haradion, sono uno studente dell'Accademia di magia di Arcana Materia. E tu saresti...? »

Senza lasciare il tempo alla creatura di rispondere, aggiunse:

« Ma soprattutto, sai dove ci troviamo? »