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Kenneth Zannacorta
La foresta era diventata così brutta.
Quando Kenneth ci camminò dentro e le zampe affondarono nella neve, si rese conto di non averla mai vista così rachitica, così spenta, così secca. Gli alberi, i cespugli e le foglie una volta rigogliosi seppur in quell'ambiente freddo, erano smunti, grigi, spenti, mentre i fiocchi di neve continuavano a cadere sul suo manto maculato.
Kenneth superò lentamente i tronchi caduti durante la tempesta, le foglie secche miste a nevischio e fango, per raggiungere la rupe.
Quanti giorni aveva passato lassù a guardare il panorama di quel mondo che poteva conoscere? In quel momento non gli sembrava più così avventuroso e non aveva voglia di scoprirlo per davvero.
Abbassò il muso infreddolito. Tra le vibrisse sentiva la condensa umida del suo stesso respiro. Sentiva gli occhi bruciare.
Ricordava che quando la pelliccia non gli era addosso e la pelle debole si mostrava al vento, quando era triste come in quel momento, gli occhi e il naso gli si riempivano d'acqua. Non poter piangere nella sua forma attuale gli dava l'impressione di soffrire un po' di meno, anche se non era vero.
Qualche volta, tra i cespugli bianchi e neri, aveva l'impressione di poter vedere il manto di Mamma Neve. Ma non poteva essere, perché lei non c'era più.
Erano settimane che lei dormiva e non voleva mangiare più niente. Dormiva, dormiva... finché non si era nemmeno più svegliata. E poi, aveva smesso di respirare.
Kenneth non sapeva cosa succedesse a quel punto e per lungo tempo non si era rassegnato.
"Forse ora si sveglia" ed era rimasto a riposare con lei.
"Ora la chiamo e si sveglierà", ma lei non lo sentiva.
Invece lei non si muoveva e la polvere aveva cominciato a sommergerla.
Alla fine, dopo la fortissima tempesta di quella notte, si era dovuto alzare per uscire dalla tana.
E ora era lì, solo, in quella desolazione che era dentro e fuori di lui. Un grigiore nel grigio, una macchia quasi invisibile in quella vegetazione che il suo manto imitava così bene.
Solo.
Non c'era branco che potesse sopperire alla mancanza di Mamma Neve. Non c'era altro felino, o lupo, o volpe che poteva fargli sembrare quel dolore meno forte.HP 32/32
CA 15
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Mischia
Pugnale+Bonus Arma (danni+for)
Morso
2 Artigli
Distanza
-Equipaggiamento
0 MP | 12.250 MO | 0 MA | 0 MR
CapacitàCambiare forma
+2 a un punteggio a scelta tra Forza, Destrezza o Costituzione. Poi un potere a scelta tra: 2 artigli che provocano 1d4 danni l’uno; Scurovisione con un raggio di 18 metri; +1 bonus razziale ad Armatura Naturale. Questi benefici perdurano finché il Mutapelle ritorna alla sua forma umanoide come Azione Veloce, 1 volta al giorno per minuto/livello. Un Mutapelle deve tornare alla sua forma umanoide prima di decidere di cambiare forma bestiale e cambiare così benefici.Fiera Focalizzata
Come azione veloce, applica Animale Focalizzato su sé stesso e non ci sono limiti di tempo.Animale evocato preciso
(Grande Fiancheggiatore) Questa capacità funziona come il privilegio di classe Compagno Preciso, tranne che il Cacciatore Ferino può concedere tutti i suoi Talenti di Squadra, a tutti gli animali che convoca con Evoca Alleato Naturale.Forma Selvatica 1/giorno
1 ora per livello. Come Forma Selvatica (solo forme animali)
Nome capacità es. Ira round 0/0
Incantesimi
0/0 Lv 0| 0/0 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Incantesimi Pronti
1.
2.
3.
Edited by Staff di Assiah - 28/3/2024, 14:58. -
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Qatari Hadir
Qatari lo odiava quel freddo. L'aveva odiato dal primo momento che era arrivata in quella regione coperta di bianco, quando aveva sentito i brividi sulla pelle e l'aveva vista arricciarsi contro la sua volontà, come quando si spaventava. Tutto di quel posto orrendo le indicava che fosse una tortura, a partire dal suo corpo, che reagiva a quell'ambiente in maniera completamente diversa dal solito: il sole sembrava così pallido, quando l'aveva visto l'ultima volta prima di finire nel buio delle gallerie con suo padre, come se non potesse più davvero guardarlo. Gli occhi le lacrimavano nell'assenza di tepore, rifiutandosi di accettare che potesse anche solo esistere qualcosa di tanto gelido e inospitale, di tanto buio. I suoi vestiti non erano più bastati a coprirla e Qatari aveva dovuto rinunciare ai suoi bei dipinti sulle braccia, per coprirle di pellicce pesanti e abiti di stoffe che nemmeno aveva mai conosciuto.
E la cosa peggiore era che nessuno sembrava soffrire quanto lei di quel posto orrendo. Nessuno capiva le sue lamentele e il suo desiderio di scappare via e tornare a casa, lì dove il sole poteva baciarle la pelle e nessuno avrebbe potuto impedirle di scappare dalla finestra a cercare la sua libertà.
Suo padre e suo fratello continuavano a rimproverarla per qualsiasi protesta, come se persino lamentarsi le fosse impedito. Lei lo detestava e non si curava affatto, a tavola, di mostrarsi infelice e infastidita, anche con i padroni di casa che li stavano ospitando. Yusif, assieme al suo lontano cugino che neanche aveva il suo stesso colore di pelle né le sue tradizioni, stava facendo di tutto per recuperare le sue ricchezze perdute e combinare nuove unioni che potessero arricchirlo. E magari dare una dote anche lei per poterla dare in sposa a qualche ricco commerciante di Nysrod nel processo.
Qatari era frustrata e nonostante non avesse mai avuto un rapporto così sereno con il padre, le sembrava che tutto tra loro fosse diventato ancora più conflittuale da quando erano finiti in quelle buie gallerie, dove solo il fuoco poteva illuminare le tetre grotte in cui avevano costruito palazzi e botteghe. E non c'era giorno in cui non finisse a litigare con suo padre, a rimproverarlo di aver fatto da sempre scelte sbagliate, ritrovandosi poi imbufalita a vagare per la città sotterranea, come un animale che non si arrendeva a voler fuggire dalla sua gabbia.
E quella era una di quelle giornate. Una che era cominciata con dei rimproveri e che poi era degenerata in un ennesimo litigio. La voglia di cercare aria pulita e il sole che ricordava la faceva sentire così fuori di sé, che quando uscì dalla sua camera fin troppo piccola, Qatari sentì l'istinto di andarsene. Lo aveva fatto tante volte nel loro palazzo di Arcer, ma lì era tutto diverso: le bastava affacciarsi alla finestra per poter godere della vegetazione rigogliosa e respirare aria profumata. In quel posto buio invece, neanche ce l'aveva una finestra.
«Torna qui, Qatari!» sentì sbraitare il padre, ma neanche si voltò ad affrontarlo. Non sentì nemmeno i suoi passi inseguirla, perché lei sapeva bene che Yusif Hadir era stanco quanto lei di litigare e dopotutto... dove poteva mai andare quella ragazza di tanto lontano, se erano al sicuro nelle gallerie?
«Almeno fa finta di essere educata quando sei a tavola!»
La ragazza sbuffò e rispose semplicemente con un borbottio tra sé e sé, mentre si allontanava a grandi passi «Proprio a me lo vieni a dire.»
Il caso voleva che, a differenza di quanto suo padre pensava, Qatari aveva davvero trovato delle gallerie diverse da quelle che collegavano le città e che nessuno osava frequentare. Tutti erano convinti che non valeva la pena salire in superficie, visto che i fughi della Piaga potevano uccidere tanto quanto uccideva il gelo pungente. Tutti erano convinti che anche Qatari li temesse al punto da non spingersi oltre, ma... così non era. Perché la curiosità che la spingeva a cercare la luce, l'aveva portata anche un po' troppo oltre i limiti della sicurezza.
E quando erano arrivati di funghi non ne aveva visti, perciò... seccata da una probabile altra bugia che suo padre amava raccontare, decise che quella volta avrebbe smesso di agitarsi nel buio delle gallerie e che se poteva sfogare la sua rabbia... l'avrebbe fatto da un'altra parte. E avrebbe controllato coi suoi occhi quanto pericolosa fosse la Piaga.
Senza badare a nessuno, indossò la pelliccia che avevano comprato quando erano arrivati e poi decise, quatta quatta, di sgattaiolare via dalla sua stanza e avviarsi proprio verso quelle gallerie che aveva scovato nelle sue giornate più nervose. Da qualche parte dovevano portare: per un po' di libertà valeva sempre la pena di rischiare.HP 43/43
CA 18
Tpc (danni -)
Mischia
✧ Colpo Senz'Armi +8 (1d8+4)
✧ Raffica di Colpi +14/+14/+9 (1d8+4)Raffica di colpi +14/+14/+9
+4 for +6 lv monaco +4+4/-1 bonus
Danni 1d8+4+2d6 fuoco/1d8+4+2d6 fuoco
+4 for +pugno elementaleEquipaggiamento
0 MP | 1984 MO | 0 MA | 0 MR
Capacità utilizzabili
✧ Incanalare Energia positiva 3d6 (3/3)
✧ Bagliore Accecante (7/7)
✧ Vincolo d'onore (7/7)
✧ Punti Ki (8/8)
Incantesimi Utilizzati
Dominio
✧ Luminescenza (0/1)
✧ Scudo della fede (0/1)
✧ Mani brucianti (0/6)
Livello 0
✧
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Livello 1
✧
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✧. -
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Kenneth Zannacorta
Ancora fermo lì sulla rupe, Kenneth si sentiva in attesa di qualcosa, ma non sapeva cosa.
Sentiva una solitudine così grande da non poter essere spiegata e anche se aveva altri amici lì nella foresta, c'era qualcosa di diverso. Per un attimo si chiese se non prendere per sempre la forma del lupo e unirsi definitivamente al branco di Keena. Al contrario, però, sentiva intensificarsi la voglia di rimanere leopardo. Almeno per quel momento.
Discese piano dalla rupe per un percorso che aveva già collaudato in mille e mille ronde tutte uguali. Quello era il territorio di Mamma Neve, non avrebbe permesso ad altri di impadronirsene. Dove aveva messo le zampe lei, le avrebbe messe anche lui.
Così scese verso il basso, camminando a passo mesto nella neve, sfiorando con la coda bassa il manto innevato.~
Le gallerie che Qatari non conosceva bene in fondo non erano difficili da interpretare. La maggior parte delle volte, addirittura, erano anche segnalate da cartelli di legno. C'erano quelle che scendevano e quelle che salivano, le seconde decisamente meno frequentate delle prime. Quelle che salivano portavano in superficie, era noto.
Nella regione di Nysrod, diversamente dal Keyne, la gente era più silenziosa, più burbera e ruvida. Il sottosuolo era condiviso da quelli che parevano umano e nani. Tutti erano bruschi e parlavano un comune dall'accento squadrato e poco armonioso. E, il più delle volte, le zone più affollate erano comunque sommesse... quasi silenziose.
La luce era portata dalle torce e dalle lanterne. Ma nei tunnel che si dirigevano verso l'alto si respirava un'aria un po' diversa. Più fresca, meno immobile, e alcuni raggi malati raggiungevano persino l'interno.HP 32/32
CA 15
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+ Bonus
Mischia
Pugnale+Bonus Arma (danni+for)
Morso
2 Artigli
Distanza
-Equipaggiamento
0 MP | 12.250 MO | 0 MA | 0 MR
CapacitàCambiare forma
+2 a un punteggio a scelta tra Forza, Destrezza o Costituzione. Poi un potere a scelta tra: 2 artigli che provocano 1d4 danni l’uno; Scurovisione con un raggio di 18 metri; +1 bonus razziale ad Armatura Naturale. Questi benefici perdurano finché il Mutapelle ritorna alla sua forma umanoide come Azione Veloce, 1 volta al giorno per minuto/livello. Un Mutapelle deve tornare alla sua forma umanoide prima di decidere di cambiare forma bestiale e cambiare così benefici.Fiera Focalizzata
Come azione veloce, applica Animale Focalizzato su sé stesso e non ci sono limiti di tempo.Animale evocato preciso
(Grande Fiancheggiatore) Questa capacità funziona come il privilegio di classe Compagno Preciso, tranne che il Cacciatore Ferino può concedere tutti i suoi Talenti di Squadra, a tutti gli animali che convoca con Evoca Alleato Naturale.Forma Selvatica 1/giorno
1 ora per livello. Come Forma Selvatica (solo forme animali)
Nome capacità es. Ira round 0/0
Incantesimi
0/0 Lv 0| 0/0 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Incantesimi Pronti
1.
2.
3.. -
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Qatari Hadir
Al contrario di ogni assennato abitante di Nysrod, Qatari imboccò proprio una di quelle gallerie meno frequentate, lasciandosi guidare dai timidissimi raggi di sole che riuscivano a penetrare fino in profondità, come se fossero silenziose e deboli braccia che tentavano di chiamarla a raggiungerle. Si allontanò dal silenzio sommesso di quella città sotterrata, dai nani e dai loro borbottii, convinta che il silenzio che avrebbe trovato su sarebbe stato molto più sereno di quello che era costretta a sopportare sotto.
A lei il silenzio piaceva, aveva meditato tanto col frusciare delle foglie o assieme al gorgogliare delle fontane del palazzo di suo padre, ma quello che l'aveva accolta a Nysrod non era un silenzio accogliente. Era cupo, piuttosto.
Lasciandosi guidare da quei raggi tenui, la ragazza si arrampicò su per la galleria, ansiosa di rivedere la luce e persino di potersi accecare di nuovo, dopo aver abituato i suoi occhi così tanto all'oscurità, pur illuminata dalle torce. Le sembrava di tornare finalmente a respirare al solo pensiero di cosa l'attendeva in superficie, anche se sapeva che non sarebbe mai stato come il tiepido vento di casa sua, o splendente come le montagne di Arcer dove era cresciuta.
Affrettò il passo nella galleria, man mano che luce diventava più insistente, arrivando persino a correre nell'ultimo tratto, prima di sbucare finalmente fuori, in superficie, dove fino a quel momento non aveva ancora avuto il coraggio di arrivare. Aveva dovuto attendere soltanto qualche giorno, alla fine.
Si ritrovò a ridacchiare tra sé, abbandonando del tutto la rabbia che l'aveva portata via da casa. Anche se quel sole era tanto debole, c'era e se lo sarebbe fatto bastare: solo un po' di quella luce riusciva finalmente a tirarla su di morale, a farla sentire finalmente fuori dalla trappola di terra e roccia in cui la sua famiglia la stava costringendo a restare.
Avanzò affossando con gli stivali nella neve, senza nemmeno averla mai conosciuta, e allungò le dita, sfiorando i tronchi secchi d'albero più vicini, congelandosene le punte. Erano sensazioni nuove per lei, aveva conosciuto da poco le parole per descrivere quel freddo e tutto sommato non le piaceva, ma... quella foresta, benché non l'avesse mai vista al suo splendore, era sicuramente meglio delle gallerie.
Esalando nuvolette di respiro, Qatari si guardò intorno. Aveva il passo leggero, ma certamente non silenzioso come quello di un predatore e lo scricchiolare della neve sotto i suoi passi era talmente evidente che un leopardo delle nevi si sarebbe certamente accorto di lei. Dopotutto... una ragazza dalla pelle scura come il cioccolato, i lunghi capelli di treccine decorati da fascette d'oro e la pelliccia bruna si notava piuttosto facilmente nel bianco candido della neve. Mimetizzarsi non era affatto un pensiero che a Qatari era passato per la testa in quel momento.HP 43/43
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Kenneth Zannacorta
Il sole di lassù non era né caldo, né bello. Poteva certo dirsi sì un po' più piacevole del buio e delle lanterne delle gallerie, questo era certo. Tuttavia il mondo là fuori era fatto di alberi rinsecchiti, superfici innevate, rocce ghiacciate. Quell'ingresso che Qatari aveva trovato era curiosamente non sorvegliato, al contrario di come invece era stato quello da cui era entrata la loro carrozza quando erano arrivati. Sembrava anche molto più piccolo, forse estremamente secondario e perciò dimenticato.
Infatti era un'apertura che dava direttamente nella foresta più sconfinata.
Davanti alla ragazza non c'erano sentieri battuti e sulla sua testa cadevano di tanto in tanto fiocchi di neve gelati. Gli alberi tutt'intorno la guardavano, presentando poi davanti a lei una zona con tronchi e rami caduti. Dall'altra parte invece alcuni cespugli bianchi mostravano piccole bacche rosse, conducendo chissà dove.HP 32/32
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3.. -
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Qatari Hadir
Qatari non si era data davvero una direzione da prendere, quando era riuscita a sbucare finalmente in superficie. Onestamente aveva anche voglia di scoprire se la presenza della Piaga fosse reale o solo l'invenzione di suo padre, che ci teneva tanto a tenerla sotto controllo. Tutto ciò che aveva cercato era stata aria fresca, un po' di libertà per sfogare la sua rabbia, ma... effettivamente non conosceva affatto quel posto e il freddo era particolarmente pungente, tanto che se lo sentiva nelle ossa, nonostante la pelliccia. Poteva davvero fare così freddo?
Rabbrividì, ostinata a non volersi far abbattere da quella situazione, perché da un lato era stata comunque una vittoria. Nonostante non ci fossero sentieri da seguire, Qatari tentò di non inoltrarsi troppo nella foresta ghiacciata, nel timore di non poter più ritrovare la galleria dalla quale era sbucata.
Poteva resistere ancora un po' al freddo, credeva. Era orribile, comunque.
Avrebbe preso quelle piccole bacche come guida: erano visibili, rosse come piccole gemme. Chissà se anche da quelle parti c'era una radura speciale come quella in cui aveva conosciuto Estate. Chissà se c'era davvero qualcun altro là fuori.HP 43/43
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Edited by » Fyan - 29/3/2024, 13:01. -
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Kenneth Zannacorta
Si trovava all'altro capo del mondo, in una terra che quasi non riconosceva. Non c'era nemmeno una pianta di cui Qatari avrebbe potuto dire il nome, come quelle bacche ad esempio.
Erano rosse e lucide, aggiungevano un tocco di colore a tutto quel bianco e nero, lo rendevano quasi allegro. Eppure era difficile capire se si trattassero di frutti commestibili o meno. A Keyne non c'erano bacche diverse dai datteri o altri piccoli pomi dolci e succulenti che rilucevano al sole.
Procedendo in quella direzione, Qatari si rese conto che tornare indietro non sarebbe stato poi davvero problematico: la neve immacolata lasciava impronte dietro di lei, rendendo facilissimo identificare il percorso compiuto.
Mentre camminava, vide anche altre impronte, alcune la precedevano: alcuni avevano la forma di cuori tagliati a metà, come di cerbiatti (esistevano i cerbiatti da quelle parti?), altri erano più piccoli.
Forse stando attenta avrebbe scorto qualche timido animale.HP 32/32
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(Grande Fiancheggiatore) Questa capacità funziona come il privilegio di classe Compagno Preciso, tranne che il Cacciatore Ferino può concedere tutti i suoi Talenti di Squadra, a tutti gli animali che convoca con Evoca Alleato Naturale.Forma Selvatica 1/giorno
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2.
3.
- Tira una percezione.. -
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Qatari Hadir
Era strano camminare sulla neve. Qatari l'aveva per qualche ragione immaginata sottile e leggera come la sabbia delle spiagge delle sue villeggiature da bambina con la sua famiglia, influenzata forse da quanto leggeri i fiocchi riuscivano a posarsi sulla sua testa, ma la neve scricchiolava rumorosamente ed aveva una consistenza del tutto diversa da quella che lei si aspettava. Di tanto in tanto, infatti, si soffermava a toccarla, pentendosi subito dopo nel sentire le dita tanto gelate: non aveva pensato di indossare dei guanti, perché neanche li aveva mai visti prima di arrivare a Nysrod.
Fu però felice di notare tracce di animali che la precedevano. Si chinò ad osservarne la forma, non riuscendo davvero a riconoscere le impronte, se non associandole ad animali che conosceva lei e che aveva visto a Keyne. Non sapeva nemmeno se lì su quelle montagne esistessero gli stessi animali che aveva visto nei dintorni del palazzo di suo padre.
Cercò allora di farsi più silenziosa, stringendosi nelle spalle, ma dovette aver a che fare con la difficoltà di camminare su una superficie che non conosceva affatto e su cui non sapeva essere furtiva. Assottigliò lo sguardo, inseguendo le impronte: le sembravano piccine, perciò non poteva trattarsi di nulla di pericoloso. Anche se Qatari era giovane e dallo spirito curioso, non cercava il pericolo così ciecamente e anche per quello aveva evitato di assaggiare le belle bacche rosse di quei cespugli che l'accompagnavano.HP 43/43
CA 18
Percezione 12
Mischia
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✧ Mani brucianti (0/6)
Livello 0
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Livello 1
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Kenneth Zannacorta
Su alcune cortecce dovevano esserci impronte di scoiattoli o altri piccoli roditori. Alcuni di quelli esistevano persino a Keyne, sulle montagne.
Qatari ebbe qualche secondo per guardarle ma dopo un attimo avvertì un fruscio sospetto dall'alto.
Dal rumore, sembrava che un ramo stesse per cedere sotto il peso della neve, oppure che...
Un forte stridio. Qatari vide una creatura alata orribile, con una testa allungata come quella di cavallo mostruoso. Era scagliosa e pareva incrostata di melma.
La bestia, sentendosi scoperta durante il suo agguato, balzò direttamente dall'alto verso di lei con le fauci spalancate.HP 32/32
CA 15
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2.
3.
- Qatari non subisce sorpresa.
- Tira iniziativa e se vuoi spostiamoci in Tableplop.. -
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Qatari Hadir
Avrebbe dovuto immaginare, magari, che nonostante di funghi velenosi non ne stesse incontrando, non sarebbe stato solo il freddo il suo nemico in quell'ambiente tanto ostile per una giovane così abituata al calore. Inseguendo le tracce di animali, pur curiosa di scoprire che tipo di creature fossero, era facile che con essi avrebbe trovato anche predatori.
Fu solo il suo istinto a preservarla da un agguato inaspettato, lo stesso che la fece reagire scattando come una molla e voltandosi sulla difensiva ad affrontare qualsiasi cosa avesse tentato di attentare alla sua incolumità, celandosi dietro secchi rami d'albero.
Qatari spalancò gli occhi osservando il bizzarro volto che affiorava nella melma e strinse i pugni, rimanendo in attesa. Magari... si era solo avvicinata troppo alla sua tana e stava tentando di scacciarla e lei, con passo leggero e calcolato, poteva allontanarsi piano piano: non conosceva quella creatura e non sapeva fino a quanto avrebbe potuto difendersi, ma non si sarebbe fatta trovare impreparata.HP 43/43
CA 18
Iniziativa 12
Mischia
✧ Colpo Senz'Armi +8 (1d8+4)
✧ Raffica di Colpi +14/+14/+9 (1d8+4)Raffica di colpi +14/+14/+9
+4 for +6 lv monaco +4+4/-1 bonus
Danni 1d8+4+2d6 fuoco/1d8+4+2d6 fuoco
+4 for +pugno elementaleEquipaggiamento
0 MP | 1984 MO | 0 MA | 0 MR
Capacità utilizzabili
✧ Incanalare Energia positiva 3d6 (3/3)
✧ Bagliore Accecante (7/7)
✧ Vincolo d'onore (7/7)
✧ Punti Ki (8/8)
Incantesimi Utilizzati
Dominio
✧ Luminescenza (0/1)
✧ Scudo della fede (0/1)
✧ Mani brucianti (0/6)
Livello 0
✧ Individuazione del Magico
✧ Luce
✧ Scintilla
✧ Purificare Cibo e Bevande
Livello 1
✧ Contrastare elementi
✧ Favore Divino
✧ Pugno Potente della Terra. -
.
Kenneth Zannacorta
La bestia alata scese sulla ragazza, che inizialmente riuscì a respingerla con l'aiuto del suo bastone. La creatura però pareva così decisa a morderla che riuscì a disarmarla, gettando il bastone di Qatari nella neve e riempiendo la giovane di morsi. Lei fece appello alle sue forze magiche per curare alcune delle sue ferite. Cosa diavolo voleva quella creatura da lei? La stava cacciando dal suo territorio? Voleva mangiarla? Qatari non aveva mai visto una creatura simile e non poteva pensare a quelle sottigliezze, in quel momento, anche se forse sarebbero tornate utili per sfuggire al mostro alato.
Tuttavia, quando il sangue aveva già cominciato a macchiare la neve, d'un tratto Qatari udì dei rumori che fino a quel momento erano stati un lontano sottofondo. Poi s'erano fatti vicini senza che potesse prestarvi attenzione: zoccoli sulla neve e sul fango, alcune grida di probabili cavalieri.
D'un tratto, quasi riversa nella neve, la giovane fu accerchiata da un gruppetto di gente a cavallo, ammantata da capo a piedi.
Costoro giunsero in suo aiuto armati di lance e spade sgangherate.
«Via, via, immonda creatura!» gridarono gli improvvisati e misteriosi soccorritori.
Uno di loro si tenne in disparte per poi scendere da cavallo e avvicinarsi a Qatari. Un giovane con capelli e barba scuri dalle folte sopracciglia. «Da questa parte. Vieni via!»HP 32/32
CA 15
Tpc - (danni -)
+ Bonus
Mischia
Pugnale+Bonus Arma (danni+for)
Morso
2 Artigli
Distanza
-Equipaggiamento
0 MP | 12.250 MO | 0 MA | 0 MR
CapacitàCambiare forma
+2 a un punteggio a scelta tra Forza, Destrezza o Costituzione. Poi un potere a scelta tra: 2 artigli che provocano 1d4 danni l’uno; Scurovisione con un raggio di 18 metri; +1 bonus razziale ad Armatura Naturale. Questi benefici perdurano finché il Mutapelle ritorna alla sua forma umanoide come Azione Veloce, 1 volta al giorno per minuto/livello. Un Mutapelle deve tornare alla sua forma umanoide prima di decidere di cambiare forma bestiale e cambiare così benefici.Fiera Focalizzata
Come azione veloce, applica Animale Focalizzato su sé stesso e non ci sono limiti di tempo.Animale evocato preciso
(Grande Fiancheggiatore) Questa capacità funziona come il privilegio di classe Compagno Preciso, tranne che il Cacciatore Ferino può concedere tutti i suoi Talenti di Squadra, a tutti gli animali che convoca con Evoca Alleato Naturale.Forma Selvatica 1/giorno
1 ora per livello. Come Forma Selvatica (solo forme animali)
Nome capacità es. Ira round 0/0
Incantesimi
0/0 Lv 0| 0/0 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Incantesimi Pronti
1.
2.
3.
- Possiamo continuare in diceroom.SPOILER (clicca per visualizzare)Storico Mappa:
Posizione 1: https://new.tableplop.com/screenshots/nhjjsqsaku
Posizione 2: https://new.tableplop.com/screenshots/aaaldsaapaa
Edited by z e f - 7/4/2024, 13:40. -
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Qatari Hadir
Sebbene fosse stata messa in guardia sulla pericolosità della superficie di quella regione, Qatari mai si sarebbe aspettata di incappare in uno scontro del genere: aveva tentato dapprima di spaventare la creatura, magari persino indebolirla con i suoi eleganti e precisi colpi, ma tutto ciò che aveva ricevuto erano stati altri attacchi e non di certo una resa. Impaurita dalla situazione e con tutte le intenzioni di concordare con se stessa una ritirata, la ragazza finì dolorante al suolo, mentre tentava di coprirsi con una mano i morsi che il mostro le aveva inferto e che ancora pulsavano di dolore, nonostante il tepore piacevole dell'incantesimo che lei stessa aveva usato per curarsi.
Proprio mentre stava per rimettersi agilmente in piedi nonostante la difficoltà, voltò la testa di scatto per assistere all'arrivo di uomini e per la seconda volta dovette sorprendersi di non essere da sola in quella landa ghiacciata. Arrancò all'indietro, mentre gli sconosciuti tentavano di far arretrare il mostro e lei ne approfittò per curarsi ancora una volta e far placare ora quel dolore che non pensava avrebbe dovuto sopportare in quella piccola fuga verso la luce.
Guardò l'uomo che si era avvicinato a lei con sguardo interrogatorio, sorpresa. Tutti le dicevano di non uscire perché era pericoloso per colpa della Piaga, e ora addirittura scopriva che c'erano gruppi di persone lì fuori?
Avrebbe voluto domandare loro chi fossero, ma la creatura era ancora lì che stentava ad arrendersi, perciò si fece indietro, stringendosi il collo dove la bestia aveva morso. Era più urgente quella faccenda.
«Che cos'è quell'essere?» domandò, tuttavia.HP 33/43
CA 18
Cura Ferite Leggere (cura 5)
Mischia
✧ Colpo Senz'Armi +8 (1d8+4)
✧ Raffica di Colpi +14/+14/+9 (1d8+4)Raffica di colpi +14/+14/+9
+4 for +6 lv monaco +4+4/-1 bonus
Danni 1d8+4+2d6 fuoco/1d8+4+2d6 fuoco
+4 for +pugno elementaleEquipaggiamento
0 MP | 1984 MO | 0 MA | 0 MR
Capacità utilizzabili
✧ Incanalare Energia positiva 3d6 (2/3)
✧ Bagliore Accecante (7/7)
✧ Vincolo d'onore (7/7)
✧ Punti Ki (7/8)
Incantesimi Utilizzati
Dominio
✧ Luminescenza (0/1)
✧ Scudo della fede (0/1)
✧ Mani brucianti (0/6)
Livello 0
✧ Individuazione del Magico
✧ Luce
✧ Scintilla
✧ Purificare Cibo e Bevande
Livello 1
✧ Contrastare elementi
✧ Favore Divino
✧Pugno Potente della Terra. -
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Kenneth Zannacorta
Il gruppo di quei tali, che parevano a prima occhiata umani, cercò di respingere i nuovi assalti della creatura. L'uomo che aiutava Qatari si fece un po' indietro, scortando la ragazza e tenendo per le briglie il suo cavallo.
Stese una mano per aiutare la fanciulla a curarsi.
«È uno Shantak» le rispose, mentre dietro di loro si innalzavano urla, ruggiti e nitriti. «Trova subito un ripar-»
Non finì davvero quella frase perché intanto alle sue spalle si udirono dei forti stridii molteplici. Simili a quelli dello shantak appena fronteggiato ma numerosi, un nugolo. L'uomo si voltò ed infatti vide uno stormo spuntare alla spicciolata da un altro albero.
«Maledizione, siamo nel loro territorio!» esclamò, anche in direzione degli altri. «Venite via, dobbiamo andarcene da qui!»
Detto questo, tese subito una mano per aiutare Qatari a salire in groppa al suo cavallo.HP 32/32
CA 15
Tpc - (danni -)
+ Bonus
Mischia
Pugnale+Bonus Arma (danni+for)
Morso
2 Artigli
Distanza
-Equipaggiamento
0 MP | 12.250 MO | 0 MA | 0 MR
CapacitàCambiare forma
+2 a un punteggio a scelta tra Forza, Destrezza o Costituzione. Poi un potere a scelta tra: 2 artigli che provocano 1d4 danni l’uno; Scurovisione con un raggio di 18 metri; +1 bonus razziale ad Armatura Naturale. Questi benefici perdurano finché il Mutapelle ritorna alla sua forma umanoide come Azione Veloce, 1 volta al giorno per minuto/livello. Un Mutapelle deve tornare alla sua forma umanoide prima di decidere di cambiare forma bestiale e cambiare così benefici.Fiera Focalizzata
Come azione veloce, applica Animale Focalizzato su sé stesso e non ci sono limiti di tempo.Animale evocato preciso
(Grande Fiancheggiatore) Questa capacità funziona come il privilegio di classe Compagno Preciso, tranne che il Cacciatore Ferino può concedere tutti i suoi Talenti di Squadra, a tutti gli animali che convoca con Evoca Alleato Naturale.Forma Selvatica 1/giorno
1 ora per livello. Come Forma Selvatica (solo forme animali)
Nome capacità es. Ira round 0/0
Incantesimi
0/0 Lv 0| 0/0 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Incantesimi Pronti
1.
2.
3.
- Il tipo ti cura 5 danni. -
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Qatari Hadir
Qatari non aveva mai sentito parlare di shantak nella sua vita, ma non dubitava affatto che quelle creature potessero essere pericolose e il loro incontro decisamente poco piacevole. Sorrise brevemente in ringraziamento all'uomo dalle sopracciglia folte, quando contribuì a sanare magicamente le sue ferite, ma non ebbe davvero modo di aggiungere altro, che attirata dagli stridii che si moltiplicarono oltre i combattenti, si voltò di scatto per assistere all'arrivo di altre di quelle spaventose creature. Deglutì, arretrando di un passo: ma certo! Era entrata senza volerlo nel loro territorio ed era ovvio che volessero difenderlo, tanto quanto suo padre voleva difendere i suoi averi e il suo palazzo, che ormai era perduto e si erano presi i rivoluzionari.
«Dobbiamo scappare!» esclamò nel vedersi in inferiorità numerica, e accettò subito la mano dell'uomo, per salire agilmente a cavallo dietro di lui.
Qatari era veloce e agile, ma di sicuro un cavallo poteva essere d'aiuto a quella fuga... e poi solo dopo avrebbe chiesto a quelle persone chi fossero: l'avevano aiutata, no? Malvagi non potevano essere...HP 38/43
CA 18
Ritirata
Mischia
✧ Colpo Senz'Armi +8 (1d8+4)
✧ Raffica di Colpi +14/+14/+9 (1d8+4)Raffica di colpi +14/+14/+9
+4 for +6 lv monaco +4+4/-1 bonus
Danni 1d8+4+2d6 fuoco/1d8+4+2d6 fuoco
+4 for +pugno elementaleEquipaggiamento
0 MP | 1984 MO | 0 MA | 0 MR
Capacità utilizzabili
✧ Incanalare Energia positiva 3d6 (2/3)
✧ Bagliore Accecante (7/7)
✧ Vincolo d'onore (7/7)
✧ Punti Ki (8/8)
Incantesimi Utilizzati
Dominio
✧ Luminescenza (0/1)
✧ Scudo della fede (0/1)
✧ Mani brucianti (1/6)
Livello 0
✧ Individuazione del Magico
✧ Luce
✧ Scintilla
✧ Purificare Cibo e Bevande
Livello 1
✧ Contrastare elementi
✧ Favore Divino
✧Pugno Potente della Terra
Edited by » Fyan - 7/4/2024, 16:24. -
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Kenneth Zannacorta
Al sopraggiungere dello sormo, la compagnia cercò subito di disingaggiare quel combattimento che sarebbe presto diventato più difficile del previsto. Alcuni si presero artigliate e morsi, un cavallo fu azzoppato e perciò un altro dei ronzini dovette portare due cavalieri invece che uno solo, com'era accaduto a quello che ora portava Qatari e l'altro uomo.
L'agile balzo in sella non era passato inosservato all'uomo, ma non ne fece parola e spronò il cavallo.
«Svelti, svelti!»
Il tempo di riorganizzare la compagnia fu sufficiente al resto dello stormo per avvicinarsi e rendere le cose molto caotiche. Al loro arrivo, si ritrovarono al centro di numerosi morsi, artigliate, colpi di coda che ovviamente erano un metodo per scacciarli via e poi, chissà, forse anche di ricavarci una preda nel processo. Il cavallo che era stato azzoppato nitriva atrocemente e sempre più dolorante mentre il gruppo cercava di allontanarsi. Era terribile pensare al suo destino, ma era l'unica opzione che avevano se volevano rimanere vivi.
«Se sei la figlia del lord che è giunto ultimamente in città, metti una buona parola su di noi!» esclamò uno di loro, sfreccianto accanto al cavallo di Qatari e il sopracciglione per mettersi in testa al gruppo.
Presero una direzione diversa da quella di dove proveniva Qatari, e si tuffarono da una parte della foresta dove la ragazza non avrebbe quasi più saputo dire in futuro, data tutta la baraonda che li circondava.
«Una loro singola zampa ci farebbe guadagnare profumatamente!» esclamò qualcuno.
«Sì, se loro non guadagnano la tua testa prima!» rispose un'altra.
Gli shantak sciamavano su di loro e li cacciavano violenti con i loro morsi.
Un paio si gettarono sui cavalli di chi li accompagnava e poi anche sul loro.HP 32/32
CA 15
Tpc - (danni -)
+ Bonus
Mischia
Pugnale+Bonus Arma (danni+for)
Morso
2 Artigli
Distanza
-Equipaggiamento
0 MP | 12.250 MO | 0 MA | 0 MR
CapacitàCambiare forma
+2 a un punteggio a scelta tra Forza, Destrezza o Costituzione. Poi un potere a scelta tra: 2 artigli che provocano 1d4 danni l’uno; Scurovisione con un raggio di 18 metri; +1 bonus razziale ad Armatura Naturale. Questi benefici perdurano finché il Mutapelle ritorna alla sua forma umanoide come Azione Veloce, 1 volta al giorno per minuto/livello. Un Mutapelle deve tornare alla sua forma umanoide prima di decidere di cambiare forma bestiale e cambiare così benefici.Fiera Focalizzata
Come azione veloce, applica Animale Focalizzato su sé stesso e non ci sono limiti di tempo.Animale evocato preciso
(Grande Fiancheggiatore) Questa capacità funziona come il privilegio di classe Compagno Preciso, tranne che il Cacciatore Ferino può concedere tutti i suoi Talenti di Squadra, a tutti gli animali che convoca con Evoca Alleato Naturale.Forma Selvatica 1/giorno
1 ora per livello. Come Forma Selvatica (solo forme animali)
Nome capacità es. Ira round 0/0
Incantesimi
0/0 Lv 0| 0/0 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
Incantesimi Pronti
1.
2.
3.
- Tpc Shantak vs Qatari: 22 (danni 18)
- Prova di Cavalcare per spronare il cavallo
Edited by z e f - 7/4/2024, 16:57.
