Il Dedalo del Mago

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    Cavalier Fata

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    Hyelle A'darra

    Drow Nobile| Ladra Rivisitata | 5° | C/N | Scheda | DICEROOM
    Di storie relative a luoghi abbandonati e lasciati alla mercé di mostri e intemperie, dopo la Catastrofe, se ne sentiva a migliaia, forse addirittura milioni. Alcune di queste, quelle più folli e stravaganti, venivano immediatamente bollate come frutto di qualche bicchierino di troppo ma altre, quelle che serbavano una grossa fetta di verità, saltavano all'orecchio e non uscivan più dalla testa. Un vecchio, la cui prima apparizione si poteva far risalire a Lanteotl ma che poi s'era spostato in lungo e in largo per tutta l'Arcana Materia, aveva raccontato proprio una di queste indimenticabili leggende, arricchendo ogni volta con nuovi particolari il suo racconto. Diceva d'essere stato un minatore, prima della Piaga, e di aver lavorato per anni al servizio di un mago di cui si rifiutava di rivelare il nome ad alta voce. Il sedicente arcanista, però, non era il classico studioso d'alto rango che campava di rendita grazie alla miniera, bensì un mezzo reietto che usava le gallerie addirittura come casa. Il vecchio aveva continuato i suoi racconti spiegando come di quando in quando udisse strani rumori e lamenti dalle profondità di alcuni tunnel, standosene ben lontano e picconando instancabilmente solo dove gli veniva detto. A suo dire, però, mano a mano che il tempo passava la situazione era peggiorata a tal punto da spingere molti lavoratori ad andarsene: rumori, cigolii, grida e ogni altra sorta d'ameno presagio maligno riempivano l'aria ed in capo ad un paio d'anni da quando il vecchio aveva preso a lavorarci, tutti si erano dileguati. Tutti eccetto lui e altri folli, attirati dal salario esorbitante che il mago aveva loro promesso in cambio del lavoro. Una notte, aveva continuato, mentre tornava a casa dalla miniera si era attardato a causa del richiamo della natura e tanto era bastato perché vedesse, nascosto dalle frasche, il suo datore di lavoro portare un grosso baule all'interno delle gallerie. Oro, argento e artefatti d'goni sorta, a detta dell'anziano, si celavano lì dentro, nascosti sotto la terra per sfuggire all'imminente guerra - l'ennesima - tra Chenesia e Drakaria. Dopo quel giorno era stato licenziato in tronco e senza alcuna spiegazione, così se n'era dovuto andare senza il denaro promesso. Tuttavia mai aveva scordato il ricco bottino che poteva ancora celarsi sottoterra, e sebbene oramai fosse troppo vecchio s'era messo in testa d'istigare qualche giovane virgulto ad andare e reclamar per sé i possedimenti del mago. Ma aveva anche aggiunto d'essere accorti e vigili, poiché non sapeva cosa fosse successo a quelle sale oscure nel corso degli anni, né di quale fosse stato il destino del proprietario.

    Hyelle aveva preso in parola quella storia e, senza nemmeno star troppo a pensarci, si era diretta dove il vecchio le aveva spiegato, lungo la Catena della Falce. La miniera era sita poco a nord della stessa Lanteotl, nascosta da fitta boscaglia e tagliata fuori dalle vie principali. Per giungervi, infatti, bisognava affrontare un percorso abbastanza tortuoso superando i rovi e gli alberelli nati sul sentiero che la collegava al resto delle strade, anche se una volta giunti nei pressi dell'ingresso s'apriva una piccola radura dov'era possibile sostare in relativa tranquillità. Immaginando di non potersi avventurare nelle viscere della terra da sola, per motivi assai ovvi, la drow aveva acceso un fuocherello vicino una vecchia capanna che, ai tempi, doveva fungere da magazzino per gli attrezzi. Voleva attendere un paio di giorni, prima d'arrischiarsi in solitaria, ma in caso avrebbe semplicemente desistito tirandosi indietro. Al suo fianco, mezza assopita, Maveith la giumenta brucava l'erbetta, dando alla scena nel complesso un aspetto bucolico e tranquillo. Forse fin troppo, vista la storia del luogo.
    Hyelle, vestita con i suoi abiti da viaggio scuri e col cappuccio calcato sul capo per non farsi irritar gli occhi da sole, s'era messa a disegnare sul suo taccuino, come soleva fare per passare il tempo.

    L'ingresso della miniera era tetro e oscuro, tanto da rasentare più una grotta naturale che non l'opera artificiale dell'uomo. Oltre la soglia, dove un carrello distrutto dal tempo e qualche attrezzo corroso fino al midollo sostavano, un muro d'oscurità invitto persino dalla luce del sole estivo.
    HP 48/48
    CA 20 (16 a Con.; 14 Impr.); 21 vs Trappole.
    RI 16
    Tpc - (danni -)
    Individuazione del Magico permanente.

    Mischia
    ⛊ Pugnale +1: +11 {1d4+7 | 19-20/x2}
    ⛊ Pugnale: +10 {1d4+3 | 19-20/x2}

    ⛊ Com. due Armi: +9/+8

    Distanza
    ⛊ Balestra Leggera: +9 {1d8 |19-20/x2} {24m}
    - {20 Munizioni}
    ⛊ Pugnale: +10 {1d4 | 19-20/x2} {3m}

    Equipaggiamento
    0 MP | 3367 MO | 0 MA | 0 MR

    Acharn Pugnale +1 {0,5 kg}
    ⛊ [2x] Pugnale {0,5 kg}
    Balestra Leggera {2 kg}
    Giaco di Maglia in Mithral {5 kg}
    Cinturà dell'Agilità +2 {0,5 kg}
    Man. della Res. +1 {0,5 kg}
    Arnesi da Scasso Perfetti: Questo kit comprende arnesi addizionali e di fattura migliore che conferiscono Bonus di Circostanza +2 alle prove di Disattivare Congegni. {1 kg}
    Fodero da Polso a Molla +2 Rapidità di Mano per celare armi piccole. Estrarre l'arma è Azione Rapida. {0,5 kg}
    Zaino Perfetto: +1 For al carico massimo. {2 kg}
    Baccheta di Svanire {Livello 3;50 Cariche}
    Anello del Kyton


    CAPACITÀ RAZZA
    Scurovisione: Vedere al Buio fino a 36 metri.
    Uso dei Veleni: Impossibile avvelenarsi quando si usano i veleni.
    Immunità dei Drow: Immunità al sonno Magico; +2TS vs Ammaliamento.
    Individuazione del Magico permanente.

    CAPACITÀ CLASSE
    Attacco Furtivo: {3d6}
    Scoprire Trappole: Si aggiunge metà livello alla Percezione vs Trappole e a Disattivare Congegni. Si possono disatt. trappola magiche.
    Subdola: +4 a Rapidità di Mano per celare un'arma. Attacco Furtivo massimizzato nei round di sorpresa.
    Magia Minore: La ladra ottiene (Mano Magica) a volontà.
    Eludere: Non si subiscono danni dai TS effettuati con successo per dimezzare il danno da una fonte.
    Senso del Pericolo: +1 TS Riflessi vs Trappole. +1 CA vs Trappole. +1 Percezione per non essere colto di sorpresa.
    Ferita Debilitante: Si infligge una ferita debilitante ogni volta che viene messo a segno un attacco furtivo.
    Schivare Prodigioso: La ladra non è mai impreparata e non perde mai il bonus alla Destrezza per la CA, tranne contro le Finte.
    Vantaggio del Ladro: Sblocco Abilità di Percezione, (10 Gradi) Si dimezza la penalità alla Percezione mentre si dorme. Si ottiene +5 a Percezione per notare o localizzare ogetti e creature invisibili. La CD di Percezione a Distanza è ridotta a +1 ogni 9 metri.

    INCANTESIMI

    0/0 Lv 0| 0/0 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
    Incantesimi a Volontà:
    1. Caduta Morbida
    2. Levitazione
    3. Luci Danzanti
    4. Luminescenza
    5. Oscurità Profonda
    Incantesimi 1/Giorno:
    1. Dissolvi Magie
    2. Favore Divino
    3. Suggestione

     
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    Rhunmord Ra'Dmadd

    Mezzorco | Alchimista | Lv 2 |CN | Scheda | DICEROOM
    Rhunmord bestemmiò con ferocia prima di ritrovare, per un attimo, la calma e poi tornare quasi immediatamente a maledire la vecchia: aveva ricevuto una richiesta per una partita di reagenti alchemici da una bizzarra anziana che viveva in una casetta dispersa in quei boschi isolati, trovare il posto non era stato affatto difficile, probabilmente la vecchia aveva usato un qualche incantesimo per guidarlo lì, il problema è che non aveva un effetto simile per il viaggio di ritorno e senza più punti di riferimento si era perso fra gli alberi e i macigni di quei monti. Finalmente ritrovata la calma il mezzorco si inerpicò sull'albero più vicino per osservare meglio i dintorni: dalla sua posizione non riusciva a individuare alcun punto d'interesse, ma prima di tornare a imprecare per lo sconforto notò un filo di fumo che si innalzava da una zona poco distante, rincuorato ma comunque cauto l'alchimista si diresse verso il falò.

    Raggiunta la radura notò un capanno decisamente malmesso, un cavallo al pascolo e un tizio incappucciato intento a trafficare con un quadernetto, poteva tranquillamente trattarsi di una trappola ma oramai stanco decise che tanto valeva arrischiarsi, era comunque meglio che farsi trovare la notte esausto e allo scoperto. Avanzò lentamente, tenendosi in vista in modo da non sembrare una minaccia e disse cordialmente «Salve, mi chiamo Rhunmord. Mi sono perso in questi boschi, sapreste indicarmi la via per la strada principale e vi spiacerebbe se mi riposassi per un po' al vostro falò?»
    HP 29/29
    CA 16 (+5 Armatura, +1 Destrezza); Contatto 11; Impreparato 13
    Tpc - (danni -)

    Lancia Lunga +5 (1d8+4| x3) [P] Portata, Puntare
    Pugnale +5 (1d4+3|19-20x2) [P o T]
    Pugnale [lanciato] +5 (1d4+3|19-20x2) [P o T] Gittata: 3 m
    Fionda +3 (1d4+3|x2) [C] Gittata: 15 m
    Fionda [a sassi] +2 (1d3+3|x2) [C] Gittata: 15 m
    Acido: +4 (1d6 |x2) Spargimento 4 entro 1,5 m dal bersaglio
    Morso +5 (1d8+3| x3) [C, P & T]
    Artigli +5 (1d6+3| x3) [C & T] (2)

    Equipaggiamento
    294 MP | 1 MO | 5 MA | 0 MR
    Armatura Lamellare (Cuoio) +1 (1060 mo, 12,5 kg)
    Lancia Lunga (5 mo, 4,5 kg)
    Pugnale (2 mo, 0,5 kg)
    Fionda (-,-)
    Proiettili per Fionda x10 (1 ma, 2,5 kg)
    Acido x3 (Art.,1,5 kg)

    Pozione Contrastare Elementi (LI 1) (Art., 0,03 kg)
    Pozioni Cura Ferite Leggere (LI 1) x3 (Art., 0,09 kg)
    Olio di Cura Ferite Leggere (LI 1) x2 (Art., 0,06 kg)
    Pozione Ingrandire Persone (LI 1) (Art., 0,03 kg)

    Abito da Viaggiatore (-, 2,5 kg)
    Arnesi da Artigiano[alchimia] (5 mo, 2,5 kg)
    Borraccia [piena d'acqua] (2 mo, 1,5 kg)
    Calderone Comune (1 mo, 2,5 kg)
    Corda di Seta 15 m (10 mo, 2,5 kg)
    Formulario [5/100 pagine] (-,1,5 kg)
    Giaciglio (1 ma, 2,5 kg)
    Kit da Rancio (2 ma, 0,5 kg)
    Kit per Creazioni Alchemiche (25 mo, 2,5 kg)
    Rampino Comune (2 mo, 2 kg)
    Razioni da Viaggio x2 (1 mo, 1 kg)
    Sacco (1 ma, 0,25 kg)
    Sapone (1 mr, 0,25 kg)
    Tizzone Ardente (1 mo, -)
    Zaino Perfetto (50 mo, 2 kg)



    Capacità
    Scurovisione 18 m
    Ferocia degli Orchi 1/1
    Mutageno 1/1 [+4 Forza, +2 bonus AC naturale, -2 Intelligenza; aggiunge Morso e 2x Artigli; +2 a Intimidazione; Fiuto]
    Attacco Furtivo 2d6

    Incantesimi
    0/0 Lv 0| 4/4Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
    Incantesimi Pronti
    1. Consapevolezza Intensificata, Ingrandire Persone, Pesce Scimmia, Scudo
    2.
    3.

     
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    𝐏𝐀𝐆𝐄 𝐎𝐅 𝐖𝐀𝐍𝐃𝐒

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    Sibylle Desroches

    Umana Iboitha | Iracondo di Stirpe | 6° | CB | Scheda | DICEROOM
    Era possibile che lungo la Catena della Falce, all'interno di grotte più o meno profonde, si nascondessero dei mostri. Di leggende a riguardo se ne parlottava in realtà un po' ovunque, soprattutto riguardo una certa miniera, abbandonata forse, la cui entrata doveva situarsi proprio alle pendici dei monti. Le gemme non le interessavano, ma a quanto pare qualcuno si era proposto di pagarla se ne avesse recuperata qualcuna - e dunque fece un paio di ricerche qua e là per capire se ne valesse davvero la pena, fare qualcosa che non le portasse ulteriore fama. Mal che vada, avrebbe ancora una volta salvato qualcuno senza chiedere niente in cambio.
    Tuttavia il suo portafogli - cioè un sacchetto logoro di cuoio già colmo, una ricchezza non da poco per qualsiasi persona comune, pari neanche allo stipendio di una vita per quanto oro ci fosse - piangeva un po' per le ambizioni che Sibylle aveva. Sentiva di avere poco tempo e troppo da fare: trovare i soldi per un feudo non era cosa da un giorno e altrettanto racimolare fama qua e là e farsi un nome. E sognava sempre che qualche evento straordinario le cambiasse improvvisamente la vita.
    Sognare almeno era gratuito, a dispetto di ogni altra cosa al mondo.

    "Una capanna?" mormorò, avvistando - dopo ormai ore di cammino - un piccolo edificio in lontananza. Non si aspettava che un temerario abitasse lì. E in quella stessa zona c'era un falò, da cui si innalzavano nuvolette di fumo. Poteva essere un'ottima occasione per fermarsi e parlare con un essere umano, o qualsiasi altra creatura, sperava amichevole, ci avesse trovato. Anche Perla sembrava stanca; per fortuna aveva un po' di razioni in più da poterle dare per recuperare le forze. Giunta sul luogo, vi trovò due figuri, apparentemente due viandanti e un cavallo al pascolo. "Uh- scusate, voi abitate qui?"
    Non aveva idea che quella casupola potesse essere un cantiere in passato.

    HP 55/55
    CA 19
    Tpc - (danni -)

    Mischia
    Spadone +11/+6 [2d6+10/+5, 19-20/x2]
    ↳ Furioso: Bonus Potenziamento +2 se in Ira.

    Distanza
    //
    Perla
    FOR 15
    DES 15
    COS 15
    INT 2
    SAG 12
    CAR 6

    HP 13/13
    CA 13
    TpC - (danni -)

    Mischia Morso +3 [1d6+3]
    Equipaggiamento
    0 MP | 995 MO | 0 MA | 0 MR
    Capacità
    Ira di Stirpe 17/17 Round
    Azione gratuita. +4 Bonus Morale Forza e Costituzione, +2 Bonus Morale TS Volontà, -2 CA, +2 HP/1d10 (fino a fine Ira)

    Colpo dell'Eletto 3/3
    +3 Bonus Cognitivo a un attacco

    Incantesimi
    2/2 Lv 1

     
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    Il Bel culetto di tua madre <3

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    Ur

    Umano Iboithi | Attaccabrighe | 4 | N/C | Scheda | DICEROOM
    Il giovane ringhiò di fronte al suo nemico. Gli artigli sguainati, le zanne snudate e piene di bava… il grosso cinghiale però non voleva rinunciare alla sua preda. Ad Onor del vero, era stato il giovane ad andar ad attaccar briga, ma la fame si era fatta sentire nel suo povero stomaco e non poteva sopportare di aspettare ancora per mangiare.
    Aveva voglia di Selvaggina. Del brivido della caccia.
    Il Cinghiale caricò, con forza. Le zanne snudate, la rabbia cocente.
    Cacciatore e preda si mischiavano in quel duello mortale, che nulla aveva da invidiare alle leggende. Mangiare o essere mangiati. La regola più antica del mondo.
    Ur schivò di lato, andando a piantare i suoi Artigli della pancia della bestia che grugnì di dolore, colpendolo con il muso.
    Picchi duro! Si congratulò lui, come se la bestia potesse capire, prima di affondare di più gli artigli nel suo ventre.
    Altro dolore poi… più nulla.
    La Bestia stramazzò al suolo, Morta. Il giovane si piegò su di lui, recitando una piccola preghiera.
    Ti ringrazio per la carne e per il combattimento…nobile animale.
    Avrebbe reso onore all’avversario cibandosi della sua essenza e facendolo vivere dentro di lui. La mamma lo diceva sempre che loro erano solo delle comparse in quel mondo tanto strano e pazzo.
    Che ogni che mangiavano, che allevavano… era importante tanto quanto loro.
    Ur non aveva nulla contro la bestia, ma doveva mangiare. E come nell’era Primordiale, il mannaro prese il cinghiale a spalle, avviandosi nel bosco.
    Avrebbe trovato un luogo dove fare un bivacco, prima di dirigersi alla prossima città alla ricerca di un lavoro e di qualche denaro per vivere.

    La cosa che non si aspettava era di vedere del fumo in mezzo ad un piccolo spiazzo. Che ci fossero altri viaggiatori? Sarebbe stato comodo poter cuocere il cinghiale al loro bivacco, senza accenderne altri nel bosco così vivo.
    Ur uscì dai cespugli, notando la presenza di una giumenta che brucava tranquilla, una persona incappucciata, una donna con un cane e quello che sembrava un omone che di umano aveva ben poco.
    Non che a Ur importasse qualcosa.
    Gli era sempre stato insegnato il rispetto per tutte le razze.
    Ehi. Disse, con tono spigoloso. Buttando il cinghiale ai piedi degli occupanti del bivacco. Mi serve il vostro fuoco per cuocere la bestia. Disse il giovane, che ormai di mannaro non aveva più nulla.
    Certo, gli era stato insegnato il rispetto… ma non come comportarsi con gli altri in maniera quantomeno normale.


    HP 43/43
    CA 15 [Impreparato 13, Contatto 13]


    Mischia +8 Colpo Senz'armi Folgorante (1d8+4 + 1d6 da Elettro) [Raffica di Colpi +6/+6]
    Distanza Arco lungo Composito +4 (1d8+4 Crit x3)


    Equipaggiamento
    0 MP | 1270 MO | 0 MA | 0 MR



    Capacità
    Trasformazione Forma Ibrida/Mannaro A Volontà [Azione di Movimento]
    Flessibilità Marziale:5/5 al Giorno
    Incantesimi
    0/0 Lv 0| 0/0 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
    Incantesimi Pronti
    1.
    2.
    3.

     
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    Sunagakure no Sato

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    Venta

    Gnoma | Alchimista | Livello 2 | Caotico Neutrale | Scheda | DICEROOM

    La gnoma stava procedendo piuttosto spedita alla ricerca di quella stramaledetta miniera abbandonata da qualche giorno. Le storie di quel vecchio minatore avevano acceso l'interesse della gnoma fin da subito. In una miniera si potevano trovare materiali utili, oro, metalli. E, come se non bastasse, quel posto aveva un tesoro nascosto al suo interno. Impossibile che nessuno l'avesse trovato prima!
    Ma se questo davvero non era ancora avvenuto (e la speranza era molta), il mago che possedeva la miniera doveva aver piazzato trappole dappertutto. Era molto, molto rischioso procedere. Avrebbe dovuto farlo con cautela, procedendo da sola.
    Fino a quel momento la strada si era rivelata tortuosa ed impervia. Le gambette corte e paffute di Venta non erano l'attrezzamento migliore per scalare le montagne, nè per avventurarsi nelle foreste. Finiva per essere fin troppo lenta e per dover cambiare strada troppe volte. Per quello la Drow era riuscita ad arrivare sul luogo prima di lei. Non era poi tanto strano.
    <<vediamo... Il posto dovrebbe essere qui... da qualche parte...>>
    La grossa mappa del luogo che era riuscita a procurarsi era fin troppo dettagliata, così dettagliata da non poter entrare in un formato di carta più piccolo. Così la gnoma era costretta a tenerla parzialmente piegata in mano. Non avrebbe voluto spiegazzare quei fogli, ma non aveva proprio modo di farne a meno. Per di più, quella stessa mappa le bloccava quasi del tutto la visibilità e gli arbusti in quella zona erano grossi come sequoie.
    Venta inciampò in una radice sporgente, rotolando a terra.
    Una valanga di brutte parole mancarono di rispetto all'intero pantheon in pochi momenti.
    Un record.
    La gnoma si rialzò, si scosse il gonnellone e si vendicò della stupida radice prendendola a calci per un po'. Ma niente, nemmeno si azzardava a spezzarsi.
    <<se ti azzardi a farlo di nuovo ti ricopro di sale, brutta stronza.>>
    Non era colpa della radice se la sbadata alchimista aveva messo male il piede, ma la povera pianta si era appena beccata una minaccia gratuita. Minaccia che non l'avrebbe minimamente preoccupata, perché quella pianta... Era un semplice albero. Ed avrebbe continuato il suo ciclo vitale ignorando la creaturina incazzata ai suoi piedi.
    Qualche ora dopo raggiunse finalmente la destinazione anelata. Con sua somma sorpresa, il luogo era colmo di gente. Una ragazza incappucciata dalla pelle scura, un mezzorco, un'altra ragazza con un cane ed un selvaggio con un cinghiale a spalle.
    L'alchimista si bloccò appena uscita dalla radura e la tentazione di ritirarsi dicendo "passo più tardo" si fece ben presente nella sua mente. Ma poi ripensò al tesoro, e non poteva lasciarlo in mano a quei disadattati.
    Si fece avanti a sua volta.
    <<a casa mia, "Miniera Abbandonata" ha un'altra accezione.>> bubbolò. <<salve.>>

    HP 20/20
    CA 18
    Tpc - (danni -)

    Distanza
    Bomba +8 (1d6+5, x2)
    Balestra Leggera (40) +7 (1d6, 19-20/x2)
    Pugnale +7 (1d3-1, 19-20/x2)

    Mischia
    Pugnale 0 (1d3-2)

    Equipaggiamento
    0 MP | 1865 MO | 0 MA | 0 MR



    Capacità

    Bomba (6/6)
    Mutageno Camaleontico (1/1)

    Estratti Pronti

    (1/1) Cura Ferite Leggere
    (1/1) Ridurre Persone
    (1/1) Scudo

    Capacità magiche

    (1/1) Luci Danzanti
    (1/1) Parlare con gli Animali
    (1/1) Prestidigitazione
    (1/1) Suono Fantasma

     
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    Hyelle A'darra

    Drow Nobile| Ladra Rivisitata | 5° | C/N | Scheda | DICEROOM
    Stava quasi per distendersi e chiudere un attimo gli occhi quando l'arrivo di Rhunmord attirò la sua attenzione. Sulle prima lo guardò sottecchi, dall'ombra del cappuccio, ma quando s'accorse che non era proprio una minaccia si rilassò e indicò con la mancina il posto vicino al fuocherello. «Prego.» gli disse, continuando a scrutarlo con curiosità. Era alquanto peculiare che qualcuno si fosse perso in quell'angolo di mondo, ma nemmeno così impossibile visto e considerato tutto. Il dedalo di piante e incuria che aveva soverchiato la regione avrebbe reso complesso il passaggio persino ad un esploratore, figuriamoci una persona normale. «Non è un bel posto per perdersi, questo, affatto. Siete fortunato a non essere finito dentro qualche crepaccio nel terreno: sotto di noi c'è una miniera abbandonata.» si strinse nelle spalle, richiudendo il piccolo libello che aveva in mano e facendolo sparire nello zaino. Estremamente gelosa dei suoi disegni ed appunti non voleva mostrarli a nessuno, nemmeno di sfuggita. E quando s'apprestava a convincere il nuovo giunto a venire con lei in una impresa abbastanza peculiare, cioè l'esplorazione della cava, qualcun altro fece capolino dalla vegetazione. Si trattava di una bella ragazza mora, accompagnata da un cagnolino che catalizzò quasi in toto l'interesse dalla ladra. Alle sue parole Hyelle però distolse lo sguardo dal canide per lanciare un'occhiata interrogativa a Rhunmord, chiedendosi se fosse una sua conoscenza, ma dalla reazione di entrambe non ebbe quasi dubbio.
    «Se vivessi qui sarei una disgraziata d'inconcepibili proporzioni.» le rispose, indicando il capanno. «No, fortunatamente sono qui solo per esplorare la miniera.» fece un cenno del capo verso il tetro ingresso, sorridendo appena divertita da quel bizzarro scambio. «Venite, sedetevi qui con noi. Tutti e due!» li invitò. Era contenta, per la prima volta in vita sua, forse, che un posto si stesse affollando tanto rapidamente. Di norma avrebbe odiato doversi interfacciare con così tanta gente, ma quell'occasione richiedeva una certa affinità per lavorare in gruppo. Ecco, l'unica cosa che le rimaneva da fare era convincerli a seguirla il che non era né scontato né immediato.

    Di punto in bianco apparve un'altra figura. La peggiore, almeno per i canoni di Hyelle, che fosse arrivata sino a quel momento: un ragazzo dall'aspetto inselvatichito, con la stessa prestanza di chi pareva aver appena finito di scannare un orso a mani nude, si palesò tirandosi dietro un grosso porco selvatico. Lo lanciò ai piedi del fuoco, ignorando completamente ogni briciolo di maniere e pretendendo d'usar la fiamma per cucinare l'animale. La ladra, che al vederlo s'era ritratta un poco onde non finire schiacciata dalla carcassa, lo fissò come a capire se fosse impazzito, fosse un eremita o semplicemente un grezzo di montagna spuntato dalla sua personalissima caverna.
    «Se offri, volentieri.» gli rispose. «Non mi dispiacerebbe evitare per qualche giorno carne e frutta secche.» azzardò, cercando velatamente di contrattare mentre attendeva, assai speranzosa, supporto dagli altri presenti. Ma a finire quel bizzarro quintetto mancava ancora qualcuno: spuntando dalla vegetazione, infatti, la chioma fulva di una gnoma fece la sua comparsa. Lo sguardo vispo, l'aria da chi ha già raggiunto il limite di sopportazione degli idioti alla nascita, tutto sembrava raccontare a Hyelle l'importanza di non doversela inimicare per nessun motivo. Sapeva, per esperienza personale, che il rancore nelle persone si diffondeva in altezza e uno gnomo aveva ben poco spazio per immagazzinarlo prima di doversi lanciare in aggetti d'ira spaventosa. Alzò una mano, rispondendo al saluto.
    «Salve a voi.» le fece cenno di avvicinarsi. «Venite, il nostro bivacco ha posto per tutti.»

    Attese qualche istante che tutti prendessero posto, poi si offrì di aiutare il giovanotto col cinghiale a pulirlo e tagliarlo perché cuocesse meglio.
    «Visto che siamo tanti, anche se alcuni sono qui apparentemente per caso...» guardò Ur e Rhunmord nel dirlo. «Potrebbe essere sensato dare un'occhio alla miniera. Ho sentito storie curiose sul vecchio proprietario e potrebbe esserci una piccola fortuna da spartire.» annuì, come a confermar le sue stesse parole. «Non ho idea di cosa ci sia, ma sicuro niente di buono essendo stato fatto da un mago con cervello obliterato da chissà quali sostanze. Dacché ho capito dal tizio che mi ha raccontato la storia, era un mezzo reietto con idee tutt'altro che normali.» spiegò, cercando di sintetizzare l'intera vicenda in poche parole, anche per non annoiare gli altri.
    «Chiunque voglia unirsi a me è benvenuto. Ah, sono Laura comunque, piacere di conoscervi.» guardò per un attimo il cinghiale. «Dopo il pasto s'intende.»

    Poco dopo la fine del piccolo pasto, Hyelle si alzò e andò a mettersi nei pressi dell'ingresso alla miniera, rimanendo in piedi accanto ad una vecchia e consunta trave. A dispetto dell'estate dall'interno veniva un odore umidiccio e fresco, quasi piacevole a tratti. Ignara di quel che avrebbe trovato buttò giù il cappuccio, rivelando finalmente il capo. Lì sotto non avrebbe avuto timore di alcuna luce.
    HP 48/48
    CA 20 (16 a Con.; 14 Impr.); 21 vs Trappole.
    RI 16
    Tpc - (danni -)
    Individuazione del Magico permanente.

    Mischia
    ⛊ Pugnale +1: +11 {1d4+7 | 19-20/x2}
    ⛊ Pugnale: +10 {1d4+3 | 19-20/x2}

    ⛊ Com. due Armi: +9/+8

    Distanza
    ⛊ Balestra Leggera: +9 {1d8 |19-20/x2} {24m}
    - {20 Munizioni}
    ⛊ Pugnale: +10 {1d4 | 19-20/x2} {3m}

    Equipaggiamento
    0 MP | 3367 MO | 0 MA | 0 MR

    Acharn Pugnale +1 {0,5 kg}
    ⛊ [2x] Pugnale {0,5 kg}
    Balestra Leggera {2 kg}
    Giaco di Maglia in Mithral {5 kg}
    Cinturà dell'Agilità +2 {0,5 kg}
    Man. della Res. +1 {0,5 kg}
    Arnesi da Scasso Perfetti: Questo kit comprende arnesi addizionali e di fattura migliore che conferiscono Bonus di Circostanza +2 alle prove di Disattivare Congegni. {1 kg}
    Fodero da Polso a Molla +2 Rapidità di Mano per celare armi piccole. Estrarre l'arma è Azione Rapida. {0,5 kg}
    Zaino Perfetto: +1 For al carico massimo. {2 kg}
    Baccheta di Svanire {Livello 3;50 Cariche}
    Anello del Kyton


    CAPACITÀ RAZZA
    Scurovisione: Vedere al Buio fino a 36 metri.
    Uso dei Veleni: Impossibile avvelenarsi quando si usano i veleni.
    Immunità dei Drow: Immunità al sonno Magico; +2TS vs Ammaliamento.
    Individuazione del Magico permanente.

    CAPACITÀ CLASSE
    Attacco Furtivo: {3d6}
    Scoprire Trappole: Si aggiunge metà livello alla Percezione vs Trappole e a Disattivare Congegni. Si possono disatt. trappola magiche.
    Subdola: +4 a Rapidità di Mano per celare un'arma. Attacco Furtivo massimizzato nei round di sorpresa.
    Magia Minore: La ladra ottiene (Mano Magica) a volontà.
    Eludere: Non si subiscono danni dai TS effettuati con successo per dimezzare il danno da una fonte.
    Senso del Pericolo: +1 TS Riflessi vs Trappole. +1 CA vs Trappole. +1 Percezione per non essere colto di sorpresa.
    Ferita Debilitante: Si infligge una ferita debilitante ogni volta che viene messo a segno un attacco furtivo.
    Schivare Prodigioso: La ladra non è mai impreparata e non perde mai il bonus alla Destrezza per la CA, tranne contro le Finte.
    Vantaggio del Ladro: Sblocco Abilità di Percezione, (10 Gradi) Si dimezza la penalità alla Percezione mentre si dorme. Si ottiene +5 a Percezione per notare o localizzare ogetti e creature invisibili. La CD di Percezione a Distanza è ridotta a +1 ogni 9 metri.

    INCANTESIMI

    0/0 Lv 0| 0/0 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
    Incantesimi a Volontà:
    1. Caduta Morbida
    2. Levitazione
    3. Luci Danzanti
    4. Luminescenza
    5. Oscurità Profonda
    Incantesimi 1/Giorno:
    1. Dissolvi Magie
    2. Favore Divino
    3. Suggestione

     
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    Rhunmord Ra'Dmadd

    Mezzorco | Alchimista | Lv 2 |CN | Scheda | DICEROOM

    La donna lo invitò cordialmente a sedersi e cominciò a conversare «Certo, quando si esplorano le zone selvagge ci sono sempre guai in agguato per fortuna io ho sempre qualche precauzione in merito!», in un breve lasso di tempo altri tre individui, uno più stravagante dell'altro, emersero dalla foresta e si sedettero al falò, inizialmente il mezzorco fu scocciato e insospettito da quella serie di coincidenze ma la promessa di un pasto di carne di cinghiale e il fatto che tutti sembrassero non conoscersi lo misero di buon umore e lo fecero sentire, almeno per ora, tranquillo.
    Quando comunicarono a preparare l'animale, l'alchimista si intromise «Volendo io so preparare il Serk» disse, senza far caso all'aver usato il termine nanico per indicare la pietanza «si tratta di una cosa abbastanza casereccia, si spezzettano fegato, milza e reni e li si fanno bollire immersi nel sangue, solitamente si aggiungono anche vari aromi ma io qui sul momento ho solo sale e un po' di bacche essiccate.» continuò estraendo parte delle sue razioni e il suo calderone «Avrà un sapore un poco ferroso ma è buono.» a quel punto attese il parere del cacciatore per poter procedere.

    Durante l'attesa Laura, così si presentò la donna che era arrivata per prima alla radura, raccontò una breve storia che sembrava circolare nei dintorni: la caverna che si apriva poco distante era in realtà l'entrata a una miniera in cui tempo addietro aveva preso dimora un mago non particolarmente a posto di testa e che a quanto pare rigurgitava di tesori, il mezzorco rimase un po' scettico ma annuì sorridendo «I Numi hanno deciso di indicarmi la strada a quanto pare! Mi unirò volentieri alla spedizione, speriamo che queste voci siano veritiere.» la notizia di un fantomatico tesoro nascosto lo rese unita alla cena di cinghiale l'avevano reso quasi euforico: era stata una fortuna essersi perso!

    Dopo il pasto si attardò per sistemare le sue cose e arrivò con molta calma dinanzi all'entrata, per quanto fosse ansioso di entrare farlo senza tutto il gruppo sarebbe stato da sciocchi e qui poté constatare che Laura fosse una drow, il cipiglio dell'alchimista si adombrò per un secondo prima che questi tornasse a fischiettare sereno: ormai era in ballo e avrebbe tenuto un'occhio di riguardo nei confronti dell'elfa scura per assicurarsi che non facesse alcuno scherzo. «Dunque entriamo? O c'è altro che dovremmo sapere?»

    HP 29/29
    CA 16 (+5 Armatura, +1 Destrezza); Contatto 11; Impreparato 13
    Tpc - (danni -)

    Lancia Lunga +5 (1d8+4| x3) [P] Portata, Puntare
    Pugnale +5 (1d4+3|19-20x2) [P o T]
    Pugnale [lanciato] +5 (1d4+3|19-20x2) [P o T] Gittata: 3 m
    Fionda +3 (1d4+3|x2) [C] Gittata: 15 m
    Fionda [a sassi] +2 (1d3+3|x2) [C] Gittata: 15 m
    Acido: +4 (1d6 |x2) Spargimento 4 entro 1,5 m dal bersaglio
    Morso +5 (1d8+3| x3) [C, P & T]
    Artigli +5 (1d6+3| x3) [C & T] (2)

    Equipaggiamento
    294 MP | 1 MO | 5 MA | 0 MR
    Armatura Lamellare (Cuoio) +1 (1060 mo, 12,5 kg)
    Lancia Lunga (5 mo, 4,5 kg)
    Pugnale (2 mo, 0,5 kg)
    Fionda (-,-)
    Proiettili per Fionda x10 (1 ma, 2,5 kg)
    Acido x3 (Art.,1,5 kg)

    Pozione Contrastare Elementi (LI 1) (Art., 0,03 kg)
    Pozioni Cura Ferite Leggere (LI 1) x3 (Art., 0,09 kg)
    Olio di Cura Ferite Leggere (LI 1) x2 (Art., 0,06 kg)
    Pozione Ingrandire Persone (LI 1) (Art., 0,03 kg)

    Abito da Viaggiatore (-, 2,5 kg)
    Arnesi da Artigiano[alchimia] (5 mo, 2,5 kg)
    Borraccia [piena d'acqua] (2 mo, 1,5 kg)
    Calderone Comune (1 mo, 2,5 kg)
    Corda di Seta 15 m (10 mo, 2,5 kg)
    Formulario [5/100 pagine] (-,1,5 kg)
    Giaciglio (1 ma, 2,5 kg)
    Kit da Rancio (2 ma, 0,5 kg)
    Kit per Creazioni Alchemiche (25 mo, 2,5 kg)
    Rampino Comune (2 mo, 2 kg)
    Razioni da Viaggio x2 (1 mo, 1 kg)
    Sacco (1 ma, 0,25 kg)
    Sapone (1 mr, 0,25 kg)
    Tizzone Ardente (1 mo, -)
    Zaino Perfetto (50 mo, 2 kg)



    Capacità
    Scurovisione 18 m
    Ferocia degli Orchi 1/1
    Mutageno 1/1 [+4 Forza, +2 bonus AC naturale, -2 Intelligenza; aggiunge Morso e 2x Artigli; +2 a Intimidazione; Fiuto]
    Attacco Furtivo 2d6

    Incantesimi
    0/0 Lv 0| 4/4Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
    Incantesimi Pronti
    1. Consapevolezza Intensificata, Ingrandire Persone, Pesce Scimmia, Scudo
    2.
    3.

     
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    𝐏𝐀𝐆𝐄 𝐎𝐅 𝐖𝐀𝐍𝐃𝐒

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    Sibylle Desroches

    Umana Iboitha | Iracondo di Stirpe | 6° | CB | Scheda | DICEROOM
    Sibylle non aveva alcun pregiudizio nei confronti delle altre razze; non ci aveva mai avuto a che fare, né le sue madri le avevano detto qualcosa a riguardo. L'unico da cui aveva ricevuto delle nozioni, e solo per vie traverse, era Hadwyn Desroches. La sua stima per quell'uomo però era davvero inesistente, così come la considerazione che gli dava a ormai più di cinque anni dalla sua morte - e per fortuna. Dunque quando Rhunmord e Hyelle si "mostrarono" per ciò che erano non batté ciglio. "Quindi c'è davvero la miniera, grazie agli Arc- sì" si interruppe immediatamente, avvicinandosi al fuoco. Tuttavia lo sguardo della drow, che aveva intercettato, si era concentrato in una certa direzione, proprio dietro di lei: si trattava dell'umano che aveva incontrato qualche mese prima. "Ah. Tu" mormorò, mentre Perla si divincolava dal suo fianco per andare ad annusare con sospetto i due già presenti. Ur si era abbassato sul fuoco chiedendo di usarlo per cuocere la bestia che aveva cacciato, un cinghiale selvatico; l'idea di condividerlo, come Hyelle aveva suggerito, la bendisponeva a non indispettirsi. Giusto in tempo, un'ultima arrivata, una gnoma, si aggiunse alla già numerosa combriccola.

    "Quindi siamo tutti qui per la miniera. Mi sembra... ottimo", un po' meno per le pietre che avrebbe dovuto recuperare per quel suo datore di lavoro. Poteva minare alla sua fama rimanere a mani vuote. Magari avrebbero discusso di come dividersi le rimanenze dei tesori là dentro mentre mangiavano. Gli animi di solito diventavano più trattabili davanti a una bella bistecca al naturale.
    "Volendo io so preparare il Serk. Si tratta di una cosa abbastanza casereccia, si spezzettano fegato, milza e reni e li si fanno bollire immersi nel sangue, solitamente si aggiungono anche vari aromi ma io qui sul momento ho solo sale e un po' di bacche essiccate"
    ... Sangue?
    "PASSO" Sibylle lo disse con un tono di voce più spaventato che altro. Odiava l'odore del sangue - ed era, più o meno, una cacciatrice di mostri, figuriamoci il sapore! Doveva essere disgustoso il retrogusto. "Cioè. Volevo dire. Passo" provò a correggere il tono in uno meno scortese, tendendo un sorriso imbarazzato. Era abituata a pasti frugali e un tantino meno selvaggi. Preferiva consumare razioni a quel punto. Ciò che non si aspettava era la drow che partisse a mettere paletti per spartirsi la fortuna là dentro.

    "Io sarei qui solo per alcune gemme. Però tenere per me una parte di ciò che troviamo non mi farebbe affatto schifo, anzi. Non sono nemmeno certa se quando porterò queste pietruzze mi pagheranno" disse, ormai seduta a terra a gambe incrociate, mentre tentava di legare la massa di capelli che in piedi le ricadeva fino a sotto i fianchi.
    HP 55/55
    CA 19
    Tpc - (danni -)

    Mischia
    Spadone +11/+6 [2d6+10/+5, 19-20/x2]
    ↳ Furioso: Bonus Potenziamento +2 se in Ira.

    Distanza
    //
    Perla
    FOR 15
    DES 15
    COS 15
    INT 2
    SAG 12
    CAR 6

    HP 13/13
    CA 13
    TpC - (danni -)

    Mischia Morso +3 [1d6+3]
    Equipaggiamento
    0 MP | 995 MO | 0 MA | 0 MR
    Capacità
    Ira di Stirpe 17/17 Round
    Azione gratuita. +4 Bonus Morale Forza e Costituzione, +2 Bonus Morale TS Volontà, -2 CA, +2 HP/1d10 (fino a fine Ira)

    Colpo dell'Eletto 3/3
    +3 Bonus Cognitivo a un attacco

    Incantesimi
    2/2 Lv 1

     
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    Il Bel culetto di tua madre <3

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    Ur

    Umano Iboithi | Attaccabrighe | 4 | N/C | Scheda | DICEROOM
    A quanto pare non venne cacciato. Questo era già un successo. Alla domanda della Drow Ur si fermò un attimo riflettere. Condividere la sua preda con degli sconosciuti per usare il loro fuoco. Nonostante tutto non era un cattivo scambio, aveva capito che nel mondo civilizzato esistevano scambi di quel genere e non ebbe problemi ad annuire.
    Mi sembra giusto. Condividerò la mia preda con voi. Non avrei potuta mangiare tutta da solo. Fasullo. Avrebbe potuto conservare la carne in più per altri giorni, ma alla fine non era poi così sbagliato bivaccare intorno a quel fuoco con altre persone.
    Fu solo allora che Ur notò la bella Sibylle. Ah! Culona sei tu. Non ti avevo riconosciuto. Che caso trovarti qui. La salutò, con indifferenza, mentre Hyelle si avvicinava per aiutare a scuoiare il porco.
    Fu però la proposta del mezzorco ad incuriosirlo genuinamente. Amava i piatti tipici.
    Aveva scoperto questa sua passione per la cucina di Assiah da poco, ma assaggiare un nuovo piatto gli fece illuminare gli occhi.
    Certo! Sono pronto a tutto! Ti serve una casseruola o il sangue di questa belva? Dovremmo sghozzarl… Che c’è, ti schifa il fegato? Chiese all’umana, guardandolo alzando un sopracciglio.
    Ma il gruppo non era ancora del tutto formato, dalla boscaglia uscì una gnoma dai capelli rossi e dall’espressione scocciata, che salutò.
    Ur osservò incuriosito la nuova venuta. Sembrava essere parecchio arrabbiata.
    Sembra che qualcuno ti abbia tirato una secchiata d’acqua in testa, cosetta. Osservò, prima di tornare a scuoiare la bestia con la Drow.
    Doveva trovare il fegato e darli a cuoco mezzorco.
    Era un cuoca no?

    Mentre si apprestava a bivaccare, la Drow cominciò a spiegare il motivo del perché era lì. Una miniera abbandonata, dov’era nascosto un tesoro.
    Un tesoro significavano monete e spartirselo sarebbe stato utile per andare in qualche città e comprare qualcosa per vivere meglio. Forse dei nuovi vestiti più resistenti o un pasto caldo.
    Io ci sto. Ho bisogno di soldi. Concluse, azzannando un pezzo di cinghiale. Sapeva di selvatico… proprio il sapore che piaceva a lui.
    Concordo con il cuoco, che aspettiamo ad entrare?



    HP 43/43
    CA 15 [Impreparato 13, Contatto 13]


    Mischia +8 Colpo Senz'armi Folgorante (1d8+4 + 1d6 da Elettro) [Raffica di Colpi +6/+6]
    Distanza Arco lungo Composito +4 (1d8+4 Crit x3)


    Equipaggiamento
    0 MP | 1270 MO | 0 MA | 0 MR



    Capacità
    Trasformazione Forma Ibrida/Mannaro A Volontà [Azione di Movimento]
    Flessibilità Marziale:5/5 al Giorno
    Incantesimi
    0/0 Lv 0| 0/0 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
    Incantesimi Pronti
    1.
    2.
    3.

     
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    Sunagakure no Sato

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    Venta

    Gnoma | Alchimista | Livello 2 | Caotico Neutrale | Scheda | DICEROOM

    Le personalità radunate attorno al falò erano un'accozzaglia di individui, l'uno più bizzarro dell'altro. La più affidabile sembrava essere la ragazza drow dagli insoliti capelli neri, o meglio... Si era immediatamente eretta a fulcro di quel gruppo di disperati pronti ad entrare in un labirinto da cui non era probabile uscire per il semplice gusto di andare all'avventura.
    Con lei, una ragazza dai fianchi ipnotici ed un mezz'orco dalla barba ispida e sudicia, che tuttavia risultava pulito quanto uno strumento chirurgico se paragonato al cinghialetto con il suo simile sulle spalle.
    Venta non aveva alcuna intenzione di sforzarsi più del necessario a fare amicizia, ma quel gruppetto di disagiati poteva fare al caso suo come carne da macello da mandare avanti nelle rovine della miniera. E se qualcuno non ne faceva ritorno, una persona in meno con cui spartire il tesoro.
    In ogni caso tenne per sé quelle considerazioni e si avvicinò al falò mettendosi in un angolino da parte ed evitando di dare troppo fastidio e di dover parlare con le persone.
    <<acqua? Vedi forse acqua da queste parti? O sei cieco o sei stupido, Cinghialetto. Fatti i fatti tuoi, io mi faccio i miei.>>
    Si cominciava malissimo.
    Fu divertente osservare quanto l'umana sembrò turbarsi all'idea di mangiare un piatto di frattaglie cotte nel sangue. La gnoma non potè che accennare un ghignetto maligno.
    Venta era una buona forchetta (dettaglio facilmente intuibile dall'abbondanza di tessuto adiposo lungo tutto il corpo), era piuttosto avvezza ai sapori forti ed amava sperimentare. Perchè non assaggiare qualcosa di nuovo, allora?
    <<ho qualche bacca di ginepro in borsa, se può essere utile.>> Affermò con tono apatico, tenendosi ben lontana dal collaborare così spontaneamente come stava invece facendo l'elfa oscura. Il ginepro era una bacca particolarmente adatta ad accompagnare la carne di cinghiale, poichè con il suo aroma forte mascherava ed adornava al contempo il sapore pungente della selvaggina.
    Dopo il pasto, la drow spiegò il motivo per cui era lì, che coincideva con il suo, e domandò se anche gli altri volessero seguirla. Sembrava che tutti, per un motivo o per un altro, desiderassero esplorare quella miniera.
    <<sono qui per questo>> chiarì la gnoma, rispondendo alla domanda di Hyelle.
    <<chi vuole l'onore di entrare per primo?>>

    L'ingresso della miniera era scavato in maniera tanto grezza da apparire quasi l'opera dell'erosione naturale piuttosto che un'opera artificiale.
    Sulla terra battuta erano sparsi pezzi rotti di attrezzi da lavoro, alcuni manici di piccone spezzati ed imporriti dal tempo, alcuni brandelli di fune, qualche chiodo storto ed alcune assi di legno spezzate che un tempo forse facevano parte di un carrello.
    Pochi passi oltre l'ingresso, la strada si restringeva e si faceva più buia. Alcuni degli avventurieri avrebbero avuto bisogno di una fonte di luce per poter vedere tra le ombre della grotta artificiale. La grotta si sviluppava all'interno della montagna e la pendenza del terreno lasciava intuire che qualsiasi strada i ragazzi avessero deciso di imboccare era in discesa.


    HP 20/20
    CA 18
    Tpc - (danni -)

    Distanza
    Bomba +8 (1d6+5, x2)
    Balestra Leggera (40) +7 (1d6, 19-20/x2)
    Pugnale +7 (1d3-1, 19-20/x2)

    Mischia
    Pugnale 0 (1d3-2)

    Equipaggiamento
    0 MP | 1865 MO | 0 MA | 0 MR



    Capacità

    Bomba (6/6)
    Mutageno Camaleontico (1/1)

    Estratti Pronti

    (1/1) Cura Ferite Leggere
    (1/1) Ridurre Persone
    (1/1) Scudo

    Capacità magiche

    (1/1) Luci Danzanti
    (1/1) Parlare con gli Animali
    (1/1) Prestidigitazione
    (1/1) Suono Fantasma



    Ho creato una ROOM per l'avventura in cui trovate la mappa del dungeon. Se siete tutti d'accordo potremmo usarla tutti per i tiri così da avere uno storico facilmente consultabile.
    Metto le mani avanti: è la prima volta che uso Rolz in questo modo e spero di non aver fatto ciofeche troppo grosse. Non dovreste poter modificare l'ambiente ma dovreste poter muovere le pedine (se è andato tutto bene nella preparazione... Se qualcosa non torna fatemi sapere).

    Ho messo le pedine dei pg, identificabili tramite l'iniziale del nome, inizialmente in ordine sparso. Mano a mano che procediamo le metteremo in ordine. Per il momento siamo fuori dal fight, non è necessario contare la velocità di movimento sul terreno.

    L'ingresso della miniera è la parte in rosso. Le parti in bianco sono da aggiornare mano a mano che la role procede (e per ora sono identificate da un numerino per comodità)...
    Per qualsiasi dubbio o chiarimento sapete dove trovarmi...

    Si agisca come si preferisce.
     
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    Cavalier Fata

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    Hyelle A'darra

    Drow Nobile| Ladra Rivisitata | 5° | C/N | Scheda | DICEROOM
    La situazione era passata, per Hyelle, da una quieta giornata estiva accanto al fuocherello, intenta a disegnare, a una tempesta di insulti, minacce e proposte culinarie che avrebbero fatto accapponare la pelle anche ad un verro. Lei se ne era stata ben distante dalle discussioni tra Ur, Sibylle e Venta, specialmente perché aveva immediatamente capito l'andazzo furibondo della gnoma. Unica consolazione, sembrava che il cacciatore e la bella morettina si conoscessero, anche perché nessuno sano di mente avrebbe apostrofato come culona una perfetta sconosciuta. Almeno a pancia piena e con qualche supporto alle spalle, si sentiva decisamente più sicura a procedere nelle gallerie, mal che fosse andata qualcuno avrebbe potuto aiutarla.

    Non tutti si erano presentati e la cosa l'aveva un pochino indisposta, ma tant'era. Dopotutto lei era la prima a preferire un certo anonimato, quindi era giusto pure soprassedere su quella facezia. Scrutò all'interno della galleria, affiancata dal mezz'orco.
    «Non di degno di nota, Rhunmord. E non che io sappia.» rispose. «Confido che almeno all'inizio non ci sia molto, ma in profondità chissà. Tenete le armi a portata di mano.» era una raccomandazione generale, quasi superflua per certi versi.
    Alle parole di Venta Hyelle sospirò. «Non che sia proprio un onore, ma vado avanti io. Riesco a vederci in questo buio pesto.» detto fatto si mosse lentamente lungo l'ingresso, facendo da apripista per tutto il resto della comitiva. Anche nel nero più assoluto riusciva a vedere e stando bene attenta, osservò con dovizia di particolari mura e pavimenti, onde evitare di far cadere gli altri in qualche buca. Non solo, a giudicare dall'aspetto il tunnel era anche in piena pendenza, cosa che non facilitava l'incedere.
    «Se avete una fonte di luce tenetela alle mie spalle, per favore.» si raccomandò. «Non ci vedo un cazzo altrimenti e rischio di battere il becco contro una trave.» ammise, molto candidamente. Oramai s'era abituata ad avere a che fare con gente che, invece, della luce aveva fisicamente bisogno quindi mettere le mani avanti era diventato imperativo.

    Svoltò il primo angolo della miniera e si rese conto che il corridoio proseguiva ancora, svoltando nuovamente dalla parte opposta, spingendosi sempre più in profondità.
    «Se qualcuno ha qualcosa per segnare la via lo faccia...» indicò davanti a sé. «Ho come l'impressione che quaggiù la cosa si faccia labirintica.» detto quello continuò a muoversi lentamente, circospetta e attenta.
    HP 48/48
    CA 20 (16 a Con.; 14 Impr.); 21 vs Trappole.
    RI 16
    Tpc - (danni -)
    Percezione 24
    Individuazione del Magico permanente.

    Mischia
    ⛊ Pugnale +1: +11 {1d4+7 | 19-20/x2}
    ⛊ Pugnale: +10 {1d4+3 | 19-20/x2}

    ⛊ Com. due Armi: +9/+8

    Distanza
    ⛊ Balestra Leggera: +9 {1d8 |19-20/x2} {24m}
    - {20 Munizioni}
    ⛊ Pugnale: +10 {1d4 | 19-20/x2} {3m}

    Equipaggiamento
    0 MP | 3367 MO | 0 MA | 0 MR

    Acharn Pugnale +1 {0,5 kg}
    ⛊ [2x] Pugnale {0,5 kg}
    Balestra Leggera {2 kg}
    Giaco di Maglia in Mithral {5 kg}
    Cinturà dell'Agilità +2 {0,5 kg}
    Man. della Res. +1 {0,5 kg}
    Arnesi da Scasso Perfetti: Questo kit comprende arnesi addizionali e di fattura migliore che conferiscono Bonus di Circostanza +2 alle prove di Disattivare Congegni. {1 kg}
    Fodero da Polso a Molla +2 Rapidità di Mano per celare armi piccole. Estrarre l'arma è Azione Rapida. {0,5 kg}
    Zaino Perfetto: +1 For al carico massimo. {2 kg}
    Baccheta di Svanire {Livello 3;50 Cariche}
    Anello del Kyton


    CAPACITÀ RAZZA
    Scurovisione: Vedere al Buio fino a 36 metri.
    Uso dei Veleni: Impossibile avvelenarsi quando si usano i veleni.
    Immunità dei Drow: Immunità al sonno Magico; +2TS vs Ammaliamento.
    Individuazione del Magico permanente.

    CAPACITÀ CLASSE
    Attacco Furtivo: {3d6}
    Scoprire Trappole: Si aggiunge metà livello alla Percezione vs Trappole e a Disattivare Congegni. Si possono disatt. trappola magiche.
    Subdola: +4 a Rapidità di Mano per celare un'arma. Attacco Furtivo massimizzato nei round di sorpresa.
    Magia Minore: La ladra ottiene (Mano Magica) a volontà.
    Eludere: Non si subiscono danni dai TS effettuati con successo per dimezzare il danno da una fonte.
    Senso del Pericolo: +1 TS Riflessi vs Trappole. +1 CA vs Trappole. +1 Percezione per non essere colto di sorpresa.
    Ferita Debilitante: Si infligge una ferita debilitante ogni volta che viene messo a segno un attacco furtivo.
    Schivare Prodigioso: La ladra non è mai impreparata e non perde mai il bonus alla Destrezza per la CA, tranne contro le Finte.
    Vantaggio del Ladro: Sblocco Abilità di Percezione, (10 Gradi) Si dimezza la penalità alla Percezione mentre si dorme. Si ottiene +5 a Percezione per notare o localizzare ogetti e creature invisibili. La CD di Percezione a Distanza è ridotta a +1 ogni 9 metri.

    INCANTESIMI

    0/0 Lv 0| 0/0 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
    Incantesimi a Volontà:
    1. Caduta Morbida
    2. Levitazione
    3. Luci Danzanti
    4. Luminescenza
    5. Oscurità Profonda
    Incantesimi 1/Giorno:
    1. Dissolvi Magie
    2. Favore Divino
    3. Suggestione

     
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    Rhunmord Ra'Dmadd

    Mezzorco | Alchimista | Lv 2 |CN | Scheda | DICEROOM

    La situazione si fece rapidamente concitata mentre i tre nuovi arrivati alzavano la voce e si guardavano in cagnesco, dal canto suo Rhunmord affrontò il tutto con un'alzata di spalle e concentrandosi sulla preparazione del Serk, nonostante il suo generale antagonismo la gnoma offrì del ginepro e il mezzorco lo accettò con gratitudine.
    Non sapeva se sentirsi sollevato o preoccuparsi alle parole di Hyelle, si limitò ad annuire e a stringere la lancia con ambo le mani ; dopo che la drow si offrì per andare per prima aggiunse «Conviene che qualcuno che possa vedere al buio chiuda la fila per assicurarsi che nessuno ci pedini nascondendosi nelle ombre, se nessuno di voi può o vuole lo farò io.» dopo un secondo di silenzio precisò «Non intendo svignarmela, anche perché ci sono poche cose più stupide che si posano fare oltre a correre soli per tunnel sconosciuti, che ci si veda o meno...» i nani gli avevano inculcato a forza concetti del genere che gli avevano consentito di sopravvivere sino a quel punto. Rhunmord quindi prese il posto da chiudifila o lasciò l'incarico a chiunque si sentisse più preparato.

    Una volta entrati furono accolti dall'oscurità e dalle pareti rocciose delle gallerie, Rhunmord notò quanto rozzamente fossero state scavate, il lavoro era funzionale ma sembrava fosse stato fatto in fretta e furia, senza contare che ogni dieci passi riusciva a notare un differente pezzo di ferraglia arrugginita abbandonata. L'odore dei tunnel era stantio, sembrava che nessuno fosse stato lì da anni, sembrava.

    HP 29/29
    CA 16 (+5 Armatura, +1 Destrezza); Contatto 11; Impreparato 13
    Tpc - (danni -)

    Lancia Lunga +5 (1d8+4| x3) [P] Portata, Puntare
    Pugnale +5 (1d4+3|19-20x2) [P o T]
    Pugnale [lanciato] +5 (1d4+3|19-20x2) [P o T] Gittata: 3 m
    Fionda +3 (1d4+3|x2) [C] Gittata: 15 m
    Fionda [a sassi] +2 (1d3+3|x2) [C] Gittata: 15 m
    Acido: +4 (1d6 |x2) Spargimento 4 entro 1,5 m dal bersaglio
    Morso +5 (1d8+3| x3) [C, P & T]
    Artigli +5 (1d6+3| x3) [C & T] (2)

    Equipaggiamento
    294 MP | 1 MO | 5 MA | 0 MR
    Armatura Lamellare (Cuoio) +1 (1060 mo, 12,5 kg)
    Lancia Lunga (5 mo, 4,5 kg)
    Pugnale (2 mo, 0,5 kg)
    Fionda (-,-)
    Proiettili per Fionda x10 (1 ma, 2,5 kg)
    Acido x3 (Art.,1,5 kg)

    Pozione Contrastare Elementi (LI 1) (Art., 0,03 kg)
    Pozioni Cura Ferite Leggere (LI 1) x3 (Art., 0,09 kg)
    Olio di Cura Ferite Leggere (LI 1) x2 (Art., 0,06 kg)
    Pozione Ingrandire Persone (LI 1) (Art., 0,03 kg)

    Abito da Viaggiatore (-, 2,5 kg)
    Arnesi da Artigiano[alchimia] (5 mo, 2,5 kg)
    Borraccia [piena d'acqua] (2 mo, 1,5 kg)
    Calderone Comune (1 mo, 2,5 kg)
    Corda di Seta 15 m (10 mo, 2,5 kg)
    Formulario [5/100 pagine] (-,1,5 kg)
    Giaciglio (1 ma, 2,5 kg)
    Kit da Rancio (2 ma, 0,5 kg)
    Kit per Creazioni Alchemiche (25 mo, 2,5 kg)
    Rampino Comune (2 mo, 2 kg)
    Razioni da Viaggio x2 (1 mo, 1 kg)
    Sacco (1 ma, 0,25 kg)
    Sapone (1 mr, 0,25 kg)
    Tizzone Ardente (1 mo, -)
    Zaino Perfetto (50 mo, 2 kg)



    Capacità
    Scurovisione 18 m
    Ferocia degli Orchi 1/1
    Mutageno 1/1 [+4 Forza, +2 bonus AC naturale, -2 Intelligenza; aggiunge Morso e 2x Artigli; +2 a Intimidazione; Fiuto]
    Attacco Furtivo 2d6

    Incantesimi
    0/0 Lv 0| 4/4Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
    Incantesimi Pronti
    1. Consapevolezza Intensificata, Ingrandire Persone, Pesce Scimmia, Scudo
    2.
    3.

     
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    𝐏𝐀𝐆𝐄 𝐎𝐅 𝐖𝐀𝐍𝐃𝐒

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    Sibylle Desroches

    Umana Iboitha | Iracondo di Stirpe | 6° | CB | Scheda | DICEROOM
    "Ah! Culona sei tu. Non ti avevo riconosciuto. Che caso trovarti qui."
    "Proprio io, capoccione". Lei era indifferente a Ur mentre la salutava, ma al contrario Sibylle aveva già un tic nervoso all'occhio pronto a partire. Ma non era momento di sprecare energie a fare a botte con lui. Si sarebbe riservata un pezzo di carne semplice da arrostire, sia per lei che per il cane che già scodinzolava con la lingua penzolante - infastidendo tra l'altro proprio il licantropo, che bivaccava tranquilla. Forse a furia di tirargli l'anima un pezzettino lo avrebbe scroccato...!
    Ah, ma quel gruppo era evidentemente composto da teste calde. La gnoma ne aveva da vendere, visto come si era arrabbiata: immaginò che non avesse colto la metafora, ma non poteva biasimarla. Del resto, a chi rimaneva la calma per ragionare su una cosa così piccola se si era già arrabbiati?

    Era giunto il momento dei fatti: qualcuno di loro doveva necessariamente andare avanti e si sarebbe anche proposta di farlo se solo avesse una fonte di luce. Infatti, quello poteva essere in effetti il suo punto debole e guardò tutti i suoi nuovi compagni. "Vedete davvero tutti quanti al buio?" e pose la domanda con una smorfia seccata. Non voleva essere una palla al piede, né lasciare tutto il lavoro agli altri - abbattere bestiacce era diventato il suo lavoro e le sarebbe oltremodo dispiaciuto non allenarsi contro delle creature del sottosuolo, che dai pettegolezzi dovevano essere anche molto ostiche da buttare giù. In caso, preparò fuori dalla borsa una torcia, acciarino e pietra focaia: non aveva molta scelta, finché poteva vedere ne avrebbe fatto a meno, ma quando la situazione si sarebbe resa insostenibile avrebbe acceso.

    Ordinò alla propria compagna animale di starle vicino: non aveva potuto lasciarla fuori, ma con lei l'avrebbe esposta ai pericoli e non poteva accettare le succedesse qualcosa di male.
    HP 55/55
    CA 19
    Tpc - (danni -)

    Mischia
    Spadone +11/+6 [2d6+10/+5, 19-20/x2]
    ↳ Furioso: Bonus Potenziamento +2 se in Ira.

    Distanza
    //
    Perla
    FOR 15
    DES 15
    COS 15
    INT 2
    SAG 12
    CAR 6

    HP 13/13
    CA 13
    TpC - (danni -)

    Mischia Morso +3 [1d6+3]
    Equipaggiamento
    0 MP | 995 MO | 0 MA | 0 MR
    Capacità
    Ira di Stirpe 17/17 Round
    Azione gratuita. +4 Bonus Morale Forza e Costituzione, +2 Bonus Morale TS Volontà, -2 CA, +2 HP/1d10 (fino a fine Ira)

    Colpo dell'Eletto 3/3
    +3 Bonus Cognitivo a un attacco

    Incantesimi
    2/2 Lv 1

     
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    Il Bel culetto di tua madre <3

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    Ur

    Umano Iboithi | Attaccabrighe | 4 | N/C | Scheda | DICEROOM
    La risposta della Gnoma, ostile, gli fece fare una smorfia. Non aveva certo voglia di litigare, ma sembrava che la nanerottola fosse più indisposta di lui.
    Sudore. E’ acqua. Ma su una cosa siamo d’accordo. Tu fatti gli affari tuoi che io mi faccio i miei. Il gruppo non era certo ben assortito, ma Hyelle sembrava volersi erigere a capo di quella combriccola molto strana.

    Mentre scotennava l’animale, Perla, la cagna di Sibylle gli gironzolava intorno alla ricerca di qualche avanzo. Ur, che in realtà si trovava molto a più a suo agio con gli animali che con gli umanoidi in generali la guardò. Ne vuoi un po’ vero? Aspetta… Strappò con furia un pezzo di carne, bello grosso e sanguinolento. Abbuffati! Le disse, con tono stranamente gentile, tornando al suo lavoro.

    Il Seek fu buonissimo. Le bacche di Ginepro insaporivano la carne ed il sapore ferroso del sangue era sempre apprezzato.
    Rigorosamente mangiato con le mani che ora erano luride, il giovane si pulì la bocca con il dorso del braccio, mentre tutti ragionavano a come entrare all’interno della miniera. A quanto pareva in molti ci vedevano al buio.
    No, io non vedo al buio. Mi serve della luce. Anche scarsa… ma serve. Fece una piccola pausa, guardando il gruppo.
    Se Stangona e Barbacrespa vogliono aprire e chiudere la fila, io sarò per secondo. Cosetta, vuoi stare dietro di me?
    Chiese il giovane prima di alzarsi, pronto per esplorare il Dedalo ed accendere la torcia una volta che Hyelle fosse stata davanti a lui.

    L’entrata era erosa e lavorato malamente, come se quel posto fosse stato trovato per caso all’interno di quella foresta.
    Non ho nulla per segnare la strada, ma se lasciate il vostro odore sulle pareti posso seguirlo. Disse lui, tranquillamente, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
    Si guardò intorno, nella penombra , alla ricerca di qualche dettaglio interessante o pericoloso in quel dedalo, pronto a procedere in gruppo.
    C’erano tanti sensi che poteva usare oltre alla vista.
    Udito olfatto… doveva solo affinarli, alla ricerca di qualcosa d’interessante.



    HP 43/43
    CA 15 [Impreparato 13, Contatto 13]

    Percezione:27

    Mischia +8 Colpo Senz'armi Folgorante (1d8+4 + 1d6 da Elettro) [Raffica di Colpi +6/+6]
    Distanza Arco lungo Composito +4 (1d8+4 Crit x3)


    Equipaggiamento
    0 MP | 1270 MO | 0 MA | 0 MR



    Capacità
    Trasformazione Forma Ibrida/Mannaro A Volontà [Azione di Movimento]
    Flessibilità Marziale:5/5 al Giorno
    Incantesimi
    0/0 Lv 0| 0/0 Lv 1| 0/0 Lv 2 | 0/0 Lv 3
    Incantesimi Pronti
    1.
    2.
    3.

     
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    Sunagakure no Sato

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    Venta

    Gnoma | Alchimista | Livello 2 | Caotico Neutrale | Scheda | DICEROOM


    Venta divorò di gusto il piatto tipico preparato da Rhunmord. Non avrebbe ammesso che quella carne era venuta proprio bene, morbida e succosa, saporita al punto da essere pungente. I nani si sapevano trattare bene in fondo a quei cunicoli rocciosi in cui abitavano di solito, eh?
    Il Serk era piaciuto anche al ragazzo cinghiale, a vedere dalla foga che aveva impiegato nel divorare la sua parte inzaccherandoci le mani.
    <<che schifo... Peggio di un animale.>> pensò, osservando per qualche secondo il giovanotto con uno sguardo disgustato e di sufficienza.
    Ma si tenne il commento per sè, non c'era alcun bisogno di esporlo.
    Mangiò in disparte.
    Era tentata di fare i complimenti al cuoco ma... Aveva davvero senso affaticarsi ad instaurare un dialogo pseudoamichevole con un mezzorco? La risposta era ovviamente: No. Quindi non lo fece.
    Dopo pranzo il gruppo partì alla volta dell'esplorazione dei cunicoli.
    Hyelle si propose di andare avanti, giacchè vedeva perfettamente al buio e, anzi, la luce le dava fastidio. Il mezzorco invece decise di chiudere la fila. Strano atteggiamento, da parte di un mezz'orco, ma non tutta la gente con la pelle verde doveva necessariamente andare in berserk e caricare in battaglia! Così come non tutti gli gnomi erano allegri e dispettosi.
    Venta annuì. La Culona alias Sibylle sollevò un'altra questione, che la riguardava più da vicino. Tre di loro, Venta compresa, non vedevano al buio.
    <<... No, non ci vedo al buio. E mi va bene stare in mezzo. Io potrei portare una torcia ma se la portassi io, voi non vedreste più nulla perchè vi fareste ombra da soli. Meglio se la tenete voi.>>
    Ma poi ecco che doveva arrivare la stronzata.
    <<questo posto puzza anche senza pisciare contro le pareti.>>
    Animale.
    <<ho una buona memoria, mi affido a quella.>>
    Quanto doveva essere grande quel posto, per doversi perdere lì dentro?Ne sarebbero usciti prima di perdere la strada!
    In ogni caso, Venta aveva con se giusto qualche erba aromatica, nulla di più. Ingredienti per gli estratti e... non aveva intenzione di sprecarne neanche una foglia. Per comprare la borsa era servito del denaro che nessuno le avrebbe ridato indietro! Poteva ricordare la strada gratuitamente, con un po' di sforzo!
    Prese la posizione prestabilita e seguì gli altri.

    il cunicolo, scavato dalla mano dell'uomo ma non per questo meno irregolare di una caverna naturale, proseguiva scendendo. L'aria era chiusa e puzzava di marciume. Là sotto non c'erano soltanto minerali: era poco ma sicuro. Solo qualche materia organica poteva emanare un simile olezzo.
    Escrementi, decomposizione, cibo marcio, aria chiusa, strani prodotti otilizzati da qualche mago o necromante... Difficile distinguere che odori fossero. Forse era un insieme di tutto ciò. Ur, molto avvezzo a riconoscere gli odori, si rese immediatamente conto che alcuni di quei puzzi non sarebbero dovuti essere in un luogo abbandonato da così tanti anni. Il puzzo di putrefazione era piuttosto recente.
    Sia lui che Hyelle si accorsero che ai piedi delle pareti di terra e rocce vi erano alcuni forellini irregolari. Tane di insetti e scarafaggi, che di certo godevano di quel luogo insalubre e che, se affamati, aggressivi ed in grossa quantità, potevano essere un problema. Hyelle, la prima ad affacciarsi oltre la curva nella roccia, riuscì anche a vederne uno: un piccolo millepiedi che immediatamente si nascose nella sua tana, un forellino per terra.
    Inoltre, il mannaro e la Drow poterono scorgere qualcosa oltre l'apparente silenzio di quei cunicoli. Lontano, molto lontano, nelle profondità di quel luogo labirintico, qualcosa stava rumoreggiando. Parole. Era un linguaggio ad entrambi sconosciuto. Gutturale, impossibile da capire.
    Il gruppetto poteva proseguire tranquillo finchè davanti a loro la strada si divise una prima volta. Gli avventurieri potevano scegliere se andare avanti e continuare a scendere verso la direzione da cui provenivano le strane voci o prendere la deviazione per andare verso destra, laddove il terreno restava in pari e dove la galleria si divideva ulteriormente in tre direzioni.


    HP 20/20
    CA 18
    Tpc - (danni -)

    Percezione 11

    Distanza
    Bomba +8 (1d6+5, x2)
    Balestra Leggera (40) +7 (1d6, 19-20/x2)
    Pugnale +7 (1d3-1, 19-20/x2)

    Mischia
    Pugnale 0 (1d3-2)

    Equipaggiamento
    0 MP | 1865 MO | 0 MA | 0 MR



    Capacità

    Bomba (6/6)
    Mutageno Camaleontico (1/1)

    Estratti Pronti

    (1/1) Cura Ferite Leggere
    (1/1) Ridurre Persone
    (1/1) Scudo

    Capacità magiche

    (1/1) Luci Danzanti
    (1/1) Parlare con gli Animali
    (1/1) Prestidigitazione
    (1/1) Suono Fantasma



    ROOM di riferimento.

    Si agisca come si preferisce.
     
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74 replies since 6/8/2022, 15:12   775 views
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