Posts written by GIIJlio II

  1. .

    Grace Heartbreaker

    Nano | Paladino | Livello 4 | LB | Scheda | DICEROOM
    Il Bene trionfò, ma Amore pianse. Il fragile cuore di Grace non seppe reggere alla vista del vampiro amato crollare al suolo, né al suo invito invitante invitoso che giunse improvvido, improvviso e impotente alle sue orecchie. Un appuntamento... le dolci gote della paladina si colorarono di un vermiglio verminante, piena rappresentazione dei suoi sentimenti.
    "Nei miei sogni ci sarò." e gli diede una sonora martellata sul viso, per rendere più romantiche le sue parole.
    Le compagne si misero ordunque alla ricerca del paletto,
    che presto avrebbe preso dimora nel vampiresco petto,
    per dare alla tragica vicenda un finale ancor più retto,
    anche se Grace glielo avrebbe infilato più volentieri nel-
    L'incantesimo dell'incantevole Edera interruppe la poesia prima che si realizzasse. Grace si voltò di colpo, scelse di non capire, di non cogliere davvero se il suo amato avesse trovato la salvezza o meno. Il mistero avvolse i secondi seguenti, mentre lei urlò a squarciagola una preghiera in antico nanico.
    "Miserere, mei deus Ogun, quia terribiliter peccavi! Impudicitia animum meum turpat et vix cupiditatem Erristailensis corporis tempero! At tu, maximo Oguno, veniam concede mihi, submissa anima, et in gratiam reduce, ut nomem meum profecto omen sit! Et remissionem viro qui me movet done, quoniam ob magistrorum concilium exhaustus est!"
    Mentre pregava, piangeva e prendeva a pugni il terreno, colpevole di reggere il suo peso in un momento in cui avrebbe voluto sprofondare tra i meandri della sua stessa solitudine. Oh, povera anima solitaria. Potrà mai trovare un amore in grado di superare gli oscuri sentimenti che legano il suo cuore al giovane vampiro cantante mafioso che ha imbrigliato la sua anima?
    E mentre lei si struggeva, la saggia Padmé propose di rifocillare i loro corpi con del cibo in un gradevole locale nei dintorni.
    "Ok.", disse Grace, improvvisamente sfuggita alle pene del tormento amoroso. Si alzò in piedi e le lacrime sparirono nel nulla, mentre un sorriso colorò di nuovo il suo viso. Una birra avrebbe risolto tutti i problemi, una birra avrebbe riportato il buonumore nella compagnia e la pace nel mondo. Le grandi tradizioni naniche sarebbero state rispettate, anche in quella notte fatale.


    HP 41/45
    CA 19*
    *+4 contro Erri

    Iniziativa: 7

    Riserva di sorte: 69/7

    Utilizzi di Punire il Male al giorno: 1/2

    Mischia Spaccaterra +10 (2d6 + 7)
    Tirapugni (non indossati) +8 (1d3 + 4)

    Equipaggiamento
    0 MP | 660 MO | 20 MA | 6 MR

    -Spaccaterra +1
    -Tirapugni
    -Armatura completa +1
    -Haramaki
    -Coperta
    -Corda per armi
    -Giaciglio
    -Kit da sopravvivenza
    -Simbolo sacro ferro
    -Zaino perfetto
    -Kit da guaritore [8 utilizzi rimanenti]
    -Laboratorio da alchimista portatile
    -Strumenti chirurgici
    -Anello del sostentamento
    -Pozione di Ingrandire persone
    -Pozione di Cura ferite leggere
    -Pozione di Cura ferite moderate



    Capacità
    Nome capacità Aura di Bene, Individuazione del Male, Punire il Male (2/g, +4 TpC e CA), Imposizione delle mani (6/g, 2d6), Incanalare energia 2d6, Riserva di sorte (7 punti), Indulgenza superiore
    Incantesimi
    1/1 Lv 1
    Incantesimi Pronti: Sfida dell'eroe


  2. .

    Linde Zhordan

    Umana Iboithi | Barbaro | Livello 5 | NN | Scheda | DICEROOM
    Uno zombie le si fece addosso all'improvviso e Linde non riuscì a difendersi. L'ascia si abbatté sulla sua spalla, facendola indietreggiare, ma grazie anche all'incoraggiamento musicale di Remì lei non si fece abbattere. Avanzò di nuovo, muovendosi a lato dello zombie. La sua lama si era caricata di energia elettrica, che si rovesciò addosso al non morto non appena fu colpito dal fendente obliquo. Linde si accorse che ci fu qualcosa di strano nell'attacco da lei stesso portato, ma non riuscì a identificare l'elemento fuori posto. L'aspetto importante era che il mostro era ancora in piedi, che il suo singolo duello non era ancora terminato.
    "Resistete! Sto arrivando!"

    HP 58/74
    CA 17 15

    TS Tempra: 22
    Tpc 19 (danni 15 + 5 elettricità + 3 sonori)


    Turni d'Ira: 10/13


    Mischia Scimitarra (magica) + 12 (1d6 +7 | 18-20/x2) Pennello di ferro +11 (1d3 -1/x2) Tonfa +11 (1d6 -1/x2)
    [possibilità di ottenere -2 TpC e +4 ai danni]
    Distanza Pennello di ferro +11 (1d3/x2)

    Equipaggiamento
    15 MP | 322 MO | 125 MA | 43 MR
    -Scimitarra +1
    -Pennello di ferro x2
    -Tonfa
    -Acciarino e pietra focaia
    -Arnesi da artigiano perfetti
    -Borsa da cintura x2
    -Cavallo leggero addestrato
    -Coperta
    -Corda per armi
    -Diario
    -Gessetto
    -Giaciglio
    -Inchiostro
    -Kit per igiene personale
    -Orecchini d'argento
    -Penna a pennino
    -Torcia
    -Zaino perfetto
    -Piuma incantata (albero)
    -Pozione Ritarda Veleno (lv. 1)
    -2 pozioni Cura ferite leggere
    -Talismano minore dei Venti benefici
    -Arnesi da scasso perfetti
    -Cintura dell'agilità +2
    -Nastro dell'agevolezza
    -2 Pozioni Ridurre persone
    -2 Pozioni Cura ferite moderate
    -Pozione Cura ferite gravi
    -Pietra magica Piramide Ametista Incrinata



    Capacità
    Nome capacità Ira controllata 13/g
    Danza del derviscio
    Abbandono avventato (2)
    Ira elementare inferiore
    Colpo del Piranha
    Schivare prodigioso migliorato


    Linde usa passetto tattico prima dell'attacco.

    Screenshot-2024-05-08-164644
  3. .

    Linde Zhordan

    Umana Iboithi | Barbaro MP Bardo | Livello 6 | NN | Scheda | DICEROOM
    Porse la mano ad Amari, per chiedere aiuto nel tornare in piedi. Non le servivano chissà quali parole, la sua stessa presenza le stava facendo un gran bene. Proprio come era successo dopo il ballo, Amari c'era sempre per lei. Un giorno avrebbe trovato il modo di ripagarla, si ripromise.
    "Grazie ancora. Di tutto."
    In poco tempo riuscirono a ritornare nel luogo di prima e Linde si guardò bene da posare i suoi occhi sul quadro che le aveva provocato il gran tumulto. Si concentrò sull'altro, quello della lavanda, ma la prima cosa che notò fu l'assenza del mercante di prima. Poi la sua attenzione venne catturata dal dialogo tra un bambino e sua madre. Il primo diceva che i colori erano spariti dal quadro, mentre la donna negava in maniera netta e assoluta che fosse così. Linde non sapeva cosa pensare a riguardo, le sembrava strano potesse succedere una cosa del genere, ma del resto erano tornate indietro proprio perché c'era qualcosa di inusuale in atto. Di mettersi ad analizzare il quadro però non se ne parlava proprio, quindi sussurrò alle orecchie di Amari la sua piccola richiesta egoista.
    "Potete guardare voi se è vero?"
    Se lei avesse accettato, Linde si sarebbe potuta concentrare su qualcos'altro. Per esempio la combriccola di uomini che confabulava con fare sospetto, poco più in là. Non era detto che stessero proprio commentando la scena, ma per la giovane era forse l'unico modo di tentare di raccogliere informazioni senza tornare a osservare il dipinto incriminato. Cercò di avvicinarsi un minimo in maniera circospetta e di origliare la conversazione. Per quanto fosse un comportamento villano, l'addestramento nobiliare che aveva ricevuto da bambina comprendeva anche questo tipo di abilità.
    HP 85/85
    CA 18
    Tpc - (danni -)

    Percezione: 25
    Furtività: 16

    Mischia Scimitarra (magica) +13/+8 (1d6 +7 | 18-20/x2) Pennello di ferro +12/+7 (1d3 -1/x2) Tonfa +12/+7 (1d6 -1/x2)
    Distanza Pennello di ferro +12 (1d3/x2)

    Possibili modificatori:
    -Ira controllata (+2 TpC, Danni e CA)
    -Colpo Piranha (-2/+4)
    -Ispirare coraggio +2
    -Pioggia di Colpi (Attacco in più, +1 TpC e CA)

    Equipaggiamento
    15 MP | 1122 MO | 125 MA | 43 MR
    -Scimitarra +1
    -Pennello di ferro x2
    -Tonfa
    -Acciarino e pietra focaia
    -Arnesi da artigiano perfetti
    -Borsa da cintura x2
    -Cavallo leggero addestrato
    -Coperta
    -Corda per armi
    -Diario
    -Gessetto
    -Giaciglio
    -Inchiostro
    -Kit per igiene personale
    -Orecchini d'argento
    -Penna a pennino
    -Torcia
    -Zaino perfetto
    -Piuma incantata (albero)
    -Pozione Ritarda Veleno (lv. 1)
    -2 pozioni Cura ferite leggere
    -Talismano minore dei Venti benefici
    -Arnesi da scasso perfetti
    -Cintura dell'agilità +2
    -Nastro dell'agevolezza
    -2 Pozioni Ridurre persone
    -2 Pozioni Cura ferite moderate
    -Pozione Cura ferite gravi
    -Pietra magica Piramide Ametista Incrinata
    -Polvere dell'illusione
    -Anello dell'Azione Intensa



    Capacità
    Nome capacità Ira controllata 17/g
    Danza del derviscio
    Danza di guerra (14/g, Ispirare coraggio +2, Pioggia di colpi)
    Ira elementare inferiore
    Colpo del Piranha (-2/+4)
    Schivare prodigioso migliorato
  4. .

    Grace Heartbreaker

    Nano | Paladino | Livello 4 | LB | Scheda | DICEROOM
    Grace non si era resa conto di avere caricato un po' troppo la sua sgridata, che pure voleva essere amorevole. La giovane umana sembrava sull'orlo delle lacrime e questo spinse la paladina a cercare un modo di consolarla. Le diede una sonora pacca sulla spalla e le scombinò i rossi capelli con una mano.
    "Non vi preoccupate, signorina, le cose andranno sicuramente bene! Se sarete prudente e saprete affidarvi agli altri, vivrete un sacco di grandiose avventure. La gente di qui è molto accogliente con gli stranieri e, se doveste avere qualche dubbio, posso aiutarvi io stessa."
    Le sorrise, cercando di motivarla a dovere. Le faceva sempre piacere vedere crescere le nuove leve. Non si sarebbe tirata indietro per darle una mano adeguatamente.
    Il discorso passò poi al caro Barnaby, una creatura sorprendente. "Allora non gli farò troppi complimenti, anche se li merita tutti, ahah."
    Iniziarono dunque a cercare sul menu un possibile piatto da mangiare. Grace aveva le idee chiare, mentre la sua accompagnatrice sembrava in dubbio su cosa prendere. E si fece distrarre dall'arrivo di una persona, che indicò in maniera fin troppo palese. Accorgendosi lei stessa di essere stata poco cortese, arrossì al punto che il suo colorito pareggiò la tonalità dei suoi capelli. Era davvero buffissima, pensò Grace. E anche molto caruccia.
    "Ahah, sì, abbiamo un po' di tutto qui ad Arcer. Non a caso si dice "un porto di mare", un sacco di viaggiatori passano da queste parti. Anche se devo ammettere di non aver mai visto un uomo così grande e grosso."
    Rimase a osservare l'omone, incuriosita da quella figura così strana. Non fece caso al trambusto poco distante, abituata com'era a taverne ben più fracassone. A lei piaceva quel tipo di caos, quando non era sul lavoro era il tipo di ambiente a lei più congeniale.

    HP 45/45
    CA 19

    Tpc - (danni -)

    Mischia Spaccaterra +10 (2d6 + 7)
    Tirapugni (non indossati) +8 (1d3 + 4)


    Equipaggiamento
    0 MP | 660 MO | 20 MA | 6 MR

    -Spaccaterra +1
    -Tirapugni
    -Armatura completa +1
    -Haramaki
    -Coperta
    -Corda per armi
    -Giaciglio
    -Kit da sopravvivenza
    -Simbolo sacro ferro
    -Zaino perfetto
    -Kit da guaritore [8 utilizzi rimanenti]
    -Laboratorio da alchimista portatile
    -Strumenti chirurgici
    -Anello del sostentamento
    -Pozione di Ingrandire persone
    -Pozione di Cura ferite leggere
    -Pozione di Cura ferite moderate



    Capacità
    Nome capacità Aura di Bene, Individuazione del Male, Punire il Male (2/g, +4 TpC e CA), Imposizione delle mani (6/g, 2d6), Incanalare energia 2d6, Riserva di sorte (7 punti), Indulgenza superiore
    Incantesimi
    1/1 Lv 1
    Incantesimi Pronti


  5. .

    Barakas Charkiar

    Umano I. | Attaccabrighe (MP Fattucchiere) | Lv. 3 | CN | Scheda | DICEROOM
    Paul non rispose alla sua richiesta di informazioni, forse a causa della formulazione troppo balzana da parte di Barakas. Fu invece Thred a prendere la parola, con fare mogio. Il ritratto che dipinse del suo rapporto con la principessa non deponeva molto a loro favore. Lei sembrava una sfruttatrice, lui uno zerbino, non le promesse migliori su cui costruire un matrimonio. Barakas si guardò bene dall'esplicitarlo, cercando invece di consolare il giovane.
    "Non è detto che sia per forza una storia di wuomini. Magari veniva qui solo per sentirsi una ragazza normale. Sbevazzare un po', giocare e scherzare con amici non ingessati. Robe così."
    Non era esperto di persone ricche, ma sospettava che potesse essere un loro desiderio. Soprattutto quando si viveva in una famiglia tossica come quella reale.
    La conversazione continuò per qualche battuta, ma fu interrotta all'improvviso dalle urla di un mendicante, che diceva di aver trovato un cadavere. Kaileena dimostrò tutta la sua prontezza d'animo, dando ordini a tutti i presenti. Lui si sarebbe dovuto occupare di controllare la scena del presunto crimine e assicurarsi che non ci fossero altri pericoli, insieme a Paul. Sarebbe stato estremamente attento a qualsiasi dettagli fuori posto, a qualsiasi persona sospetta. E avrebbe attaccato a vista, cercando di immobilizzare ogni possibile assassino.
    "Andiamo!"
    Il suo istinto gli diceva che la vittima avrebbe potuto essere la principessa, se così fosse stato avrebbe dovuto occuparsi anche di tenere buono Thred, in modo che non perdesse il controllo di sé.

    HP 29/29
    CA 16

    Percezione: 20
    Raggirare (per convincere Paul di saperne di più di quello che sa realmente): 29

    Tpc - (danni -)

    Mischia Colpo senz'armi +7 (C / 1d6 +4| x2), Raffica di colpi +5/+5 (C / 1d6 +4| x2), Pugnale +7 (P o T / 1d4 + 4|19-20/x2)
    Distanza Pugnale +4 (P o T / 3 m / 1d4|19-20/x2)


    Equipaggiamento
    0 MP | 4071 MO | 17 MA | 20 MR

    Pugnale
    Armatura Lamellare di Cuoio +1
    Scudo pesante di legno
    Acciarino e pietra focaia
    Borsa da cintura
    Coperta
    Corda, 15 m
    Giaciglio
    Kit da barba
    Kit di sopravvivenza
    Piede di porco
    Rampino comune
    Torcia x2
    Zaino comune
    Arnesi da artigiano
    Arnesi da scasso perfetti
    Kit da guaritore [10 utilizzi]



    Capacità
    Nome capacità Fatture (Malocchio), Colpo della fattura, Attacco Furtivo (1d6), Raffica dell'Attaccabrighe, Maestria in CombattimentoFinta del serpente


  6. .

    Winston Templain

    Mezzorco | Ladro | Lv. 4 | CN | Scheda | DICEROOM
    Winston non era sicuro di aver capito cosa avesse detto Cahir, ma con ogni probabilità era qualcosa sul dover ritornare indietro. Zeth lo ignorò bellamente e anche lui non rispose, anche se un po' gli dispiacque. Cahir era una persona scontrosa e spesso irrispettosa degli altri, ma non riusciva a volergli male. In ogni caso tra i due non c'era dubbio su chi seguire, motivo per cui si unì a Zeth nell'impresa di divellere la copertura del tunnel. Una volta al di là del cunicolo si perse a osservare i dintorni, fino a che Zeth non attirò la sua attenzione su alcune delle gemme, che forse potevano valere molti soldi, come del resto suggerì lui.
    "Portare troppa roba potrebbe essere infattibile, ma magari qualche pietra preziosa potremmo riuscire a trovarla. Così potremmo sperare anche di calmare Samgard o di guadagnare qualche spiccio noi."
    Non era sicuro fosse possibile corrompere il capo del circo in quel modo, ma forse ne sarebbe valsa la pena provarci. Iniziò dunque a osservare quelle linee di colore violaceo che erano visibili, ma si riscosse da ciò nel momento in cui sentì un rumore poco distante. Winston dovette spostarsi leggermente e in quel modo riuscì a notare la presenza di una sorta di bozzolo. Si stava dimenando con furia, con ogni probabilità qualcosa era intrappolato al suo interno. A quel punto le opzioni erano poche, cercare di liberare qualsiasi cosa fosse laggiù, oppure ignorarlo. Zeth non sembrava al momento in grado di aiutare in questa decisione, impegnato com'era nel recupero di una delle gemme incastrate.
    "Aspetta. Fai attenzione. Qualcosa non mi torna."
    Cercò di richiamare in tal maniera l'attenzione del suo amato e subito dopo cercò di comunicare anche con Cahir. Gli indicò con la mano il bozzolo, poi estrasse uno dei suoi pugnali e mimò il gesto di tagliare la cordicella violacea. Assunse un'espressione interrogativa, per far capire che stava chiedendo la sua opinione. E nel mentre scandagliò i dintorni, alla ricerca di qualsiasi cosa potesse essere responsabile dell'imbozzolamento della creatura davanti a sé.

    HP 40/40
    CA 20
    Tpc - (danni -)

    Mischia Pugnale perfetto +10 [1d4 +6 | 19–20/x2]
    Pugnale +9 [1d4 + 6 | 19–20/x2]
    Distanza Pugnale perfetto +10 [1d4 | 19–20/x2]
    Pugnale +9 [1d4| 19–20/x2]
    Cerbottana + 9 [1d2 | x2]


    Equipaggiamento
    0 MP | 378 MO | 43 MA | 0 MR
    » Oggetti di Avventura:
    Pugnale perfetto
    Pugnale x2
    Cerbottana
    Dardi per cerbottana (10)
    Armatura di cuoio in Stoffa di Fogliascura +1
    Acciarino e pietra focaia
    Borsa da Cintura
    Bussola
    Cassetta per pergamene
    Fodero da polso
    Kit da Barba
    Kit da Intrattenitore
    Arnesi da scasso perfetti
    Bacchetta Cura ferite leggere (50 cariche)
    Pergamene Livello 0 (2 Luce, 1 Riparare, 1 Individuazione del magico)
    Pergamene Livello 1 (2 Ridurre persone, 1 Ingrandire persone, 1 Unto)
    Pergamene livello 2 (Invisibilità, Soffio di fuoco)
    Pozione di Cura Ferite Moderate x2
    Stivali Impavidi
    Collana delle Palle di fuoco I



    Capacità
    Nome capacità Attacco furtivo 2d6, Acrobazia astuta, Magia minore (Lettura del magico, a volontà)


  7. .
    Linde: il tema della duplicità. Lei è unione di opposti che convivono, a partire dai suoi stessi archetipi (barbaro urbano e selvaggio), dalle sue origini (figlia di una nobile e di un barbaro), è sia creatrice che distruttrice (artista e guerriera). Inoltre è fortissimo in lei il tema del romanticismo, per cui è sempre alla ricerca di una persona con cui stare e tende a shippare tutto lo shippabile. Al contrario degli altri miei pg il suo orientamento sessuale è centrale nella sua identità.

    Barakas: il cazzeggio, sia come valore in sé che come tappeto sotto cui spazzare qualsiasi aspetto serio della vita. Barakas è stupido quasi per scelta, per nascondere le sue paure e le sue mancanze vere. E in lui (spesso celato) c'è forte un tema che per me è importante, ovvero la paura di dare fastidio agli altri.

    Grace: lei non ha temi fondamentali, semplicemente volevo fare un pirata e volevo fare un paladino, poi mi sono ricordato che i corsari esistono e ho deciso di unire le due cose xD. Dovessi trovarne a posteriori direi che può essere la comunità e l'aiuto agli altri come stile di vita.

    Sarasson: la conoscenza ha molte forme, quindi posso ottenerla anche fuori dai libri, attraverso il rapporto umano. Questo pg è nato al 100% per essere un fedele del suo dio, però atipico. Mi spiace averlo giocato poco, cercherò di recuperare.

    Winston: l'impossibilità di redimersi. Ha fatto troppe schifezze per poterselo concedere e anche se ha smesso non si considera degno di redimersi. Per questo serve la sua found family, il circo, con tutto se stesso, ma senza dare valore di redenzione a questo (anzi è pronto a tornare a essere una brutta persona se questo può aiutare loro). Altro tema è l'ossessione amorosa, declinata però in modo da non essere mai raggiungibile per scelta.

    Yasmin: con lei ho giocato con alcuni trope. La sindrome dell'eroe (devo risolvere tutto io perché sono mezzo angelo), l'eroe riluttante (mi fa schifo la vita da eroina, ma mi tocca), la disillusione, la misantropia e in generale il bene attraverso l'oscurità.

    Soraya: i temi principali sono quelli del "a qualsiasi costo" e quello del predestinato al male. In generale lei è nata con l'idea di fare un pg che gioca col cliché del murderhobo, però con un senso logico e che non rompesse il gioco in maniera stupida. Per ora l'ho giocata quasi solo nel passato, ma sono curioso di vedere le interazioni con gli altri in vari contesti.

    Joanna: non ha ancora iniziato, quindi bisogna vedere come si svilupperà, ma alla creazione i principi base erano due: umana tracagnotta e bassa che vive tra i nani perché è come loro e Palla di Fuoco come unica soluzione a tutti i problemi. Vediamo cosa ne verrà fuori xD

    Ramariv: lui aveva di nuovo il tema della redenzione. Sono stato costretto al male dalle circostanze, ma mi sono levato subito e ho fatto tutto il possibile per recuperare. Era molto un avventuriero standard e ossessionato dall'essere di aiuto agli altri. Spero prima o poi di riuscire a riprenderlo in qualche modo.
  8. .
    Nome personaggio + link: Linde Zhordan (guest star, Amari)
    Titolo + Link al racconto:
    CODICE
    [URL=https://assiahgdr.forumcommunity.net/?t=63032673]Morfo Blu[/URL]




    Edited by » Fyan - 5/5/2024, 09:38
  9. .
    La storia fin ora
    topic di provenienza: Il compleanno della principessa
    Linde si reca alla festa, carica di aspettative. Forse un po' troppo carica. Osservare le altre coppie prepararsi al grande ballo stimola il suo senso di solitudine e l'ansia di doversi mostrare all'altezza del suo rango. Mentre è ormai sull'orlo di una vera e propria crisi di panico, viene contattata tramite Messaggio da Amari, che ha un'altra proposta per lei...


    Linde Zhordan

    Umana Iboithi | Barbaro MP Bardo | Livello 6 | NN | Scheda | DICEROOM
    "Non...! Non voglio trattenervi troppo dalla festa! I-immagino siate qui per b-ballare con un cavaliere e divertirvi, è... assolutamente legittimo. Però... Mi piacerebbe passare del tempo con voi... a dipingere, magari, o a parlare. Se-... Se vi va"
    Le parole che le arrivarono magicamente attraverso la conchiglia la sorpresero. Abbastanza da regolarizzare il suo respiro, renderlo meno pesante. Si concentrò sullo stupore, per non pensare all'angoscia. Il suo stato mentale era quanto mai precario, ma anche solo il pensiero di avere una scusa per fuggire da lì le dava una speranza. Eppure non riuscì a dire subito di sì. Era consapevole che uscire da quella sala non sarebbe stato un gesto qualsiasi, non dopo tutto il peso che vi aveva caricato nel corso delle ore precedenti. Il che non era altro che il risultato del resto della sua intera vita, dei desideri e dei sogni passati, che aveva accumulato negli anni. Le lunghe e tediose lezioni ordinate da sua madre, il galateo imparato a forza e controvoglia, le noiosissime occasioni mondane a cui era stata abituata sin da piccola. Ricordava con disprezzo quei momenti formativi, ma non poteva negare di esservi ancora in qualche maniera legata. Anche perché nel momento in cui era stata abbastanza grandicella da desiderare qualcosa, i suoi sogni nel cassetto si erano innestati in quell'unica realtà che per molto tempo aveva conosciuto. Sua madre l'aveva addestrata per accalappiare un qualche principe azzurro a cui legarsi? E lei avrebbe usato quei talenti per trovare una bella principessa altrettanto azzurra! Aveva passato pomeriggi interi a sognare amori magnifici, a immaginare come sarebbe stato l'incontro con la donna della sua vita. E molto spesso tutto ruotava attorno a quei balli eleganti che un tempo erano stato il suo incubo. Abbandonare la festa della principessa non era un gesto qualsiasi per lei.
    "Io..." Sussurrò appena, incerta sul da farsi. Il suo respiro ritornò a farsi affannato e le lacrime ricomparirono agli angoli degli occhi. Esattamente come pochi minuti prima, ma questa volta Linde riuscì a capire che questo suo tumulto interiore era la risposta giusta da dare al suo dilemma. Si trovava sull'orlo di un attacco di panico, rimanere laggiù avrebbe voluto dire abbandonarsi a esso, rovinando la festa a tutti e la sua reputazione per sempre. Di contro, seguire Amari le avrebbe permesso di trovare scampo al dolore, al costo di quel sogno che era ormai per lei anacronistico. Non era più una ragazzina frustrata, ora era libera, ora poteva decidere da sola quale sarebbe stato il suo desiderio maggiore, consapevole delle proprie possibilità. Alzò lo sguardo e cercò il volto di Amari, poi rispose alla conchiglia, sforzandosi di mostrarsi determinata.
    "Niente mi farebbe più piacere.
    Arrivo.
    "
    Seguì con lo sguardo la donna uscire e si accodò a lei, cercando di ridurre la distanza. L'ansia ebbe un lieve picco, mentre sfilava davanti agli altri invitati, ma si scoprì dannatamente più leggera nel momento stesso in cui superò l'uscio. E quando raggiunse Amari le sarebbe voluta saltare addosso per abbracciarla, visto quanto le stava facendo bene il suo invito. Ovviamente non lo fece, si conoscevano appena allora, ma sentì un fortissimo senso di gratitudine nei suoi confronti.
    "Vi ringrazio di cuore per questo invito. Mi avete illuminato la serata. Ecco, non saprei dove potremmo metterci, i banchi con il cibo temo siano troppo rumorosi, però ci sono delle panchine non molto distanti. Volete accompagnarmi?"
    Era ancora agitata da morire, ma riuscì a fingersi stabile. Amari in questo fu la persona giusta ad accompagnarla, con la sua calma. La sua stessa presenza era per lei come un balsamo per le ferite che si era autoinflitta in quella lunga giornata. Arrivarono alle panchine di cui Linde si ricordava e si sedettero vicine. Disegnare laggiù non era esattamente comodo, ma si accontentarono volentieri. Linde cercò di ricacciare via tutti i rimasugli di cattivi pensieri, concentrandosi sul panorama. Non aveva colori con sé, quindi fece qualche schizzo delle bancarelle e degli addobbi. Amari invece era attirata dalle farfalle, che raffigurava con molta cura. Aveva proprio un bello stile di disegno, era carino senza essere lezioso. Poteva imparare molto da lei, pensò mentre le sorrideva.
    "Vi sta davvero molto bene questo vestito, Amari. Io purtroppo non sono riuscita a trovare un abito che mi soddisfacesse. Sono cresciuta per essere efficace nelle situazioni mondane, ma ormai sono più a mio agio nei panni di avventuriera."
    Non sapeva perché aveva detto questa frase, da dove le fosse uscita. Però si accorse di averla detta più per se stessa che per la sua interlocutrice. Aveva bisogno di sentirla uscire dalla sua bocca, per capire quanto fosse vera. Lei non era più quella di una volta, quella festa glielo aveva fatto capire alla perfezione. Per fortuna c'era stata Amari a raccattare i cocci di lei dopo quella scoperta.
    "Io a dire la verità ne ho solo uno buono... Ma voi immagino avrete comunque molte altre occasioni per rifarvi. Avete un gran portamento indipendentemente da ciò che indossate."
    Le sorrise con gioia. Amari era arrossita appena per il complimento, ma si era fatta meno timida. Forse quella sessione di disegno stava facendo bene anche a lei, forse insieme avevano trovato un angolo di quiete in mezzo al trambusto della festa. Non commentò la frase sulle occasioni per rifarsi, non era un discorso che voleva affrontare in quel momento. In parte per timore di rovinare quell'idillio, ma anche perché non era ancora arrivata a una conclusione razionale a riguardo. Sentiva di non volere più altre occasioni, di non volere più la vita da nobile, nemmeno a momenti alterni. Ma non volle pronunciare la frase ad alta voce, rimandando riflessioni e questioni pesanti a data da destinarsi. Ora era il momento di disegnare ed essere libera.
    Tornò a osservare i dintorni, ma questa volta si concesse anche di posare lo sguardo sui passanti. Era stato proprio fissare un paio di costoro che aveva innescato la spirale tossica di paura. Il dolore per l'essere sola, il desiderio fortissimo di trovare qualcuno, un nuovo amore. Non erano sentimenti di cui si sarebbe mai liberata facilmente, ma poteva dominarli. Aveva imparato a controllare le sue emozioni, era la base di tutti i suoi successi come guerriera. La presenza di Amari fu però il catalizzatore, che la aiutò a non ricadere nel baratro dell'autocommiserazione.
    "Che magnifici vestiti. Soprattutto quelli di lui. Elegantissimi." Indicò alla sua interlocutrice un paio di invitati, che passeggiavano tranquilli. "Secondo voi quale sfumatura potrebbe essere quella migliore per renderlo?"
    Non aveva colori con sé, ma desiderava farsi un appunto per poi completare il ritratto in seguito. Si trattava di due elfi a caso, non importava più di tanto il soggetto, quanto il loro portamento sublime. E la tonalità avrebbe fatto tutta la differenza del mondo per rendere giustizia a quelle figure.
    "Mi ricorda il blu di alcune farfalle che vedevo spesso nella Selva. Lo... chiamerei Morfo Blu. Sì, come la farfalla."
    Linde fissò la giovane drow per qualche istante, osservando poi le creature che riempivano il suo quadernino. Non era sicura se quella tonalità di blu avesse un nome particolare oppure no, ma trovò molto azzeccato il suggerimento di Amari. Spiò di nuovo i suoi disegni e si rese conto in quel momento della somiglianza tra il suo percorso personale e la vita delle farfalle. Quella serata le aveva mostrato come una parte di sé fosse ancora chiusa dentro un bozzolo oscuro, fatto del bisogno di sentirsi all'altezza delle aspettative degli altri, ma soprattutto degli standard irrealistici che si prefissava da sola, soprattutto in campo romantico. Grazie ad Amari aveva avuto un assaggio di come si stesse molto meglio senza queste pressioni, finalmente libera fino in fondo. Le venne da sorridere, riconoscendo che il pensiero successivo era fin troppo scontato, ma non volle frenare la sua formulazione. Forse un giorno sarebbe riuscita a spiccare il volo anche lei, come quelle splendide farfalle che Amari disegnava. E si sarebbe librata felice nel grande cielo azzurro. Anzi, "Morfo blu."
    Sorrise di nuovo, sentendosi in pace con se stessa. "Mi piace."

  10. .

    Grace Heartbreaker

    Nano | Paladino | Livello 4 | LB | Scheda | DICEROOM
    "Purtroppo in città tutti sono indaffarati e ogni tanto qualcuno dimentica la cortesia. Ma posso assicurarvi che qui nel Keyne la gente sa essere accogliente, a modo suo, ahah."
    Cercò di tirare su di morale il nuovo arrivato, in attesa che sua sorella arrivasse. Quando fu lì si scusò delle urla e propose di mettere qualcosa sotto i denti mentre parlavano.
    "Sempre a mangiare pensi tu, eh? Dai, parliamo un attimo e poi andiamo, ahah."
    Venne infatti il momento del racconto del giovane ondine, che fu ricco di suspence e colpi di scena. Grace ascoltò, ammirata di avere la possibilità di lavorare con un personaggio del genere. Erano pochi e ancora scalcagnati, ma il progetto stava finalmente prendendo piede. Fu Naya a fare la proposta vera e propria, a cui Grace annuì. Sì, avevano proprio bisogno di un capitano come lui.
    "Ne saremmo onorate." aggiunse con solennità. "La nostra è una missione ufficiale voluta dalla Repubblica, per contrastare la pirateria in questi mari. Io sono una paladina del sommo Ogun e mia sorella è una fabbra espertissima, oltre che una chierica. Avremmo proprio bisogno di un marinaio esperto e coraggioso come voi."

    HP 45/45
    CA 19

    Tpc - (danni -)

    Mischia Spaccaterra +10 (2d6 + 7)
    Tirapugni (non indossati) +8 (1d3 + 4)


    Equipaggiamento
    0 MP | 294 MO | 20 MA | 6 MR

    -Spaccaterra +1
    -Tirapugni
    -Armatura completa +1
    -Haramaki
    -Coperta
    -Corda per armi
    -Giaciglio
    -Kit da sopravvivenza
    -Simbolo sacro ferro
    -Zaino perfetto
    -Kit da guaritore [8 utilizzi rimanenti]
    -Laboratorio da alchimista portatile
    -Strumenti chirurgici
    -Anello del sostentamento



    Capacità
    Nome capacità Aura di Bene, Individuazione del Male, Punire il Male (2/g, +4 TpC e CA), Imposizione delle mani (6/g, 2d6), Incanalare energia 2d6, Riserva di sorte (7 punti), Indulgenza superiore
    Incantesimi
    1/1 Lv 1
    Incantesimi Pronti


  11. .

    Yasmin Aranandor

    Mezzelfo Mezzo-Celestiale | Intrepido Lama Ispirata | Livello 6 | CB | Scheda | DICEROOM
    "Non è questione di avere il tocco o meno, se non succede nulla non ho nulla da dire, non posso mica inventarmelo, no?"
    L'espressione sul viso dell'uomo si fece piccata, punzecchiarlo non aveva avuto l'effetto sperato. Se lo appuntò mentalmente, in futuro avrebbe cercato di blandirlo di più.
    "Va bene, non ti preoccupare, capo. Senti, ho cambiato idea, portami pure uno dei tuoi paninetti piccoli."
    Non aveva fame, ma era convinta che per far dimenticare il piccolo alterco e lasciare un'opinione positiva all'oste la cosa migliore fosse comprargli qualcosa. Un minuscolo sacrificio, che si sarebbe ripagato da solo mantenendo florido il rapporto con quella fonte di possibili informazioni.
    L'uomo tornò al bancone, ma mentre stava prelevando l'ordinazione, dovette accorgersi di qualcosa che stava accadendo fuori.
    "Hey, ragazza, visto che volevi notizie..."
    C'era trambusto appena al di fuori della locanda, Yasmin se ne accorse non appena la sua attenzione fu richiamata. Si alzò e si diresse con passo tranquillo verso l'uscita. Era convinta non fosse niente, ma valeva la pena dare un'occhiata.
    "Torno subito."
    Non appena fu uscita, Yasmin si accorse che la situazione era molto più seria del previsto. Degli uomini stavano inseguendo una giovane mezzelfa dai vestiti eleganti ma stracciati. La gente attorno mormorava senza intervenire, cosa che fece montare una certa qual rabbia in Yasmin. D'istinto si frappose tra gli inseguitori e la fanciulla, anche se fu preceduta da una donna umana e da un drow, entrambi piuttosto ben piazzati. Lei si mise dietro la bestia accompagnatrice dell'elfo oscuro, con la mano piazzata sull'impugnatura del suo stocco magico. Non lo estrasse, non era ancora ora per farlo, ma sarebbe stata pronta nel caso si fosse rivelato necessario. Fece segno a Tariq di stargli accanto, cosa che il piccolo dinosauro fece con gioia, intimorito da tutto il frastuono.
    Yasmin ascoltò le parole dure che i due passanti avevano rivolto agli inseguitori, non aveva ancora compreso la situazione ma tendeva a concordare con esse. E di certo non si sarebbe fatta problemi a passare dalla retorica ai fatti, se quei disgraziati avessero deciso che il fisico dei due avventurieri non era abbastanza da calmare i loro bollenti spiriti.
    "Ora siete al sicuro, signorina. Siete ferita? Cos'è successo?"
    Non guardò negli occhi la giovane, preferendo tenere il viso piantato sulle varie persone presenti. Non voleva che gli inseguitori osassero fare una mossa ardita, ma nemmeno che tra i passanti ci fosse qualcuno che intervenisse per continuare l'impresa di costoro. Nessuna mossa sarebbe stata tollerata, lo avrebbe fatto capire con sguardi taglienti e anche a parole se qualcuno avesse tentato di farsi avanti improvvidamente. Quella giovane mezzelfa se ne sarebbe andata dal molo sulle sue gambe, a costo di dover impartire lezioni di buon senso a colpi di stocco.

    HP 45/45
    CA 22
    Resistenza: 10 Acido / Elettricità / Fuoco
    RD: 5/Magia
    RI: 17
    Tpc - (danni -)


    Mischia
    -Stocco magico [+17/+12 | 1d6 + 17 | 15–20/x2 | P]
    -Stocco [+16/+11 | 1d6 + 16 | 15–20/x2 | P]
    Distanza
    -Chakram [+14 | 1d8 | x2 | T]

    Tariq
    HP 22/22
    CA 17
    TpC - (danni -)

    Mischia Morso +1 (1d3–1 più Veleno)
    Tipo: Veleno-ferimento
    TS: Tempra CD 12
    Frequenza: 1/round per 4 round
    Effetto: 1d2 danni a Forza
    Cura: 1 TS
    Equipaggiamento
    0 MP | 636 MO | 6 MA | 0 MR

    -Stocco +1
    -Stocco
    -Chakram
    -Haramaki +1
    -Cintura dell'Agilità +2
    -Aeratore comune
    (-Coperta)
    (-kit equitazione comune)
    (-Kit da pesca)
    (-Giaciglio)
    -Kit sopravvivenza perfetto
    (-Kit igiene personale)
    (-Libro sul retaggio)
    -Simbolo sacro in legno
    -Zaino perfetto
    (-Arnesi da artigiano perfetti)
    -Arnesi da scasso perfetti
    (-Strumento musicale perfetto [liuto])
    (-Cavallo leggero addestrato)
    (-Barca a remi)
    -Mantello della resistenza +1
    -Piuma dell'eleganza [+cappello]
    -Pozione di Ridurre persone
    -Pozione di Cura ferite leggere
    -Pozione di Cura ferite moderate
    -Lente dell'Individuazione

    Capacità
    Nome capacità Punti Eleganza 10/10
    Vita affascinante 4/g
    Riserva di ispirazione 5/5
    Punire il male 1/1
    Liberatore 0/200
    Capacità magiche
    -Benedizione
    -Protezione dal Male 3/giorno
    -Aiuto
    -Individuazione del Male
    -Cura Ferite Gravi
    -Neutralizza Veleno
  12. .

    Game Master

    fantasy-tavern-names
    "Cameriere? No, ecco, io sono- io faccio un altro lavoro, diciamo."
    Il giovane fu stupito dall'incomprensione con Shila e si mostrò ancor più confuso dalla frase di Josu, a cui non rispose. Si mantenne schivo fino all'arrivo del cameriere mezzelfo chiamato in precedenza. Ordinò una birra per Josu, ma mantenne lo sguardo sul cameriere mentre questi si allontanò e notò come costui avesse lasciato furtivamente una bustina su uno dei tavoli. L'avventore seduto laggiù prese con un gesto rapido l'oggetto, nascondendolo su di sé. Sia Josu che Shila poterono vedere bene la scena, che fu commentata dall'uomo davanti a loro.
    "A quanto pare anche qui gira quella robaccia. Comunque quelli ce l'avevano con me perché sono andato a sbattere e non credevano che l'avessi fatto apposta. Ma chi butterebbe volontariamente della birra a terra a degli sconosciuti? Non ha senso! Comunque non volevo rovinare l'atmosfera tra voi, anche se non è un appuntamento mi sembra brutto disturbare. E poi è meglio che vada a prepararmi, tra poco tocca a me."



    Guin continuò a ignorare l'unico maschio della comitiva, gettandogli un'occhiata di disprezzo nel momento in cui Lune lo citò. No, non sembrava conoscerlo, anzi la sua presenza era solamente un fastidio per lei.
    Una volta arrivati da Jake, fu la fan a presentare le due fanciulle al cantante.
    "Glossinia e Lune. Due bellezze straniere. So che di solito ti piace conoscere ragazze del posto, ma loro erano così fascinose che mi sembravano perfette."
    Jake fece una breve risata e poi sollevo in alto il suo boccale, come a fare un invisibile brindisi. Annuì e sorrise, senza dire niente. Era di sicuro un bell'uomo, emanava ribellione e sicurezza di sé, per quanto fosse molto giovane. Fu Guin a prendere la parola, rispondendo alla domanda di Glossinia.
    "Oh, sì, lo facciamo sempre, a ogni concerto! A me piace molto e anche le altre ragazze si divertono sempre, anche se qualcuna fa un po' la difficile all'inizio o fa storie il giorno dopo."
    "Questo perché non sei chiara. Spiegassi meglio alle persone magari ci metteresti di più a trovarle, ma mi risparmieresti problemi. Però non impari mai."
    Sorrise bonariamente alla giovane, che di contro rispose con un ghigno colpevole. Era evidente che non era la prima volta che quel discorso veniva fatto.
    "Oggi mi porti anche un altro tizio? Sai che non mi interessa..."
    "Hanno insistito loro. Rimane quando parliamo, poi si stacca."
    "Vabbè. Hai intenzione di presentarti, tizio?"
    Seles era rimasto fino a quel punto voltato di schiena, quasi a schermarsi dalla vista del cantante. Si girò e non disse nulla, lasciò a che a parlare fosse solo il suo sorriso divertito.
    "Aspetta, ma tu sei il tizio dell'altra locanda, quello che ci voleva pagare per andare di là. E che ci fai qui? Vuoi rovinare lo spettacolo?"
    Per la prima volta comparve sul volto di Jake un'espressione diversa da quella spaccona mostrata fino ad allora. Fu solo un attimo, poi ritrovò il controllo. L'altro invece rispose con il suo solito fare ammiccante.
    "Sono solo qui a vedere il vostro spettacolo. Visto che siete troppo famosi per la mia bettola, la curiosità è giustificata, no?"
    Jake sembrò poco convinto, ma rispose con calma ostentata.
    "Come ti pare. Se te ne vai sono contento, ma se vuoi rimanere basta che non rompi con le tue lagne. Guin, mi vai a ordinare una birra per le nostre due ospiti? E prenditene una anche per te, cara. Offro io."
    La giovane accettò con gioia e si allontanò per qualche attimo.
    "Accomodatevi, signorine. Abbiamo tempo prima del concerto. E ditemi, Guin è stata chiara o ha fatto come al solito la cafona? No, perché io non costringo nessuno a fare cose, se ve ne volete andare sdegnate non vi giudico mica, ahah. E anche se volete solo fare quattro chiacchiere, alla fine è più lei quella che ci tiene a questa cosa, ahah."

    Chiunque beva il suo secondo bicchiere di alcolico tiri un TS di Tempra, con CD 5.
    Chiunque beva il suo terzo bicchiere di alcolico tiri un TS di Tempra, con CD 10.
    Se dovessi essermi perso qualcosa chiedete pure.
  13. .

    Barakas Charkiar

    Umano I. | Attaccabrighe (MP Fattucchiere) | Lv. 3 | CN | Scheda | DICEROOM
    Le sue compagne di missioni stavano confabulando di qualcosa, mentre lui cercava di irretire Paul con i suoi sproloqui menzogneri e sconclusionati. In qualche maniera sembrava avere avuto di nuovo successo, visto che l'uomo rivelò della sua corruzione - trattandola come una cosa normalissima - e delle fughe notturne della principessa. Quest'ultimo dato a lui mancava, ma rispose con uno sguardo assorto e con un "Mmm, proprio come immaginavo, sì."
    A quel punto la guardia avvertì il collega e iniziò a fare strada. Si fece pensieroso e chiese apertamente se sospettavano che Aida potesse avere ucciso Yara. Aggiunse che tutti volevano l'ampolla, ma sembrò dubitare che arrivassero all'omicidio, un parere che stupì Barakas.
    "Diciamo che è un'ipotesi investigativa e in quanto tale non va scambiata a priori. All'inizio ne ero convinto, ora la ritengo improbabile, per quanto non impossibile. E il fatto che si volessero male mi fa dire che l'omicidio non è un'opzione così balzante, ma sembri non pensarla così. Posso chiederti come mai?"
    Era interessato a capire di più delle dinamiche interne, viste dal punto di osservazione privilegiato che doveva avere quell'uomo.
    "Che poi si era parlato di ammazzamento solo perché non trovavamo la sorella, ma ci sono moltre alte possibilità, alcune più probabili. Tipo il possibile uso dell'ampolla, perché a quanto pare qualcuno l'ha effettivamente usata. Del resto mi pare di capire che ci si può lanciare fuori da un castello con il suo potere, un po' come... come..." Ci pensò un attimo, prima di trovare la parola che gli mancava. Si aiutò anche con le mani, per mimare la cosa. "Come una catapulta!"
    La loro camminata li portò all'inizio tra i quartieri alti della città, dove il lusso era diffuso. In posti del genere qualche anno prima avrebbe fatto volentieri escursioni notturne criminali, mentre ora poteva camminarci senza problemi alla luce del sole, accompagnato da una guardia reale. Certo che era strana la vita, si ritrovò a pensare, mentre scendevano le scale raggiungendo uno scenario più consono a una persona come lui. Barakas ci era cresciuto nei bassifondi, per quanto fossero diversi da quelli di Anadea si sentì a casa. Si mise a guardare i dintorni, alla ricerca di qualsiasi dettagli utile, mentre ascoltava le parole della guardia. A quanto pareva le sue gite in quel luogo erano molto frequenti, a volte con l'accompagnamento di Paul, a volte senza. Non avendo ottenuto giustificazioni particolari, l'uomo aveva immaginato ci fosse qualche tresca clandestina, medesima giustificazione data delle assenze della sorella dalla diretta interessata. A Barakas sembrava tutto sommato poco probabile, ma nel momento in cui vennero pronunciate quelle parole cercò di spiare la reazione del povero Thred, per capire se le considerava realistiche. Lui aveva interesse che la principessa non avesse amanti, si sarebbe mostrato preoccupato o stupito?
    "La principessa si confidava con te? Ti ha detto cose? Perché magari qualche risposta si trova nelle sue parole. Yara ci ha lasciato una sorta di diario, ma Aida no e quando parlava con noi sembrava in tensione, quindi mi piacerebbe capire cosa diceva e pensava in normalità."

    HP 29/29
    CA 16

    Percezione: 20
    Raggirare (per convincere Paul di saperne di più di quello che sa realmente): 29

    Tpc - (danni -)

    Mischia Colpo senz'armi +7 (C / 1d6 +4| x2), Raffica di colpi +5/+5 (C / 1d6 +4| x2), Pugnale +7 (P o T / 1d4 + 4|19-20/x2)
    Distanza Pugnale +4 (P o T / 3 m / 1d4|19-20/x2)


    Equipaggiamento
    0 MP | 4071 MO | 17 MA | 20 MR

    Pugnale
    Armatura Lamellare di Cuoio +1
    Scudo pesante di legno
    Acciarino e pietra focaia
    Borsa da cintura
    Coperta
    Corda, 15 m
    Giaciglio
    Kit da barba
    Kit di sopravvivenza
    Piede di porco
    Rampino comune
    Torcia x2
    Zaino comune
    Arnesi da artigiano
    Arnesi da scasso perfetti
    Kit da guaritore [10 utilizzi]



    Capacità
    Nome capacità Fatture (Malocchio), Colpo della fattura, Attacco Furtivo (1d6), Raffica dell'Attaccabrighe, Maestria in CombattimentoFinta del serpente


  14. .

    Yasmin Aranandor

    Mezzelfo Mezzo-Celestiale | Intrepido Lama Ispirata | Livello 6 | CB | Scheda | DICEROOM
    Dopo le turbolenze precedenti alla partenza, il viaggio della Delizia del Sud procedette sereno. Non ci fu altro lavoro per le guardie del corpo e Yasmin poté godersi la navigazione senza preoccupazioni. Ogni tanto era piacevole prendere una pausa in mezzo alle intemperie della vita complicata che aveva scelto. Come compagno di viaggio, oltre al suo adorato Tariq, c'era quel nano di nome Bakkano, con cui si stava trovando molto bene. Era una persona affabile e seria, raramente Yasmin si era trovata così a suo agio con un collega. Una volta arrivati ad Arcer presero insieme una nave passeggeri per Atherwit, che raggiunse la destinazione in poco tempo. Una volta sbarcati, poterono partire alla ricerca della compagna di missione del giovane nano. Il luogo dell'appuntamento era una locanda poco distante, chiamata "Ballena alegre". Yasmin non capiva il significato di quel nome, ma non si porse troppe domande. All'ingresso furono accolti da un ondine dall'aria addormentata, che li salutò quasi non aprendo gli occhi.
    "Buongiorno a voi, messere. La creatura qui presente è il mio famiglio, Tariq. Data la sua natura sovrannaturale è abituato a stare in mezzo agli umanoidi e non rappresenta un pericolo per nessuno, spero non sia un problema per voi la sua presenza qui."
    Si rivolse in maniera neutra all'oste, non sapendo se con tale persona funzionassero meglio toni cordiali o minacciosi. Avrebbe usato quelli più consoni al contesto, non appena avrebbe capito cosa aspettarsi da quella persona. In ogni caso avrebbe insistito solo fino a un certo punto, non voleva creare troppo caos. Tariq era abituato anche ad aspettare fuori dalle locande, quando necessario, anche se lei cercava di evitare di costringerlo a quei momenti di attesa spiacevoli.
    Una volta risolta quella questione, si sarebbe rivolta alla ricerca di un tavolo dove sedersi. E, con l'aiuto di Bakkano, avrebbe cercato di individuare l'elfa che aveva fatto partire tutta la vicenda. L'attenzione di Yasmin cadde subito sui bellissimi capelli blu, raccolti in una treccia, oltre che sulla pelle abbronzata. Era una giovane bellissima e la mezzelfa si sentì un attimo intimorita. Decise però di farsi avanti e dunque si avvicinò con finta sicurezza.
    "Siete voi la signorina Thalassa? Yasmin Aaranandor, spadaccina, lieta di fare la vostra conoscenza. Messer Bakkano mi ha parlato molto di voi."

    HP 45/45
    CA 22
    Resistenza: 10 Acido / Elettricità / Fuoco
    RD: 5/Magia
    RI: 17
    Tpc - (danni -)

    Mischia
    -Stocco magico [+17/+12 | 1d6 + 17 | 15–20/x2 | P]
    -Stocco [+16/+11 | 1d6 + 16 | 15–20/x2 | P]
    Distanza
    -Chakram [+14 | 1d8 | x2 | T]

    Tariq
    HP 22/22
    CA 17
    TpC - (danni -)

    Mischia Morso +1 (1d3–1 più Veleno)
    Tipo: Veleno-ferimento
    TS: Tempra CD 12
    Frequenza: 1/round per 4 round
    Effetto: 1d2 danni a Forza
    Cura: 1 TS
    Equipaggiamento
    0 MP | 636 MO | 6 MA | 0 MR

    -Stocco +1
    -Stocco
    -Chakram
    -Haramaki +1
    -Cintura dell'Agilità +2
    -Aeratore comune
    (-Coperta)
    (-kit equitazione comune)
    (-Kit da pesca)
    (-Giaciglio)
    -Kit sopravvivenza perfetto
    (-Kit igiene personale)
    (-Libro sul retaggio)
    -Simbolo sacro in legno
    -Zaino perfetto
    (-Arnesi da artigiano perfetti)
    -Arnesi da scasso perfetti
    (-Strumento musicale perfetto [liuto])
    (-Cavallo leggero addestrato)
    (-Barca a remi)
    -Mantello della resistenza +1
    -Piuma dell'eleganza [+cappello]
    -Pozione di Ridurre persone
    -Pozione di Cura ferite leggere
    -Pozione di Cura ferite moderate
    -Lente dell'Individuazione

    Capacità
    Nome capacità Punti Eleganza 10/10
    Vita affascinante 4/g
    Riserva di ispirazione 5/5
    Punire il male 1/1
    Liberatore 0/200
    Capacità magiche
    -Benedizione
    -Protezione dal Male 3/giorno
    -Aiuto
    -Individuazione del Male
    -Cura Ferite Gravi
    -Neutralizza Veleno
  15. .

    Linde Zhordan

    Umana Iboithi | Barbaro | Livello 2 | NN | Scheda | DICEROOM
    Dopo aver fissato per qualche attimo tutto il materiale da laboratorio, con espressione vacua, Linde decise che non era in grado di aiutare in nessun modo su quell'aspetto. Decise invece di seguire lo spunto di Leela e di dare un'occhiata ai vari tomi contenuti nella libreria. Una parte consistente era costituita da libri scientifici, alcuni di alchimia e altri di anatomia. Niente di cui la giovane capisse granché, dunque passò agli altri libri. C'erano dei racconti di avventura, libri rilegati con cura ma dall'aspetto vecchiotto. Dando un'occhiata al nome degli autori e allo stile di scrittura, Linde si rese conto che non doveva trattarsi di testi scritti da suoi compatrioti. Erano libri nentyriani, non c'era dubbio. Cosa volesse dire quel fatto non era chiarissimo alla novella avventuriera, ma si limitò a registrare l'informazione. L'ultimo gruppo di testi era formato in realtà da quaderni pieni di appunti. A un primo sguardo Linde si accorse che contenevano dei racconti erotici scritti a mano. Il suo volto si fece rosso di imbarazzo, ma ciò non bastò a convincerla a chiudere il quadernino che aveva aperto. Anche perché la composizione delle frasi appariva alquanto strana per essere una storie osé. Lei ne aveva lette alcune di nascosto, nel corso della sua vita, e di certo la descrizione dei corpi dei protagonisti non venivano descritti in maniera così particolareggiata e stravagante. Che fosse scritto in codice? Continuò la lettura, trovando a ogni pagina qualche passaggio molto strano, ma non sapendo bene cosa dedurre da ciò, né se chiedere aiuto a riguardo.

    HP 22/22
    CA 16

    Trattenere il fiato: 73/96

    Conoscenze (locali): 19
    Intuizione: 18

    Tpc - (danni -)

    Mischia Scimitarra (perfetta) + 8 (1d6 +5 | 18-20/x2) Pennello di ferro +7 (1d3 -1/x2)
    Distanza Pennello di ferro +7 (1d3/x2)

    Equipaggiamento
    15 MP | 710 MO | 53 MA | 32 MR
    -Scimitarra perfetta
    -Pennello di ferro x2
    -Haramaki
    -Acciarino e pietra focaia
    -Arnesi da artigiano perfetti
    -Borsa da cintura x2
    -Cavallo leggero addestrato
    -Coperta
    -Corda per armi
    -Diario
    -Gessetto
    -Giaciglio
    -Inchiostro
    -Kit per igiene personale
    -Orecchini d'argento
    -Penna a pennino
    -Torcia
    -Zaino perfetto
    -Piuma incantata (albero)
    -Pozione Ritarda Veleno (lv. 1)



    Capacità
    Nome capacità Ira controllata 9/g
    Danza del derviscio
    Abbandono avventato


    Game Master

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    L'idea di Venalia si dimostrò efficace nel ridurre la produzione di fumo. Purtroppo questo non bastò a rendere del tutto respirabile l'aria, non nell'immediato presente, dato che così tanto ne era stato generato fino ad allora. Nondimeno questo avrebbe facilitato le ricerche in seguito e ridotto i danni ambientali successivi.
    La ricerca di Amari fu fruttuosa, ma non nella maniera forse da lei preventivata. Intuì che tra le sei ampolle sopravvissute solo una non conteneva pozioni. Non ne ebbe la certezza, ma la giovane drow ebbe l'impressione di aver già visto l'ultima sostanza sconosciuta o forse ne aveva sentito parlare nei suoi studi. Si trattava per caso di un mutageno da alchimista? Purtroppo Amari non fu in grado di distinguere cosa contenessero le pozioni, ma la sua capacità magica le permise di acquisire altri dati. Tutti i reagenti alchemici reagivano in maniera lieve alla sua capacità di Identificazione del Magico, di tale fatto l'arcanista era sicura. Tra gli ingredienti usati dal proprietario di quella cantina segreta, però, ce n'erano molti che non avevano nulla di tutto ciò. Era come se fossero sostanze del tutto naturali, non alterate dalle tecniche alchemiche basilari. Forse indagando su questo aspetto si sarebbero potute ottenere informazioni maggiori.
    Nel mentre, una volta uscito dalla casa Sseth riuscì a calmare con abilità il piccolo capannello di villici. Spiegò cosa fosse successo e nei secondi seguenti si ritrovò sommerso da un brusio sempre crescente. Ognuno voleva dire la sua, dare voce allo spavento o a presunti sospetti sul dentista. Per fortuna Marvin, il proprietario della locanda, si prese la briga e di certo il gusto di zittire tutti i suoi concittadini con decisione. Una volta ottenuto il silenzio, l'uomo iniziò a parlare, cercando di farsi aiutare dagli altri presenti quando la memoria gli difettava. Ripeté che Hermux si era trasferito laggiù diversi anni prima, tre per la precisione, come lo aiutò a ricordare uno dei presenti. Aveva detto di essere del Kalazar e di avere perso la famiglia nella Catastrofe, ma non aveva mai rivelato null'altro sulla sua vita precedente.
    "Parla poco e fa molti fatti." sottolineò uno degli altri presenti, con una certa malignità. Richiamato da Marvin, non ritirò la sua frecciatina, dicendo che secondo lui nascondeva molti più soldi di quelli che dichiarava, motivo per cui era riuscito a comprarsi una casa molto grande, sulla collina nei pressi della città. Indicarono tutti il luogo dove si trovava tale edificio, era un rilievo poco consistente, coperto da una buona vegetazione. L'abitazione del dentista si trovava proprio laggiù, era appena visibile dalla lontananza.
    I minuti successivi furono dominati dal dibattito su cosa volesse dire la parola usata da Sseth, "costrutti". Qualsiasi spiegazione dell'uomo a riguardo avrebbe lasciato i presenti ancor più confusi di prima, ma aiutandosi l'un l'altro avrebbero saputo dare alcune informazioni basilari. Hermux riceveva spedizioni di materiale medico regolarmente, alcuni di questi pacchi provenivano addirittura dal Nentyr, nonostante le tensioni politiche. Nessuno aveva idea se queste informazioni potessero essere utili, ma nessuno di loro avrebbe saputo individuare altro da dire a riguardo, non conoscendo gli aspetti tecnici della questione.

    ●Siamo fuori Iniziativa, ma direi di mantenere la turnazione attuale: Linde - Sseth e Savnok- Leela - Amari - Venalia
    ●Sseth ha acquistato il totale favore della piccola e disordinata folla. Può chiedere altre informazioni di qualsiasi tipo o dare indicazioni sul da farsi.
    ●La mossa di Venalia concede un +2 ai TS di Tempra, per chi non riuscisse a trattenere il fiato.
    ●Chi è sotto nella cantina può decidere di continuare a indagare (rimangono da identificare le pozioni, verificare i reagenti naturali, cercare tracce fisiche o sfogliare i libri per provare a trarne altre informazioni). Le prove sono le stesse del turno scorso, ma se qualcosa non vi è chiaro chiedetemi pure. A questo giro non vi pongo limiti di tempo, potete fare anche più di una cosa (deciderò io alla fine del turno quanti round di trattenere il fiato dovete contare, ma in ogni caso siamo abbastanza lontani dal limite).
    ●Quando si è concluso l'indagine, si può tornare su. Volendo si può scegliere di prelevare qualsiasi oggetto si voglia, dalle pozioni fino ai libri.
    ●Come sempre, se ci sono dubbi sapete dove trovarmi.




    Il fumo provoca una situazione particolare, che si può evitare con l'azione di Trattenere il fiato, cosa che dovrete fare per evitare rischi. Ciò vuol dire che non si può parlare (sono concessi al massimo monosillabi). Ogni turno in cui non si trattiene il fiato (o si spezza questa azione parlando o facendo altro di simile) si applica il regolamento degli ambienti, in particolare "Un personaggio costretto a respirare del fumo denso deve superare un Tiro Salvezza su Tempra ogni round (CD 15, +1 per ogni prova precedente) oppure passa il round a tossire e soffocare. Un personaggio che continua a soffocare per 2 round consecutivi subisce 1d6 Danni Non Letali." Regola speciale perché il fumo è speciale, al terzo turno di fila in cui non si passa il TS su Tempra si diventa anche Nauseati.
865 replies since 23/8/2022
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