Talise Eìdon

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    Talise Eìdon

    » Nome: Talise
    » Cognome: Eìdon
    » Età: 26
    » Data di nascita:22 Aldinar 192 E.I.
    » Razza: mezzelfo
    » Sesso: F
    » Allineamento: NB
    » Nazione: Impero di Concordia
    » Divinità: Beltan
    » Provenienza: Emirr, Aradil
    » Residenza: Inker, Aradil
    » HP: 12
    » Punti eroe: 3/3

    » Classe: Ranger Guida
    » Livello:
    » Punti Exp: 0
    » Soglia Level Up: 2000

    » Classe Preferita: Ranger Guida + Druido Sciamano dell'aquila +0 HP; +1 Gradi

    FOR 12 (+1)
    DES 16 (+3)
    COS 14 (+2)
    INT 12 (+1)
    SAG 12 (+1)
    CAR 8 (-1)

    CA: 14

    Iniz +3
    BAB +1
    ATTACCO IN MISCHIA: +2
    ATTACCO A DISTANZA: +4

    TIRI SALVEZZA
    Temp +5
    Rifl +5
    Vol +1
    [+2 bonus vs ammaliamento]

    DMC: 15 16 Sbilanciare
    BMC: +2

    » Velocità: 9m

    【 Scheda Informativa 】

    Aspetto

    Pelle chiara, lineamenti morbidi e qualche accenno di lentiggini potrebbero fare di Talise una presenza piacevole, se non fosse che la mezzelfa aveva la tendenza a mescolarsi nella boscaglia, con foglie intrecciate nei lunghi capelli ramati e finanche con segni di fango sul volto. Un corpo abile e snello le permetteva di muoversi agilmente nella natura; per trovarla forse sarebbe stato più facile cercare i suoi occhi tra i rami, l'unica cosa che non sarebbe mai riuscita a mimetizzare: profondi e di oro fuso, come quelli di un rapace. Quegli occhi, insieme alle orecchie leggermente appuntite, erano le uniche indicazioni visibili della sua natura mista; non era particolarmente alta come gli elfi, né aveva ereditato la bellezza serafica che caratterizzava le creature fatate, ma alla ragazza non importava più di quanto a un fringuello sarebbe interessato il colore del suo piumaggio.
    Carattere

    Una mezzelfa testarda e diffidente ma di buon cuore, che la spinge comunque ad agire per gli altri o, addirittura, per un bene superiore. Nelle interazioni è misurata e gentile anche se forse un po' taciturna, spesso si sente a disagio in quanto non è certa di sapere sempre la cosa giusta da dire, ma superata la timidezza iniziale si rivela una ragazza solare e proattiva. Il mantra lo ha ereditato da sua madre “c'è sempre qualcosa che si può fare e a volte puoi farlo solo tu”. Di indole mansueta, cerca di raggiungere i propri obiettivi senza disturbare gli altri, discutere le sembra una cosa inutile, troppo spesso si rivela una perdita di tempo: se un semplice confronto si trasforma in una diatriba, lei semplicemente cerca di sgattaiolare via e, se proprio non può evitarlo, si approccia agli altri con diplomazia, imponendosi di riflettere prima di prendere qualsiasi decisione. Cerca sempre di inquadrare la situazione prima di scegliere e agire; ma non è una cosa che le riesce in tutti i contesti, alcune poste in gioco risvegliano la sua impulsività.

    Campo personalizzabile

    - Diceroom Talise Eìdon
    È possibile inserire la delle role compiute ed esperienza ottenuta; la sezione di Fama PG e qualsiasi altro tipo di informazione.


    Affiliazioni

    Sennar Rascal - fratello acquisito
    Elhart O'riodan - zio, mercante di gilda
    Theriatis Eìdon - padre [Arborea]



    Background

    abstract: Talise è cresciuta in una casa nel bosco vicino ad Emirr, la madre le insegnava a sopravvivere nella natura e il padre l'alfabetizzava. Dopo i 10 anni, con i tumulti geo-politici i genitori (padre diplomatico e madre guaritrice) furono costretti a lasciarla alle cure dello zio. La madre in uno dei suoi ritorni ad Emirr portò con sé Sennar, un ragazzino rimasto orfano durante la guerra e che da quel momento diventerà l'inseparabile fratello di Talise. La guerra chiamò al fronte anche lo zio e i due adolescenti sopravvissero da soli nei boschi di Aradil; la caccia fu lavoro e sostentamento per la mezzelfa. Alla fine della guerra sua madre non tornò a casa, suo padre si trasferì ad Arborea e ai ragazzi, ormai adulti, restava solo lo zio un po' acciaccato. Con i terremoti che inaugurarono l'era della catastrofe Talise, seguita da Sennar, volle trasferirsi più vicina alla piaga per poter essere di aiuto.


    Talise nacque come l'inconveniente desiderato di un amore indomabile, apparentemente giusto quanto inevitabile; col senno del poi solo le divinità avrebbero saputo dire con quali dadi avesse giocato il fato.
    Suo padre era un elfo del Regno di Arborea nato durante l'era oscura, con il tempo e l'esperienza si era guadagnato il ruolo di ambasciatore per gli accordi commerciali che gli elfi intrattenevano con la regione di Aradil. Le politiche dei regni umanoidi durante l'era degli Imperi lo incuriosirono, i cambiamenti politici e le guerre sono inevitabili fautrici di rotture socio-economiche ma anche di opportunità commerciali, e coglierle avrebbe potuto significare prosperità per la regione di Arborea. Così si stabilì nelle foreste vicine, nel Regno di Chenesia. Per quanto avrebbe giurato che i suoi interessi non si fossero mai allontanati da quelli del suo amato popolo elfico, quei luoghi e la gente del posto, con i suoi intrighi e speranze avevano fatto breccia in lui e, con il passare del tempo, facilitato dal periodo di distensione tra i regni, era involontariamente diventato parte integrante di quell'ambiente. Fu in quel frangente che conobbe Celeste O'riodan, un'umana aurora, ma agli occhi di Theriatis appariva diversa da qualsiasi altro essere che avesse conosciuto; esile e graziosa racchiudeva una forza inaspettata, era limpida di carattere ma non sprovveduta. Viveva nel bosco in perfetta armonia con la foresta e, nonostante l'innata inclinazione degli elfi al legame con la natura, le conoscenze della donna riuscivano sorprenderlo; inoltre la tendenza di lei alla cura e alla bontà disinteressata verso il prossimo continuavano a coglierlo impreparato. Per ogni cosa che l'elfo riteneva giusta e indiscutibile, fondata con certezza nell'esperienza dei suoi anni, lei riusciva a dargli una prospettiva diametralmente opposta ma altrettanto valida e inattaccabile, per questo inaccettabile ai suoi occhi, ma nonostante l'abilità dialettica dell'elfo lei riusciva a tenergli testa; inutile sottolineare quanto questa cosa lo infastidisse. Discutevano spesso, ma al di sopra delle forti diversità, il sentimento legò i due inesorabilmente. Dopo appena un anno venne alla luce la piccola Talise: capelli ramati d'autunno come la madre e occhi oro liquido come il padre. Si erano stabiliti nei boschi al limitare della tranquilla Emirr, d'altra parte in quella regione l'unione di razze miste non recava pregiudizi; Theriatis serrava la mascella ogni qual volta il pensiero di condurre la medesima vita ad Arborea lo sfiorasse. Per qualche anno furono una famiglia felice come altre e Talise crebbe selvaggia e indomita come un puma degli alberi, così la chiamava sua madre. Celeste la portava spesso con sé e le insegnò il rispetto per la natura, tutte le tecniche di sopravvivenza, la caccia, come orientarsi, quali piante potevano curare e quali altre uccidere; la ragazzina adorava trascorrere il tempo aiutandola nei suoi lavori. In compenso suo padre si occupava della sua istruzione, insegnandole le basi di lettura e scrittura in comune ed elfico, ribadendole quanto fosse importante la conoscenza. Le diceva che c'è sempre un modo giusto di porsi per ottenere ciò che si desidera; ovviamente Talise si ritrovava sempre a dover cedere il passo in favore di ogni volere del padre. Era come una stella agli occhi della figlia e gli voleva bene. Il momento che in assoluto preferiva con lui era quando le insegnava a cavalcare il suo imponente Roan: crine scura, zoccoli possenti e manto morbido del colore di una notte di bruma, sembrava avere lo stesso sguardo fiero di suo padre. Da piccola aveva provato un certo timore nei suoi confronti, ma imparò presto a stargli in groppa e quella sensazione la faceva sentire libera come il vento, quasi come se qualsiasi luogo in Assiah potesse essere ad un soffio dai suoi zoccoli. L'elfo ci teneva che sua figlia imparasse in fretta tutto ciò che contava; le parlò della storia di Assiah, i motivi delle guerre e i rapporti tra le genti, come comprendere i reali interessi delle persone e dei regni; argomenti decisamente poco attraenti per una bambina, tuttavia la mezzelfa dimostrava una buona perspicacia e assorbì tutto ciò che l'età le consentiva. Certo non acquisì il carisma e il fraseggiare scaltro del padre, ma sviluppò un ottimo intuito per capire le situazioni e diventò diffidente verso gli altri; spesso le persone mentono e anche quando non lo fanno potrebbero non comunicare i loro veri intenti o bisogni; l'ingenuità, l'altruismo possono cacciare nei guai quanto un fuoco acceso nella steppa sotto il sole di ferinar. D'altro canto sua madre le insegnava la gentilezza a priori e la bambina non voleva deluderla, semplicemente evitava di trovarsi in situazioni sociali ogni volta che riusciva. Quando la donna, accorgendosi che non aveva amici, si preoccupò della sua carente interazione con altri bambini, lei tergiversava il discorso o rispondeva che le bastavano gli animali del bosco. In quegli anni la fonte era ricomparsa riaccendendo le guerre in Assiah e suo padre era sempre più impegnato con i capricci dei regnanti e le difficoltà nei commerci, spesso il suo lavoro lo portava a stare via anche mesi. Le guerre portavano urgenze umanitarie e Celeste sentì il dovere di aiutare, prestare le sue conoscenze naturali e di guaritrice, così anche lei si allontanava da Emirr per diversi periodi, lasciandola alle cure dello zio Elhart, fratello di sua madre; era un commerciante di gilda della città e grazie al suo lavoro riusciva ancora a tenersi distante dalla guerra. Talise soffrì l'allontanamento dalla casa nel bosco, ma suo zio era una persona buona, riusciva sempre a trovare il compromesso giusto con lei ed era sorprendentemente intelligente, cauto e astuto nel suo. Celeste spesso tornava da lei ma non restava mai a lungo, mentre suo padre riusciva anche a fermarsi qualche tempo in più ma tornava di rado. Riunire la famiglia nella casa nel bosco sembrò alla ragazzina un sogno ormai lontano. Nel mentre cresceva con lo zio, seguendolo in gilda la ragazzina si trovò partecipe di molti più incontri di quanti ne avesse desiderati da bambina, ma con la presenza di Elhart imparò a non temerli; perché le persone a volte ingannano ma non sempre e per ogni situazione c'è una strada giusta, lo zio sembrava capace di individuarla ogni volta e quando non ci riusciva imparavano insieme la lezione. Non aveva ancora compiuto 13 anni quando sua madre tornò a trovarla, era stata via quasi un mese e adesso si presentava con un ragazzino al fianco e la mano destra di lei posata sulla spalla esterna di lui. Talise riconosceva quella posa, infinite volte lo aveva fatto con lei nella foresta, non impediva alcun movimento ma bastava per farla sentire al sicuro e darle coraggio. Il ragazzino era poco più basso di lei, aveva pelle olivastra, quasi emaciato, un'infinità di capelli color dell'ebano e occhi nocciola, guardinghi e diffidenti come i suoi. Si chiamava Sennar, aveva 2 anni in meno di lei, la guerra aveva portato via sua madre e suo padre, ma lui era riuscito a sopravvivere come un gatto randagio. Talise non avendo fratelli non era abituata a vedere sua madre avere cura di altri bambini con la stessa premura e costanza che aveva con lei, ma il carattere di quel marmocchio, diverso dal suo eppure simile, la catturò subito e presto si fece passare le gelosie. D'altra parte sua mamma andò di nuovo via e ora a rimanere dallo zio furono in due. A primavera inoltrata, quando suo padre tornò da loro non fu propriamente felice di sapere che la famiglia si fosse allargata, gli imperi erano ormai ufficialmente in guerra e sua moglie non poteva salvare ogni orfanello che incontrava per strada, eppure Talise difendeva Sennar a spada tratta anche quando lui non ne aveva bisogno. D'improvviso l'elfo si accorse che erano passati quasi 3 anni da quando non si occupava della sua famiglia, sua figlia non sembrava più la sua bambina, un umano undyr sedeva alla sua tavola e Celeste se ne andava in giro ogni giorno a correre pericoli che solo gli dei potevano immaginare, la guerra appena iniziata prometteva di essere duratura e lui avrebbe voluto la sua famiglia al sicuro, ad Arborea, non appena sarebbe riuscita ad ottenere l'indipendenza. La donna era conscia dei desideri dell'elfo che amava, ma era di tutt'altro avviso e dopo alcune lune, quando finalmente i due si ritrovarono, nessuno espresse i propri pensieri. Il ragazzino era ormai parte della famiglia, Arborea non era ancora indipendente e Theriatis era ben conscio che nulla di quello che avrebbe potuto dire avrebbe trattenuto Celeste. In quei mesi Sennar aveva messo su peso, era diventato l'ombra di Elhart nella gilda e andava a caccia nei boschi con Talise, proteggendosi le spalle a vicenda. Entrambi avevano la sensazione che finché fossero rimasti insieme sarebbero riusciti a sopravvivere a qualsiasi cosa e lo zio sembrava della stessa opinione; i nipoti erano molto più caparbi e coriacei di certi signorotti di sua conoscenza, era certo avrebbero badato l'un l'altra e la loro vicinanza lo tranquillizzava, anni ostili li attendevano. La seconda guerra della fonte reclamò infine anche lui al fronte. I due ragazzi tornarono alla casa nel bosco dove era cresciuta Talise tentando di sopravvivere. Celeste faceva ritorno da loro tutte le volte che riusciva, a volte con un malato o un ferito, altre volte ferita ella stessa. Non si perdeva mai d'animo quella donna e aveva fede che ogni piccola azione servisse a fare la differenza, per chi, Theriatis non avrebbe saputo dirlo; sempre più spesso lui restava ad Arborea a combattere per l'indipendenza. L'ultima volta che i ragazzi videro la madre c'era la neve di eliknar, era l'inverno più freddo che Talise ricordasse, aveva 16 anni, e Sennar era diventato più alto e grosso di lei. La madre era ferita e rimase con loro finché la neve non accennò a sciogliersi, poi con la luna nuova ripartì. Adesso che la figlia era più grande e sapeva i pericoli che si correvano al fronte avrebbe voluto seguirla e Sennar con lei, era cresciuto e presto lo avrebbero reclutato per la guerra, ma la donna lo vietò categoricamente ad entrambi. Passarono anni prima che i due ritrovassero volti familiari, ma ormai erano grandi e si bastavano a vicenda. Nessuno sapeva di Sennar, così nessuno venne a reclamare la sua vita per l'impero di Chenesia, in compenso Talise frenava il fratello ogni volta che idee belliche lo sfioravano. Lo stesso anno che la fonte scomparve la guerra cessò e il primo a tornare a casa fu lo zio Elhart, anche se aveva qualche arto spezzato e più rughe sul volto. I ragazzi furono felici e per mesi la speranza di rivedere gli occhi verdi della madre li attanagliò invano. Si scoprì che fu lo zio ad averla incrociata per ultimo e anche allora le era sembrata l'indomabile Celeste, ma era certo che se non l'aveva trovata a casa dai suoi figli, la guerra doveva averla portata via. Sul finire della stagione di fuoco fu il padre a fare ritorno ad Emirr. Il regno di Arborea era finalmente libero e loro sarebbero potuti andare con lui, attraversare il mare dell'arcipelago e trasferirsi a Laylia, era questo il sogno che lo sosteneva mentre tornava a casa, ma una volta lì tutto fu perso. Celeste non c'era più e sua figlia era ormai una donna, con la stessa forza di volontà di sua madre, non lo avrebbe mai seguito a ovest, scambiando i suoi boschi per la selva fatata. Qualcosa andò in frantumi in Theriatis e, prima che l'anno giungesse al termine, tornò alla capitale del Regno per il quale aveva combattuto. Talise la reputò una scelta giusta, suo padre aveva scelto di lottare per gli elfi e il suo posto era ad Arborea, non gli recriminò mai consapevolmente che avesse scelto la sua terra alla sua famiglia. La guerra era terminata e si stava costituendo la nuova geografia politica su Assiah, ma l'inferno per la mezzelfa doveva ancora cominciare: dopotutto se gli umanoidi combattevano, la natura poteva comunque sfamarla e darle protezione, ma se era proprio la natura a rivoltarsi contro di loro, lei cosa avrebbe dovuto fare? Prima gli incendi, l'infertilità, la carestia tra gli animali, le infestazioni e poi la piaga. Nelle conseguenze della catastrofe Talise vide la stessa ispirazione che sua madre trovò nell'aiutare il prossimo. La piaga si diffondeva rapidamente lungo le faglie e lei voleva vedere, doveva aiutare. Sostenuta da Sennar lasciarono Emirr e si trasferirono in una città più di confine, Inker. Lo scenario che si dipanò davanti a loro la prima volta che videro la piaga era più inquietante di qualsiasi campo di battaglia: l'aria irrespirabile, la vegetazione innaturale, le creature mostruose, tutto era mortale. La desolazione la colpì forte allo stomaco e la ragazza seppe di dover rendersi utile, lì e in quell'istante.

    【 Scheda Statistica 】

    Capacità Speciali

    Visione Crepuscolare: I mezzelfi vedono due volte più lontano di un umano in condizioni di luce scarsa fino a 18 metri.
    Immunità degli Elfi: I mezzelfi sono immuni agli effetti di sonno magico e hanno bonus razziale +2 ai Tiri Salvezza contro incantesimi ed effetti di ammaliamento.
    Sangue Elfico: I mezzelfi contano sia come elfi che come umani per qualsiasi effetto relativo alla razza.
    Competenze: Un Ranger è competente con tutte le armi semplici e da guerra, con le armature leggere e medie e con gli scudi (tranne gli scudi torre).
    Obiettivo del Ranger: Al 1° livello, una volta al giorno, la Guida può focalizzarsi su un singolo nemico entro la sua visuale come azione veloce. La creatura rimane obiettivo del Ranger finché non viene ridotta a 0 o meno punti ferita o si arrende, o finché il Ranger non stabilisce un nuovo obiettivo, quale delle due cose si verifichi prima. Il Ranger ottiene bonus +2 ai tiri per colpire e per i danni contro il proprio obiettivo. Al 5° livello, e ogni cinque livelli successivi, questo bonus aumenta di +2. Al 4° livello, ed ogni 3 livelli successivi, la Guida può usare questa capacità una volta in più al giorno.
    Seguire tracce: Un Ranger aggiunge metà del suo livello (minimo 1) alle prove di Sopravvivenza effettuate per seguire le tracce.
    Empatia Selvatica: Un Ranger può migliorare l'atteggiamento iniziale di un Animale. Questa capacità funziona esattamente come una prova di Diplomazia effettuata per migliorare l'atteggiamento di una persona. Il Ranger tira 1d20 e aggiunge il proprio livello da ranger e il modificatore di Carisma per determinare il risultato della prova di empatia selvatica. Il tipico animale domestico ha un atteggiamento iniziale indifferente, mentre un animale selvatico è solitamente maldisposto. Per utilizzare empatia selvatica, il Ranger e l'animale devono essere entro 9 metri l'uno dall'altro in normali condizioni di visibilità. Generalmente, occorre 1 minuto per influenzare un animale in questo modo ma, come per le persone influenzate, potrebbe servire un periodo più breve o più lungo. Un Ranger può anche utilizzare questa capacità per influenzare una Bestia Magica con un punteggio di Intelligenza di 1 o 2, ma subisce penalità –4 alla prova.

    Talenti e Tratti
    » Talenti:
    Abilità focalizzata
    Arma accurata

    » Tratti:
    Influenza
    : La posizione sociale del personaggio gli garantisce uno speciale intuito verso gli altri e una speciale considerazione o un autentico timore da parte degli altri. Selezionare una delle seguenti Abilità: Diplomazia, Intimidire o Intuizione. Il personaggio ottiene bonus di tratto +1 a quell'Abilità, che viene aggiunta alle sue Abilità di classe.
    Tosto: Crescendo in un vicinato violento o in un luogo selvaggio, il personaggio si è abituato a una dieta misera e a condizioni di vita molto dure. La sua resistenza gli fa ottenere bonus di tratto +1 ai Tiri Salvezza su Tempra.
    Ispirato: Una forza, filosofia o presenza divina positiva riempiono di speranza il personaggio e si tratta di guida di ispirazione. Una volta al giorno, come Azione Gratuita, il personaggio tira due volte e prende il risultato migliore su una Prova di Abilità o di caratteristica.
    Scalatore di Alberi: Il tempo trascorso saltando da un ramo all'altro ha insegnato al personaggio come a mantenere l'equilibrio. Ottiene bonus di tratto +1 alle prove di Acrobazia e bonus di tratto +1 alla DMC quando cerca di resistere a tentativi di Sbilanciare.

    » Inconveniente:
    Attaccato
    : Talise ha un forte legame emotivo verso il fratello con cui vive. Se è minacciato, in pericolo o in possesso di qualcun altro, il personaggio subisce penalità -1 ai Tiri Salvezza su Volontà e penalità -2 ai Tiri Salvezza contro effetti di Paura. Se l’oggetto del suo attaccamento è perduto per sempre, ucciso o distrutto, si sostituisce questo inconveniente con Dubbio.

    Equipaggiamento

    » Ricchezza: 0 MP| 69 MO| 6 MA| 8 MR

    » Armi:
    Arco lungo +4 (1d8 | x3) 30m
    Falcetto +4 (1d6+1 | x2)

    » Oggetti difensivi: Armatura imbottita (CA +1, bonus DEX max +8)



    » Oggetti di Avventura:
    . 20 Frecce (1 mo, 1,5 kg)
    . amo da pesca (1 ma)
    . bussola bonus di circostanza +2 Sopravvivenza per evitare di perdersi, Sottoterra per prove Conoscenze (dungeon) (10 mo, 0,25 kg)
    . corda canapa (1 mo, 5 kg, 15 m)
    . cordicella (1 mr, 0,25, 15 m)
    . fiala metallo (1 mo, 30 cl liquido)
    . giaciglio (1 ma, 2,5 kg)
    . richiamo per cervi [+2 Sopravvivenza per seguire le tracce o per cavarsela in territori selvaggi] (1 ma)
    . sapone 50/50 (1 mr, 0,25 kg)
    . zaino (2 mo, 1 kg)
    . kit di sopravvivenza comune (5 mo, 2kg) [acciarino pietra focaia, kit da rancio (piatto scodella forchetta cucchiaio coltello), 2 otri, mappe semplici, taglierino]
    Carico totale trasportato: 20,25 kg
    Capacità di trasporto: Leggero: 21,5 kg, Medio: 22-43 kg, Pesante: 43,5-65 kg.

    SLOT OGGETTI

    - Anello 1:
    - Anello 2:
    - Cintura:
    - Corpo:
    - Collo:
    - Mani:
    - Occhi:
    - Piedi:
    - Polsi:
    - Testa:
    - Torace:
    - Spalle:
    (Elenco slot oggetti)
    Abilità

    » Linguaggi: Comune, elfico, halfling
    » Gradi abilità per livello: 6 + int
    » Abilità:

    AbilitàTotaleCaratteristica+3 di classeGradiBonus vari
    Acrobazia*+4+3Nogradi+1 bonus tratto
    Addestrare animali+3-1+31bonus vari
    Artigianato+4+1+3gradibonus vari
    Artista della fuga*+3+3Nogradibonus vari
    Camuffare+2-1No3bonus vari
    Cavalcare*+6+3+3gradibonus vari
    Conoscenze arcane+2+1No1bonus vari
    Conoscenze dungeon+4+1+3gradibonus vari
    Conoscenze geografia+4+1+3gradibonus vari
    Conoscenze ingegneria+0intNogradibonus vari
    Conoscenze locali+0intNogradibonus vari
    Conoscenze natura+4+1+3gradibonus vari
    Conoscenze nobiltà+0intNogradibonus vari
    Conoscenze piani+0intNogradibonus vari
    Conoscenze religioni+0intNogradibonus vari
    Conoscenze storia+0intNogradibonus vari
    Diplomazia+2-1No2+1 bonus tratto
    Disattivare congegni*+4+3No1bonus vari
    Furtività*+6+3+3gradibonus vari
    Guarire+4+1+3gradibonus vari
    Intimidire+2-1+3gradibonus vari
    Intrattenere-1-1Nogradibonus vari
    Intuizione+4+1Nogradi+3 bonus talento
    Linguistica+0intNogradibonus vari
    Nuotare*+4+1+3gradibonus vari
    Percezione+6+1+3gradi+2 bonus razziale
    Professione+4+1+3gradibonus vari
    Raggirare-1-1Nogradibonus vari
    Rapidità di mano*+3+3Nogradibonus vari
    Sapienza Magica+4+1+3gradibonus vari
    Scalare*+4+1+3gradibonus vari
    Sopravvivenza+4+1+3gradi+1 seguire tracce
    Utilizzare Congegni Magici+0carNogradibonus vari
    Valutare+1+1Nogradibonus vari
    Volare*+3+3Nogradibonus vari



    Edited by Staff di Assiah - 19/4/2024, 10:29
     
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    Ora il tuo PG è pronto a giocare! Non dimenticare di compilare la tua Intestazione per tenere segnate le statistiche durante il gioco.

    Se ti senti perso, non dimenticarti della nostra Guida al forum.

    Leggi i Regolamenti di scrittura per creare un racconto uniforme stilisticamente durante le role e presta attenzione al tuo roleplay, per evitare situazioni anacronistiche.

    Apri subito il tuo Tutorial, nella sezione segnata, per cominciare a giocare. Un Master ti raggiungerà subito per guidarti ad entrare nel nostro mondo!

    Ultimo, ma non meno importante, puoi aprire il tuo Database Personale per segnare tutto quello che non vuoi dimenticare sul tuo PG. Saremmo felici se contribuissi ad ampliare il nostro Wiki.

    I messaggi precedenti saranno cancellati per fare ordine.
    Buon gioco!
     
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